MASSIMO PRIVIERO Esce il 9 ottobre il doppio cd + dvd live 'Massimo', con tre brani inediti6/7/2015 MASSIMO PRIVIERO IL ROCK D'AUTORE
Esce il 9 ottobre il doppio CD + DVD “Massimo” Da settembre in radio il primo dei nuovi singoli Uscirà il 9 ottobre il doppio cd con dvd arricchito anche da tre inediti. Il doppio album + dvd live, registrato in un memorabile concerto all'Alcatraz di Milano, sarà disponibile nei negozi tradizionali (distribuito da Self) su supporto fisico in uno speciale packaging, in download digitale e su tutte le principali piattaforme di streaming. Il titolo sarà semplicemente "Massimo" per un live che ripercorre 27 anni di carriera di un artista che, sul palco, trova la sintesi più felice della propria musica e del proprio linguaggi, nel nome della speciale fusione di rock d'autore e forza poetica che da sempre lo contraddistingue. Da inizio settembre sarà in rotazione radiofonica il primo singolo inedito. Il 9 ottobre da Milano partirà il tour del quale successivamente saranno fornite informazioni dettagliate. www.priviero.com Contatti Ufficio Stampa: Spari nel cielo Comunicazione: www.sparinelcielo.it - [email protected] P&G Promotion: [email protected] Moletto Edizioni Musicali: www.molettomusic.it - [email protected] Massimo Priviero ha toccato il cielo con un dito. Un sogno americano lo poteva portar lontano dalla sua Italia, dai suoi affetti. Ma proprio per quest'ultimi ha deciso di rimanere. "Ali di libertà" è il suo ultimo album, questo disco lo sta ripagando della scelta fatta. Restare è più rock che andarsene. Massimo Priviero... un uomo, un cantante un rocker. Intervista a Massimo Priviero a cura di Roberto Bruno Speravo un giorno di poter scambiare due chiacchiere con Massimo Priviero, un artista, un cantante rock, un uomo quasi come d'altri tempi. Mesi fa per Deliri Progressivi ho avuto modo di ricevere e recensire il suo ultimo album
"Ali di libertà". A distanza di mesi quel disco fa ancora parte assieme ad altri pochi della colonna sonora dei miei numerosi viaggi in auto. Un disco bello, vivo ,impegnato, sognante, poetico, duro, come forse Massimo non aveva mai fatto. D) "Ali di libertà" è il tuo ultimo album. A cui è seguito un tour che ti ha visto girare l'Italia in lungo ed in largo. Successo, premi, molti riconoscimenti. Adesso arriviamo alla data finale del 26 ottobre all'Alcatraz di Milano. Ti aspettavi tutto questo nuovo clamore? R) Innanzitutto grazie. Sono uno che va per la sua strada, viaggiando tra gli alti e bassi della vita. La cosa che mi ha colpito di più e reso più felice è l'amore della mia gente e quanto abbiano condiviso il mio album. "Ali di libertà" è un disco molto autobiografico, ma allo stesso tempo i pezzi di questo disco è come fossero pezzi di vita della mia gente. Questa per me è stata la cosa più bella. Come sai, proseguo andando avanti per la mia strada senza cedere alle cosiddette regole del gioco. Pensando che un certo modo di fare musica, equivalga ad un certo modo di stare in questo mondo. D) In "Ali di libertà" ho ascoltato molto rock, ma soprattutto ho trovato quello che secondo me è il vero Massimo Priviero. Ti ascolto sin dagli inizi della tua carriera, ma so di non esagerare dicendoti che questo è sicuramente il tuo disco più bello, quello che ho trovato il più maturo. Tu cosa ne pensi? R) E' sempre difficile dare un giudizio sulle uscite più recenti. Quando hai finito di incidere un album di inediti, la prima cosa che pensi è di aver fatto la cosa migliore della tua vita. Poi arriva la fase in cui pensi che avresti potuto farlo meglio. Questa cosa me l'hanno detta in tanti, so di sicuro che in questo disco ho messo tutto l'amore, tutta la forza e tutta l'energia che avevo dentro. Lascio giudicare agli altri. Parlavi di rock, io credo che oggi parlare di rock non abbia alcun senso, parlerei caso mai di musica d'autore. "Ali di libertà" come dici tu è un disco pieno di rock, allo stesso tempo è molto ben curato nei testi e nelle musiche, ma quello che per me più conta è il fatto di essere un uomo ed un musicista vero. D) in questo tuo bellissimo tour, c'è stata una data più particolare delle altre? Abbiamo fatto più di trenta date. Direi che praticamente sarebbero tutte da ricordare. Ma voglio risponderti citando sicuramente la data di Bergamo, che è stata fatta in un bellissimo teatro e soprattutto perché c'era di mezzo un'associazione di volontariato, che ha preso come suo diciamo: "inno", la mia canzone "Madre proteggi". Questa cosa in passato mi era già successa altre volte, ma stavolta la cosa mi ha veramente commosso. E' un associazione che si occupa di autismo nei giovani,nei bambini, una cosa molto toccante, creata da queste fantastiche associazioni di volontariato italiane, che sono la parte più bella di questa Italia, specie pensando ad un "cialtronismo" diffuso, che viviamo ogni giorno, per fortuna ci sono questa "minoranze" meravigliose e la data di Bergamo, grazie anche al loro contributo è sicuramente una data da ricordare. Comunque nella globalità del tour, le date sono state tutte molto intense. La mia band ed io diamo sempre il massimo in qualsiasi situazione, possono esserci cento persone o migliaia, per noi non cambia niente. L'importante per noi è suonare, dare tutto quello che abbiamo fino all'ultima goccia di sudore e sapere che ogni spettatore presente, possa tornare a casa felice e soddisfatto. Sembra una cosa banale da dire, ma credimi, diamo sempre il massimo in ogni occasione e questo accadrà anche il 26 ottobre a Milano. D) Milano avrà una scaletta diversa rispetto alle altre date? Abbiamo fatto un referendum sul nostro sito, chiedendo ai fans quali sono le canzoni che vorrebbero sentire live a Milano, quindi verranno sicuramente inserite in scaletta le più votate. Abbiamo aggiunto alla band altri due musicisti per dare più spessore alla musica. E' chiaro che il live sarà incentrato su "Ali di libertà", so anche benissimo che la mia forza è proprio il concerto live quindi ... chi verrà vedrà. D) Dopo la data dell'Alcatraz a Milano cosa succederà? Ho alcune date a novembre di cosiddetti concerti "condivisi", poi come tu saprai del concerto dell'Alcatraz, registreremo un live, quindi ci sarà da curare tutta la gestazione del progetto e dovremmo anche parlare del come e quando farlo uscire. Non ti nascondo che sto già scrivendo anche cose nuove. Praticamente faremo un breve riposo per tirare il fiato, ma già il prossimo anno saremo di nuovo in pista. D) Sulla tua pagina ufficiale Facebook c'è una bellissima foto di te con dietro tuo figlio che ti osserva mentre suoni. L'ho trovata una foto molto bella ed emozionante... Mio figlio ha ormai una ventina d'anni, è uno studente universitario, si diverte a suonare la chitarra ed abbiamo un rapporto molto bello e molto forte, anche se ama della musica molto diversa da quella che amo io, va bene così ed ogni tanto si diverte a venire a trovarmi ed a sentire ciò che suoniamo. Abbiamo un rapporto molto speciale. Cerco di non coinvolgerlo più di un certo livello, sarebbe fargli del male. Lui ha la sua personalità, i suoi amici, i suoi interessi e cerco di lasciargli i suoi spazi e le sue libertà. D) Torniamo al tuo album "Ali di libertà", che ha dei testi pieni di poesia, autobiografici, rivolti anche ad un passato ma allo stesso tempo molto attuali, figli di una situazione odierna del nostro paese... come nasce questo bellissimo disco? "Ali di libertà" è sicuramente il mio album più autobiografico. Da un lato è legato ad un mio passato, ad un mio percorso, che però può rappresentare benissimo il percorso di vita di molte altre persone. Da un altro lato invece, se tu ascolti ad esempio "La casa di mio padre" quella è sicuramente una canzone che potresti scrivere oggi. Ci sono delle cose che scavalcano i tempi in cui vengono fatte. Hai detto bene tu, questo disco è apparentemente rivolto al passato ma decisamente molto attuale. Ti giuro che è un disco che sto ancora metabolizzando e che mi emoziona ogni giorno. D) Ripensandoci su... c'è qualcosa che cambieresti della tua carriera? Naturalmente ho fatto cose buone e meno buone e qualcosa sicuramente cambierei. Sono sempre stato sincero con me stesso e quindi ti direi che forse me ne andrei in America, accettando le proposte che mi furono fatte, nel periodo in cui collaborai con Steven Van Zandt, (ndr Little Steven). Forse un paio d'anni all'estero mi avrebbero fatto bene. Questo non per un discorso di maggior successo, ma direi più per una nuova esperienza ed un percorso d'insegnamento. Però poi penso che avevo una famiglia ed un figlio da crescere e quindi va bene così. Gli errori si fanno e si continueranno a fare. Non mi fido di chi dice che rifarebbe tutto di ciò che ha fatto. D) Cosa sogna oggi Massimo Priviero? Per me stesso ti dico che sogno di continuare a fare bene quello che faccio, di poter contare qualcosa in più per chi mi segue e soprattutto per fare qualcosa in più per chi vive ai margini del mondo, di essere la loro voce sempre di più. Questo è quello che sogno per me e per la mia carriera artistica. Al mondo ed alla nostra nazione auguro che possa andare meglio di questo schifo che viviamo oggi. Roberto Bruno MASSIMO PRIVIERO
