TRE FESTIVAL PER I 30 ANNI DI METAROCK!
Aspettando il FESTIVAL METAROCK di settembre, ecco il cartellone di METAROCK AL MARE a Marina di Pisa dall’11 al 13 agosto con Rondelli, Gazzè e Consoli Dopo la grande anteprima del 25 aprile con il concerto dei 99 Posse, il FESTIVAL METAROCK taglia il traguardo dei 30 anni… e si fa in tre! Dopo la straordinaria anteprima di successo del 25 aprile con il concerto dei 99 Posse e per cui si sono riversate 6.000 persone al Parco della Cittadella di Pisa, l'agenzia di concerti Metarock festeggia la trentesima edizione del METAROCK, moltiplicando per tre gli speciali momenti musicali: METAROCK AL MARE dall’11 al 13 agosto a Marina di Pisa, ASPETTANDO METAROCK dal 3 al 5 settembre e FESTIVAL METAROCK dal 10 al 12 settembre 2015 a Pisa. Nel corso degli anni questa storica e prestigiosa rassegna ha visto la partecipazione di grandi artisti internazionali, come Bob Dylan, King Crimson, Lauryn Hill, Rita Marley, Deep Purple, e celebri band italiane come Subsonica, Bluvertigo e Tiromancino. Nelle ultime edizioni sul palco della Cittadella di Pisa si sono esibiti, oltre a Ben Harper, Manu Chao e Lou Reed, anche Caparezza, Bandabardò, Afterhours e Giovanni Lindo Ferretti, che hanno chiuso con successo la scorsa edizione del festival. Vivace promo dell’evento di punta settembrino è per il secondo anno di fila il METAROCK AL MARE che, dopo il soldout di Manu Chao nell’edizione d’esordio, ripropone in collaborazione con la DSU Toscana e il festival Marenia il fortunato mix tra divertimento estivo e grande musica di qualità, attraverso le note di BOBO RONDELLI, MAX GAZZÈ e CARMEN CONSOLI, dall’11 al 13 agosto, protagonisti in Piazza Viviani di Marina di Pisa. Martedì 11 agosto si comincia con BOBO RONDELLI, cantautore, attore e poeta livornese, che presenta il suo ultimo disco “Come i carnevali”, pubblicato lo scorso marzo, grazie alla collaborazione di vari artisti, tra cui Francesco Bianconi dei Baustelle. L’album conferma la vena poetica di Rondelli con numerosi riferimenti alle opere letterarie e cinematografiche di Dostoevskij, Visconti e Tognazzi e vede Bobo tornare alle atmosfere sognanti di "Per Amor del Cielo", l’album che lo aveva consacrato come grande autore contemporaneo. In “Come i Carnevali” Bobo celebra la poesia e la vita, che somiglia sempre più a un Carnevale, tra liti con la ex, scorrazzate in motorino senza casco, con i figli e serate in osteria. MAX GAZZE’ arriva a Marina di Pisa mercoledì 12 agosto per la sesta tappa del suo tour estivo “Coast to Coast”, che lo porta di nuovo in giro per l’Italia, subito dopo aver terminato la fortunata collaborazione con Daniele Silvestri e Niccolò Fabi. Questo tour che, come testimoniato dallo stesso Gazzè, si rifà al fortunato film di Rocco Papaleo “Basilicata coast to coast”, lo vede esibirsi insieme al suo storico gruppo musicale, composto da Giorgio Baldi alle chitarre, Clemente Ferrari ai tasti bianchi e neri, Cristiano Micalizzi alla batteria e Max 'Dedo' De Domenico agli strumenti a fiato, con cui è già in studio per realizzare un nuovissimo album d’inediti. CARMEN CONSOLI, dopo il grande ritorno al rock anticipato dal tour invernale, si presenta il 13 agosto per chiudere il METAROCK AL MARE in trio con Luciana Luccini al basso e Fiamma Cardini alla batteria. Il concerto si rifà alle atmosfere dei grandi eventi live degli anni Settanta, come quello storico dell'Isola di Wight, dove nella calda estate del '68 l’esibizione dei Jefferson Airplane inaugurò l’evento rock più importante di tutti i tempi. Questo nuovo tour estivo inizia a ridosso della pubblicazione del nuovo singolo “La signora del quinto piano #1522”, un progetto nato con l'Associazione Nazionale Telefono Rosa, di cui Carmen è Ambasciatrice e nel quale Gianna Nannini, Elisa, Irene Grandi, Emma e Nada cantano con lei il brano-denuncia sul femminicidio, presente nell'album "L'abitudine di tornare", schierandosicontro ogni forma di violenza sulle donne. In attesa di scoprire gli artisti in cartellone di ASPETTANDO METAROCK e FESTIVAL METAROCK di settembre, godiamoci l’estate con METAROCK AL MARE! CONTATTI: Associazione Metarock - Via Mazzini 46, 56125 Pisa - 050 9911796 (tel e fax) [email protected] mail e sito www.metarock.it Pagina fb: https://www.facebook.com/metarockoffcial.pisa evento fb: https://www.facebook.com/events/1461266797518967/ Sconti disponibili in abbonamento sul sito metarock.it e sui circuiti Boxol.it, sconti per studenti universitari presso DSU XIX edizione
ARIANO FOLKFESTIVAL Latinafrican 14 / 18 agosto Ariano Irpino – (Avellino) L’Irpinia crocevia del mondo con l’Ariano Folkfestival, 5 giorni di musica senza confini di genere - dal 14 al 18 agosto - cinema, arte e gastronomia si mescolano in quello che molti considerano ‘the best kept secret’ del panorama festivaliero italiano. Da qualche anno tira aria fresca nella torrida estate italiana, lontani da creme abbronzanti e spiagge affollate, in una piccola porzione di terra aspra e montuosa sotto le pendici dell’Appennino Campano, c’è uno degli eventi di world music più speziati del Mediterraneo: l’Ariano Folkfestival. 19 anni di storia e 40.000 presenze l’anno, il Festival ha ospitato oltre 200 band provenienti da 20 diverse nazioni con nomi del calibro di Gogol Bordello, Vinicio Capossela, Goran Bregovic, Instituto Mexicano del Sonido, Balkan Beat Box e Tony Allen, Alborosie, Dubioza Kolektiv tra i tanti. Quest’anno, dal 14 al 18 agosto, il festival si muove a ritmo di cumbia, reggae, folk, gypsy, jazz, afro beat, rock meticcio con più di 20 gruppi pronti ad avvicendarsi sul Folkstage [piazzale di Piano della Croce], in una sorta di giro del mondo che parte dal Vecchio Continente (Italia, Francia, Inghilterra, Danimarca) raggiunge il Sud-America (Cile) e finisce dove tutto è iniziato, in Africa ( Niger, Nigeria). Accanto alla programmazione musicale l’AFF arricchisce la cinque giorni con il cinema e la poesia, il teatro e la street art oltre l’immancabile viaggio tra i sapori della tradizione irpina. Non mancheranno anche quest’anno l’area dedicata ai più piccoli, lo yoga, i laboratori di danze popolari, il cineforum, i concerti gratuiti all’aperitivo e dopo la mezzanotte con la Corazone e la Sonazone pensata per gli