
10/06/2012 - Oserei dire semplicemente fantastico, il concerto di Bruce Springsteen & The E Street Band, tenutosi allo stadio Franchi di Firenze. Quarantaquattromila persone, che si sono immolate con devozione al Boss ed ad un temporale impressionante, che da molto tempo a Firenze non si ricordava. Quarantaquattromila fans che hanno potuto godere, di ben tre ore e mezza di di vero delirio, dove il rocker del New Jersey, vestito di jeans neri, camicia senza maniche, anfibi con la sua chitarra elettrica a tracolla ed accompagnato dalla sua fida e leggendaria E Street Band, hanno scatenato Firenze, non curanti del mega temporale abbattutosi sulla città. Per alcuni una lunga attesa sin dalle prime ore del pomeriggio, migliaia di persone che arrivavano da ogni parte del centro, sud d'Italia. Alle 20 e 30 è subito "Badlands" e così ha inizio il tripudio, gente che canta, balla, salta, perché ad un concerto del boss è impossibile restare fermi. Il feeling tra Springsteen ed il pubblico italiano è pazzesco, e Firenze piace molto al Bruce del New Jersey il quale da vero rocker, non risparmia una goccia del quel sudore vero che da circa quarant'anni lo accompagna sui palchi di tutto il mondo. Springsteen ama il suo pubblico prova certa ne è il fatto che nonostante i suoi 62 anni portati splendidamente spesso vada in mezzo ai suoi fans, per cantare assieme a loro, farsi toccare, alla faccia di certe pseudo rock-star di oggi. Non è la prima volta che il boss, si esibisce sotto l'acqua, ma il concerto di Firenze sotto questo aspetto, sarà indimenticabile.
Bruce Springsteen & the E Street Band hanno magistralmente suonato ben trenta canzoni, chiudendo lo show con una cover dei Creedence Clearwater Revival, " Who will stop the rain" che stasera è proprio perfetta. Bellissime sono state: " NO SURRENDER, MY CITY OF RUINS, WAITING ON A SUNNY DAY".
Invece immortali : "BORN TO RUN, THE RIVER, BORN IN THE USA, DANCING IN THE DARK .
Emozionante, il ricordo del sassofonista Clarence Clemmons, recentemente scomparso.
Due parole sulla mitica E Street Band: Semplicemente fantastica, con sonorità jazz, soul, rock.
Morale della favola: Alla fine tutti eravamo stanchi, bagnati fradici ma eravamo tutti contenti per aver partecipato ad un concerto indimenticabile.
Ndr: questa recensione non è un tributo al boss ed alla sua band ma semplicemente, essendo stato presente, ho raccontato ciò che ho vissuto in una piovoso sera di giugno.
Roberto Bruno
(*) [foto tratta dalla rete]