Il NOME DEL ROCK D’AUTORE Domenica 26 ottobre ALCATRAZ DI MILANO Ultima data del tour di “ALI DI LIBERTÀ” Domenica 26 ottobre, MASSIMO PRIVIERO si esibirà live all’Alcatraz di Milano (via Valtellina 25 – ore 21.00 apertura porte ore 19.30 ingresso 20€ - prevendite su www.ticketone.it) per chiudere il tour di “ALI DI LIBERTA’”, l’ultimo album di un “poeta del rock”, che con questo disco celebra i venticinque anni di carriera artistica. Ad aprire il concerto di Priviero sarà la rock band dei LOWLANDS. Il concerto del rocker veneto, da tanti anni trapiantato a Milano, percorrerà le tracce di un ultimo lavoro di grande impatto emotivo, mescolato ai suoi brani più classici. La data verrà interamente registrata in audio e video. L’artista, accompagnato da una band di grande spessore, alternerà momenti elettrici ad altri più intimisti e poetici per far risaltare al massimo la sua grande forza esistenziale, emotiva e vocale. Il concerto diventa il ritratto fedele di un artista che vede nella sua stessa esistenza lo specchio fedele delle canzoni che scrive diventando la traduzione sul palco di un uomo profondamente vero, nell’anima e nella mente. Un artista, altresì, realmente indipendente anche dalle onde alterne del successo e realmente libero. L'amore per il rock d’autore, il folk, il blues, unito a quello per la letteratura e la storia, hanno accompagnato Priviero fin dalle sue prime canzoni nella fusione tra rock d’autore e poesia che trova piena conferma anche in questa sua ultima produzione, in felice equilibrio tra forza esistenziale, scrittura e grande impatto emotivo. Fra i vari riconoscimenti, “Ali di Liberta” è stato anche vincitore come disco italiano dell’anno nel referendum della più importante rivista musicale di settore. In occasione dei 25 anni di carriera, è possibile acquistare anche la limited edition in vinile di “Ali di libertà” (distribuzione Self). Il packaging contiene anche il cd, già in distribuzione nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming. Nato all’inizio degli anni ‘60 sul litorale veneziano, Massimo Priviero vive e cresce a Jesolo. La prima parte della sua vita si divide tra vagabondaggi europei da menestrello di strada, studi universitari e musicali (è per esempio laureato in Filosofia Politica) e lavori di varia natura. Trasferitosi a Milano dopo aver firmato per Warner Music, alla fine del 1988 pubblica con successo “San Valentino”. Nel 1990 esce “Nessuna resa mai”, un album magico la cui titletrack diventa una sorta di manifesto esistenziale. Pubblicato con successo anche in numerosi paesi europei, si avvale della prestigiosa produzione di “Little” Steven Van Zandt, leggendario chitarrista e coproduttore dei grandi album di Springsteen. Priviero, impegnato in questi anni anche sul fronte "sociale", è per esempio l’artista italiano testimonial di “SosRacisme”. Nel 1992 pubblica “Rock in Italia”, a cui fanno seguito nel ’94 e nel ’98 rispettivamente “Non mollare” e “Priviero”. Il viaggio prosegue in grande equilibrio tra le due anime dell’artista, quella più “rock d'autore” e quella più da “storyteller”. Nel 2000 esce “Poetika”, nel 2003 “Testimone” e nel 2006 “Dolce Resistenza”, album di grandi riscontri e di elevata forza artistica, poetica e vocale che si traduce in tour e concerti di grande impatto emozionale e che in qualche modo fa da spartiacque alla sua carriera. Un lavoro particolare sarà poi “Rock and Poems”, 2007, dove l’artista ribalta a suo modo grandi classici dei ’60 -’70: da Dylan a Waits, a Fogerty e tanti altri. Nel 2009 esce l’antologia reincisa “Sulla strada”, pubblicata anche in Germania e in Austria. Nella primavera del 2010, esce il tanto atteso primo live ufficiale con DVD allegato intitolato “Rolling live”. L’album, oltre ad entrare nelle top delle classifiche ufficiali di vendita, è contemporaneo all’uscita di un libro/biografia scritto dal giornalista Matteo Strukul, che avrà successive ristampe. Il titolo, neanche a dirlo, “Nessuna Resa Mai. La strada, il rock e la poesia di Massimo Priviero”. In seguito, Massimo ha messo in scena e portato in tour gli spettacoli teatrali di musica e teatro civile “Dall’Adige al Don. Viaggio nella memoria”, insieme allo scrittore Roberto Curatolo e, successivamente, insieme al giornalista-scrittore Daniele Biacchessi e ai Gang, le "Storie dell'Altra Italia". I riconoscimenti di critica e di pubblico gli hanno fatto conseguire in carriera svariati premi (come il "Lunezia" e l'"Enriquez"), nonostante l'artista si sia sempre tenuto lontano dall'inseguirli. Nel 2012 esce “Folkrock”, realizzato insieme al violinista Michele Gazich, un viaggio acustico che rilegge, rivisita e reinventa canzoni immortali del secondo novecento. A fine 2013, infine, Ali di Libertà. www.priviero.com - www.facebook.com/massimopriviero Ufficio stampa: Parole & Dintorni (Valentina Marturano - [email protected]) Promozione Radio: Pietro Giannetta[email protected] Promozione Tv: Arianna D’Aloja - [email protected] Booking: Slang Music - [email protected] Responsabile Web: Annalisa Balestrieri ([email protected]) MASSIMO PRIVIERO
Il NOME DEL ROCK D’AUTORE Domenica 26 ottobre ALCATRAZ DI MILANO Ultima data del tour di “ALI DI LIBERTÀ” Domenica 26 ottobre, MASSIMO PRIVIERO si esibirà live all’Alcatraz di Milano (via Valtellina 25 – ore 21.00 apertura porte ore 19.30 ingresso 20€ - prevendite su www.ticketone.it) per chiudere il tour di “ALI DI LIBERTA’”, l’ultimo album di un “poeta del rock”, che con questo disco celebra i venticinque anni di carriera artistica. Ad aprire il concerto di Priviero sarà la rock band dei LOWLANDS. Il concerto del rocker veneto, da tanti anni trapiantato a Milano, percorrerà le tracce di un ultimo lavoro di grande impatto emotivo, mescolato ai suoi brani più classici. La data verrà interamente registrata in audio e video. L’artista, accompagnato da una band di grande spessore, alternerà momenti elettrici ad altri più intimisti e poetici per far risaltare al massimo la sua grande forza esistenziale, emotiva e vocale. Il concerto diventa il ritratto fedele di un artista che vede nella sua stessa esistenza lo specchio fedele delle canzoni che scrive diventando la traduzione sul palco di un uomo profondamente vero, nell’anima e nella mente. Un artista, altresì, realmente indipendente anche dalle onde alterne del successo e realmente libero. L'amore per il rock d’autore, il folk, il blues, unito a quello per la letteratura e la storia, hanno accompagnato Priviero fin dalle sue prime canzoni nella fusione tra rock d’autore e poesia che trova piena conferma anche in questa sua ultima produzione, in felice equilibrio tra forza esistenziale, scrittura e grande impatto emotivo. Fra i vari riconoscimenti, “Ali di Liberta” è stato anche vincitore come disco italiano dell’anno nel referendum della più importante rivista musicale di settore. In occasione dei 25 anni di carriera, è possibile acquistare anche la limited edition in vinile di “Ali di libertà” (distribuzione Self).Il packaging contiene anche il cd, già in distribuzione nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming. BIO Nato all’inizio degli anni ‘60 sul litorale veneziano, Massimo Priviero vive e cresce a Jesolo. La prima parte della sua vita si divide tra vagabondaggi europei da menestrello di strada, studi universitari e musicali (è per esempio laureato in Filosofia Politica) e lavori di varia natura. Trasferitosi a Milano dopo aver firmato per Warner Music, alla fine del 1988 pubblica con successo “San Valentino”. Nel 1990 esce “Nessuna resa mai”, un album magico la cui titletrack diventa una sorta di manifesto esistenziale. Pubblicato con successo anche in numerosi paesi europei, si avvale della prestigiosa produzione di “Little” Steven Van Zandt, leggendario chitarrista e coproduttore dei grandi album di Springsteen. Priviero, impegnato in questi anni anche sul fronte "sociale", è per esempio l’artista italiano testimonial di “SosRacisme”. Nel 1992 pubblica “Rock in Italia”, a cui fanno seguito nel ’94 e nel ’98 rispettivamente “Non mollare” e “Priviero”. Il viaggio prosegue in grande equilibrio tra le due anime dell’artista, quella più “rock d'autore” e quella più da “storyteller”. Nel 2000 esce “Poetika”, nel 2003 “Testimone” e nel 2006 “Dolce Resistenza”, album di grandi riscontri e di elevata forza artistica, poetica