LUCA GEMMA MARTEDÌ 21 NOVEMBRE IN CONCERTO ALLA SALUMERIA DELLA MUSICA DI MILANO IN SCALETTA I BRANI DEL NUOVO ALBUM “LA FELICITÀ DI TUTTI” Martedì 21 novembre il cantautore LUCA GEMMA sarà in concerto alla Salumeria della Musica di MILANO (Via Antonio Pasinetti, 4 – ore 21.00 – ingresso 10 euro). L’artista presenterà live, per la prima volta a Milano, il suo nuovo disco “LA FELICITÀ DI TUTTI” (Adesiva discografica/Self), disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming. Ad accompagnarlo sul palco i musicisti Roberto Romano (fiati e percussioni), Nik Taccori (batteria) e Andrea Viti (basso e percussioni). Opening act “Vita da cantautrice”: live set con Roberta Carrieri, Marian Trapassi, Manuela Pellegatta e Sara Velardo. «Finalmente è arrivato il momento di presentare dal vivo il nuovo disco anche a Milano, di farlo alla Salumeria della Musica, come già in passato con i miei dischi precedenti – commenta Luca Gemma - Con me sul palco Roberto Romano, fiati e percussioni, Nik Taccori alla batteria e Andrea Viti, basso e percussioni. Nella stessa sera il progetto Vita da Cantautrice e tutto ciò all'interno della prima edizione della Milano Music Week. Sarà una bella festa». Prodotto e arrangiato da Paolo Iafelice e dallo stesso Luca Gemma, “La felicità di tutti” è un album che contiene 10 brani, 9 inediti scritti interamente dal cantautore più una versione originale di “Cajuina”, celebre brano dell’artista Caetano Veloso, rivisitata con un testo in lingua italiana di Luca Gemma e la voce di Ricardo Fischmann, cantante brasiliano dei Selton. Fra gli ospiti del disco anche Lele Battista al pianoforte e ai sintetizzatori. L’album di Luca Gemma si caratterizza per una sonorità che rivela un naturale mix di generi fra canzone d’autore, folk, rock, soul e R&B. Attraverso la sua voce, l’artista intona un inno alla vita e invoca il suo desiderio di vivere in un mondo migliore. La copertina del disco, ispirata a “Exile on Main St.” dei Rolling Stones del 1972, è stata realizzata con un collage di foto che rappresentano un puzzle di tutti coloro che desiderano essere felici: fragole, fiori, cani, bambini, donne alate, illuminati, acrobati, signore di ogni età. Questa la tracklist dell’album: “La felicità di tutti”, “Un bacio in più”, “Cajuìna (esistere)”, “Always”, “Tra qualche miliardo di stagioni”, “Accade”, “Prima di parlare”, “Fragole e cielo”, “Finalmente nuoti”, “Futuro semplice”. Il video de “La felicità di tutti”, primo singolo estratto dall’omonimo album, è visibile su YouTube al seguente link: https://youtu.be/EX2wvoqOW80. Luca Gemma è un cantautore e musicista nato a Ivrea (TO) di origini romane. Nel 1990 ha fondato, insieme a Pacifico, i Rossomaltese, nota band folk rock della scena indipendente, con cui ha pubblicato 2 album, “Santantonio” e “Mosche Libere”, con 350 concerti in Italia e Francia. L’artista è autore di brani per altri cantanti, sia pop che indipendenti (Fiorella Mannoia, Malika Ayane, Bobo Rondelli, Patrizia Laquidara, Cesare Malfatti, Marian Trapassi, Paola Donzella), per la tv (Fabio Volo per La7 e Mtv, Edmondo Berselli per Rai2), per la radio (Istituto Barlumen per Radio3Rai e Radio 24), per il cinema (Roberta Torre, Sud Side Stori) e per il teatro. Negli anni ha collaborato come autore e cantante a diversi progetti: canzoni per bambini (Felici e Cantanti, Barlumen, Fabbri Editori con Ludovico Einaudi, Frankie Hi Nnrg Mc e molti altri), teatro canzone (Songs for Drella, Aldo Nove, 2013), canzoni, musica concreta e reading (Expedition con Steve Piccolo dei newyorkesi Lounge Lizards e Gak Sato, 2004, un disco e un lungo tour), la Musica dei Cieli (il Libro degli Angeli, 2009) e due album di canzoni tratte dalla trasmissione radiofonica di Barlumen per Radio3Rai, La Fabbrica di Polli, 2009. Dal 2004 al 2012 ha pubblicato 4 album: “Saluti da Venus” (2004), “Tecniche di Illuminazione” (2007), “Folkadelic” (2010) e “Supernaturale” (2012). Nel 2015 ha pubblicato “Blue Songs”, primo album in inglese che lo ha portato in tour in Australia, Italia e Francia con alcune date in Inghilterra e Lussemburgo, anche come opening act per Blonde Redhead, Archive, Paolo Nutini, Donavon Frankenreiter e Musica Nuda. Nel settembre del 2017 è uscito, in formato cd e vinile, il suo sesto lavoro in studio, dal titolo “La Felicità di Tutti”. www.lucagemma.it www.facebook.com/Luca-Gemma-106074199888 www.twitter.com/lucagemma www.youtube.com/user/lucagemma Libero dalle convenzioni del rap, Libero cantautorato nel flow, Libero ‘urban pop’ LIBERO: È stato scelto dalla Santeria Paladini di Milano come artista resident! Primo appuntamento giovedì 23 novembre all’interno della Milano Music Week Il cantautore ‘urban pop’ LIBERO è stato scelto come artista resident dalla Santeria Paladini di Milano, il noto locale dell’underground milanese che ha lanciato alcuni tra gli artisti indipendenti italiani più interessanti! Si esibirà in uno showcase nel locale una volta al mese in orario aperitivo, accompagnato da sul palco Edoardo Martelli (chitarre), Davide Foccis (batteria elettronica) e Vito Gatto (violino, tastiere e programmazione). Porterà sul palco il suo hip hop influenzato dal pop cantautorale, presentando al pubblico i suoi brani ancora inediti: istantanee biografiche che seguono la metrica del rap, melodie cantate dalla sua voce graffiante. Questi i primi appuntamenti confermati alla Santeria Paladini (via Privata Ettore Paladini, 8 – inizio concerti ore 20.30 - ingresso libero): il 23 novembre (in occasione della Milano Music Week), il 13 dicembre e il 25 gennaio. Il suo ultimo singolo è “Cabaret”, una riflessione sulla musica “di plastica” italiana priva di contenuto, (il video del brano, con la regia di Andrea Larosa e Beppe Platania per Lucerna Films, girato a Genova, è online al seguente link: https://youtu.be/qhkgYOBLn7Q). Il primo singolo è stato “Love Me Do”, di cui Rolling Stone aveva diffuso in anteprima il video (link: https://youtu.be/VI1yb0BuEIg). LIBERO è un ragazzo che cresce nella periferia di Genova con la passione per la musica dei grandi cantautori. L’arrivo a Milano, l’amicizia con Fabio Moretti, produzione, scrittura, live show. È recentemente entrato nel roster MUSICAST firmando un contratto discografico con Believe, (azienda leader nella distribuzione e nel marketing internazionale, con sede a Parigi, che annovera, tra gli altri, Ghali, Brunori SAS, Shady, Jesto e Sud Sound System). Questo è LIBERO, «Elle come lirico Libero», ed ora è pronto a far conoscere il suo progetto solista. YouTube www.youtube.com/user/free901000/featured Facebook www.facebook.com/liberodrugomusic #liricoLIBERO I FAVONIO IN ANTEPRIMA ASSOLUTA AL LIVEING CLAB La band foggiana ospite della terza puntata del nuovo format, che apre al pubblico le porte di uno studio di registazione È giunto alla terza puntata il