irriducibili delle notti folkfestivaliere, la Bookzone dedicato ai libri e ai suoi autori. Non poteva mancare il Volkscamp, l’area boschiva nel cuore della città di Ariano adibita a campeggio. Il ricco programma di quest’anno si apre, il 14 agosto, con il grande erede dell’Afrobeat nigeriano Seun Kuti,accompagnato dalla big band di 14 elementi Egypt 80 featuring Enzo Avitabile, che presenterà il suo ultimo album “A long way to the beginning”, una critica feroce diretta alle ingiustizie in Nigeria e nel mondo ; prosegue la serata con il mix tra world music, elettronica e folk jazz del fortunato album “D.N.A” di Barresi Project; il 15 agosto scaldano il palco i salentini Bundamove, un mix di funk, rock e reggae che vantano collaborazioni con diversi artisti tra cui spicca la voce della conterranea Emma Marrone, Roberto Angelini, Mr T-Bone, Nitto; headliner della serata la band cilena Chico Trujillo definita dalla BBC “uno dei maggiori esponenti della new wave della musica cilena” con oltre 5 milioni di visualizzazioni su youtube, affonda le proprie radici nella cumbia non tralasciando l’importanza della cultura alternativa latinoamericana; il 16 agosto la stella della serata è il “Jimi Hendrix del deserto” Bombino con il suo ultimo album “Nomad” prodotto da Dan Auerbach dei Black Keys, inserito da Rolling Stone America e dall’autorevole NPR radio nella classifica dei 50 migliori album del 2013; per trovare sollievo al proverbiale mal d’Africa c’è il live d’ apertura dell’italofrancese Sandro Joyeux, un omaggio all’Africa con grandi musicisti come Madya Diebate e Moussa Traorè e gli italiani Daniele Sepe e Ilaria Graziano; i torinesi Mau Mau i cui suoni si fondono in un idioma musicale senza confini; non poteva mancare il cantautore Bobo Rondelli con i suoi testi cinici e appassionati che suonerà alla Corazone alle 19. il 17 agosto spazio a due gruppi nordeuropei con due show esplosivi, la psichedelia gypsy dei danesi Tako Lako, un incontro fra le sonorità dei Gogol Bordello e quelle dei Depeche Mode, e i performer inglesi Slamboree, un collettivo di musicisti, performer circensi con il loro show pirotecnico; il 18 agosto il main stage è rigorosamente made in Italy con la star del reggae italiano Valerio Jovine e il suo progettoJovine creato con suo fratello Massimo JMR dei 99 Posse, e la nuova formazione di The Bluebeaters con Pat Cosmo, Mr T-Bone e Maya che festeggiano il ventennale della band che farà saltare tutta la piazza a ritmo di ska e reggae anni 60/70. A conclusione delle intense serate i dj set del produttore francese Captain Cumbia, specialista della cumbia in tutte le sue forme, l’afro future beat di Dj Khalab, il live dei francesi Smokey Joe & The Kid ci trasportano indietro in una Chicago degli anni ’30 con un mix di hip hop e electro swing, Sasha Dieu conosciuto in tutto lo UK per essere il pioniere dell’electro swing, world music e balkan gypsy. PROGRAMMA MUSICALE ARIANO FOLKFESTIVAL 2014 ORARIO INIZIO CONCERTI: 22.00 14 agosto SEUN KUTI - Egypt80 ( NIGERIA ) feat. Enzo Avitabile BARRESI PROJECT (Italia) 15 agosto BUNDAMOVE ( ITALIA) CHICO TRUJILLO ( CHILE) CAPITAN CUMBIA (FRANCIA) 16 agosto SANDRO JOYEUX ( ITALIA/ FRANCIA) MAU MAU ( ITALIA ) BOMBINO ( NIGER) BOBO RONDELLI (ITALIA) DJ KHALAB ( ITALIA) 17 agosto TAKO LAKO ( DANIMARCA) SLAMBOREE ( INGHILTERRA) Smokey Joe & The Kid ( FRANCIA) 18 agosto JOVINE (ITALIA) THE BLUEBEATERS (ITALIA) SASHA DIEU (UK) COSTO BIGLIETTO 7 euro / sera 20 euro / abbonamento con t-shirt (entro il 20 luglio) 25 euro / abbonamento con t-shirt (dopo il 20 luglio) ingresso libero fino alle 21.30 INFO E CONTATTI www.arianofolkfestival.it - [email protected] - facebook.com/arianofolkfestival -twitter.com/afolkfestival Ufficio stampa Ariano Folk Festival 2014 Antonella Bartoli: [email protected] Giulia Di Giovanni: [email protected] Bobo Rondelli canta Piero Ciampi,
Una magia chiude il Festival delle Colline Attenzione, concerto posticipato a giovedì 31 luglio Giovedì 31 luglio 2014 - ore 21.30 - ingresso 8 euro Rocca di Carmignano – Carmignano - Prato BOBO RONDELLI Ciampi, ve lo faccio vedere io (Produzione Festival delle Colline) A causa delle avverse previsioni meteo, il concerto di Bobo Rondelli previsto per mercoledì 30 luglio alla Rocca di Carmignano (Prato) è posticipato a giovedì 31 luglio. Restano invariati il luogo, l’orario d’inizio (21,30) ed il prezzo del biglietto (8 euro). Da artista a artista, da livornese a livornese. Prima o poi doveva succedere e, nel tempo, le avvisaglie non sono mancate. “Ciampi ve lo faccio vedere io” è la produzione originale del Festival delle Colline che vede per la prima volta il cantautore Bobo Rondelli alle prese con uno spettacolo tutto dedicato a Piero Ciampi, illustre concittadino, artista maledetto ma soprattutto magnifico alfiere di quel cantautorato poetico e spiazzante che agitò gli animi del post neorealismo italiano. Miglior finale, per questa trentacinquesima edizione del Festival, non si poteva immaginare. La critica si è spesso spesa in paragoni tra i due, forte anche delle tracce lasciate da Rondelli nel corso della sua carriera: “Io e te, Maria” (presente nell’album “Disperati, intellettuali, ubriaconi”, registrato con Stefano Bollani), "Il vino", "Il merlo", "Tu no", "Sul porto di Livorno" sono alcune perle del repertorio ciampiano interpretate dall’ex voce degli Ottavo Padiglione. Del resto, dall’amica Nada a Renato Zero, da Gino Paoli a Toquinho, da Lucio Dalla a Morgan sono tanti gli esponenti della musica italiana, e non solo, che negli anni hanno voluto rendere omaggio a questo artista controcorrente e quanto mai lontano dalle logiche dello show-biz. In “Ciampi, ve lo faccio vedere io” Bobo Rondelli sarà affiancato da Fabio Marchiori al piano, Pippo Ceccherini alla tromba e Paolo Fateni ai suoni. La trentacinquesima edizione del Festival delle Colline è organizzata dal Comune di Poggio a Caiano e Regione Toscana in collaborazione con i Comuni di Prato, Carmignano, Montemurlo e Vaiano. Con il contributo di Estra S.p.A Prato, A.S.M S.p.A. Prat, Consiag S.p.A. Prato e Publiacqua.Direzione artistica di Silvia Bacci per Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci. www.festivaldellecolline.com www.facebook.com/festivaldellecolline