e vocale che si traduce in tour e concerti di grande impatto emozionale e che in qualche modo fa da spartiacque alla sua carriera. Un lavoro particolare sarà poi “Rock and Poems”, 2007, dove l’artista ribalta a suo modo grandi classici dei ’60 -’70: da Dylan a Waits, a Fogerty e tanti altri. Nel 2009 esce l’antologia reincisa “Sulla strada”, pubblicata anche in Germania e in Austria. Nella primavera del 2010, esce il tanto atteso primo live ufficiale con DVD allegato intitolato “Rolling live”. L’album, oltre ad entrare nelle top delle classifiche ufficiali di vendita, è contemporaneo all’uscita di un libro/biografia scritto dal giornalista Matteo Strukul, che avrà successive ristampe. Il titolo, neanche a dirlo, “Nessuna Resa Mai. La strada, il rock e la poesia di Massimo Priviero”. In seguito, Massimo ha messo in scena e portato in tour gli spettacoli teatrali di musica e teatro civile “Dall’Adige al Don. Viaggio nella memoria”, insieme allo scrittore Roberto Curatolo e, successivamente, insieme al giornalista-scrittore Daniele Biacchessi e ai Gang, le "Storie dell'Altra Italia". I riconoscimenti di critica e di pubblico gli hanno fatto conseguire in carriera svariati premi (come il "Lunezia" e l'"Enriquez"), nonostante l'artista si sia sempre tenuto lontano dall'inseguirli. Nel 2012 esce “Folkrock”, realizzato insieme al violinista Michele Gazich, un viaggio acustico che rilegge, rivisita e reinventa canzoni immortali del secondo novecento. A fine 2013, infine, Ali di Libertà. www.priviero.com - www.facebook.com/massimopriviero Ufficio stampa: Parole & Dintorni (Valentina Marturano - [email protected]) Promozione Radio: Pietro Giannetta[email protected] Promozione Tv: Arianna D’Aloja - [email protected] Booking: Slang Music - [email protected] Responsabile Web: Annalisa Balestrieri ([email protected]) MASSIMO PRIVIERO: Domenica 26 ottobre ALCATRAZ DI MILANO Ultima data del tour di “ALI DI LIBERTÀ”10/8/2014 MASSIMO PRIVIERO
Il NOME DEL ROCK D’AUTORE Domenica 26 ottobre ALCATRAZ DI MILANO Ultima data del tour di “ALI DI LIBERTÀ” Domenica 26 ottobre, MASSIMO PRIVIERO si esibirà live all’Alcatraz di Milano (via Valtellina 25 – ore 21.00 apertura porte ore 19.30 ingresso 20€ - prevendite su www.ticketone.it) per chiudere il tour di “ALI DI LIBERTA’”, l’ultimo album di un “poeta del rock”, che con questo disco celebra i venticinque anni di carriera artistica. Ad aprire il concerto di Priviero sarà la rock band dei LOWLANDS. Il concerto del rocker veneto, da tanti anni trapiantato a Milano, percorrerà le tracce di un ultimo lavoro di grande impatto emotivo, mescolato ai suoi brani più classici. La data verrà interamente registrata in audio e video. L’artista, accompagnato da una band di grande spessore, alternerà momenti elettrici ad altri più intimisti e poetici per far risaltare al massimo la sua grande forza esistenziale, emotiva e vocale. Il concerto diventa il ritratto fedele di un artista che vede nella sua stessa esistenza lo specchio fedele delle canzoni che scrive diventando la traduzione sul palco di un uomo profondamente vero, nell’anima e nella mente. Un artista, altresì, realmente indipendente anche dalle onde alterne del successo e realmente libero. L'amore per il rock d’autore, il folk, il blues, unito a quello per la letteratura e la storia, hanno accompagnato Priviero fin dalle sue prime canzoni nella fusione tra rock d’autore e poesia che trova piena conferma anche in questa sua ultima produzione, in felice equilibrio tra forza esistenziale, scrittura e grande impatto emotivo. Fra i vari riconoscimenti, “Ali di Liberta” è stato anche vincitore come disco italiano dell’anno nel referendum della più importante rivista musicale di settore. In occasione dei 25 anni di carriera, è possibile acquistare anche la limited edition in vinile di “Ali di libertà” (distribuzione Self). Il packaging contiene anche il cd, già in distribuzione nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming. Nato all’inizio degli anni ‘60 sul litorale veneziano, Massimo Priviero vive e cresce a Jesolo. La prima parte della sua vita si divide tra vagabondaggi europei da menestrello di strada, studi universitari e musicali (è per esempio laureato in Filosofia Politica) e lavori di varia natura. Trasferitosi a Milano dopo aver firmato per Warner Music, alla fine del 1988 pubblica con successo “San Valentino”. Nel 1990 esce “Nessuna resa mai”, un album magico la cui titletrack diventa una sorta di manifesto esistenziale. Pubblicato con successo anche in numerosi paesi europei, si avvale della prestigiosa produzione di “Little” Steven Van Zandt, leggendario chitarrista e coproduttore dei grandi album di Springsteen. Priviero, impegnato in questi anni anche sul fronte "sociale", è per esempio l’artista italiano testimonial di “SosRacisme”. Nel 1992 pubblica “Rock in Italia”, a cui fanno seguito nel ’94 e nel ’98 rispettivamente “Non mollare” e “Priviero”. Il viaggio prosegue in grande equilibrio tra le due anime dell’artista, quella più �rock d'autore” e quella più da “storyteller”. Nel 2000 esce “Poetika”, nel 2003 “Testimone” e nel 2006 “Dolce Resistenza”, album di grandi riscontri e di elevata forza artistica, poetica e vocale che si traduce in tour e concerti di grande impatto emozionale e che in qualche modo fa da spartiacque alla sua carriera. Un lavoro particolare sarà poi “Rock and Poems”, 2007, dove l’artista ribalta a suo modo grandi classici dei ’60 -’70: da Dylan a Waits, a Fogerty e tanti altri. Nel 2009 esce l’antologia reincisa “Sulla strada”, pubblicata anche in Germania e in Austria. Nella primavera del 2010, esce il tanto atteso primo live ufficiale con DVD allegato intitolato “Rolling live”. L’album, oltre ad entrare nelle top delle classifiche ufficiali di vendita, è contemporaneo all’uscita di un libro/biografia scritto dal giornalista Matteo Strukul, che avrà successive ristampe. Il titolo, neanche a dirlo, “Nessuna Resa Mai. La strada, il rock e la poesia di Massimo Priviero”. In seguito, Massimo ha messo in scena e portato in tour gli spettacoli teatrali di musica e teatro civile “Dall’Adige al Don. Viaggio nella memoria”, insieme allo scrittore Roberto Curatolo e, successivamente, insieme al giornalista-scrittore Daniele Biacchessi e ai Gang, le "Storie dell'Altra Italia". I riconoscimenti di critica e di pubblico gli hanno fatto conseguire in carriera svariati premi (come il "Lunezia" e l'"Enriquez"), nonostante l'artista si sia sempre tenuto lontano dall'inseguirli. Nel 2012 esce “Folkrock”, realizzato insieme al violinista Michele Gazich, un viaggio acustico che rilegge, rivisita e reinventa canzoni immortali del secondo novecento. A fine 2013, infine, Ali di Libertà. www.priviero.com - www.facebook.com/massimopriviero Ufficio stampa: Parole & Dintorni (Valentina Marturano - [email protected]) Promozione Radio: Pietro Giannetta[email protected] Promozione Tv: Arianna D’Aloja - [email protected] Booking: Slang Music - [email protected] Responsabile Web: Annalisa Balestrieri ([email protected]) MASSIMO PRIVIERO chiude il tour di “ALI DI LIBERTÀ” domenica 26 ottobre all' Alcatraz di Milano7/3/2014 MASSIMO PRIVIERO
Il NOME DEL ROCK D’AUTORE Domenica 26 ottobre ALCATRAZ DI MILANO Ultima data del tour di “ALI DI LIBERTÀ” Domenica 26 ottobre, MASSIMO PRIVIERO si esibirà live all’Alcatraz di Milano (via Valtellina 25 – ore 21.00 apertura porte ore 19.30 ingresso 20€ - prevendite su www.ticketone.it) per chiudere il tour di “Ali di libertà”, l’ultimo album di un “poeta del rock”, che con questo disco celebra i venticinque anni di carriera artistica. Ad aprire il concerto di Priviero sarà la rock band pavese LOWLANDS. Il concerto del rocker veneto, da tanti anni trapiantato a Milano, percorrerà le tracce di un ultimo lavoro di grande impatto emotivo, mescolato ai suoi brani più classici. La data verrà interamente registrata in audio e video. L’artista, accompagnato da una band di grande spessore, alternerà momenti elettrici ad altri più intimisti e poetici per far risaltare al massimo la sua grande forza esistenziale, emotiva e vocale. Il concerto diventa il ritratto fedele di un artista che vede nella sua stessa esistenza lo specchio fedele delle canzoni che scrive divenendo la traduzione sul palco di un uomo profondamente vero, nell’anima e nella mente. L'amore per il rock d’autore, il folk, il blues, unito a quello per la letteratura e la storia, hanno accompagnato Priviero fin dalle sue prime canzoni nella fusione tra rock d’autore e poesia che trova piena conferma anche in questa sua ultima produzione, in felice equilibrio tra forza esistenziale, scrittura e grande impatto emotivo. Fra i vari riconoscimenti, “Ali di Liberta” è stato anche vincitore come disco italiano dell’anno nel referendum