Liveing Clab, salotto live di Clab Studios, realtà integrata che unisce audio, video e comunicazione ed esempio di imprenditoria giovanile che, in tempi di crisi, mette insieme le forze e le competenze e canalizza la propria creatività. Ospiti di questa puntata sono i Favonio, apprezzatissima band foggiana, in uscita il prossimo 24 novembre con il nuovo album “Compagno di viaggio”, interamente dedicato al cantautore Luigi Tenco, con ospiti del calibro di Mimmo Borrelli, Erica Mou, Charlotte Ferradini e Jack Jaselli. Alla presenza di un pubblico di giornalisti, operatori culturali, artisti e appassionati, i Favonio (Paolo Marrone, Lucio Pentrella, Giovanni Mastrangelo, Mimmo Petruzzelli, Piernicola Morese, Giuseppe Guerrieri e Michele Carrabba) hanno raccontato un po' dei loro 14 anni in musica, da Foggia a Milano, passando per il palco del Premio Tenco. Attivi dal 2003, i Favonio realizzano nel 2008 il primo cd omonimo. Nel 2012 esce il secondo album “Brutto di faccia brutto di cuore”. Nel 2015 esce “Parole in primo piano”, nel quale i Favonio cantano le poesie tratte dal libro di Alba Avesini, “Poesie e filastrocche”, con la partecipazione di Alice, Rossana Casale, Patrizia Laquidara, Petra Magoni, Margot, Giovanna Marini, Momo, Erica Mou e Paola Turci, ognuna delle quali interpreta con i Favonio un brano del disco. Il salotto del Liveing nasce da un'unione delle parole “live” e “living” e, oltre all'esibizione dal vivo di artisti da tutta Italia, dà vita ad una puntata in esclusiva su Clab Tv, il canale You Tube dei foggiani Angelo De Cosimo, Andrea Pontone, Vito Marchitelli, Pasquale Tomaiuolo, Sandro Valecce, Samantha Berardino, coadiuvati da giovani professionisti del territorio. Prossimo appuntamento in programma nel periodo natalizio. STEFANO SIGNORONI Esce venerdì 24 novembre “CHRISTMAS” Sette cover e un inedito nel disco natalizio del crooner e pianista insieme alla band “The MC” Esce venerdì 24 novembre “CHRISTMAS”, il disco natalizio del crooner e pianista STEFANO SIGNORONI. Insieme alla band “The MC”, che da sempre lo accompagna, Stefano Signoroni ha dato vita a un album in cui sonorità pop e atmosfere vintage si fondono sapientemente alle note di alcuni dei grandi classici natalizi. “CHRISTMAS” (prodotto da Zenart Records, distribuito da Egea) contiene 7 cover e 1 inedito: “The Bell That Couldn't Jingle”; “Rockin' Around The Christmas Tree”; “White Christmas/Bianco Natale”; “A Marshmallow World”; “Christmas Time Is Here”; “Feliz Navidad”; “Christmas Day” (feat. Monica Hill); “When You Wish Upon A Star/Una stella cade”. “Ho sempre avuto una particolare passione per le canzoni di Natale e quest'anno ho sentito la necessità di dedicarmi ad un intero progetto musicale natalizio - racconta Stefano Signoroni - Il disco racchiude alcuni grandi classici insieme e canzoni un po’ meno note in Italia, ma comunque tra le mie preferite di sempre. Mi sono divertito molto a registrare questo disco e mi piace pensarlo come un mio speciale augurio di Buon Natale!” Nel disco insieme a lui la band “THE MC” capitanati dal bassista Flavio Scopaz con la produzione di Giacomo Ruggeri, Tommaso Ruggeri e Nicoló Fragile e, nell’inedito “Christmas Day”, la cantante corista di Laura Pausini MONICA HILL, tra i protagonisti della prima edizione di “Amici di Maria de Filippi” (allora “Saranno Famosi”). Stefano Signoroni torna in studio di registrazione dopo un lungo tour che l’ha portato a esibirsi in alcune delle più importanti città italiane, ma anche negli Emirati Arabi, in Messico e negli Stati Uniti, passando per le più importanti città europee. STEFANO SIGNORONI è cantante, compositore, musicista e intrattenitore. Numerose sono le sue partecipazioni a programmi televisivi in qualità di cantante e pianista (“La Canzone del Secolo”, di Pippo Baudo, “Comedy Club”, di Federica Panicucci, “Kalispera”, di Alfonso Signorini), e radiofonici (Alfonso Signorini Show – RMC). Durante la sua carriera ha anche collaborato in qualità di corista e tastierista con Eros Ramazzotti e scritto, insieme a Jacopo Sarno e Andrea Torresani, il brano “This is Christmas” scelto come colonna sonora del film di Massimo Boldi “A Natale mi sposo”. Nel 2011 Stefano Signoroni ha dato vita al progetto “Stefano Signoroni and the MC”, con la collaborazione del musicista Flavio Scopaz pubblicando il primo singolo, “Music to watch girls by”. Dopo l’uscita nel 2013 del singolo “Help yourself”, scelto come sigla del programma di Radio Monte Carlo “Alfonso Signorini Show”, Stefano ha recentemente pubblicato il brano “When I tell you that I love you”, versione inglese del celebre brano di Tony Renis “Quando dico che ti amo”, e il brano natalizio “Calypso Navidad” con Jacopo Sarno e l’attore Sergio Muniz. Il 22 aprile 2016 è uscito il disco “Good Times” (prodotto da Giordano Colombo e Nicolò Fragile): 8 cover in inglese, 3 brani in italiano e 2 inediti che rievocano, seppur in chiave moderna, le atmosfere delle grandi orchestre e degli show del passato. Il singolo “Love Is The Way”, in collaborazione con Claudio Guidetti, ha anticipato l’uscita del disco. Stefano ha inoltre due Lauree in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche e presta consulenza presso l’Unità Tumori Ereditari della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. È autore di diverse pubblicazioni scientifiche su importanti riviste di settore. L’anno scorso ha lavorato (con la collaborazione di Stefano Signoroni, Giacomo Ruggeri, Tommaso Ruggeri, Jacopo Sarno, Andrea Vigentini, Marco Scipione e Massimiliano Paganin) insieme a “Il Progetto Giovani” (http://www.ilprogettogiovani.it) della Pediatria Oncologica della FONDAZIONE IRCCS – ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI di Milano al brano “PALLE DI NATALE (SMILE! IT’S CHRISTMAS DAY)”. Il video del brano, il cui incasso è interamente devoluto all’ASSOCIAZIONE BIANCA GARAVAGLIA ONLUS, ha raccolto più di un 1 milione e 500 mila visualizzazioni in sole 24 ore. FUORI IL NUOVO DISCO DI POLLY I'M NOT THE FUTURE. DISILLUSIONE IN CHIAVE RAP OLTRE MILLE COPIE STAMPATE DA REGALARE AL PUBBLICO LINK FREE DOWNLOAD “I'm not the future” é l'atteso progetto discografico del rapper ravennate Polly, ex membro del noto gruppo locale “Il lato oscuro della costa”. L'album, che anticipa il disco ufficiale previsto per il 2018, si pone come manifesto e punto di partenza per la carriera solista intrapresa dall'artista. “I'm not the future” é uno Street Album di dieci tracce formate da strumentali edite e inedite, espressione di un viaggio ritmico che contamina l'Hip Hop di elettronica. La struttura sonora fa da cornice a poesie in rima e flussi di coscienza. Il rapporto borderline tra uomo e donna, la malinconia che accompagna il diventare adulti, la vita notturna, la politica, la ricerca della libertà e la voglia di evasione. Questi