BOBO RONDELLI - Roberto 'Bobo' Rondelli, cantautore, poeta e attore, nasce il 18 marzo 1963 a Livorno, città che ispira da sempre la sua carriera artistica. Fin dagli inizi si cimenta nelle cover band dando vita al trio Les Bijoux, per poi formare gli Ottavo Padiglione (reparto di psichiatria dell'ospedale civile di Livorno), band che riscuote un discreto successo anche al di fuori della Toscana soprattutto grazie ai testi di Rondelli, introspettivi ed ironici, specchio di una cultura, quella toscana, che racchiude un modo di essere, cinico e spassionato. Il risultato è il singolo intitolato Ho picchiato la testa, prodotto da Pirelli, che impazza nelle radio e vende ben 30.000 copie. La vita artistica degli Ottavo Padiglione prosegue con una serie di dischi pubblicati da major fino al 1999-2000, quando la band si scioglie e Bobo inizia la sua carriera solista. Nel 2001 esce Figli del nulla, un disco che esprime tutta la personalità di Bobo, seguito un anno dopo da Disperati intellettuali ubriaconi, prodotto e arrangiato da Stefano Bollani. Per la critica specializzata si tratta di un autentico successo. Molti giornali, fra i quali Il Corriere della Sera e La Repubblica, ne parlano con toni lodevoli ed è così che Bobo Rondelli vince, nel 2002, il Premio Ciampi per il miglior arrangiamento. Negli anni successivi esce un best of degli Ottavo Padiglione e si dà alle colonne sonore di film quali Sud Side Stori di Roberta Torre di cui è il protagonista, e Andata e Ritorno di Alessandro Paci. Seguirà un periodo di silenzio terminato nel 2009, anno della pubblicazione di Per Amor Del Cielo prodotto da Filippo Gatti, album che contiene nove brani caratterizzati dall'intimismo di una persona che ha fatto della riflessione uno stile di vita. Risale a maggio 2009 anche il road-movie L'uomo che aveva picchiato la testa che il regista Paolo Virzì dedica a Bobo Rondelli, che ne è attore protagonista. Dopo una lunga stagione concertistica tra teatri e piazze, nel 2010 compare nel film La prima cosa bella di Paolo Virzì, incrocia il teatro di Massimiliano Civica, e viene ristampato il suo primo libro Compagni di sangue edito da Titivillus. Nell'ottobre 2011 esce L'ora dell'ormai, album che contiene dodici brani e una poesia musicata del poeta meneghino Franco Loi. Nel marzo 2013 registra al Sam Recording Studio di Lari A Famous Local Singer, album di respiro internazionale nato dall'incontro con la brass band L'Orchestrino che esce per Ponderosa Music&Art, distribuzione Universal. L'album che contiene 13 brani tra nuove canzoni, cover e cavalli di battaglia, è stato registrato in presa diretta con due fuoriclasse della scena musicale mondiale ad affiancare i musicisti livornesi: il polistrumentista Mauro Refosco e Patrick Dillett, produttore e ingegnere del suono. Dall'estate 2013 Bobo Rondelli e l'Orchestrino attraversano l'Italia in un lungo tour che tocca i più prestigiosi festival del paese. SALUTI DAL FESTIVAL DELLE COLLNE - Il direttore artistico Silvia Bacci e tutto lo staff del Festival delle Colline rivolgono un ringraziamento al caloroso pubblico che anche quest’anno ha condiviso le emozioni di una rassegna votata da trentacinque anni all’originalità e alla qualità. Grazie anche e soprattutto agli enti e agli sponsor che hanno creduto in questo progetto. E grazie a tutti gli organi di informazione che hanno scritto e parlato del Festival. Appuntamento alla prossima estate! Info spettacoli e prenotazione bigliettiTel. 0574 531828 [email protected] Ufficio stampa Ivan Aiazzi: tel 0574.531828 - [email protected] Marco Mannucci: Uff. stampa nazionale: Big Time tel. 06 5012073 - [email protected] COLLINAREA 2014
Lari (Pi), dal 25 luglio al 2 agosto 2014 Giunge alla sua 16^ edizione a Lari (Pisa), dal 25 luglio al 2 agosto, il festival COLLINAREA, organizzato dalla Compagnia Scenica Frammenti e Fondazione Pontedera Teatro, in collaborazione con i comuni di Casciana Terme Lari, Ponsacco e Crespina. Laboratori, incontri, progetti e naturalmente spettacoli con artisti storici del festival, volti noti al pubblico, ma anche tante nuove realtà artistiche, sulle quali, mai come in questa edizione, gli organizzatori hanno voluto scommettere. Un festival ricco di sorprese, con numerose anteprime e debutti nazionali e regionali e con una ‘taverna a cielo aperto’ in Via Dante, che ogni giorno dal pomeriggio sino a tarda notte, accoglierà le persone del festival, a partire dal pubblico che verrà a vedere gli spettacoli e troverà un luogo speciale dove incontrarsi e cenare. Saranno le persone, presenze fondamentali, prioritarie, imprescindibili dell’agire nel e per il teatro, a rendere, ancora una volta, l’intero paese di Lari un grande palcoscenico. Nasce infatti Dinamica, la sezione del festival che darà il via a sette laboratori, cinque dei quali si inseriranno in InArea – Il Volo. E' stato chiesto ad alcuni artisti da anni presenti nel Collinarea, quali Stefano Tè e Francesca Figini del Teatro Dei Venti, Gabriele Di Luca e Massimiliano Setti di Carrozzeria Orfeo, Ciro Masella per Uthopia, unitamente ad altri nuovi artisti del festival come Giovanni Berretta della Compagnia dell’Ordinesparso e Valentina Gallo di Ammonia Danza Corrosiva, di dare vita a progetti laboratoriali unici, ideati appositamente per Lari e volti alla messa in scena del grande spettacolo finale di InArea - Il Volo. Ad essi si aggiungono gli stage di Francesco Niccolini/Fabrizio Saccomanno e Augusto Timperanza. La sera, dopo gli spettacoli, a partire dalle 23.30, Andrea Cramarossa del Teatro delle Bambole condurrà una serie di incontri con artisti nella sezione Empatica: il CollinArea Restaurant di via Dante si trasformerà in un luogo in cui conoscere il teatro oltre il palco, per interagire con la persona/attore. Le serate del 31 luglio e 1 agosto saranno animate dal gruppo ‘LeCanaglie’ ovvero Massimiliano Setti, autore delle musiche e Federico Bassi e Giacomo Trivellini, in arte Ambè2 (illustrazioni e animazioni). Nontazzardare, titolo che è anche un avvertimento, è una perfomance che unisce musica e illustrazione dal vivo, protagonisti un koala, un coniglio e un gallo. Le maschere sono di Annamaria Giacomelli. Gli spettacoli Ad inaugurare il festival sarà la musica di Bobo