della più importante rivista musicale di settore. In occasione dei 25 anni di carriera dell’artista, è possibile acquistare anche la limited edition in vinile di “Ali di libertà” (distribuzione Self). Il packaging contiene anche il cd, già in distribuzione nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming. Nato all’inizio degli anni ‘60 sul litorale veneziano, Massimo Priviero vive e cresce a Jesolo. La prima parte della sua vita si divide tra vagabondaggi europei da menestrello di strada, studi universitari e musicali (è per esempio laureato in Filosofia Politica) e lavori di varia natura. Trasferitosi a Milano dopo aver firmato per Warner Music, alla fine del 1988 pubblica con successo “San Valentino”. Nel 1990 esce “Nessuna resa mai”, un album magico la cui titletrack diventa una sorta di manifesto esistenziale. Pubblicato con successo anche in numerosi paesi europei, si avvale della prestigiosa produzione di “Little” Steven Van Zandt, leggendario chitarrista e coproduttore dei grandi album di Springsteen. Priviero, impegnato in questi anni anche sul fronte "sociale", è per esempio l’artista italiano testimonial di “SosRacisme”. Nel 1992 pubblica “Rock in Italia”, a cui fanno seguito nel ’94 e nel ’98 rispettivamente “Non mollare” e “Priviero”. Il viaggio prosegue in grande equilibrio tra le due anime dell’artista, quella più “rock d'autore” e quella più da “storyteller”. Nel 2000 esce “Poetika”, nel 2003 “Testimone” e nel 2006 “Dolce Resistenza”, album di grandi riscontri e di elevata forza artistica, poetica e vocale che si traduce in tour e concerti di grande impatto emozionale e che in qualche modo fa da spartiacque alla sua carriera. Un lavoro particolare sarà poi “Rock and Poems”, 2007, dove l’artista ribalta a suo modo grandi classici dei ’60 -’70: da Dylan a Waits, a Fogerty e tanti altri. Nel 2009 esce l’antologia reincisa “Sulla strada”, pubblicata anche in Germania e in Austria. Nella primavera del 2010, esce il tanto atteso primo live ufficiale con DVD allegato intitolato “Rolling live”. L’album, oltre ad entrare nelle top delle classifiche ufficiali di vendita, è contemporaneo all’uscita di un libro/biografia scritto dal giornalista Matteo Strukul, che avrà successive ristampe. Il titolo, neanche a dirlo, “Nessuna Resa Mai. La strada, il rock e la poesia di Massimo Priviero”. In seguito, Massimo ha messo in scena e portato in tour gli spettacoli teatrali di musica e teatro civile “Dall’Adige al Don. Viaggio nella memoria”, insieme allo scrittore Roberto Curatolo e, successivamente, insieme al giornalista-scrittore Daniele Biacchessi e ai Gang, le "Storie dell'Altra Italia". I riconoscimenti di critica e di pubblico gli hanno fatto conseguire in carriera svariati premi (come il "Lunezia" e l'"Enriquez"), nonostante l'artista si sia sempre tenuto lontano dall'inseguirli. Nel 2012 esce “Folkrock”, realizzato insieme al violinista Michele Gazich, un viaggio acustico che rilegge, rivisita e reinventa canzoni immortali del secondo novecento. A fine 2013, infine, Ali di Libertà. www.priviero.com - www.facebook.com/massimopriviero Ufficio stampa: Parole & Dintorni (Valentina Marturano - [email protected]) Promozione Radio: Pietro Giannetta [email protected] Promozione Tv: Arianna D’Aloja - [email protected] Booking: Slang Music - [email protected] Responsabile Web: Annalisa Balestrieri ([email protected]) MASSIMO PRIVIERO IN NOME DEL ROCK D’AUTORE VENERDÌ 31 GENNAIO in concerto al Teatro Auditorium Comunale di Settimo Milanese (MI) Venerdì 31 gennaio, MASSIMO PRIVIERO sarà in concerto al Teatro Auditorium Comunale di Settimo Milanese -MI- (via Grandi, 12 – ore 21.00 – ingresso gratuito - info ai numeri 338 8563219 - 02 33512373) per presentare live il suo nuovo album di inediti “Ali di libertà”, alternando momenti elettrici ad altri più intimisti e poetici e facendo risaltare la sua grande forza esistenziale ed emotiva. Il concerto è realizzato a favore dell’associazione Piccoli Scalzi, da anni operativa con varie forme di volontariato in Tanzania. In occasione dei 25 anni di carriera artistica dell’artista, è possibile acquistare la limited edition in vinile di “Ali di libertà” (distribuzione Self). Il packaging contiene anche il cd, già in distribuzione nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming. Nel vinile è inclusa la bonus track "Bacio d' addio" in versione elettrica e inedita. Disponibile in omaggio su www.priviero.com l'e-book “Massimo Priviero racconta Ali di Libertà”, un nuovo progetto che include il blocco di prima stesura dei testi, foto inedite, contenuti multimediali e il concerto di apertura del tour al Blue Note di Milano. L'amore per il rock d’autore, il folk, il blues, unito a quello per la letteratura e la storia, hanno accompagnato Priviero fin dalle sue prime canzoni in cerca di quella fusione tra rock d’autore e poesia che trova piena conferma anche in questa sua ultima produzione, in felice equilibrio tra forza esistenziale, scrittura e grande emotività vocale. Nato all’inizio degli anni ‘60 sul litorale veneziano, Massimo Priviero vive e cresce a Jesolo. La prima parte della sua vita si divide tra vagabondaggi europei da menestrello di strada, studi universitari e musicali (è per esempio laureato in Filosofia Politica) e lavori di varia natura. Trasferitosi a Milano dopo aver firmato per Warner Music, alla fine del 1988 pubblica con successo “San Valentino”. Nel 1990 esce “Nessuna resa mai”, un album magico la cui titletrack diventa una sorta di manifesto esistenziale. Pubblicato con successo anche in numerosi paesi europei, si avvale della prestigiosa produzione di “Little” Steven Van Zandt, leggendario chitarrista e coproduttore dei grandi album di Springsteen. Priviero, impegnato in questi anni anche sul fronte "sociale", è per esempio l’artista italiano testimonial di “Sos Racisme”. Nel 1992 pubblica “Rock in Italia”, a cui fanno seguito nel ’94 e nel ’98 rispettivamente “Non mollare” e “Priviero”. Il viaggio prosegue in grande equilibrio tra le due anime dell’artista, quella più “rock d'autore” e quella più da “storyteller”. Nel 2000 esce “Poetika”, nel 2003 “Testimone” e nel 2006 “Dolce Resistenza”, album di grandi riscontri e di elevata forza artistica, poetica e vocale che si traduce in tour e concerti di grande impatto emozionale e che in qualche modo fa da spartiacque alla sua carriera. Un lavoro particolare sarà poi “Rock and Poems”, 2007, dove l’artista ribalta a suo modo grandi classici dei ’60 -’70: da Dylan a Waits, a Fogerty e tanti altri. Nel 2009 esce l’antologia reincisa “Sulla strada”, pubblicata anche in Germania e in Austria. Nella primavera del 2010, esce il tanto atteso primo live ufficiale con DVD allegato intitolato “Rolling live”. L’album, oltre ad entrare nelle top delle classifiche ufficiali di vendita, è contemporaneo all’uscita di un libro/biografia scritto dal giornalista Matteo Strukul, che avrà successive ristampe. Il titolo, neanche a dirlo, “Nessuna Resa Mai. La strada, il rock e la poesia di Massimo Priviero”. In seguito, Massimo ha messo in scena e portato in tour gli spettacoli teatrali di musica e teatro civile “Dall’Adige al Don. Viaggio nella memoria”, insieme allo scrittore Roberto Curatolo e, successivamente, insieme al giornalista-scrittore Daniele Biacchessi e ai Gang, le "Storie dell'Altra Italia". I riconoscimenti di critica e di pubblico gli hanno fatto conseguire in carriera svariati premi (come il "Lunezia" e l'"Enriquez"), nonostante l'artista si sia sempre tenuto lontano dall'inseguirli. Nel 2012 esce “Folkrock”, realizzato insieme al violinista Michele Gazich, un viaggio acustico che rilegge, rivisita e reinventa canzoni immortali del secondo novecento. www.priviero.com Ufficio stampa Massimo Priviero: Parole & Dintorni (Valentina Marturano) Promozione Radio: L’Altoparlante (Fabio Gallo - [email protected]) MASSIMO PRIVIERO IN NOME DEL ROCK D’AUTORE LUNEDÌ 27 GENNAIO ospite del progetto “MILANO E LA MEMORIA” presso La Feltrinelli della Stazione Centrale di MILANO Lunedì 27 gennaio, MASSIMO PRIVIERO sarà ospite del progetto “Milano e la Memoria” presso La Feltrinelli della Stazione Centrale di Milano (Binario 21 – ore 18.00). In occasione della Giornata della Memoria, il rocker presenterà in un set acustico alcuni brani del suo ultimo album “Ali di libertà”. In occasione dei 25 anni di carriera artistica dell’artista, è possibile acquistare la limited edition in vinile di “Ali di libertà” (distribuzione Self). Il packaging contiene anche il cd, già in distribuzione nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming. Nel vinile è inclusa la bonus track "Bacio d' addio" in versione elettrica e inedita. Disponibile in omaggio su www.priviero.com l'e-book “Massimo Priviero racconta Ali di