sono solo alcuni dei temi trattati in “I'm not the future”. L'album esprime una critica nei confronti del sistema e sottolinea la non appartenenza al “mondo di oggi e del futuro” da parte dell'artista. I contenuti visionari giocano un ruolo fondamentale per definire un prodotto che, fin dal suo singolo di lancio “Clochard”, ha fatto della disillusione il pilastro portante. Stilisticamente maturo e curato nei dettagli, l'album mantiene il sapore hardcore dell'Hip Hop più puro. L'attitudine al dissenso e alla rivalsa sono presenti anche nella delivery del progetto. Il disco, in free download su alcuni siti di settore e distribuito gratuitamente attraverso le oltre 1000 copie stampate, contiene all'interno del booklet numerose foto di bombing firmate da una nota crew di Writers di Faenza. Lo stesso Polly spiega: ”Il writing é come i miei testi : notturno, potente, ma marginale. Si butta su spazi in rovina e già decaduti. E' un grido solitario contro un'oppressione invisibile.” “I'm not the future” é un disco per gli intenditori del genere e per gli appassionati di “urban”. E' un prodotto riflessivo che apre le porte a quello che sarà il vero capolavoro dell'artista ravennate previsto entro la fine del 2018. Amedeo Minghi, 50 anni di carriera in una sera Al Puccini di Firenze il concerto spettacolo “La bussola e il cuore” AMEDEO MINGHI Mercoledì 15 novembre 2017 – ore 21 Teatro Puccini - via delle Cascine, 41 – Firenze Biglietti: Primo settore 35 euro; secondo settore 27 euro; terzo settore 20 euro Prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it - BoxOl www.boxol.it (tel. 055 210804) - TicketOne www.ticketone.it (tel. 892 101) - Info tel. 055.362067 - 055.667566 www.teatropuccini.it - www.bitconcerti.it - #minghifi17 “Le vedremo parlare, cantare, ballare, suonare, vivere”… La frase campeggia sui manifesti del concerto spettacolo che Amedeo Minghi porta mercoledì 15 novembre al Teatro Puccini di Firenze (ore 21 – biglietti 35/27/20 euro – prevendite nei punti Box Office Toscana http://www.boxofficetoscana.it/punti-vendita (tel. 055.210804) e online su www.boxol.it e www.ticketone.it). Il tour segue l’uscita di “La bussola e il cuore”, il cofanetto discografico (distribuito da Sony) con cui l’artista ha celebrato mezzo secolo di musica. “In occasione dei miei cinquant’anni di carriera – spiega Amedeo Minghi – avevo la necessità di far ascoltare ciò che sono oggi con nuove canzoni, ma nello stesso tempo, senza toni celebrativi, riconsiderare la mia esperienza musicale. Durante questo concerto spettacolo racconterò di questo mio ultimissimo lavoro, muovendomi dentro questi tre cd, che, come tre satelliti, orbitano intorno a ciò che è il mio mondo musicale, fatto di tante occasioni e percorsi. Questo lavoro mette in luce una profondità espressiva che si rintraccia nei miei provini inediti, nell’inconsapevolezza di canzoni che hanno resistito al tempo e nello stesso tempo, il piacere di condividere nuovi brani ora, da teatrante, quale mi definisco, – sorride – è il momento di vederli in scena”. Immagini, balletti, musicisti, accompagneranno in tour Amedeo per dare corpo alla messa in scena dei tre cd: La bussola, le nuove dimensioni musicali; il cuore, i ricordi di sempre, le canzoni più celebri e il percorso della fede; mappe, un vero e proprio zibaldone della melodia firmata da Minghi. E’ di questi giorni invece la pubblicazione del libro “SiAmo questa musica – il pubblico racconta”, edito da Terre Sommerse. Oltre 500 pagine curate dal critico letterario Niccolò Carosi, una sorta di romanzo a tre voci in cui Amedeo Minghi, il pubblico e la voce narrante, raccontano esperienze di vita, ricordi, emozioni: storie legate a questa musica che si tramanda da più generazioni, come testimoniano le centinaia di lettere di cui si compone questo libro. Tributo a un artista, Amedeo Minghi, capace con le sue canzoni, con le sue colonne sonore, con la sua melodia, di affascinare l’Italia e non solo, attraverso uno stile inconfondibile. Amedeo Minghi è un melodista visionario. Uno dei più grandi autori e interpreti della nostra canzone, con una personalità romantica, da sognatore, che spesso, come è accaduto in passato, supera le mode contingenti per offrire al pubblico opere che non seguono logiche di mercato, ma sono semmai contraddistinte da uno stile personale d’interpretazione dall’alto profilo comunicativo. Amato da più generazioni, grazie alla composizione di melodie d’indescrivibile bellezza che creano ponti tra la gente. Una melodia fresca, brillante, graffiante; una canzone dal forte potere aggregativo, in cui la positività del pensiero d’amore coinvolge e travolge tutti. Ogni azione diventa allora manifestazione dell’emozione stessa, una sorta di prolungamento empatico del nostro pensiero. “E siamo in tanti, amarsi è bellissimo”, ecco che nel ritornello si rintraccia la sferzata di novità che permea questo brano. Amedeo Minghi consegna al pubblico una canzone che dell’amore ritrae gli aspetti affascinanti di una pluralità cangiante verso più direzioni, attraverso metafore dirette e semplici che vanno a smaltare l’impianto melodico trascinate e arioso. IL DISCO - È un progetto che mette un punto e a capo nella carriera di Amedeo Minghi, questo “La bussola il cuore”, cofanetto che ripercorre i 50 anni di carriera del cantautore in 3 cd con LA BUSSOLA: 10 canzoni inedite. IL CUORE: 5 grandi classici e il percorso inedito della Fede. MAPPE: vecchi successi e chicche: dal 1966 (anno in cui uscì il 45 giri “Alla fine/Ma per fortuna”, con testi di Mogol) agli anni ottanta “La bussola e il cuore” arriva a due anni di distanza dall’ultimo disco di Amedeo Minghi, “Suoni tra ieri e domani”. “Questo lavoro mette in luce una profondità espressiva che si rintraccia nei miei provini inediti, nell’inconsapevolezza di canzoni che hanno resistito al tempo e il piacere di condividere nuovi brani che seguono esclusivamente le logiche del mio istinto”, dice lui presentando il progetto. “La bussola e il cuore” è articolato in tre filoni ben distinti, che corrispondono – appunto – ai 3 cd: “La bussola”, “Il cuore” e “Mappe”: si tratta di tre “satelliti” (come compaiono sulla copertina) che ruotano tutti intorno ad un pianeta, la carriera di Minghi, anche se con velocità diversa. ‘La bussola e il cuore’ è articolato in tre lavori ben distinti: ‘La bussola’, ‘Il cuore’ e ‘Mappe’. ‘La bussola’ è il nuovo album (a 11 anni di distanza dal precedente): 10 brani, due dei quali firmati a quattro mani con Mogol, che raccontano un viaggio nell’anima, dove il fascino è più nel viaggio stesso che nella meta. Per dare poi nuova intensità a brani che, per sorte, sono diventati nel tempo dei classici e peculiari di un percorso, ecco ‘Il cuore’, che raccoglie cinque classici del repertorio di Minghi, totalmente riarrangiati e rivisitati in