Rondelli & Ottavo Padiglione nel concerto “XX° Anniversario” (25 luglio). Una vera e propria festa per riascoltare le canzoni che hanno reso grandi gli Ottavo Padiglione, gruppo il cui leader è stato appunto Bobo Rondelli. Sarà il loro primo periodo musicale – quello dal 1993 al 1995 - il principale protagonista nella scaletta della serata che vedrà sul palco, insieme a Bobo Rondelli, gli amici e compagni che lo hanno seguito negli ultimi 15 anni: Fabio Marchiori e Simone Padovani e ospiti speciali come Sergio Adami, Steve Lunardi e Carlo Minuti. Il 26 luglio sarà una serata dedicata alla magia di Bustric e i suoi “Illusionisimi”. Con un passo leggero e vagabondo, l’artista, accompagnato dagli amici artisti Alberto e Laura Giorgi e Mirko, ci condurrà alla scoperta del meraviglioso mondo dell'illusione in uno spettacolo interamente dedicato al gioco della magia e alla sorpresa. Darà vita ad un teatro colorato, comico e poetico, tra illusione e realtà, destrezza e ingegno. Tre in questa edizione le prime nazionali. Prodotta da Scenica Frammenti, di e con Roberto Kirtan Romagnoli e la regia di Loris Seghizzi, è ”Ulisse. Indagine su un uomo al di sopra di ogni sospetto” (28 luglio), un viaggio nei mondi attraversati da Ulisse guidato dall’affabulazione stralunata di un narratore in redingote e maglia da marinaio. Con lui sul palco otto sedie per fare riposare i personaggi, risvegliati a turno per raccontare il loro punto di vista sui fatti. Liberamente ispirato a racconti e poesie di Raymond Carver è “Perché non ballate?” (31 luglio e 1 agosto), una drammaturgia di Gabriele Di Luca, con la regia di Anna Stigsgaard, in scena Michele Altamura, Roberto Capaldo, Catia Caramia, Silvia Tufano, prodotto da Fondazione Pontedera Teatro. I temi, i personaggi, le ossessioni che legano l’opera di Carver e la ricerca del mistero e dell’impotenza che pervade il mondo dell’autore, sono i sentieri che guidano il lavoro drammaturgico, registico e attorale. “Riccardo III”, da William Shakespeare, è il nuovo lavoro diretto e interpretato da Michele Sinisi, con la collaborazione alla scrittura scenica di Michele Santeramo, prodotto da Teatro Minimo e Fondazione Pontedera Teatro (30 e 31 luglio). Il testo è incentrato sul monologo iniziale del personaggio mentre l’allestimento è costruito attraverso l’indagine teatrale svelata. Lo spettacolo è sulla finzione del teatro che porta a dare credibilità ai personaggi che vivono la scena ogni sera. Uno spettacolo che stabilisce un vero e proprio patto col pubblico, che, per un’ora o poco più, decide di credere a quello che vede. Lo spettacolo non racconta una storia, la mostra. In scena un attore, un monologo e un tavolo su cui poggiare tutto l’occorrente per recitare. Come un camerino aperto. Tratto dal romanzo di Antonio Moresco è l’anteprima nazionale “La Lucina” (30 luglio) presentata da Teatro Agricolo, in scena Giovanni Balzaretti e le musiche dal vivo di Andrea Pellegrini. Una fiaba per bambini e per anziani, una narrazione giocata su questi due momenti anagrafici della vita dell’uomo. Prima regionale per il “Pinocchio” di Babilonia Teatri e la compagnia ‘Gli Amici di Luca’, composta da persone con esiti di coma e volontari (28 luglio). Lo spettacolo, di Valeria Raimondi e Enrico Castellani, incontra l’umanità nelle sue debolezze e incoerenze, il contrasto tra innocenza e consapevolezza, l’assunzione o la fuga dalle responsabilità. Pinocchio rappresenta tutto questo. E, nelle parole degli autori, ‘corrisponde al nostro bisogno di fare un teatro necessario, dove la vita irrompe sulla scena senza essere mediata dalla finzione’. In scena Enrico Castellani, Paolo Facchini, Luigi Ferrarini, Riccardo Sielli, Luca Scotton. “Al forestér-vita accidentale di un anarchico’’, in prima regionale il 28 luglio, testo di Matteo Bacchini, prodotto dal Teatro del Tempo, è la storia, diretta ed interpretata da Savino Paparella, di Antonio Cieri, soldato di leva, ferroviere, anarchico, antifascista, morto su una collina spagnola. È la storia di come un ragazzo diventa un uomo e di come un uomo diventa un uomo libero. Una commedia di Ben Moor, tra le più interessanti prove del genio umoristico e irriverente dell’autore, è “Three Wishes Tre Desideri’’ di cui Mauro Perinelli e Elisa Benedetta Marinoni presentano a Lari lo studio integrale (1 agosto), con la regia di Mauro Perinelli e la supervisione dello stesso Ben Moor, una coproduzione OFFROME e Bottega Rosenguild. La vita di Flip e George, giovane coppia prossima alle nozze, è sconvolta da una strana nuvola che attraversa la Terra con l’effetto che ogni essere umano vedrà avverare i primi tre desideri che esprimerà. Cosà cambierà nelle loro vite al passaggio di questa strana nuvola? Cosa sceglieranno di desiderare? E i loro desideri li avvicineranno o li spingeranno lontani l'uno dall'altra? Un primo studio è “Gramsci-Antonio detto Nino’’ di Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno, con Fabrizio Saccomanno, realizzato con la collaborazione della Fondazione Gramsci di Roma, il Carcere di Turi (Bari) e il Festival Collinarea (29 luglio). È la vita privata di Gramsci, quella che viene raccontata e approfondita, partendo dalle lettere scritte ai due figli. Un uomo che vive una disperata solitudine, perseguitato dal fascismo, in prigionia, nell’assenza delle persone che ama. Solo sullo sfondo, il tormentoso rapporto con il Partito. Freschi di premi saranno ospiti al festival “Chi ama brucia - Discorsi al limite della Frontiera”, spettacolo vincitore di Anteprima 2014, il concorso per giovani compagnie ideato e organizzato da Scenica Frammenti e promosso dal Comune di Ponsacco, prodotto da Ortika Produzioni, in scena Alice Conti, che firma anche l’ideazione e la regia, e con Chiara Zingariello, la drammaturgia (29 luglio). Un lavoro basato su interviste realizzate in un Centro di Identificazione e Espulsione Stranieri, un luogo in cui le persone sono rinchiuse non per qualche cosa che hanno fatto, ma per qualcosa che sono. E ancora La Ballata dei Lenna con lo spettacolo “Cantare all’Amore”, selezionato In-Box 2014, di e con Nicola Di Chio, Paola Di Mitri, Miriam Fieno (31 luglio). Tre vite pavide si muovono tra candore senza speranza e arrivismo sgangherato, in uno squallido