“Walk on the wild Side” è il titolo del secondo appuntamento del ciclo Anniottanta organizzato dal Museo Novecento di Firenze.
Una canzone di Lou Reed per raccontare le atmosfere fiorentine e le avventure culturali di un decennio declamato, osannato e mitizzato da molti scrittori e protagonisti. Si parlerà di musica e di clubbing a Firenze durante il “Rinascimento Rock” ovvero il “week end postmoderno” di Pier Vittorio Tondelli.
Si parlerà di etichette indipendenti, di concerti, di festival, di contaminazioni culturali, di radio, di fanzines, di momenti spettacolari in una città eclettica ed internazionale. Oltre alla visione di materiali e testimonianze, la conferenza sarà accompagnata dalla lettura di alcuni testi di Dimitri Milopulos sulle atmosfere di quegli anni.
Gianni Maroccolo è stato bassista dei Litfiba degli anni ’80. Musicista e produttore, ha fatto parte della factory musicale dei C.C.C.P., poi CSI ed infine PGR con Giovanni Lindo Ferretti e altri. Ha prodotto Marlene Kuntz, Marco Parente, Andrea Chimenti, Yo Yo Mundi, Ivana Gatti, Mira Spinosa, Ulan Bator, Federico Fiumani. Nel 2004 ha pubblicato “Acau” il suo primo disco solista con la partecipazione di tanti artisti tra cui Franco Baciato, Piero Pelù, Carmen Consoli, Cristina Donà.
Antonio Aiazzi è stato tastierista dei Litfiba degli anni ’80, nonché produttore di numerosi gruppi musicali. Con Maroccolo e Francesco Magnelli ha formato i Beau Geste, trio che ha firmato diverse colonne sonore per il teatro. Si è occupato anche di organizzazione culturale, seguendo i progetti di Antenna Musicale, Officina Giovani Prato e Festa Della Musica in Toscana. Attualmente collabora ad un progetto sonoro con Gianni Maroccolo.
Nicola Vannini è stato il primo cantante dei Diaframma negli anni ‘80. In quegli anni ha fondato anche la Rokkoteca Brighton presso la Casa Del Popolo di Settignano (Firenze) dove numerose band, tra cui i Litfiba, hanno mosso i primi passi. Per molto tempo ha prodotto dischi e realizzato concerti con Soul Hunters, un progetto che fondeva atmosfere dark e psichedelia. Attualmente svolge l’attività di discografico ed è tra i fondatori dell’etichetta Audioglobe.
Bruno Casini si occupa di comunicazione e promozione culturale. E’ stato tra i fondatori della rivista “Westuff”.
Per diversi anni ha curato l’Independent Music Meeting, ha fatto parte della direzione artistica del festival Fabbrica Europa e della giuria del Premio Ciampi e ha diretto l’On the Road Festival a Pelago. Per la casa editrice Zona ha pubblicato negli anni Banana Moon; In viaggio con i Litfiba; Felici e Maledetti. Che fine ha fatto Baby Jane? Moda e clubbing nella Firenze Anni ‘80;Ribelli nello spazio. Lo Space Electronic a Firenze2 e Sex and the World.Viaggi Gay e rock’n roll. Insegna Comunicazione presso l’Istituto Arte e Restauro di Firenze. Dal 2006 è co-curatore del Florence Queer Festival.
Mercoledì 17 febbraio – ore 17.30
Museo Novecento – Piazza Santa Maria Novella, 10 – Firenze
Info www.museonovecento.it
Ingresso libero