studio, e brani inediti che appartengono al suo percorso di Fede. ‘Mappe’ è il terzo cd, il più trasversale, e racchiude venti brani registrati tra i primi anni Settanta e la prima metà degli anni Ottanta, incisioni originali in cui si percepirà, soprattutto in alcune, la puntina che tocca il solco del vinile. Rarità, inediti, provini, curiosità: un mondo di canzoni mai pubblicate, alcune scritte per altri artisti, altre che, invece, hanno trovato spazio nel repertorio di grandi interpreti, altre ancora tralasciate per logiche discografiche del tempo, senza dimenticare i provini di alcuni dei brani più famosi di Minghi. Ad esempio il provino inedito, della modernissima ”Il geniaccio degli italiani”, composta con il compianto Gaio Chiocchio, con cui Minghi firmò negli anni ’80 brani di indescrivibile bellezza, delle vere e proprie sceneggiature in cui la melodia racconta quanto le parole (qui anche, fra gli altri, il provino de ‘La breccia’, una delle ultime canzoni scritte insieme). La prova in studio di ‘Telecomunicazioni sentimentali’ ci riporta ad un Minghi tuttofare che, con la voce, è in grado di simulare perfettamente la traccia della batteria e le armonizzazioni. Tante le curiosità da scoprire: un brano scritto per Gabriella Ferri, ‘Nun ce l’ho’, e che non interpretò mai; ‘Il coraggio di tornare’, firmata con Franco Califano; ‘Sicura’, che uscì per I Pandemonium, e ‘Ti perdo e non vorrei’, per Rita Pavone. Da qui parte ‘La bussola e il cuore’, un progetto speciale e articolato, il primo pubblicato con Sony Music, “che si è accostata con garbo e attenzione a questo mio modo di sentire la musica”, ci tiene a sottolineare Amedeo Minghi. “Con Paolo Maiorino e collaboratori ci siamo ritrovati negli intenti, nell’emozione di vedere crescere questo progetto insieme, e pertanto hanno fatto scelte coraggiose che il pubblico sta già apprezzando. Avere al fianco una realtà internazionale che guarda avanti è stato per me un valore determinante”. Un lavoro che affascinerà certamente il grande pubblico e i collezionisti più esigenti: meticolosa è stata l’attività di produzione in studio, infatti, per realizzare il nuovo materiale e grande il lavoro di ricerca musicale in archivio. Amedeo Minghi sul web www.amedeominghi.info www.facebook.com/amedeo.minghi.353 http://twitter.com/MinghiAmedeo www.youtube.com/user/amedeominghiofficial Info spettacolo Teatro Puccini - via delle Cascine, 41 – Firenze Info tel. 055.362067 - 055.667566 www.bitconcerti.it - www.teatropuccini.it - #minghifi17 Organizzazione: Prg Firenze www.prgfirenze.it Biglietti (esclusi diritti di prevendita) 1° settore Platea 35 euro 2° Settore Platea 27 euro 3° settore Galleria 20 euro Prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel. 055 210804) Boxol www.boxol.it (tel. 055 210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Sconti e riduzioni I bambini sotto i quattro anni entrano gratuitamente accompagnati da un adulto, in numero di un bambino/a per ogni adulto, ma non hanno diritto a occupare un posto a sedere. Portatori di handicap Possono acquistare un biglietto specifico al prezzo più basso previsto per l'evento ed entrare con un accompagnatore (a cui viene concesso un ingresso gratuito). I biglietti sono reperibili esclusivamente attraverso i punti vendita del Circuito Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita) o telefonicamente allo 055210804 (pagando con carta di credito). Per accedere a una sistemazione consona, si sconsiglia l'acquisto di un biglietto generico. Ufficio stampa Firenze Marco Mannucci - PFM: AL VIA IL 14 NOVEMBRE DAL TEATRO COLOSSEO DI TORINO “Emotional Tattoos Tour” che porterà la band in tutto il mondo IL TOUR SEGUE L’USCITA DEL NUOVO ALBUM DI INEDITI “Emotional Tattoos” Pubblicato in due versioni diverse tra loro (italiana e inglese) Al via il 14 novembre dal Teatro Colosseo di TORINO l’ ”Emotional Tattoos Tour” che porterà PFM - Premiata Forneria Marconi a suonare in tutto il mondo. Oltre ai più grandi successi del loro vastissimo repertorio, porteranno anche alcuni brani tratti dal nuovo album “Emotional Tattoos” (uscito il 27 ottobre, per InsideOutMusic/SonyMusic). Queste le prossime tappe dell’”Emotional Tattoos Tour” (organizzato da D&D concerti): 14 Novembre a TORINO (Teatro Colosseo); 15 Novembre a GENOVA (Teatro Carlo Felice); 23 Novembre a TRENTO (Auditorium Santa Chiara); 25 Novembre a ZOETERMEER in Olanda (De Borderij); 1 Dicembre a PADOVA (Gran Teatro Geox); 2 Dicembre a VARESE (Teatro Openjobmetis); 29 Dicembre a BARI (Teatro Petruzzelli); 30 Dicembre a CASTROVILLARI (Teatro Sybaris). Poi approderanno In Giappone: 9 e 10 Gennaio a TOKYO (Billboard - Doppio concerto); 11 Gennaio a OSAKA (Billboard)- Doppio concerto; 31 Gennaio a BOLOGNA (Teatro Duse); 2 Marzo a MILANO (Teatro Dal Verme); 9 Marzo a BRESCIA (PalaBrescia); 11 Marzo a ASSISI-Santa Maria degli Angeli (Teatro Lyrick); 12 Marzo a ROMA (Teatro Olimpico); 13 Marzo a NAPOLI (Teatro Augusteo); 23 Marzo LA SPEZIA (Teatro Civico); 24 Marzo a MONTECATINI (Nuovo Teatro Verdi). Poi sarà la volta del Brasile: 20 Aprile a SAN PAOLO (Espaco das Amaericas); 21 Aprile a RIO DE JANEIRO (Vivo Rio); 22 Aprile a PORTO ALEGRE (Bourbon Country); 23 Aprile a BELO HORIZONTE (Teatro Palacio dad Artes); 25 Aprile in Chile CONCEPCION (Teatro de la Universidad de Concepcion); 26 Aprile in Chile SANTIAGO DEL CHILE (Teatro Oriente); 28 Aprile in Argentina a BUENOS AIRES (Teatro Coliseo); 30 Aprile in Perù a LIMA; 3 Maggio in Messico a CITTÀ DEL MESSICO (BlackBerry Hall); per poi trasferirsi negli Usa: 6 Maggio a GETTYSBURG – (Majestic Theater); 7 maggio a NEW YORK CITY (Highlineballroom); 8 maggio a CHICAGO (Reggies Live); 12 Maggio a LEGNANO - Teatro Galleria….tour sempre in aggiornamento! Per i biglietti e le prevendite info su: www.pfmworld.com "Emotional Tattoos", arriva a 14 anni di distanza dall’ultimo album di inediti ed è un album dalle sonorità internazionali che conferma, oggi più che mai, che la band non può essere racchiusa in vecchie e consumate etichette. "Emotional Tattoos", pubblicato contemporaneamente in due versioni diverse tra loro (una italiana e una inglese) trova la sua ispirazione nella visione odierna del pianeta e nel rapporto musica-sogno. Esprime una energia consapevole, capace di abbracciare l’ascoltatore, stimolando nel profondo la sua immaginazione. Non sono solo canzoni, sono tatuaggi emotivi che puoi sentire sulla pelle. “Emotional Tattoos” è disponibile in diverse edizioni per soddisfare tutte le esigenze di appassionati e non: Nero 2LP+2CD (Vinile versione inglese e doppio cd italiano e inglese), EDIZIONE LIMITATA (solo per l’Italia) Trasparente arancione 2LP+CD (vinile e cd versione italiana), edizione speciale 2CD Digipak (cd versione italiana e inglese / International version), 2CD Jewelcase (cd in versione