scenario intriso di delusioni che non conosce lieto fine. “Testa di Rame” (30 luglio), scritto da Gabriele Benucci e Andrea Gambuzza, con Andrea Gambuzza e Ilaria di Luca, racconta di Scintilla, palombaro, innamorato del mare e delle sue profondità, e sua moglie Rosa, donna impulsiva, gelosa e caparbia, all’indomani della Liberazione. Impigliati nella rete della loro “libecciosa” storia d’amore, si agitano finanzieri e contrabbandieri, Americani e “signorine” che spingono i due protagonisti ad un’ immersione nel mistero dei loro sentimenti. La produzione è di Orto degli Ananassi e Achab. Tratto dal testo di Jaime Chabaud è “Divino Pastor Gòngora’’ di e con Jorge Romero (30 luglio). Divino, attore di strada, personaggio candido e un po’ ingenuo, creolo figlio dell’America Latina del XVIII secolo, diventa, suo malgrado, simbolo della lotta contro l’oppressione. Incarcerato, trasformerà la cella in un palco da cui narrare ai suoi compagni di sventura i fatti che lo hanno portato alla prigionia. Ed è proprio in questo immaginario viaggio che il protagonista troverà un senso al suo essere artista e alla sua stessa vita. Da William Shakespeare è “L’archivio delle anime. Amleto’’, una creazione di Naira Gonzales e Massimiliano Donato che ne è anche interprete, prodotto dal Centro Teatrale Umbro (1 agosto). In scena è l’istrionico becchino, interpretato da Massimiliano Donato, a raccontare i personaggi, a celebrare un dramma in cui l’unica certezza è la morte: quella dei personaggi ma forse anche quella degli uomini condannati a rivivere sempre uguale il loro destino, presentandoci quel pensiero sincero e crudo che cerca il senso dell'esistenza. La solitudine vissuta in un non luogo nel tempo di una notte è il tema proposto da “Luna Park - Do You Want a Cracker?’’ della compagnia LeVieDelFool (29 luglio). Simone Perinelli, regista e interprete, è un border-line da megalopoli, uno di quei personaggi strani e un po’ sognatori che in solitudine passano la notte nelle strade, uno che ha una frase pronta per ogni incontro con ogni tipo di umanità. Una di queste frasi è ‘do you want a cracker?’. Due i progetti che Scenica Frammenti presenterà al festival, dopo un anno di lavoro sul territorio, “Mosche’’ (29 luglio), esito di un laboratorio teatrale rivolto a non professionisti, che vede in scena bambini e adulti, condotto da Francesco Oliviero e Loris Seghizzi in collaborazione con Mohared Barone e “Noi e loro’’ progetto teatrale realizzato con la Scuola Elementare di Lari e condotto da Loris Seghizzi, Dimitri Galli Rohl e Camilla Del Freo (28 luglio). Dinamica: i Laboratori Sette i laboratori, nella sezione Dinamica, che si terranno durante il festival. “Da Gramsci e le sue lettere a un racconto teatrale” (25-29 luglio), condotto da Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno, sperimenta frammenti di narrazione e di drammaturgia applicati al racconto; Augusto Timperanza introduce al “Il Samkya’’, antichissima filosofia indiana che accompagna alla presa di coscienza del proprio io (28 luglio – 1 agosto). Stefano Tè, regista e anima del Teatro dei Venti, con “Tempo Perso’’ (28 luglio – 2 agosto) esplora sguardi diversi sul fare teatro, dall’attore al regista. Due entità in relazione nella zona rossa, ai confini della messa in scena. Un confronto a mani nude in cui non si esplorano tecniche ma punti di vista. Incentrato sul verso poetico e teatrale, volto a fornire ai partecipanti gli strumenti per esprimersi è “VoloinVerso’’, condotto da Ciro Masella (29 luglio – 2 agosto), mentre mirato all’uso del corpo, dei sensi e alla voglia di condividere è “prex - La Preghiera’’, tema su cui è basato il laboratorio condotto da Giovanni Berretta (30 luglio – 2 agosto). Il laboratorio di danza contemporanea di Valentina Gallo si occupa della tecnica dell’ ”Urban Contamination Dance’’ e utilizza materiali di uso quotidiano e urbani, come punto di partenza del lavoro d'improvvisazione (31 luglio – 2 agosto). Ciò che accade prima che cominci il testo e ciò che avviene improvvisamente all’interno di un personaggio, aldilà della realtà della storia scritta dall’autore è il tema de “Il Sogno”, laboratorio di Carrozzeria Orfeo (28 luglio – 2 agosto). InArea - Il Volo Per la prima volta da quando esiste Collinarea, la serata conclusiva regalerà un evento straordinario dedicato a Lari. Un castello errante. A partire dalle ore 21.30 oltre cinquanta artisti, ai quali si aggiungono anche gli abitanti chiamati a contribuire, per la messa in scena che si ispira alla poetica del celebre autore e regista di animazione Hayao Miyazaki, da un’idea di Sabino Civilleri e Emanuela Lo Sicco. Lo spettacolo si svolgerà all'interno del borgo medievale che si trasformerà per l'occasione in un unico grande palcoscenico, attraverso una particolare drammaturgia e una scenografia pensate appositamente per regalare l'effetto del volo. Trampolieri, danzatori, musicisti e attori si muoveranno nel paese in un mondo magico, dal sapore fantasy. Un'idea realizzata con le compagnie Civilleri/Lo Sicco, Teatro Dei Venti, Carrozzeria Orfeo, LeVieDelFool, Ammonia Danza Corrosiva, Compagnia dell’Ordinesparso, Neapolis, Uthopia/Ciro Masella, Scenica Frammenti. Info: www.collinarea.it – [email protected] – Tel. 0587.350668 Ufficio Stampa leStaffette [email protected] Raffaella Ilari Marialuisa Giordano Ufficio Stampa Fondazione Pontedera Teatro [email protected] Micle Contorno FESTIVAL DELLE COLLINE Ascolto musica perché… XXXV edizione - 9 / 30 luglio 2014 - Colline della provincia di Prato Colline All Stars feat. Gianluca Petrella - Heidi Browne - Orchestra della Toscana Mauro Ermanno Giovanardi & Sinfonico Honolulu - Trio Servillo, Girotto & Mangalavite “Futbol” - Funk Off – Oy - Bobo Rondelli “Ciampi ve lo faccio vedere io” Vi siete mai chiesti perché lo fate? Sapete che c'è una risposta diversa per ogni momento della vita, della giornata, dell'anno dell'umore che si ha? E' il gesto più naturale del mondo, come respirare come parlare, come baciare. Eppure, finché non ci si ferma un attimo a chiedersi perché lo si faccia, la risposta è la più semplice e banale… Perché mi piace. E’ una cosa naturale ascoltare della buona musica per potersi rilassare, per ritrovare la calma dopo un momento