
l’appuntamento radiofonico con la musica live italiana su ROCKNROLLRADIO.IT
condotto da Luca Trambusti
ECCEZIONALMENTE DI LUNEDI' OSPITA
PINO SCOTTO
www.pinoscotto.it/
che presenta in un live con intervista il suo nuovo recente album VUOTI DI MEMORIA
Live @ showcase
ROCK’N’ROLL CLUB
ECCEZIONALMENTE
LUNEDI'
5 MAGGIO
ORE 22,00
Via Bruschetti, 11 Angolo Zuretti
MILANO
Ingresso Gratuito
LA REGISTRAZIONE ANDRÀ IN ONDA SU ROCKNROLLRADIO
GIOVEDÌ 8 MAGGIO ALLE ORE 20
e da venerdì 10 in streaming on demand
http://www.rocknrollradio.it/showcase-streaming/
SHOWCASE
Una trasmissione in collaborazione tra
Rocknroll Radio e Rock’n’Roll Club
Ideata e condotta da
Luca Trambusti
A due anni di distanza da “Codici Kappaò”, martedì 22 aprile è uscito “VUOTI DI MEMORIA” (Valery Records), il nuovo album di PINO SCOTTO. Un progetto ambizioso che contamina musica e cultura, in cui la canzone d’autore diventa rock ‘n’ roll e dove il rock che ha fatto storia diventa nuovamente attuale.
“Vuoti di Memoria” si compone di cinque cover e un brano inedito in italiano e cinque cover e un brano inedito in inglese. Un viaggio nella memoria, dove si incontrano testi importanti, scritti oltre mezzo secolo fa, e interpretati da artisti comeRenato Rascel, Luigi Tenco, Franco Battiato, Ivan Graziani, Adriano Celentano, Elvis Presley, Muddy Waters, Gary Moore, Ted Nugent e i Motörhead.
«Durante il tour di Codici Kappaò, stavo già pensando al mio nuovo disco ma mi sono reso conto che sembrava tutto già sentito – racconta Pino Scotto – L’idea mi è arrivata una notte a Roma mentre guardavo un servizio sul fascismo. Una delle canzoni della colonna sonora del programma era proprio “È arrivata la bufera” di Renato Rascel, un brano che voleva sdrammatizzare la possibilità dell’entrata in guerra dell’Europa. Ho pensato quindi di recuperare dei testi importanti di cantautori e non, e dar loro una nuova veste. Da qui mi è tornata la voglia di lavorare all’album. La vedo come un’operazione discografica-culturale per dare la possibilità alle nuove generazioni di ascoltare e conoscere quelle canzoni che forse si sono un po’ perse».
Oltre alla produzione, affidata ancora una volta a Olly Riva, Pino Scotto si è avvalso della collaborazione di molti altri artisti del panorama musicale italiano e internazionale:Blaze Bayley (ex Iron Maiden), Nathaniel Peterson (già bassista di Eric Clapton, John Lee Hooker ecc), Maurizio Solieri, Ricky Portera, Mario Riso e molti altri. Pino ha anche coinvolto Drupi nel brano di Rascel, e i fratelli Graziani, Tommy e Filippo, nel brano del padre.
Pino Scotto rappresenta l'icona più importante del rock nazionale. Carismatico e grintoso singer dalle marcate influenze blues, dotato di una voce profonda e graffiante, rappresenta la migliore incarnazione della figura del rocker mai apparsa in Italia. La sua carriera ha ufficialmente inizio al termine degli anni '70, quando incide il primo 45 giri con i Pulsar; dopo qualche tempo diviene frontman dei Vanadium, la heavy rock band più importante della scena italiana, con cui realizza otto grandi album. Fra il 1990 ed il 1992 Pino Scotto realizza il suo primo album solista in lingua italiana "Il Grido Disperato di Mille Bands" ed intraprende un tour con il suo Jam Roll Project. Nel 1995, a seguito del ritorno con i Vanadium, pubblica "Nel Cuore del Caos". Dal 2003 al 2008 torna sulle scene con un nuovo progetto, i Fire Trails, accompagnato dal drummer Lio Mascheroni e da altri musicisti, con cui apre anche il concerto dei Deep Purple. Già dall'inizio della sua storia con i Fire Trails, collabora con l'emittente televisiva Rock Tv che gli affida la conduzione del programma Database. Il ritorno sulle scene arriva con “Datevi Fuoco”, un album in italiano, nel quale vengono riproposti i migliori brani della carriera da solista di Pino, che porta in tour con più di 150 concerti in tutta Italia. Nel 2010 esce “Buena Suerte”, un grande album Rock 'N' Roll con brani totalmente inediti, che vede la partecipazione di ospiti come Caparezza, i The Fire e Kee Marcello (ex Europe). Nel 2012 esce l’album “Codici Kappaò”, il suo settimo album da solista.