italiana e inglese / US version), CD Jewelcase (cd in versione italiana / disponibile solo in Italia), Digital album (cd in versione italiana e inglese). “Emotional Tattoos” si dimostra un album non solo al passo con i tempi, ma proiettato nel futuro fin dall’immagine di copertina (creata da Stefano con il lettering di Mattia Bonora, Concept Aereostella). «Sulla copertina si vede una fantastica nave spaziale guidata da Franz e Patrick, - commenta la band – una nave che ci porta in luoghi mai esplorati prima, accompagnando il pubblico nel nuovo mondo PFM, dove la musica non ha solo un'identità ma si evolve e abbraccia molti generi. “Emotional Tattoos” è un album che lascerà emozioni sulla pelle». PFM Premiata Forneria Marconi è un gruppo musicale molto eclettico ed esuberante, con uno stile distintivo che combina la potenza espressiva della musica rock, progressive e classica in un'unica entità affascinante. Nata discograficamente nel 1971, la band ha guadagnato rapidamente un posto di rilievo sulla scena internazionale, entrando nel 1973 nella classifica di Billboard (per “Photos Of Ghosts”) e vincendo un disco d'oro in Giappone. Continua fino ad oggi a rappresentare un punto di riferimento. Recentemente PFM è stata premiata con la posizione n. 50 nella "Royal Rock Hall of Fame" di 100 artisti più importanti del mondo. http://www.pfmworld.com https://www.facebook.com/premiataforneriamarconiofficial/ twitter @pfmufficiale VINICIO CAPOSSELA Sabato al via il nuovo tour OMBRE NELL'INVERNO Si aggiungono due nuove date: 1 dicembre - Aosta 8 dicembre - Prato La fine d’anno è la strettoia in cui passano tutti i fantasmi, gli spettri e le ombre generate dal fuoco del racconto. Le ombre ataviche delle ritualità dell’inverno si confondono con quelle personali. E’ la stagione delle fiabe, ma anche quella delle grandi solitudini, del gelo e dei fiammiferi. (V.C.) E’ questo il motivo per cui da sabato 11 novembre fino al 13 dicembre VINICIO CAPOSSELA sarà in tour in tutta Italia con il live “Ombre nell’inverno”, un nuovo suggestivo spettacolo ambientato tra ombre, nebbie e riflessi, ma con una struttura libera nel repertorio e nella narrazione. Non sarà il concerto di un disco solo, ma abbraccerà l’intera opera di Vinicio Capossela seguendo il filo conduttore dello spettro che si ripresenta nell’inverno: dai brani umbratili e misteriosi dell’album “Canzoni della Cupa”, alle ballate e alle rese dei conti sparse in tutta la sua produzione. «"Ombre nell'Inverno" sarà il congedo in teatro della stagione della Cupa e dell'Ombra, nella strettoia del finale di anno, il collo di clessidra di tutti i conti in sospeso. La stagione dell'avvento e delle epifanie. Il nostro ultimo giro di danza, prima del dissolvimento nel nuovo tempo - scrive Vinicio Capossela - Sarà come sedersi intorno ad un fuoco, o stare in piedi accanto ad un bidone in fiamme. Anche la timbrica musicale sarà adattata alla stagione ovattata e la formazione impegnata in questi concerti rifletterà la scelta». Sul palco con Vinicio Capossela (piano, chitarre, fisarmonica), Glauco Zuppiroli (contrabbasso), Victor Herrero (chitarre acustiche ed elettriche, chitarra portuguesa, vihuela, banjio, voce), Giovannangelo De Gennaro (viella, aulofoni, zampogna, voce), Peppe Leone (tamburi a cornice, rullante, kalimba, voce), Vincenzo Vasi (theremin, marimba, campioni, voce) e Alessandra Asso Stefana (chitarre). Lo spettacolo è realizzato anche con Anusc Castiglioni (ombre), Taketo Gohara (suoni) e Daniele Pavan (luci). Di seguito le date del tour “Ombre nell’Inverno” (a cura di International Music and Arts): 11 novembre a Carpi (MO) al Teatro Comunale per la data zero (prevendite: Vivaticket e biglietteria del Teatro); 16 novembre a Messina al Teatro Vittorio Emanuele II (prevendite: Ticketone e box office Sicilia); 17 novembre a Catanzaro al Teatro Politeama (prevendite: Ticketone e Ticketservicecalabria); 25 novembre a Venezia al Teatro Goldoni (prevendite: Ticketone e biglietteria del Teatro); 29 novembre a Ravenna al Teatro Alighieri (prevendite: Ticketone e biglietteria del Teatro); 1 dicembre a Aosta al Teatro Splendor (prevendite dal 13 nov.: Ticketone, valledaostaspettacoli.it e Saison Culturelle); 4 dicembre a Milano al Teatro Nazionale (prevendite: Ticketone); 6 dicembre a Genova al Teatro Politeama (prevendite: Ticketone e biglietteria del Teatro); 7 dicembre a Legnago (VR) al Teatro Salieri (Prevendite: Ticketone e Unicredit/Geticket). 8 dicembre a Prato al Teatro Politeama Pratese (Prevendite: punto vendita Box Office toscana, online boxol.it); 9 dicembre a Roma all’Auditorium della Conciliazione (prevendite: Ticketone); 11 dicembre a Bologna al Teatro Duse (prevendite: Ticketone, Vivaticket e biglietteria del Teatro); 13 dicembre a Bergamo al Teatro Creberg (prevendite: Ticketone). Il 2017 è stato un anno ricco di successi in materia live e di riconoscimenti per Vinicio Capossela. Ha percorso l’Europa dove è acclamato da testate come The Sunday Times, che ha inserito l’album “Ovunque Proteggi” tra i 30 migliori dischi di World Music, Telerama, che gli ha dedicato la copertina in occasione degli imminenti concerti a Parigi, Les Inrockuptibles, che è rimasto affascinato dallo Sponz Fest, e Songlines, la più autorevole rivista inglese di world music. Il suo ultimo album “CANZONI DELLA CUPA” è stato pubblicato in Francia, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, UK e Irlanda: un doppio disco di matrice folk che sta incontrando all’estero entusiasmo e attenzione a tratti sorprendenti, a conferma dell’universalità del suo linguaggio. L’artista si è aggiudicato il Premio Lunezia Canzone d'Autore 2017 per l’album "Canzoni della Cupa", la sua opera è stata definita dalla Commissione «Album epocale» e ha vinto anche il prestigioso Premio Tenco 2017, il riconoscimento assegnato dal 1974 alla carriera degli artisti che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d’autore mondiale e che colloca così il nome di Capossela accanto a quello di altri grandi cantautori già vincitori (tra gli altri Leo Ferrè, George Brassens, Leonard Cohen, Atahualpa Yupanqui, Tom Waits, Caetano Veloso, Joni Mitchell, Patti Smith, Paolo Conte, Renato Carosone, Franco Battiato). Il tour invernale “Ombra. Canzoni della cupa e altri spaventi” e gli appuntamenti estivi denominati “Atti unici e qualche rivincita” hanno riscosso successo di pubblico e apprezzamenti dalla critica che ha riconosciuto la grande abilità di Capossela di realizzare la cosiddetta “sospensione dell’incredulità”. Infine, in agosto si è svolto lo Sponz Fest in Alta Irpinia, il festival di cui Capossela è direttore artistico, giunto quest’anno alla sua quinta edizione, con il titolo "All'Incontre'R - Rivoluzioni e mondi al rovescio". Le cinque giornate hanno toccato cifre record e raddoppiato le presenze rispetto