RED CANZIAN: in radio "L'IMPOSSIBILE", il nuovo singolo estratto dall'album "TESTIMONE DEL TEMPO".4/15/2018 RED CANZIAN IN RADIO “L’IMPOSSIBILE” il nuovo singolo estratto dall’album “TESTIMONE DEL TEMPO” (dal 4 maggio disponibile nella speciale edizione 45 giri e già in pre-order su Amazon) DAL 4 MAGGIO IN TOUR IN TUTTA ITALIA! Da venerdì 13 aprile, è in radio “L’IMPOSSIBILE”, il nuovo singolo di RED CANZIAN estratto dall’ultimo album di inediti, “TESTIMONE DEL TEMPO”. Il 4 maggio, invece, uscirà lo speciale 45 giri con doppio lato A “L’Impossibile”/”La notte è un’alba”: un’edizione limitata e numerata a 1000 copie contenente un originale vinile di colore giallo! Su Amazon è già possibile acquistare in pre-order il 45 giri, al seguente link: http://amzn.eu/dqd9Bwb «“L’impossibile” e “La notte è un’alba” sono le due facciate A del mio nuovo singolo a 45 giri… - racconta RED CANZIAN - Ritengo entrambi i brani molto validi e quindi non posso immaginarne uno come facciata B. Del brano “L’impossibile” abbiamo anche realizzato un nuovo video molto dinamico e divertente… Girato tra “mari d’inverno”, un “mago felliniano” e una mia corsa continua… dove nulla è impossibile». Il singolo sarà accompagnato da un video diretto da Alessandro Carlozzo e Sandro Cisolla, disponibile settimana prossima sulle piattaforme digitali. Partirà invece il 4 maggio dal Gran Teatro Geox di PADOVA il tour nei teatri di tutta Italia: un’ulteriore occasione per emozionarsi davanti alla passione e all’anima da musicista di Red. Il tour di “Testimone del tempo” è uno spettacolo che racconterà il percorso musicale e la carriera di Red, dai suoi inizi fino ai giorni nostri, arricchito dalle immagini di personaggi e avvenimenti che hanno segnato la storia. Insieme a lui sul palco ci saranno: Chiara Canzian (vocalist, armonica e percussioni), Phil Mer (batteria, percussioni, piano e direzione musicale), Daniel Bestonzo (pianoforte, tastiere, fisarmonica), Alberto Milani (chitarre elettriche) e Ivan Geronazzo (chitarra elettrica, chitarra acustica e mandola). «Sarò, in musica, parole e immagini, il testimone del tempo che ho vissuto – così RED CANZIAN presenta il tour – e in oltre due ore di concerto, attraverserò tutta la musica che ha accompagnato la mia vita, e non solo la mia. Un viaggio che inizia negli anni ’50 con il rock ‘n roll, per passare poi al beat, al prog, alla grande canzone d’autore, ai Pooh, alle mie canzoni». È possibile acquistare i biglietti in prevendita online su TicketOne.it. Per informazioni: www.fepgroup.it Queste tutte le date del tour, prodotto e organizzato da F&P Group: 4 maggio – Gran Teatro Geox di PADOVA 5 maggio – Gran Teatro Morato di BRESCIA 7 maggio – Teatro Nuovo Giovanni da Udine di UDINE 9 maggio – Teatro Creberg di BERGAMO 12 maggio – Teatro Colosseo di TORINO 13 maggio – Teatro Openjobmetis di VARESE 16 maggio – Teatro Augusteo di NAPOLI 18 maggio – Teatro Verdi di FIRENZE 19 maggio – Teatro Lyrick di ASSISI 20 maggio – Auditorium Parco della Musica di ROMA 22 maggio – Teatro Metropolitan di CATANIA 23 maggio – Teatro Golden di PALERMO 25 maggio – Teatro Team di BARI 27 maggio – Teatro degli Arcimboldi di MILANO L’album “TESTIMONE DEL TEMPO” (BMG / distribuzione Warner Music Italy) contiene anche “OGNUNO HA IL SUO RACCONTO”, brano presentato in gara al 68° Festival di Sanremo e che conferma ancora una volta la collaborazione artistica con