di ira, per scrivere la colonna sonora ai nostri ricordi. La musica riesce ad instillare coraggio, a motivare le masse, a cercare la carica per passare all'azione. Quanti esempi nella storia.. La scienza inoltre ci conferma in più lo stretto rapporto tra musica e cervello. In molti ospedali nel mondo si pratica la musicoterapia, la musica in questi ambiti è usata per la gestione del dolore, per contribuire a scongiurare la depressione, per calmare i pazienti, per alleviare la tensione muscolare e addirittura per trattare l’epilessia. Il Festival delle Colline, giunto alla sua 35° edizione lancia questa domanda alla quale cerca di dare delle risposte declinate ad ogni genere musicale, come sempre cercando di offrire quanto di più interessante e poco conosciuto si aggiri sul panorama nazionale ed internazionale. Con la fierezza di aver precorso i tempi sui grandi successi di molti artisti ospitati negli ultimi dieci anni, (Stefano Bollani, Puppini Sisters, Esperanza Spalding, Bombino, Fatoumata Diawara, Kaki King... ) il Festival continua ad investire sulle nuove promesse della scena internazionale, continuando ad offrire concerti di astri nascenti, di produzioni indipendenti e di musicisti fuori dal circuito commerciale. Non ci sono molti Festival in Italia che lo fanno. Quest'anno poi, il Festival presenterà anche una speciale produzione che unirà sul palco talenti musicali del territorio con delle guest-star del mondo del Jazz e della musica pop che lavoreranno insieme nella costruzione di una grande serata. Fondamentale, secondo noi, costruire la musica, contaminare le conoscenze territoriali con i nomi importanti, creare un flusso creativo che fa tanto bene a chi la musica la fa ed anche a chi la ascolta Silvia Bacci, direttore artistico Festival delle Colline 2014 Cos’è una produzione originale? Qualcosa che non si è mai visto prima, un progetto unico e spesso irripetibile. Formula che il Festival delle Colline ha sempre privilegiato. E che segna il debutto di questa edizione 2014, mercoledì 9 luglio alla Villa Medicea di Poggio a Caiano con Colline All Stars feat. Gianluca Petrella (biglietto 8 euro): progetto che lega i giovani talenti della Scuola di Musica Ottava Nota di Poggio a Caiano ad acclamate star del jazz quali il pianista/tastierista Franco Santarnecchi, la vocalist Titta Nesti, Stefano Tamborrino alla batteria, Marco Cattarossi al basso e Tommaso Macelloni alla chitarra. Tra tradizione e presente, standard e divagazioni pop. A guidare il combo è il fuoriclasse internazionale del trombone Gianluca Petrella. Non sparate sui talent! Almeno non prima di aver ascoltato Heidi Browne, cantautrice inglese in prima nazionale martedì 15 luglio alla Chiesa di Bonistallo di Poggio a Caiano (biglietto 5 euro), dopo aver trionfato al contest Open Mic UK. Il suo folk tagliente e la sua voce immacolata hanno solide basi. E’ in dirittura d’arrivo il secondo album. Di cui concederà qualche anticipazione. Giovedì 17 luglio alla Villa Il Mulinaccio di Vaiano (biglietto 8 euro) si rinnova la collaborazione con l’Orchestra della Toscana. Sul podio sale Matteo Beltrami, mentre il ruolo di solista è affidato alla tromba di Donato De Sena. Programma ben calibrato tra due figure preminenti del classicismo, Mozart e Hydn. Metti insieme una delle voci più ispirate del cantautorato italiano e la prima orchestra tricolore di ukulele. Il risultato è “Maledetto colui che è solo”, album-progetto che segna l’incontro tra Mauro Ermanno Giovanardi e i Sinfonico Honolulu, in concerto martedì 22 luglio alla Villa Giamari di Montemurlo (biglietto 5 euro). Doppio appuntamento giovedì 24 luglio: all’Anfiteatro del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci (biglietto 8 euro - nell’ambito di Prato Estate 2014) il Trio Servillo, Girotto, Mangalavite presenta il progetto “Fútbol” ispirato ai racconti di Osvaldo Soriano: storie di vita, d'amore e di pallone. In contemporanea, per le vie di Poggio a Caiano, scorre tutta l’energia dei Funk Off, marchin’ band capitanata da Dario Cecchini che unisce il groove della black music ad arrangiamenti di tipo jazzistico. Effervescente e onnivora vocalist svizzero-ghanese, classe ’78, Joy Frempong, in arte OY, è ormai una star internazionale. Esploratrice delle tradizioni africane, OY trasporta con leggerezza le sue radici nell’universo dell’elettronica e delle sonorità contemporanee: lunedì 28 luglio alla Corte delle Sculture della Biblioteca Lazzerini di Prato (biglietto 5 euro - nell’ambito di Prato Estate 2014). Da artista a artista, da livornese a livornese. “Ciampi ve lo faccio vedere io” è la produzione originale del Festival delle Colline che chiude questa edizione 2014, mercoledì 30 luglio alla Rocca di Carmignano (biglietto 8 euro). Per la prima volta uno spettacolo di Bobo Rondelli tutto dedicato a Piero Ciampi, illustre concittadino, artista maledetto ma soprattutto alfiere di quel cantautorato poetico e spiazzante che agitò gli animi del post neorealismo italiano. Inizio spettacoli ore 21,30 (ad eccezione del Trio Servillo, Girotto, Mangalavite, ore 21). Visti i prezzi contenuti, i biglietti non saranno disponibili attraverso i circuiti di prevendita. Sarà possibile prenotarli al numero 0574 / 531828 o via mail a [email protected] e ritirarli la sera stessa degli spettacoli, senza aggravio di spesa. La trentacinquesima edizione del Festival delle Colline è organizzata dal Comune di Poggio a Caiano e Regione Toscana in collaborazione con i Comuni di Prato, Carmignano, Montemurlo e Vaiano. Con il contributo di Estra S.p.A Prato, A.S.M S.p.A. Prat, Consiag S.p.A. Prato e Publiacqua. Direzione artistica di Silvia Bacci per Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci. www.festivaldellecolline.com Programma Festival delle Colline 2014 Ascolto musica perché… Mercoledì 9 luglio - ore 21.30 – ingresso 8 euro Villa Medicea di Poggio a Caiano COLLINE ALL STARS FEAT. GIANLUCA PETRELLA Produzione Festival delle Colline Martedì 15 luglio - ore 21.30 - ingresso 5 euro Chiesa di Bonistallo - Poggio a Caiano HEIDI BROWNE Prima nazionale Giovedì 17 luglio – ore 21,30 - ingresso 8 euro Villa Il Mulinaccio - Vaiano in coproduzione con Orchestra della Toscana ORCHESTRA DELLA TOSCANA Direttore MATTEO BELTRAMI