alle passate edizioni: sono arrivate più di 35 mila persone, un flusso continuo di persone di ogni età e provenienza geografica. www.viniciocapossela.it https://www.facebook.com/viniciocapossela Associazione Culturale Tourbilion, in collaborazione con L’Archivio 14, presenta Accenti. Itinerari in musica Voicello - Luisa Cottifogli ed Enrico Guerzoni c/o L’Archivio 14 Via Lariana, 14 (Piazza Verbano) – Roma Sabato 11 novembre – ore 22,00 Luisa Cottifogli (voce, looper) ed Enrico Guerzoni (violoncello) sono i protagonisti della seconda serata della rassegna Accenti. Itinerari in musica, organizzata dall’Associazione Culturale Tourbilion in collaborazione con L’Archivio 14. La rassegna “Accenti. Itinerari in musica” propone un appuntamento al mese fino a maggio, per accompagnare il pubblico in mondi lontani attraverso sonorità diverse e spesso visionarie, tutte da scoprire. Il duo Voicello si esibisce all’Archivio 14 in un concerto che attraversa epoche e confini orografici, attraverso un’originale visione delle differenti culture, fatte di lingue minoritarie, dialetti, melodie e ritmi variegati. Quando Guerzoni e la Cottifogli si ritrovano a suonare in duo cercano un utilizzo originale del proprio strumento: all’insegna della libertà stilistica e della poliedricità, l’incontro fra le corde del violoncello di Enrico e le corde vocali di Luisa genera un suono dalla timbrica unica e coinvolgente. Voicello Luisa Cottifogli ed Enrico Guerzoni: li accomuna un iniziale percorso accademico poi sfociato nella ricerca di altri linguaggi. Luisa, diploma di Canto Lirico al Conservatorio di Bologna, diploma come Attrice all’Accademia Antoniana d’Arte Drammatica e Attestato di Artista di Coro presso il Teatro Comunale dell’Opera di Bologna, ha lavorato come soprano presso l’orchestra dello stesso teatro, come attrice nella compagnia del Teatro delle Moline e come programmatrice-presentatrice presso Radio-Rai sempre a Bologna. Dopo aver cantato un repertorio che va dalla musica antica a quella contemporanea, Luisa si dedica al jazz e alla musica etnica di vari paesi, iniziando a comporre musica originale e creando progetti fra musica, teatro e arti visive. Per cinque anni è la voce dei Quintorigo. Enrico, diploma in Violoncello e diploma universitario in Musica Multimediale e Applicata presso i Conservatori di Bologna e Ferrara, ha suonato nelle più importanti orchestre lirico-sinfoniche, in prestigiosi ensemble di musica classica e barocca, sotto la guida di direttori di fama mondiale. Contemporaneamente collabora con i più importanti autori della musica leggera italiana, partecipando a numerose tournée in Italia e all’estero, fonda l’Arkè Quartet con il quale suona in tutto il mondo accanto ad artisti come Antonella Ruggiero, Josè Cura e Trilok Gurtu. Arrangiatore e compositore, come solista si dedica anche al jazz e alla musica etnica. I due si incontrano a Bologna, fanno le prime sperimentazioni in duo e assieme al pianista Aurelio Zarrelli fondano il S. Petronius Trio, con il quale vincono il Premio Città di Ispra ’92 e il Concorso Accademia Filarmonica Romana ’94. Poi Luisa chiama Enrico a collaborare ai suoi progetti live e discografici Aiò Nenè e Anita dei due mondi, suonando anche in trio con il chitarrista Gabriele Bombardini. Ingresso 10€ + 3 € tessera associativa Video: https://www.youtube.com/watch?time_continue=43&v=7w9tU_OCpF8 https://www.luisacottifogli.com/ Prossimi appuntamenti: sabato 16 dicembre: Gio & Art – guest Matteo Pezzolet Con Giovanni Di Cosimo – tromba, elettronica Arturo Valiante – pianoforte Matteo Pezzolet – basso Accenti. Itinerari in musica c/o L’Archivio 14 Via Lariana, 14 00199 Roma Food & Drink dalle 21:00 inizio live: ore 22,00 ingresso 10€ + 3 € tessera associativa Prenotazione consigliata Info e prenotazioni: +39 06.89561754 - info@larchivio14.it OPERIS GROUP, dom 12/11 Niccolini Firenze - I concerti dei quartetti della liuteria toscana11/11/2017 Quattro gioielli dell’arte liutaria toscana per il concerto del Quartetto Operis Group al Niccolini di Firenze Domenica 12 novembre 2017 - ore 21 Teatro Niccolini – via Ricasoli, 3 – Firenze – ingresso 15 euro Strumenti: Quartetto “Paolo Sorgentone” QUARTETTO OPERIS GROUP (Orchestra della Toscana) Violini: Patrizia Bettotti e Francesco Di Cuonzo Viola: Caterina Cioli Violoncello: Giovanni Simeone Musiche di W.A. Mozart, A. Glazunov, A. Borodin Una serie di concerti per celebrare la liuteria toscana, che per l’occasione mette a disposizione strumenti preziosi, nati da un’arte che affonda le proprie origini nei secoli. Domenica 12 novembre (ore 21 – biglietto 15 euro) a risuonare nel Teatro Niccolini di Firenze saranno quattro gioielli - violini, viola e violoncello - nati nella bottega di Paolo Sorgentone, liutaio fiorentino di lungo corso specializzato in strumenti barocchi. Eccezionale l’ensemble a cui verranno affidati, il Quartetto Operis Group nato in seno all’Orchestra della Toscana e composto dai violinisti Patrizia Bettotti e Francesco Di Cuonzo, dalla violista Caterina Cioli e dal violoncellista Giovanni Simeone. Quartetto di grande esperienza, abile nell’affrontare repertori diversi. Ad esaltare le doti di strumenti ed esecutori saranno il “Quartetto per archi n. 2 in re maggiore, K155” che il giovane Wolfgang Amadeus Mozart compose sulla via di Milano e due pagine che rimandano alla scuola russa di fine Ottocento, le “Cinque Novelettes op.15” di Alexander Glazunov e il “Quartetto N. 2 in Re Magg” di Alexandr Borodin. Di recente realizzazione, gli strumenti messi a disposizione da Paolo Sorgentone rappresentano l’opera della maturità, sintetizzando oltre trenta anni di esperienza. Particolare la scelta del legno, proveniente tutto dallo stesso tronco sia per quanto riguarda l’acero di fondi, fasce e manici, sia per quanto riguarda l’abete delle tavole armoniche. L’acero, di provenienza appenninica, è caratterizzato dal taglio tangenziale e dalla marezzatura irregolare; l’abete rosso della val di Fiemme invece, presenta una venatura regolare, arricchita da una bella maschiatura. Il concerto sarà aperto da un breve video dedicato al lavoro dei liutai toscani, ideato da Gaia Giannangeli e realizzato da Juri Ciani per l’Osservatorio dei Mestieri d’Arte. “I concerti dei Quartetti della liuteria toscana” sono organizzati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e dall’Orchestra da Camera Fiorentina in collaborazione con l’Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte. Con il patrocinio di Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze. Programma concerto domenica 12 novembre W.A. Mozart - Quartetto N.2 K155 in Re Magg. A. Glazunov - Cinque Novelettes op.15 A. Borodin - Quartetto N. 2 in Re Magg. Inizio concerto ore 21 Progetto Fondazione CR Firenze Orchestra da Camera Fiorentina In collaborazione con