Libertà”, un nuovo progetto che include il blocco di prima stesura dei testi, foto inedite, contenuti multimediali e il concerto di apertura del tour al Blue Note di Milano. Priviero è attualmente impegnato in un tour che lo porterà prossimamente il 31 gennaio a Settimo Milanese (Mi) e l’1 febbraio a Chiari (BS). Per queste e le altre date in programmazione info nel sito ufficiale dell’artista. L'amore per il rock d’autore, il folk, il blues, unito a quello per la letteratura e la storia, hanno accompagnato Priviero fin dalle sue prime canzoni in cerca di quella fusione tra rock d’autore e poesia che trova piena conferma anche in questa sua ultima produzione, in felice equilibrio tra forza esistenziale, scrittura e grande emotività vocale. Nato all’inizio degli anni ‘60 sul litorale veneziano, Massimo Priviero vive e cresce a Jesolo. La prima parte della sua vita si divide tra vagabondaggi europei da menestrello di strada, studi universitari e musicali (è per esempio laureato in Filosofia Politica) e lavori di varia natura. Trasferitosi a Milano dopo aver firmato per Warner Music, alla fine del 1988 pubblica con successo “San Valentino”. Nel 1990 esce “Nessuna resa mai”, un album magico la cui titletrack diventa una sorta di manifesto esistenziale. Pubblicato con successo anche in numerosi paesi europei, si avvale della prestigiosa produzione di “Little” Steven Van Zandt, leggendario chitarrista e coproduttore dei grandi album di Springsteen. Priviero, impegnato in questi anni anche sul fronte "sociale", è per esempio l’artista italiano testimonial di “Sos Racisme”. Nel 1992 pubblica “Rock in Italia”, a cui fanno seguito nel ’94 e nel ’98 rispettivamente “Non mollare” e “Priviero”. Il viaggio prosegue in grande equilibrio tra le due anime dell’artista, quella più “rock d'autore” e quella più da “storyteller”. Nel 2000 esce “Poetika”, nel 2003 “Testimone” e nel 2006 “Dolce Resistenza”, album di grandi riscontri e di elevata forza artistica, poetica e vocale che si traduce in tour e concerti di grande impatto emozionale e che in qualche modo fa da spartiacque alla sua carriera. Un lavoro particolare sarà poi “Rock and Poems”, 2007, dove l’artista ribalta a suo modo grandi classici dei ’60 -’70: da Dylan a Waits, a Fogerty e tanti altri. Nel 2009 esce l’antologia reincisa “Sulla strada”, pubblicata anche in Germania e in Austria. Nella primavera del 2010, esce il tanto atteso primo live ufficiale con DVD allegato intitolato “Rolling live”. L’album, oltre ad entrare nelle top delle classifiche ufficiali di vendita, è contemporaneo all’uscita di un libro/biografia scritto dal giornalista Matteo Strukul, che avrà successive ristampe. Il titolo, neanche a dirlo, “Nessuna Resa Mai. La strada, il rock e la poesia di Massimo Priviero”. In seguito, Massimo ha messo in scena e portato in tour gli spettacoli teatrali di musica e teatro civile “Dall’Adige al Don. Viaggio nella memoria”, insieme allo scrittore Roberto Curatolo e, successivamente, insieme al giornalista-scrittore Daniele Biacchessi e ai Gang, le "Storie dell'Altra Italia". I riconoscimenti di critica e di pubblico gli hanno fatto conseguire in carriera svariati premi (come il "Lunezia" e l'"Enriquez"), nonostante l'artista si sia sempre tenuto lontano dall'inseguirli. Nel 2012 esce “Folkrock”, realizzato insieme al violinista Michele Gazich, un viaggio acustico che rilegge, rivisita e reinventa canzoni immortali del secondo novecento. www.priviero.com Ufficio stampa Massimo Priviero: Parole & Dintorni (Valentina Marturano ) Promozione Radio: L’Altoparlante (Fabio Gallo) MASSIMO PRIVIERO IN NOME DEL ROCK D’AUTORE Da domani in radio “MADRE PROTEGGI” nuovo estratto dall’album di inediti “ALI DI LIBERTÀ” Da domani, venerdì 13 dicembre, sarà in rotazione radiofonica “Madre Proteggi”, il nuovo singolo di MASSIMO PRIVIERO, contenuto nell’album di inediti “ALI DI LIBERTA’”. «Questa canzone è un canto e una preghiera – racconta il “solitario menestrello di strada” – Ad una Madre, che può essere liberamente identificata, perché dia forza e salvezza agli ultimi del mondo. E perché dia forza alla mia voce. Affinché possa essere la voce di chi, proprio in questo mondo, voce non ha mai». In occasione dei 25 anni di carriera artistica dell’artista, è possibile acquistare la limited edition in vinile di “ALI DI LIBERTA’” (distribuzione Self). Il packaging contiene anche il cd in distribuzione da fine settembre nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming. Nel vinile è inclusa la bonus track "Bacio d' addio" in versione elettrica e inedita. Disponibile da novembre, in omaggio su www.priviero.com, l'ebook “Massimo Priviero racconta ALI DI LIBERTA’”, un nuovo progetto nel panorama musicale, oggi assai imitato. Inizialmente solo per il Fan Club, ora disponibile a tutti nella nuova edizione che include il concerto di apertura del tour. All’interno, il blocco di prima stesura dei testi, foto inedite e contenuti multimediali. E’ richiedibile via mail a [email protected]. Il rocker è attualmente impegnato in un tour che lo porterà prossimamente a Venezia (20 dicembre), a Varese (17 gennaio) e a Settimo Milanese (Mi) (31 gennaio). Per queste e le altre date in programmazione info nel sito ufficiale dell’artista. L'amore per il rock d’autore, il folk, il blues, unito a quello per la letteratura e la storia, hanno accompagnato Priviero fin dalle sue prime canzoni in cerca di quella fusione tra rock d’autore e poesia che trova piena conferma anche in questa sua ultima produzione, in felice equilibrio tra forza esistenziale, scrittura e grande emotività vocale. Nato all’inizio degli anni ‘60 sul litorale veneziano, Massimo Priviero vive e cresce a Jesolo. La prima parte della sua vita si divide tra vagabondaggi europei da menestrello di strada, studi universitari e musicali (è per esempio laureato in Filosofia Politica) e lavori di varia natura. Trasferitosi a Milano dopo aver firmato per Warner Music, alla fine del 1988 pubblica con successo “San Valentino”. Nel 1990 esce “Nessuna resa mai”, un album magico la cui titletrack diventa una sorta di manifesto esistenziale. Pubblicato con successo anche in numerosi paesi europei, si avvale della prestigiosa produzione di “Little” Steven Van Zandt, leggendario chitarrista e coproduttore dei grandi album di Springsteen. Priviero, impegnato in questi anni anche sul fronte "sociale", è per esempio l’artista italiano testimonial di “Sos Racisme”. Nel 1992 pubblica “Rock in Italia”, a cui fanno seguito nel ’94 e nel ’98 rispettivamente “Non mollare” e “Priviero”. Il viaggio prosegue in grande equilibrio tra le due anime dell’artista, quella più “rock d'autore” e quella più da “storyteller”. Nel 2000 esce “Poetika”, nel 2003 “Testimone” e nel 2006 “Dolce Resistenza”, album di grandi riscontri e di elevata forza artistica, poetica e vocale che si traduce in tour e concerti di grande impatto emozionale e che in qualche modo fa da spartiacque alla sua carriera. Un lavoro particolare sarà poi “Rock and Poems”, 2007, dove l’artista ribalta a suo modo grandi classici dei ’60 -’70: da Dylan a Waits, a Fogerty e tanti altri. Nel 2009 esce l’antologia reincisa “Sulla strada”, pubblicata anche in Germania e in Austria. Nella primavera del 2010, esce il tanto atteso primo live ufficiale con DVD allegato intitolato “Rolling live”. L’album, oltre ad entrare nelle top delle classifiche ufficiali di vendita, è contemporaneo all’uscita di un libro/biografia scritto dal giornalista Matteo Strukul, che avrà successive ristampe. Il titolo, neanche a dirlo, “Nessuna Resa Mai. La strada, il rock e la poesia di Massimo Priviero”. In seguito, Massimo ha messo in scena e portato in tour gli spettacoli teatrali di musica e teatro civile “Dall’Adige al Don. Viaggio nella memoria”, insieme allo scrittore Roberto Curatolo e, successivamente, insieme al giornalista-scrittore Daniele Biacchessi e ai Gang, le "Storie dell'Altra Italia". I riconoscimenti di critica e di pubblico gli hanno fatto conseguire in carriera svariati premi (come il "Lunezia" e l'"Enriquez"), nonostante l'artista si sia sempre tenuto lontano dall'inseguirli. Nel 2012 esce “Folkrock”, realizzato insieme al violinista Michele Gazich, un viaggio acustico che rilegge, rivisita e reinventa canzoni immortali del secondo novecento. www.priviero.com Ufficio stampa Massimo Priviero: Parole & Dintorni (Valentina Marturano - [email protected] ) Promozione Radio: L’Altoparlante (Fabio Gallo - [email protected] ) MASSIMO PRIVIERO IN NOME DEL ROCK D’AUTORE Festeggia i 25 ANNI DI CARRIERA ARTISTICA con LA LIMITED EDITION IN VINILE di “ALI DI LIBERTÀ” VENERDÌ 6 DICEMBRE ad ALBENGA (SV) SABATO 7 DICEMBRE a BERGAMO presenta il suo nuovo album “ALI DI LIBERTÀ” Venerdì 6 dicembre, al Teatro Ambra di