Tromba DONATO DE SENA W.A. Mozart – Eine kleine Nachtmusik K.525 F.J. Haydn – Concerto per tromba e orchestra in mi b magg. F.J. Haydn – March for the Royal Society of Musicians W.A. Mozart – Sinfonia n.31 in re magg. K.297 “Parigi” Martedì 22 luglio - ore 21.30 - ingresso 5 euro Villa Giamari - Montemurlo MAURO ERMANNO GIOVANARDI & SINFONICO HONOLULU Giovedì 24 luglio - ore 21 – ingresso 8 euro Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci – Prato (nell’ambito di Prato Estate 2014) TRIO SERVILLO - GIROTTO – MANGALAVITE Futbol Giovedì 24 luglio – ore 21,30 – ingresso gratuito Poggio a Caiano, concerto itinerante per le vie del paese FUNK OFF Lunedì 28 luglio - ore 21.30 - ingresso 5 euro Corte delle Sculture - Biblioteca Lazzerini – Prato (nell’ambito di Prato Estate 2014) OY Mercoledì 30 luglio – ore 21,30 – ingresso 8 euro Rocca di Carmignano - Carmignano BOBO RONDELLI in Ciampi ve lo faccio vedere io Produzione Festival delle Colline www.festivaldellecolline.com FESTIVAL DELLE COLLINE – Ascolto musica perché… XXXV edizione - 9 / 30 luglio 2014 Colline della provincia di Prato Organizzazione Comune di Poggio a Caiano Regione Toscana In collaborazione con Comune di Prato - Comune di Carmignano Comune di Montemurlo - Comune di Vaiano Con il contributo di Estra S.p.A Prato A.S.M S.p.A. Prato Consiag S.p.A. Prato Publiacqua Direzione artistica Silvia Bacci per Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci Info spettacoli e prenotazione biglietti Tel. 0574 531828 Ufficio stampa Ivan Aiazzi: tel 0574.531828 Marco Mannucci: Uff. stampa nazionale: Big Time tel. 06 5012073 THE VEILS al Reality Bites Festival con contorno di Calibro 35, Bobo Rondelli, Giuda e altre prelibatezze @Sagra della Zuppa 18/27 luglio 2014 - Massarella – Fucecchio – Firenze ingresso gratuito La musica non è mai stata così buona! Assolutamente da provare il poetic rock dei Veils (con la ciliegina James Walsh, frontman degli Starsailors). E che dire dei cinematici Calibro 35, del cantautorato irriverente di Bobo Rondelli e del glam-rock’n’roll dei Giuda… Tanta roba e tutta aggratis! Offre il Reality Bites Festival, la kermesse estiva dell’omonima agency toscana che da quindici anni scova, lancia, promuove e pubblica le ricette più gustose dell’indie nostrano e non solo (ok, ci sarebbero anche i club Tender e la Limonaia, e pure l’etichetta discografica Black Candy, ne parliamo un’altra volta). Ebbene, si poteva scegliere tra un idroscalo posticcio, una pista d’aeroporto o una piazza rovente. Invece tutto si svolge nell’ambito della Sagra della Zuppa, un must della tradizione popolare che si rinnova da quarant’anni in quell’angolo di paradiso che è il Padule di Fucecchio, località Massarella, a metà strada tra Firenze e Pisa. Dopo la zuppa, il piatto forte è la musica, chiaro. Vi è venuto un certo appetito? Lo chef raccomanda il soufflé dolceamaro dei Veils, band di culto della scena indie d’Oltremanica (con reminiscenze neozelandesi), a immagine e somiglianza di Finn Andrews (papà Barry suonava negli XTC) in concerto domenica 27 luglio con ospite James Walsh degli Starsailors: ci ritrovate la poetica irrequieta di Nick Cave, la grazia di David Bowie, polverose ballad d’Oltreoceano e il decadentismo acido di certo brit-rock. Paolo Sorrentino ha scelto un loro brano – “Nux Vomica” – per una delle scene clou de “Il Divo”. Recensioni al miele hanno accompagnato l’uscita dell’ultimo album “Time Stays, We Go”. Ottimi anche gli antipasti: ad aprire il Reality Bites Festival, venerdì 18 luglio, sono gli stuzzichini dei Calibro 35. Il nuovo album di Gabrielli e soci, “Traditori di tutti” prende il titolo da un romanzo di Scerbanenco. Riferimento per niente casuale, visto che stiamo parlando dello scrittore della “mala” milanese. Le atmosfere da film poliziottesco si allargano verso orizzonti meno claustrofobici, in scaletta tanti classici del genere e brani originali. Impossibile non ricordare poi quel cacciucco di cantautorato, geniale e viscerale, (auto)ironico e intimista, che ha fatto di Bobo Rondelli “A Famous Local Singer”. Testi poetici e grotteschi che incrociano il blues, lo swing, il jazz, i ritmi afro-cubani, i suoni di una marching band. Sullo sfondo la sua Livorno. Domenica 20 luglio a capo del suo Trio. Se nell’aria aleggia profumo di glam-rock’n’roll è probabile che sul palco si agitino i Giuda. Segnatevi la data, sabato 26 luglio. Le loro muse? Slade, The Sweet e T-Rex, per dirne tre. Col debutto “Racey Roller” hanno fatto boom. Il nuovo “Let’s do it again” segue la scia, aggiungendo melodie “catchy” e coinvolgenti che nulla tolgono in immediatezza ed energia. E siamo solo alle anticipazioni. Aspettate di scoprire la carta dei vini. Reality Bites Festival alla Sagra della Zuppa. La musica non è mai stata così buona. Venerdì 18 luglio – ore 21 CALIBRO 35 Domenica 20 luglio – ore 21 BOBO RONDELLI Sabato 26 luglio – ore 21 GIUDA Domenica 27 luglio – ore 21 THE VEILS feat. JAMES WALSH (Starsailors) Reality Bites Festival 2014 Ven 18, dom 20, sab 26 e dom 27 luglio – dalle ore 21 Piazza 23 agosto – Massarella Fucecchio – Firenze - Ingresso gratuito Info www.realitybites.it - www.contradamassarella.it Ufficio stampa: Marco Mannucci Bobo Rondelli all’Anfiteatro delle Cascine L’uomo che aveva picchiato la testa è diventato... A famous local singer BOBO RONDELLI & L’Orchestrino Giovedì 25 luglio – ore 21,30 Anfiteatro delle Cascine – viale dell’Aeronautica – Parco delle Cascine – Firenze Biglietto: 15 euro; prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055 210804); Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101); www.mailticket.it (tel. 199446271) E’ un gran bel momento per Bobo Rondelli, cantautore geniale e viscerale, (auto)ironico e intimista, con il suo mood dichiaratamente livornese. Il nuovo album “A Famous Local Singer”, ha conquistato pubblico e critica e viaggia con il vento in poppa, nell’etere e sulla rete. E non è da meno il tour che lo porta giovedì 25 luglio (ore 21,30 – biglietto 15 euro) all’Anfiteatro delle Cascine, nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2013. Del resto è proprio dal vivo che Bobo Rondelli da’ il meglio di sé, con il suo vocione dai mille timbri: un mattatore purosangue che con la sua