Associazione OMA - Osservatorio dei Mestieri d'Arte Partner Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Città Metropolitana Firenze Comune di Firenze Regione Toscana Direzione artistica Giuseppe Lanzetta Si ringraziano per la disponibilità degli strumenti Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e Famiglia Cavallini Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia Paolo Vettori e Figli Bottega Sorgentone Mecatti Carlo Vettori Museo del Quartetto di Livorno Si ringraziano per l'ospitalità Opera di Santa Maria del Fiore Opera di Santa Croce Onlus Teatro Niccolilni Firenze Comunicazione Ufficio Stampa Fondazione CR Firenze Riccardo Galli: Ufficio stampa I concerti dei quartetti della liuteria toscana Marco Mannucci sabato 11 novembre ore 22 SBANEBIO in concerto NOF borgo San Frediano, 17r Firenze www.nottefiorentina.it Dopo il successo dell'ultimo disco il "Glitter Album" e del tour che ha spopolato con molte date in Toscana ma non solo, l'instancabile band fiorentina riparte per presentare vecchie e nuove canzoni del loro repertorio. Con i loro live esilaranti e spumeggianti, gli Sbanebio propongono uno show intenso, trascinante, divertente, tutto da ballare, con un mix di sonorità rock'n'roll, ska, funk, reggae, ritmi tropicali e sound elettronici. Quello degli Sbanebio non è uno spettacolo solo da ascoltare ma soprattutto da vedere: l'idea alla base dei loro live è quella di creare un mix innovativo di musica e scenografia, attraverso giochi di luci e colore, installazioni, video proiezioni e gadget, studiati per trasformare le location che ospitano i loro eventi. Inoltre, dicono gli Sbanebio, «Grazie al nostro piglio irriverente e danzereccio creiamo subito un feeling con il pubblico» Francesco Foresta Partecipa alla VIII Edizione del Premio Musica Contro Le Mafie con il brano “Il Filo Spinato” la struggente istant song sul dramma dei migranti E’ possibile votare il brano al link Francesco Foresta partecipa con la struggente “Il Filo Spinato” alla VIII Edizione del “Premio Musica Contro Le Mafie”, votabile al link. Si tratta di un brano di prepotente attualità nel quale il cantautore siciliano affronta con la sua profonda sensibilità il tema dei migranti che, ogni giorno, attraversano il Mediterraneo su imbarcazioni di fortuna, alla ricerca di un futuro migliore. Ogni verso evoca le immagini che ogni giorno passano sotto i nostri occhi alla televisione o sulle pagine dei giornali: naufragi, morti, scafisti senza scrupoli, respingimenti, dolore, politiche internazionali sempre più fallimentari. E poi, ancora, la drammatica immagine di Aylan, senza vita a faccia in giù, tra la schiuma delle onde, nella sua t-shirt rossa e nei suoi pantaloncini blu scuro, piegati all’altezza della vita. Tutto ciò è racchiuso in questa toccante istant song di Francesco Foresta, la cui intensa interpretazione vocale è impreziosita da un evocativo arrangiamento in crescendo, curato da Giovanni Chiapparino, nel quale spicca l’uso del pianoforte e degli archi. Ad accompagnare l’uscita è il video clip, per la regia di … disponibile su YouTube Francesco Foresta (Catania 1962) inizia a cantare da ragazzo nelle band catanesi nelle cantine della città. Ancora 14enne viene scoperto da musicisti professionisti che gli propongono di far parte di un gruppo stabile, gli AQUARIUS. Inizia così la sua esperienza professionale cantando in vari locali e piazze della Sicilia maturando un’esperienza musicale sul campo. Per un lungo periodo canta nella base militare di Sigonella dove collabora con musicisti americani che gli fanno scoprire la black music. All'età di 21 anni si trasferisce a Milano, cuore e fulcro della discografia Italiana degli anni ‘80. A Milano frequenta il CTA (Centro Teatro Attivo ) dove conosce musicisti, attori e ballerini, tra cui Danilo Minotti col quale cuce una importante collaborazione musicale, registrando dei brani con suoi testi. La sua "vita" musicale continua per diversi anni tra pubblicità e serate, fino a quando la vita non gli riserva amarezze che lo costringono ad abbandonare la musica. Da pochi anni ha ripreso a scrivere musica con tenacia e rigore, attingendo ispirazione dalle vicende della sua vita e di quelle che toccano il suo cuore sensibile. Genus Ordinis Dei oggi esce Cold Water nuovo video e singolo Il nuovo album, "Great Olden Dynasty", sarà presentato il 24 novembre, conterrà anche il brano "Salem" feat. Cristina Scabbia, voce femminile dei Lacuna Coil Il quartetto symphonic death metal, Genus Ordinis Dei, rilascia oggi il nuovo singolo "Cold Water", corredato da video musicale, tratto dal loro album in uscita il 24 novembre "Great Olden Dynasty". L'impressionante video musicale è stato diretto e filmato, com'era successo per "Halls of Human Delights", da Steve Saints, fungono da scenografia le bellissime Dolomiti italiane, più precisamente trentine. La band e la crew hanno trascorso tre giorni e due notti su queste splendide montagne coperte di neve, tra il passo Sella e il passo Pordoi, ad altitudini superiori ai 2.200 metri slm. Il video racconta la storia di una una squadra di soccorso che è stata mandata in spedizione per trovare un gruppo di alpinisti dispersi. Alla fine trovano la grotta dove si è rifugiato il sopravvissuto ma... cosa ci sarà ad attenderli? "Non ho mai camminato tanto in tutta la mia vita!" afferma il batterista Richard Meiz "Io non sono uno sportivo, quindi è stato davvero difficile camminare ed arrampicarmi con tutta quella neve sotto i miei piedi, ma abbiamo visto luoghi che alcune persone non vedranno mai nella vita. Mi sento molto fortunato!". Tommy Mastermind, chitarrista, aggiunge "il prossimo video DEVE essere girato su spiagge e al sole! Abbiamo sofferto per il freddo intenso, la neve e abbiamo attraversato diversi sentieri che ci hanno messo alla prova. Eravamo stanchi morti e, ad un certo punto, abbiamo anche iniziato a vagare senza un senso reale perché la neve aveva coperto tutto. A volte non avevamo neanche la certezza di esser sulla terra ferma o sospesi su un crostone, ma siamo stati abbastanza fortunati da tornare sani e salvi! La vista era incredibile e il tempo è stato comunque magnanimo. Credo che nessuno di noi dimenticherà mai quest'esperienza, ne è valsa davvero la pena! ". GENUS ORDINIS DEI Tour - (tickets) November 24 – Diest, BE @ Moonlight Music Hall w/ Hell December 16 – Pozzuoli (NA), IT @ Crash / Live to Rock Metal Fest GENUS ORDINIS DEI Discografia Great Olden Dinasty (album) – 2017 The Middle (album) – 2015 EP 2016 (EP) - 2016 GENUS ORDINIS DEI Lineup Nick K (voce & chitarra) Tommy Mastermind (chitarra & orchestra) Steven F. Olda (basso) Richard Meiz (batteria) Per ulteriori informazioni sui GENUS ORDINIS DEI: ANDREA LASZLO DE SIMONE IL NUOVO VIDEOCLIP "SOGNO L'AMORE" PRESENTATO IN ANTEPRIMA AL TORINO FILM FESTIVAL IL 30 