Deliri Progressivi, continua ad andare ad incontrare artisti interessanti
che fanno parte dell'underground italiano.
Stavolta abbiamo scambiato due chiacchiere con i Mexican Heroes
Intervista ai Mexican Heroes a cura di Roberto Bruno
che fanno parte dell'underground italiano.
Stavolta abbiamo scambiato due chiacchiere con i Mexican Heroes
Intervista ai Mexican Heroes a cura di Roberto Bruno
Salve ragazzi e complimenti.
Mi pare che "On the wave" il vostro nuovo singolo, stia girando bene nelle radio italiane!
Come nasce questa canzone e che sensazioni state provando?
Si per noi e’ stata una sopresa, nel senso che non pensavamo fosse cosi radiofonico nel momento della registrazione o comunque non era nostra intenzione farlo…volevamo solo scrivere un bel pezzo magari piu’mainstream rispetto alle solite, ma sempre nel nostro stile..diciamo che non e’ stato scritto a tavolino.
"On the wave" leggo che è stata ispirata dalla California. Avete un amore per gli States anche musicalmente?
E’ ispirata al mondo dello star sytem, che in Los Angeles ha diciamo il suo cuore pulsante
Ci siamo ispirati alla serie "Californication", per descrivere quella Los Angeles ricca di star, sia nuove che vecchie che fallite, poi ovviamente all'America siamo legati per il genere e le nostre band preferite.
Si dice "battere il ferro quando è caldo", quindi immagino prevediate di uscire a breve con un vostro album?
Prima un secondo singolo, poi si ovviamente album!
Da cosa nasce la scelta del vostro nome Mexican Heroes?
Nasce da una storpiatura fatta da noi della canzone MY HERO dei Foo Fighters, quando eravamo coverband di Nirvana e Foo
So che state girando per concerti live, come sta andando e quali sono i prossimi appuntamenti?
Abbiamo iniziato il 15 Gennaio a Varese continuando con Vercelli, Milano, Bergamo e Vimercate
Quali sono le aspettative ed i sogni per l'anno appena iniziato?
Sicuramente le aspettative per il primo singolo che stiamo promuovendo e il secondo sono quelle di ampliare il piu’ possibile i nostri fans e promuovere al meglio la nostra musica
Volete mandare un saluto ai lettori di Deliri Progressivi?
Ciao a tutti i lettori di Deliri Progressivi, venite a trovarci sui nostri social e continuate a supportare l'underground italiano.
Grazie ragazzi ed in bocca al lupo!
Roberto Bruno
Mi pare che "On the wave" il vostro nuovo singolo, stia girando bene nelle radio italiane!
Come nasce questa canzone e che sensazioni state provando?
Si per noi e’ stata una sopresa, nel senso che non pensavamo fosse cosi radiofonico nel momento della registrazione o comunque non era nostra intenzione farlo…volevamo solo scrivere un bel pezzo magari piu’mainstream rispetto alle solite, ma sempre nel nostro stile..diciamo che non e’ stato scritto a tavolino.
"On the wave" leggo che è stata ispirata dalla California. Avete un amore per gli States anche musicalmente?
E’ ispirata al mondo dello star sytem, che in Los Angeles ha diciamo il suo cuore pulsante
Ci siamo ispirati alla serie "Californication", per descrivere quella Los Angeles ricca di star, sia nuove che vecchie che fallite, poi ovviamente all'America siamo legati per il genere e le nostre band preferite.
Si dice "battere il ferro quando è caldo", quindi immagino prevediate di uscire a breve con un vostro album?
Prima un secondo singolo, poi si ovviamente album!
Da cosa nasce la scelta del vostro nome Mexican Heroes?
Nasce da una storpiatura fatta da noi della canzone MY HERO dei Foo Fighters, quando eravamo coverband di Nirvana e Foo
So che state girando per concerti live, come sta andando e quali sono i prossimi appuntamenti?
Abbiamo iniziato il 15 Gennaio a Varese continuando con Vercelli, Milano, Bergamo e Vimercate
Quali sono le aspettative ed i sogni per l'anno appena iniziato?
Sicuramente le aspettative per il primo singolo che stiamo promuovendo e il secondo sono quelle di ampliare il piu’ possibile i nostri fans e promuovere al meglio la nostra musica
Volete mandare un saluto ai lettori di Deliri Progressivi?
Ciao a tutti i lettori di Deliri Progressivi, venite a trovarci sui nostri social e continuate a supportare l'underground italiano.
Grazie ragazzi ed in bocca al lupo!
Roberto Bruno
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