Albenga –SV– (via Archivolto del Teatro, 1 – ore 21.00 – prezzo biglietto 15,00€) e sabato 7 dicembre al Teatro Sociale di Bergamo (Via B. Colleoni, 4 – ore 21.00) MASSIMO PRIVIERO si esibirà in concerto per presentare il suo nuovo album di inediti “Ali di libertà”, alternando momenti elettrici ad altri più intimisti e poetici e facendo risaltare la sua grande forza esistenziale ed emotiva. In occasione dei 25 anni di carriera artistica di Priviero, sarà possibile acquistare la limited edition in vinile di “Ali di libertà” (distribuzione Self). Il packaging contiene anche il cd, già in distribuzione nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming. Nel vinile è inclusa la bonus track "Bacio d' addio" in versione elettrica e inedita. Queste le prossime date annunciate del tour invernale di “Ali di Libertà”: il 20 dicembre al Sacco&Vanzetti Club di Concordia Sagittaria (Venezia) e il 17 gennaio al Teatro Duse di Besozzo (Varese). «ALI DI LIBERTÀ è forse l'album più importante della mia vita artistica, che a novembre compie 25 anni. Il mio rock d'autore è il mio modo di stare al mondo. Per essere il più possibile, io stesso, le canzoni che scrivo – racconta il “menestrello di strada” – L'album traduce soprattutto il bisogno di forza, che cerca di diventare musica o poesia. Forza di vivere. Sia questa più condivisa o più introspettiva. Perché è di forza da cercare in noi stessi che abbiamo ogni giorno sempre più bisogno». L'amore per il rock d’autore, il folk, il blues, unito a quello per la letteratura e la storia, hanno accompagnato Priviero fin dalle sue prime canzoni in cerca di quella fusione tra rock d’autore e poesia che trova piena conferma anche in questa sua ultima produzione, in felice equilibrio tra forza esistenziale, scrittura e grande emotività vocale. Nato all’inizio degli anni ‘60 sul litorale veneziano, Massimo Priviero vive e cresce a Jesolo. La prima parte della sua vita si divide tra vagabondaggi europei da menestrello di strada, studi universitari e musicali (è per esempio laureato in Filosofia Politica) e lavori di varia natura. Trasferitosi a Milano dopo aver firmato per Warner Music, alla fine del 1988 pubblica con successo “San Valentino”. Nel 1990 esce “Nessuna resa mai”, un album magico la cui titletrack diventa una sorta di manifesto esistenziale. Pubblicato con successo anche in numerosi paesi europei, si avvale della prestigiosa produzione di “Little” Steven Van Zandt, leggendario chitarrista e coproduttore dei grandi album di Springsteen. Priviero, impegnato in questi anni anche sul fronte "sociale", è per esempio l’artista italiano testimonial di “Sos Racisme”. Nel 1992 pubblica “Rock in Italia”, a cui fanno seguito nel ’94 e nel ’98 rispettivamente “Non mollare” e “Priviero”. Il viaggio prosegue in grande equilibrio tra le due anime dell’artista, quella più “rock d'autore” e quella più da “storyteller”. Nel 2000 esce “Poetika”, nel 2003 “Testimone” e nel 2006 “Dolce Resistenza”, album di grandi riscontri e di elevata forza artistica, poetica e vocale che si traduce in tour e concerti di grande impatto emozionale e che in qualche modo fa da spartiacque alla sua carriera. Un lavoro particolare sarà poi “Rock and Poems”, 2007, dove l’artista ribalta a suo modo grandi classici dei ’60 -’70: da Dylan a Waits, a Fogerty e tanti altri. Nel 2009 esce l’antologia reincisa “Sulla strada”, pubblicata anche in Germania e in Austria. Nella primavera del 2010, esce il tanto atteso primo live ufficiale con DVD allegato intitolato “Rolling live”. L’album, oltre ad entrare nelle top delle classifiche ufficiali di vendita, è contemporaneo all’uscita di un libro/biografia scritto dal giornalista Matteo Strukul, che avrà successive ristampe. Il titolo, neanche a dirlo, “Nessuna Resa Mai. La strada, il rock e la poesia di Massimo Priviero”. In seguito, Massimo ha messo in scena e portato in tour gli spettacoli teatrali di musica e teatro civile “Dall’Adige al Don. Viaggio nella memoria”, insieme allo scrittore Roberto Curatolo e, successivamente, insieme al giornalista-scrittore Daniele Biacchessi e ai Gang, le "Storie dell'Altra Italia". I riconoscimenti di critica e di pubblico gli hanno fatto conseguire in carriera svariati premi (come il "Lunezia" e l'"Enriquez"), nonostante l'artista si sia sempre tenuto lontano dall'inseguirli. Nel 2012 esce “Folkrock”, realizzato insieme al violinista Michele Gazich, un viaggio acustico che rilegge, rivisita e reinventa canzoni immortali del secondo novecento. www.priviero.com - www.facebook.com/massimopriviero Ufficio stampa: Parole & Dintorni (Valentina Marturano - [email protected] ) Promozione Radio: L’Altoparlante (Fabio Gallo - [email protected] ) Promozione Tv: Arianna D’Aloja - [email protected] Booking: Giancarlo Trenti - [email protected] Anno 2013, il ritorno, con un album di inediti per Massimo Priviero, un cantautore dall'anima puramente rock, che in un periodo della sua carriera è stato soprannominato la risposta italiana a Bruce Springsteen. Paragone forse un po' pesante, ma questo artista, classe ed anima rock, ne ha da vendere e sicuramente, non ha niente da invidiare a nessuno. Nasce sul litorale veneto, a Jesolo nei primi anni '60, lavora, studia, ma soprattutto, suona in giro per l'Europa con chitarra ed armonica. Nel 1988 esce il suo primo album SAN VALENTINO e la canzone che dà il titolo al disco è sicuramente uno dei pezzi più passati dalle radio del momento. Nel '90 esce NESSUNA RESA MAI il suo secondo Lp prodotto da Little Steven. Tanti complimenti per Massimo e molti arrivano da oltre frontiera. In questi anni non si è mai fermato, producendo altri dischi e collaborando con altri artisti, ma adesso è finalmente arrivato il momento di ALI DI LIBERTA'. Deliri Progressivi lo ascolterà per voi: ALI DI LIBERTA': La voce di Massimo è molto calda, una preghiera accompagnata dalla chitarra, è l'inizio di un bellissimo sound. L'ingresso del resto del gruppo, fanno di questa canzone un gran pezzo, l'armonica è quell'aggiunta, che il rock di oggi ha dimenticato. Grande canzone. IL MARE: Bellissima canzone, un amore che nasce e finisce, promesse mancate, a causa dei problemi di oggi... "Chiudete gli occhi" se potete ed ascoltatela tutta, vi emozionerà. APRI LE BRACCIA: E' una ballad rock, dove l'uomo dedica la canzone al proprio amore, anche qui un testo molto attuale, musicalmente ben suonato. "Una notte di luna .. di quelle che ti rovesciano il cuore" e ti trasmettono brividi immensi, la voce di Priviero fa tutto il resto. IN VERITA': Questa canzone dal vivo, ha sicuramente un impatto molto potente, col pubblico che sicuramente apprezzerà, su disco è il primo pezzo bello tosto, blueseggiante quanto basta rockeggiante quanto serve. Energico. MADRE PROTEGGI: Un senso mistico invade le parole di questa canzone. Tante Madri. che proteggono. molte tipologie di persone. ma sempre i migliori, ovvero coloro che si dissociano dal marcio che c'è in giro, oppure di quelli che sono positivi, anche se molti vengono scambiati per il contrario. Una richiesta di aiuto alla madre di tutti noi. Musicalmente emozionante. OCCHI DI BAMBINO: Un magico folk rock, si abbatte su questo disco. Leggo dalle note, che è una canzone scritta di getto, dopo aver rivisto quel bellissimo film che è "Into The wild" . Ancora una volta, un brano bello ed impreziosito dal bellissimo violino di Michele Gazich e dalla chitarra di Alex Cambise. ALZATI: La voglio vedere suonata live!!!!!! Questa canzone ha una carica pazzesca! Ciò che dicevo nell'articolo precedente, ovvero che Massimo Priviero, artisticamente non ha niente da invidiare a nessuno, ha solo bisogno che le radio nazionali, si mettano a passare buona musica sul serio. LA CASA DI MIO PADRE: Una commovente storia di una famiglia italiana, (autobiografica?) costretta a lasciare il paese, a causa di "una crisi dell'economia" attualissima come non mai. L'amore di Priviero, verso chi lo ha messo al mondo con amore e sacrifici. In questa canzone, Massimo ringrazia in musica coloro dai quali ha ricevuto tutto. IO SONO LA': Mssimo Priviero dopo sette anni torna con questo disco di inediti. Un uomo, un artista ... che non ha voluto vendere l'anima al successo facile e commerciale. Anche stavolta, mette la sua anima in faccia a tutti, orgoglioso di ciò che è ed è stato. Da brividi. LIBERA TERRA: (La forza/Il sogno) Arriva l'anima del boss e "La forza", si trasforma in un sound americano, la "Darlington County" del bel paese. "Il sogno" ... anche questa, impatto live da brividi, con tanto di cornamusa suonata da Keith Eisdale. BACIO D'ADDIO: E' la bonus track di questo disco, significante chiusura di questo viaggio rock chiamato "Ali di Liberta'", acusticamente perfetta, armonicamente da brividi. Questo è Ali di Liberta. Nel