disarmante onestà e la sua dirompente forza comunicativa sa far ridere, muovere e commuovere allo stesso tempo. A Famous Local Singer Tour è un live brass&roll ritmico poetico energetico scanzonato in cui è l'orchestrazione il filo conduttore tra storie locali e globali narrate con leggerezza e graffio d'autore. Testi poetici e grotteschi che incrociano il blues, lo swing, il jazz, i ritmi afro-cubani, i suoni di una marching band. Come nell'album appena uscito (Ponderosa /distribuzione Universal), Rondelli è accompagnato dall'Orchestrino, agile potente brass band composta da autorevoli esponenti della scena jazz: Dimitri Grechi Espinoza al sax tenore, sax alto e agli arrangiamenti, Filippo Ceccarini alla tromba, Beppe Scardino al sax baritono, Tony Cattano al trombone, Daniele Paoletti al rullante, Simone Padovani alla cassa e Fabio Marchiori alla melodica. Un live strabordante in cui il nostro passa in rassegna brani del nuovo album, tra cui la tragicomica “Cuba lacrime” dai ritmi afro-cubani, “Il Palloso”, musica da marcia, “Puccio sterza”, incalzante rock and roll con gli ottoni in evidenza, “Settimo round” con Bobo al banjo, ballate tra cui “Il Paradiso”, classici rivisitati come le strepitose versioni di “La marmellata”, “Il cielo è di tutti” e “Bambina mia”, ma anche “Ho Picchiato la testa”, il celebre brano dell'esordio con gli Ottavo Padiglione, le cover e gli omaggi alla grande canzone popolare italiana, tra cui l'arabeggiante irresistibile “24mila baci”. Come di consueto i brani sono intercalati a momenti di puro intrattenimento e a geniali improvvisazioni "Bobo's style", imprevedibili rituali che fanno danzare corpi e anime. “A Famous Local Singer” è stato registrato al SAM Studio di Lari da Patrick Dillett (David Byrne, Julia Stone...), con la partecipazione di un ospite straordinario, Mauro Refosco, percussionista di Red Hot Chili Peppers e Atoms For Peace. Ascolta l’album http://www.rockit.it/boborondelli/album/a-famous-local-singer/22822 Ascolta Cuba Lacrime https://www.youtube.com/watch?v=IDvSQLHnLNE Prossimi concerti Le Nozze di Figaro Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lenozzedifigaro.it. Prezzi biglietti escluso diritto di prevendita. DAVID GUETTA + Il CIRCO NERO – ven 26 luglio - 21 - Cittadella del Carnevale - Viareggio – Lucca - 40 euro SERJ TANKIAN – gio 3 ottobre – 21 - Teatro Comunale - Firenze - 37/42/47 euro GUE' PEQUENO – ven 11 ottobre – 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 15 euro NEGRITA - Unplugged 2013 – ven 18 ottobre – 21 - Teatro Verdi – Firenze – 35/30/25 euro LOW – mar 5 novembre – 21 - Teatro Puccini - Firenze – 20 euro ASAF AVIDAN – giovedì 7 novembre – 21 - ObiHall – Firenze – 20 euro LOCAL NATIVES – mar 12 novembre – 21 - Viper Theatre – Firenze – 18 euro THE ANSWER – mer 27 novembre – 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 16 euro DREAM THEATER – mar 21 gennaio 2014 – 20,30 - ObiHall – Firenze – 40/50 euro www.lenozzedifigaro.it Spazi/indirizzi Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese - Firenze ObiHall ex Saschall – Lungarno Aldo Moro/via Fabrizio De André 1 – Firenze Anfiteatro delle Cascine – viale dell'Aeronautica - Parco delle Cascine – Firenze Teatro Verdi - viale Giuseppe Verdi 45 – Montecatini (Pistoia) Cittadella del Carnevale - Via Santa Maria Goretti - Viareggio – Lucca Teatro Comunale - Corso Italia, 16 – Firenze Teatro Puccini - Via delle Cascine, 41 - Firenze Info e prevendite Info tel 055.6504112 - 055 0460993 - 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - www.ticketone.it - www.boxol.it - www.mailticket.it Le Nozze di Figaro Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1 – Firenze Tel 055 0460993 – 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - [email protected] Comunicazione e ufficio stampa: Marco Mannucci GUARDI SUL REALE - 3a EDIZIONE 16 - 21 Aprile 2013 . AUDITORIUM LE FORNACI TERRANUOVA BRACCIOLINI (AR) sabato 20 aprile con BOBO RONDELLI Sguardi sul contemporaneo < in collaborazione con Materiali Sonori > "L'uomo che aveva picchiato la testa" (75’) di Paolo Virzì con Bobo Rondelli. con una prolusione di Giampiero Bigazzi. a seguire... libero incontro con Bobo Rondelli e la sua musica + "Paolo Virzì e Bobo Rondelli, dietro le quinte de L'uomo che aveva picchiato la testa" (19’) di Matilde Gagliardo, alla presenza dell’autrice. < ore 21.15 (puntuali... perché la serata sarà lunga!) > ingresso € 7,00 Auditorium Centro Culturale Le Fornaci Via Vittorio Veneto, 19 – 52028 Terranuova Braciolini (AR) Ph. 335.7053766 – [email protected] – www.fornaci.org _______________________________________________________________ www.twitter.com/materialisonori www.materialisonori.com www.matson.it info: 055.9120363 Sono passati dal Teatro Bucci di San Giovanni Valdarno, ma purtroppo, non se ne sono accorti in molti, in quanto il teatro era desolatamente mezzo vuoto. Peccato, perchè il folk-rock dei NOBRAINO è molto coinvolgente. I pochi che c'erano, si sono divertiti molto, anche perché la performance della band live, risulta essere allegra ma soprattutto ben suonata, quasi quanto una piccola orchestrina. In alcuni pezzi ricordano un Bobo Rondelli in chiave elettrica. Lorenzo Kruger il cantante con una voce profonda, (che a primo impatto mi ha ricordato quella di Fabrizio de Andrè, il compianto cantautore genovese) ed un ottimo impatto verso il pubblico tanto da scendere tra il pubblico per calmare due che stavano litigando. Il resto dei Nobraino sono Nestor Fabbri alla chitarra, Bartok al basso, Il Vix alla batteria e poi c'è David jr Barbatosta che è in lista di attesa per diventare un Nobraino ufficiale così considerato ancora un "ASPIRANTE NOBRAINO". Nonostante un pubblico non numeroso la band non si è risparmiata affatto arrivando a sfiorare le due ore e trenta di concerto. Hanno suonato quasi tutti i classici del loro repertorio accontentando i presenti, "La giacca, Bifolco, Il notaio Scarabocchio, Le tre sorelle, Romagna polkona" e molti altri d'altronde in quasi due ore e mezzo di show.... Davvero peccato per il poco pubblico, meritano sicuramente molto di più. http://www.ilmiogiornale.org/nobraino-folk-rock-dautore-nel-valdarno/ Roberto Bruno |
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