L’album racchiude il ricordo degli emigrati italiani negli USA e Canada ed esprime il desiderio di libertà nel viaggio, senza perdere mai le proprie radici.
Il nome They Go deriva dall'epiteto “Dago”, anche titolo del loro debutto discografico, utilizzato negli Stati Uniti d'America ed in Canada, all'inizio del XIX secolo, per indicare una persona di origini italiane.
Lo stile della band consiste nel fondere il tipico suono rock-blues seventies alle influenze pop e folk più moderne, in una sorta di mix tra nuovo e tradizionale, tra acustico ed elettrico.
www.theygo.rocks; www.facebook.com/theygoband/
“Dago” è stato realizzato in un vecchio casale della campagna toscana, Yellow Fridge, trasformato in un originale ed esclusiva casa-studio di registrazione. Creato utilizzando tecniche tradizionali, che privilegiano il suono analogico, l’album è fatto come una volta. La band ha trascorso dieci giorni nel “casale” ed ogni artista è stato registrato in stanze differenti, ma in presa diretta, racconta Michele Stefanuto, voce dei They Go.
They Go gruppo musicale italiano nato nel 2015, formato da Nicola Rudella (chitarra, ukulele e mandolino), Luca Carrara (batteria e percussioni), Adriano Sardo (basso) e Michele Stefanuto (voce).
Nei primi giorni di luglio 2015, il gruppo viene invitato ad esibirsi al PREMIUM di Berlino durante la Fashion Week. Alla fine dello stesso mese il brano acustico “Are you busy now?” viene selezionato come colonna sonora del documentario “Parajumpers STORIES – Episode 1: Laxnes Horse Farm”, che sfiora le 170000 visualizzazioni in poche settimane sul web.
A settembre 2015 il video di “Compromise”, prima traccia del disco, tratto dall'esibizione di Berlino, vanta su Facebook più di 5500 visualizzazioni in pochi giorni.
A gennaio 2016 il concerto di presentazione dell'album, al Corner Live, ottiene il SOLD OUT.
Per informazioni/interviste: info@nimiqrecords.com;
Leopoldo Vendramin
Label Manager