NOVEMBRE CONTINUA IL TOUR NEI CLUB ITALIANI Sogno l'amore, il nuovo videoclip di Andrea Laszlo De Simone, sarà presentato in anteprima esclusiva al Torino Film Festival il prossimo 30 novembre. Più che un video, quello di Sogno l'amore è un vero e proprio mini-film dalla durata di 8 minuti e 46 secondi, per la regia di Francesca Noto e dello stesso Andrea Laszlo De Simone. Girato in Sicilia, ad Agrigento, durante la Pasqua del 2017, Sogno l'amore è stato realizzato interamente in bianco e nero, e prova a portare un piccolo saggio di poesia neorealista in un ambito, quello del videoclip, sempre più improntato verso suggestioni di altro tipo (effetti speciali, fotografia patinata, idee shock). Una riflessione in punta di piedi sull'urgenza della passione raccontata attraverso la ricerca di un amore che non è solo carnale ma anche universale. Per presentarlo in anteprima esclusiva è stata scelta la prestigiosa cornice del Torino Film Festival, dove il video sarà proiettato il prossimo 30 novembre con la presenza della regista, Andrea Laszlo De Simone e la sua band. La stessa sera, a concludere una giornata torinese davvero intensa, la band salirà sul palco dello Spazio 211 per un concerto speciale e molto atteso. Prosegue anche il tour nei club italiani, organizzato da DNA concerti: i prossimi appuntamenti live saranno domani 10 novembre alla Santeria Social Club di Milano, il 17 novembre al Monk di Roma per il Rome Psych Fest nella stessa sera dei Liars, il 16 dicembre all’Arci Tom di Mantova, il 23 dicembre al Bradipop di Rimini, il 28 dicembre al Mat di Terlizzi, il 29 al Sound Music Club di Frattomaggiore (Na), il 20 gennaio al Covo Club di Bologna. Andrea Laszlo De Simone è la sorpresa della musica italiana del 2017. Il suo ultimo album - "Uomo Donna" - ha subito raccolto unanimi riscontri da parte di critica e pubblico diventando immediatamente un piccolo grande caso. Un album lontano delle mode e che riesce a essere al tempo stesso antico e contemporaneo. Sogno l'amore è il quarto singolo estratto da "Uomo Donna" dopo la title track, Vieni a salvarmi e La guerra dei baci. LE DATE DEL TOUR DI ANDREA LASZLO DE SIMONE 10/11/2017 Milano Santeria Social Club https://www.facebook.com/santeriasocialclub/ 17/11/2017 Roma Rome Psych Fest https://www.facebook.com/romepsychfest/ 30/11/2017 Torino Spazio 211 https://www.facebook.com/spazio211torino/ 16/12/2017 Mantova Arci Tom https://www.facebook.com/arcitom/ 23/12/2017 Rimini Bradipop https://www.facebook.com/bradipopclub/ 28/12/2017 Terlizzi (BA) MAT https://www.facebook.com/matlaboratoriourbano/ 29/12/2017 Frattamaggiore (NA) Sound Music Club https://www.facebook.com/soundmusicclub 20/01/2018 Bologna Covo Club https://www.facebook.com/ilcovoclub/ Info per il tour: DNA concerti Annachiara Pipino annachiara@dnaconcerti.com Tel. +39 (0)6 89560116 www.dnaconcerti.com Contatti: Pagina Fb: www.facebook.com/andrealaszlomusica/ www.42records.it info@42records.it DIGRESSIONE MUSIC - Esce il disco "Sette" di Vittorio Pasquale ispirato alle opere di Misericordia11/8/2017 SETTE Opera in sette tempi di sette minuti per sette strumenti ispirata alle opere di Misericordia Musiche di Vittorio Pasquale progetto vincitore del Bando SIAE Sillumina Da lunedì 20 novembre disponibile su supporto fisico e sulle principali piattaforme digitali Presentazione in anteprima, domenica 19 novembre a Bari e Molfetta È il numero del perfetto equilibrio a regolare l’opera «Sette» del compositore lucano Vittorio Pasquale che, ispirandosi alle corrispondenti opere di Misericordia, ha elaborato per sette strumenti una partitura in sette parti, delle durata di sette minuti ciascuna, in uscita per Digressione Music lunedì 20 novembre (distribuzione Milano Dischi e Naxos Usa). Vincitore del bando della SIAE Sillumina, Copia privata per i giovani, per la cultura (Edizione 2016), Nuove opere, il progetto di Vittorio Pasquale viene presentato in anteprima domenica 19 novembre, con un doppio appuntamento tra Bari e Molfetta. In mattinata, alle ore 12, al Megastore Feltrinelli di Bari, il compositore verrà intervistato dal giornalista e critico musicale Fabrizio Versienti, mentre alle 20.30 «Sette» verrà eseguita dal vivo nel Salone del Museo Diocesano di Molfetta, la città dell’etichetta discografica Digressione, dalla quale Vittorio Pasquale ha ricevuto la commissione dell’opera durante l’Anno della Misericordia indetto da Papa Francesco alla fine del 2015. «Sette» è, infatti, una creazione di musica contemporanea ispirata alle sette opere di Misericordia (spirituali e corporali) nella quale il numero di riferimento viene utilizzato come guida e vincolo formale. Incisa da un ensemble da camera formato da Marco Misciagna (primo violino), Ievgeniia Iaresko (secondo violino), Vincenzo Anselmi (viola), Giuseppe Carabellese (violoncello), Antonino Maddonni (chitarra), Marco Pasculli (fisarmonica) e Vitantonio Gasparro (percussioni), l’opera rimanda alle infinite varianti e suggestioni del numero sette, gravido di implicazioni mistiche e significati simbolici. Infatti, l’opera di Pasquale, pur non essendo concepita come musica sacra, anche perché non prevede l’uso di testi (e voci), ha comunque una pulsione tutta spirituale nel tradurre in musica il senso degli atti di Misericordia dal quale trae ispirazione. Nel primo pezzo, «Bread» (Dare da mangiare agli affamati/Consigliare i dubbiosi), Pasquale rilegge il testo del «Padre Nostro» accostato alla necessità di pregare l’Altissimo perché guidi l’uomo in una condotta secondo verità, mentre nella seconda composizione, «Water» (Dare da bere agli assetati/Insegnare agli ignoranti), la musica evoca l’acqua come fonte primaria di vita e sete di conoscenza. «Sette» prosegue con «White» (Vestire gli ignudi/Ammonire i peccatori), in cui la nudità del corpo viene messa in contrasto con il vestito, segno della condizione spirituale dell’uomo, prima di aprire le porte ad «Angels» (Ospitare i Forestieri/ Consolare gli afflitti), pagina che rappresenta idealmente e graficamente il punto centrale da cui origina la divisione speculare dei sette brani e nella quale l’immagine descritta in musica è quella dell’incontro degli angeli con Lot alla porta di Sodoma. L’opera prosegue con «The Rite» (Assistere gli ammalati/Consolare gli afflitti), evocazione del rito della visita agli infermi attraverso una divisione tripartitica della composizione (visita, pianto, consolazione), e con «Peter’s Dream» (Visitare i carcerati/perdonare le offese), in cui la musica rimanda allo stato onirico di Pietro piantonato da due soldati, prima di chiudersi con «From the Earth» (Seppellire i morti/pregare Dio per i vivi e per i morti), rappresentazione sonora del rito della sepoltura con una preghiera che s’innalza dalla terra verso l’alto. |
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