finale dell'intervista di Deliri Progressivi che abbiamo pubblicato qualche giorno fa, Massimo ci dice: "Se pensate che essere liberi e veri sia una cosa importante nella vostra vita e nel vostro desiderio di musica, in ALI troverete quel pane da mangiare e quel vino da bere". Se questo dopo sette anni è il ritorno di Massimo Priviero con un disco di inediti, spero che non ci faccia aspettare così tanto la prossima volta... ci perdiamo solo noi. Roberto Bruno Deliri Progressivi grazie all'agenzia "Parole e dintorni", ha incontrato un bravissimo rocker italiano: Massimo Priviero, che ha da poco dato alle stampe il suo cd di inediti dal titolo: "ALI DI LIBERTA' "e che nei prossimi giorni, troverete recensito dal sottoscritto. Vi posso già anticipare, che si tratta di un signor disco, molto attuale, si trova del folk, dalle ottime sonorità ed è soprattutto un sanguigno disco di rock italiano, che a gente come Vasco Rossi e Ligabue, non ha ha assolutamente niente da invidiare, se non che le radio nazionali italiane, lo facciano girare nelle loro playlist. Questo è ciò che è venuto fuori nella nostra veloce chiacchierata: Ali di libertà è il tuo ritorno in musica dopo sei anni, come nascono queste canzoni? Non è un ritorno, ho fatto raccolta, live, dvd e altro. Mancava un album di inediti da un po’. Sono pezzi della mia vita che nascono insieme, molta autobiografia che diventa condivisione. Ascoltandolo attentamente l'ho trovato molto sanguigno e grezzo come purtroppo non se ne sentono più, almeno in Italia. Chi sono i musicisti che ti hanno accompagnato in questo lavoro? Esiste un team di musicisti, citerei prima di tutto Alex Cambise e Onofrio Laviola. Oltre a Michele Gazich. Soprattutto sono al mio fianco nei tanti concerti. Il sound è quello che amo di più, che mescola rock e folk privilegiando sempre il flusso emotivo della canzone. Sono canzoni che sembrano avere un ottimo impatto live, partirai per un tour italiano? Siamo già partiti. Anzi, sarebbe meglio dire che non ci siamo mai fermati. Anni fa avesti un ottimo successo, arrivando ad incidere un disco prodotto da Little Steven, Chi è oggi Massimo Priviero? Lo stesso uomo che desidera essere prima di ogni altra cosa un uomo libero e vero a prescindere da alti e bassi in termini di successo. Questo concetto non è misura della mia esistenza. Rimpianti e sogni nel cassetto di Massimo Priviero oggi? Non sono termini che mi sono cari. Faccio e ho fatto la mia vita. Tra errori e cose giuste. Manda un messaggio a quei giovani che si avvicineranno alla tua musica con Ali di libertà Se pensate che essere liberi e veri sia una cosa importante nella vostra vita e nel vostro desiderio di musica, in ALI troverete quel pane da mangiare e quel vino da bere. Massimo Priviero oggi, un uomo maturo, un artista completo, che nel suo girovagare tra le note, ha tirato fuori dal suo cilindro, un album meraviglioso dal titolo "ALI DI LIBERTA'". Roberto Bruno MASSIMO PRIVIERO IN NOME DEL ROCK D’AUTORE Festeggia i 25 ANNI DI CARRIERA ARTISTICA con LA LIMITED EDITION IN VINILE di “ALI DI LIBERTÀ” GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE in concerto al DIAVOLO ROSSO di Asti presenta il suo nuovo album “ALI DI LIBERTÀ” Giovedì 21 novembre, MASSIMO PRIVIERO sarà in concerto al Diavolo Rosso di Asti (piazza San Martino, 4 – ore 22.00 – prezzo biglietto 10€) per presentare live il suo nuovo album di inediti “Ali di libertà”, alternando momenti elettrici ad altri più intimisti e poetici e facendo risaltare la sua grande forza esistenziale ed emotiva. In occasione dei 25 anni di carriera artistica di Priviero, sarà possibile acquistare la limited edition in vinile di “Ali di libertà” (distribuzione Self). Il packaging contiene anche il cd, già in distribuzione nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming. Nel vinile è inclusa la bonus track "Bacio d' addio" in versione elettrica e inedita. Queste le prossime date annunciate del tour invernale di “Ali di Libertà”: il 6 dicembre al Teatro Ambra di Albenga(Savona), il 7 dicembre al Teatro Sociale di Bergamo, il 20 dicembre al Sacco&Vanzetti Club di Concordia Sagittaria (Venezia) e il 17 gennaio al Teatro Duse di Besozzo (Varese). «ALI DI LIBERTÀ è forse l'album più importante della mia vita artistica, che a novembre compie 25 anni. Il mio rock d'autore è il mio modo di stare al mondo. Per essere il più possibile, io stesso, le canzoni che scrivo – racconta il “menestrello di strada” – L'album traduce soprattutto il bisogno di forza, che cerca di diventare musica o poesia. Forza di vivere. Sia questa più condivisa o più introspettiva. Perché è di forza da cercare in noi stessi che abbiamo ogni giorno sempre più bisogno». L'amore per il rock d’autore, il folk, il blues, unito a quello per la letteratura e la storia, hanno accompagnato Priviero fin dalle sue prime canzoni in cerca di quella fusione tra rock d’autore e poesia che trova piena conferma anche in questa sua ultima produzione, in felice equilibrio tra forza esistenziale, scrittura e grande emotività vocale. Nato all’inizio degli anni ‘60 sul litorale veneziano, Massimo Priviero vive e cresce a Jesolo. La prima parte della sua vita si divide tra vagabondaggi europei da menestrello di strada, studi universitari e musicali (è per esempio laureato in Filosofia Politica) e lavori di varia natura. Trasferitosi a Milano dopo aver firmato per Warner Music, alla fine del 1988 pubblica con successo “San Valentino”. Nel 1990 esce “Nessuna resa mai”, un album magico la cui titletrack diventa una sorta di manifesto esistenziale. Pubblicato con successo anche in numerosi paesi europei, si avvale della prestigiosa produzione di “Little” Steven Van Zandt, leggendario chitarrista e coproduttore dei grandi album di Springsteen. Priviero, impegnato in questi anni anche sul fronte "sociale", è per esempio l’artista italiano testimonial di “Sos Racisme”. Nel 1992 pubblica “Rock in Italia”, a cui fanno seguito nel ’94 e nel ’98 rispettivamente “Non mollare” e “Priviero”. Il viaggio prosegue in grande equilibrio tra le due anime dell’artista, quella più “rock d'autore” e quella più da “storyteller”. Nel 2000 esce “Poetika”, nel 2003 “Testimone” e nel 2006 “Dolce Resistenza”, album di grandi riscontri e di elevata forza artistica, poetica e vocale che si traduce in tour e concerti di grande impatto emozionale e che in qualche modo fa da spartiacque alla sua carriera. Un lavoro particolare sarà poi “Rock and Poems”, 2007, dove l’artista ribalta a suo modo grandi classici dei ’60 -’70: da Dylan a Waits, a Fogerty e tanti altri. Nel 2009 esce l’antologia reincisa “Sulla strada”, pubblicata anche in Germania e in Austria. Nella primavera del 2010, esce il tanto atteso primo live ufficiale con DVD allegato intitolato “Rolling live”. L’album, oltre ad entrare nelle top delle classifiche ufficiali di vendita, è contemporaneo all’uscita di un libro/biografia scritto dal giornalista Matteo Strukul, che avrà successive ristampe. Il titolo, neanche a dirlo, “Nessuna Resa Mai. La strada, il rock e la poesia di Massimo Priviero”. In seguito, Massimo ha messo in scena e portato in tour gli spettacoli teatrali di musica e teatro civile “Dall’Adige al Don. Viaggio nella memoria”, insieme allo scrittore Roberto Curatolo e, successivamente, insieme al giornalista-scrittore Daniele Biacchessi e ai Gang, le "Storie dell'Altra Italia". I riconoscimenti di critica e di pubblico gli hanno fatto conseguire in carriera svariati premi (come il "Lunezia" e l'"Enriquez"), nonostante l'artista si sia sempre tenuto lontano dall'inseguirli. Nel 2012 esce “Folkrock”, realizzato insieme al violinista Michele Gazich, un viaggio acustico che rilegge, rivisita e reinventa canzoni immortali del secondo novecento. www.priviero.com - www.facebook.com/massimopriviero Ufficio stampa: Parole & Dintorni (Valentina Marturano ) Promozione Radio: L’Altoparlante (Fabio Gallo) Promozione Tv: Arianna D’Aloja Booking: Giancarlo Trenti MASSIMO PRIVIERO IN NOME DEL ROCK D’AUTORE Festeggia i 25 ANNI DI CARRIERA ARTISTICA con LA LIMITED EDITION IN VINILE di “ALI DI LIBERTÀ” disponibile da martedì 12 novembre ANNUNCIATE LE PRIME DATE DEL TOUR INVERNALE Martedì 12 novembre, in occasione dei 25 anni di carriera artistica di MASSIMO PRIVIERO, esce in VINILE una limited edition del nuovo album “Ali di libertà” (distribuzione Self). Il packaging contiene anche il cd, già in distribuzione nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming. Nel vinile è inclusa la bonus track "Bacio d' addio" in versione elettrica e inedita. Queste le prime date annunciate del tour invernale di “Ali di Libertà”: Il 19 novembre al Rock N Roll Club diMilano, il 21 novembre al Diavolo Rosso di Asti, il 6 dicembre al Teatro Ambra di Albenga (Savona), il 7 dicembre al Teatro Sociale di Bergamo, il 20 dicembre al Sacco&Vanzetti Club di Concordia Sagittaria (Venezia) e il 17 gennaio al Teatro Duse di Besozzo (Varese). «ALI DI LIBERTÀ è forse l'album più importante della mia vita artistica, che a novembre compie 25 anni. Il mio rock d'autore è il mio modo di stare al mondo. Per essere il più possibile, io stesso, le canzoni che scrivo – racconta il “menestrello di strada” – L'album traduce soprattutto il bisogno di forza, che cerca di diventare musica o poesia. Forza di vivere. Sia questa più condivisa o più introspettiva. Perché è di forza da cercare in noi stessi che abbiamo ogni giorno sempre più bisogno». L'amore per il rock d’autore, il folk, il blues, unito a quello per la letteratura e la storia, hanno accompagnato Priviero fin dalle sue prime canzoni in cerca di quella fusione tra rock d’autore e poesia che trova piena conferma anche in questa sua ultima produzione, in felice equilibrio tra forza esistenziale, scrittura e grande emotività vocale. Nato all’inizio degli anni ‘60 sul litorale veneziano, Massimo Priviero vive e cresce a Jesolo. La prima parte della sua vita si divide tra vagabondaggi europei da menestrello di strada, studi universitari e musicali (è per esempio laureato in Filosofia Politica) e lavori di varia natura. Trasferitosi a Milano dopo aver firmato per Warner Music, alla fine del 1988 pubblica con successo “San Valentino”. Nel 1990 esce “Nessuna resa mai”, un album magico la cui titletrack diventa una sorta di manifesto esistenziale. Pubblicato con successo anche in numerosi paesi europei, si avvale della prestigiosa produzione di “Little” Steven Van Zandt, leggendario chitarrista e coproduttore dei grandi album di Springsteen. Priviero, impegnato in questi anni anche sul fronte "sociale", è per esempio l’artista italiano testimonial di “Sos Racisme”. Nel 1992 pubblica “Rock in Italia”, a cui fanno seguito nel ’94 e nel ’98 rispettivamente “Non mollare” e “Priviero”. Il viaggio prosegue in grande equilibrio tra le due anime dell’artista, quella più “rock d'autore” e quella più da “storyteller”. Nel 2000 esce “Poetika”, nel 2003 “Testimone” e nel 2006 “Dolce Resistenza”, album di grandi riscontri e di elevata forza artistica, poetica e vocale che si traduce in tour e concerti di grande impatto emozionale e che in qualche modo fa da spartiacque alla sua carriera. Un lavoro particolare sarà poi “Rock and Poems”, 2007, dove l’artista ribalta a suo modo grandi classici dei ’60 -’70: da Dylan a Waits, a Fogerty e tanti altri. Nel 2009 esce l’antologia reincisa “Sulla strada”, pubblicata anche in Germania e in Austria. Nella primavera del 2010, esce il tanto atteso primo live ufficiale con DVD allegato intitolato “Rolling live”. L’album, oltre ad entrare nelle top delle classifiche ufficiali di vendita, è contemporaneo all’uscita di un libro/biografia scritto dal giornalista Matteo Strukul, che avrà successive ristampe. Il titolo, neanche a dirlo, “Nessuna Resa Mai. La strada, il rock e la poesia di Massimo Priviero”. In seguito, Massimo ha messo in scena e portato in tour gli spettacoli teatrali di musica e teatro civile “Dall’Adige al Don. Viaggio nella memoria”, insieme allo scrittore Roberto Curatolo e, successivamente, insieme al giornalista-scrittore Daniele Biacchessi e ai Gang, le "Storie dell'Altra Italia". I riconoscimenti di critica e di pubblico gli hanno fatto conseguire in carriera svariati premi (come il "Lunezia" e l'"Enriquez"), nonostante l'artista si sia sempre tenuto lontano dall'inseguirli. Nel 2012 esce “Folkrock”, realizzato insieme al violinista Michele Gazich, un viaggio acustico che rilegge, rivisita e reinventa canzoni immortali del secondo novecento. www.priviero.com - www.facebook.com/massimopriviero Ufficio stampa: Parole & Dintorni (Valentina Marturano - [email protected] ) Promozione Radio: L’Altoparlante (Fabio Gallo - [email protected]) Promozione Tv: Arianna D’Aloja - [email protected] Booking: Giancarlo Trenti - [email protected] MASSIMO PRIVIERO IN NOME DEL ROCK D’AUTORE DOMENICA 27 OTTOBRE AL BLUE NOTE DI MILANO presenta il suo nuovo album “ALI DI LIBERTÀ” Domenica 27 ottobre, MASSIMO PRIVIERO sarà in concerto al: Blue Note di Milano (via Borsieri 37) ore 21.00 – prezzo biglietto 20€/25€ Per presentare per la prima volta live “Ali di libertà”, il suo nuovo album di inediti. Per l'occasione, “Ali di libertà” sarà disponibile con un’esclusiva versione in vinile (di prossima distribuzione) oltre che nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming. Per info e acquisto biglietti www.bluenotemilano.com Il rocker, che quest’anno festeggia i 25 anni di carriera artistica, si esibirà sul palco dello storico jazz club milanese, alternando momenti elettrici ad altri più intimisti e poetici e facendo risaltare la sua grande forza esistenziale ed emotiva. «ALI DI LIBERTÀ è forse l'album più importante della mia vita artistica, che a novembre compie 25 anni. Il mio rock d'autore è il mio modo di stare al mondo. Per essere il più possibile, io stesso, le canzoni che scrivo – racconta il “menestrello di strada” – L'album traduce soprattutto il bisogno di forza, che cerca di diventare musica o poesia. Forza di vivere. Sia questa più condivisa o più introspettiva. Perché è di forza da cercare in noi stessi che abbiamo ogni giorno sempre più bisogno». L'amore per il rock d’autore, il folk, il blues, unito a quello per la letteratura e la storia, hanno accompagnato Priviero fin dalle sue prime canzoni in cerca di quella fusione tra rock d’autore e poesia che trova piena conferma anche in questa sua ultima produzione, in felice equilibrio tra forza esistenziale, scrittura e grande emotività vocale. BIO: Nato all’inizio degli anni ‘60 sul litorale veneziano, Massimo Priviero vive e cresce a Jesolo. La prima parte della sua vita si divide tra vagabondaggi europei da menestrello di strada, studi universitari e musicali (è per esempio laureato in Filosofia Politica) e lavori di varia natura. Trasferitosi a Milano dopo aver firmato per Warner Music, alla fine del 1988 pubblica con successo “San Valentino”. Nel 1990 esce “Nessuna resa mai”, un album magico la cui titletrack diventa una sorta di manifesto esistenziale. Pubblicato con successo anche in numerosi paesi europei, si avvale della prestigiosa produzione di “Little” Steven Van Zandt, leggendario chitarrista e coproduttore dei grandi album di Springsteen. Priviero, impegnato in questi anni anche sul fronte "sociale", è per esempio l’artista italiano testimonial di “Sos Racisme”. Nel 1992 pubblica “Rock in Italia”, a cui fanno seguito nel ’94 e nel ’98 rispettivamente “Non mollare” e “Priviero”. Il viaggio prosegue in grande equilibrio tra le due anime dell’artista, quella più “rock d'autore” e quella più da “storyteller”. Nel 2000 esce “Poetika”, nel 2003 “Testimone” e nel 2006 “Dolce Resistenza”, album di grandi riscontri e di elevata forza artistica, poetica e vocale che si traduce in tour e concerti di grande impatto emozionale e che in qualche modo fa da spartiacque alla sua carriera. Un lavoro particolare sarà poi “Rock and Poems”, 2007, dove l’artista ribalta a suo modo grandi classici dei ’60 -’70: da Dylan a Waits, a Fogerty e tanti altri. Nel 2009 esce l’antologia reincisa “Sulla strada”, pubblicata anche in Germania e in Austria. Nella primavera del 2010, esce il tanto atteso primo live ufficiale con DVD allegato intitolato “Rolling live”. L’album, oltre ad entrare nelle top delle classifiche ufficiali di vendita, è contemporaneo all’uscita di un libro/biografia scritto dal giornalista Matteo Strukul, che avrà successive ristampe. Il titolo, neanche a dirlo, “Nessuna Resa Mai. La strada, il rock e la poesia di Massimo Priviero”. In seguito, Massimo ha messo in scena e portato in tour gli spettacoli teatrali di musica e teatro civile “Dall’Adige al Don. Viaggio nella memoria”, insieme allo scrittore Roberto Curatolo e, successivamente, insieme al giornalista-scrittore Daniele Biacchessi e ai Gang, le "Storie dell'Altra Italia". I riconoscimenti di critica e di pubblico gli hanno fatto conseguire in carriera svariati premi (come il "Lunezia" e l'"Enriquez"), nonostante l'artista si sia sempre tenuto lontano dall'inseguirli. Nel 2012 esce “Folkrock”, realizzato insieme al violinista Michele Gazich, un viaggio acustico che rilegge, rivisita e reinventa canzoni immortali del secondo novecento. www.priviero.com - www.facebook.com/massimopriviero Ufficio stampa: Parole & Dintorni (Valentina Marturano - [email protected] ) Promozione Radio: L’Altoparlante (Fabio Gallo - [email protected] ) Promozione Tv: Arianna D’Aloja - [email protected] Booking: Giancarlo Trenti - [email protected] |
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