Miki Porru. Il video del brano, diretto da Sandro Cisolla e Alessandro Carlozzo, è online al seguente link: https://youtu.be/DvCqTKogxzk. «Ci ho messo circa un anno per scrivere e registrare questo album… ma è probabilmente occorsa tutta una vita per “ricomporlo” dentro di me – così RED CANZIAN presenta il suo nuovo album di inediti – In ogni brano c’è infatti una qualche traccia della musica che ho amato e che mi ha fatto decidere, ancora ragazzo, che questa sarebbe stata la mia vita. Tracce di rock e di blues, delicate ballate acustiche e suoni ormai lontani, come quello del sitar, dei violoncelli o del mellotron, per arrivare poi al romanticismo del rock progressivo, che mi ha fatto crescere con i Capsicum Red e che ho ritrovato in “Parsifal”, il mio primo album con i Pooh. In “Testimone del tempo” c’è tutto questo e molto di più, grazie all’ispirazione dei grandi autori che hanno dato “parola” alla mia musica». L’album “TESTIMONE DEL TEMPO” contiene 13 brani che riassumono il viaggio della carriera di Red Canzian, con chiari riferimenti ai suoi inizi all’insegna del rock, e vanta testi firmati da Renato Zero, Ivano Fossati, Enrico Ruggeri, Ermal Meta, Fabio Ilacqua, Vincenzo Incenzo, Gabriele Cannarozzo e Miki Porru. Red Canzian inizia la sua carriera musicale con la band rock prog Capsicum Red, in cui milita per tre anni, fino a quando, nel 1973, non si unisce ai Pooh come bassista. Insieme a loro percorre e segna 50 anni di storia della musica italiana, vincendo inoltre nel 1990 il Festival di Sanremo con il brano “Uomini Soli”. Con i Pooh, firma alcuni dei più grandi successi che hanno segnato intere generazioni e nel 2016 è tra i protagonisti della reunion per celebrare i 50 anni di storia della band. Nel 2018 torna con un grande e importante progetto solista che lo vede riabbracciare le sue origini rock! "FIRE FALL" IL NUOVO SINGOLO DI MAKAI Un incendio, figurato o reale, che fa tabula rasa di ogni cosa, che costringe e consente di ricominciare da zero. Questo è lo spirito che brucia dentro “Fire Fall”, il nuovo singolo estratto da “The Comfort Zone”, il primo disco di Makai in uscita per INRI/METATRON negli store digitali il 20 aprile e dall'11 maggio nei negozi di dischi. “Fire Fall” racconta di quel momento in cui ci si getta ogni cosa alle spalle per provare a guardare il mondo con occhi nuovi. Di quella scintilla che partendo dagli oggetti, dalle cose piccole e minuscole che compongono i ricordi concreti di una relazione, si spande fino a spegnere, per contrasto, la fiamma dei sentimenti. Una canzone che nasce per la prima volta al pianoforte, da un semplice e ossessivo giro di ritornello che rimane integro e puro solo nel finale. Nel resto del brano invece si arricchisce di percussioni nate dai campionamenti più vari: risate, Raga indiani, rumori di ogni tipo, sample vocali registrati al telefono. L'amalgama sonoro che ne emerge viene poi venato di pop nel missaggio di Andrea Suriani, che sposta il focus sulla voce, rendendo il brano molto leggibile. Un brano carico di rabbia, paura, speranza, tristezza che arriva però a un sollievo finale, procedendo in una narrazione dai vari colori e cromatismi frutto di un lavoro quasi fotografico, che ben rappresenta l'approccio sinestetico di Makai alla musica. “The Comfort Zone” è un disco che si muove in direzione contraria a quella da cui prende il titolo. Un album ricco di contraddizioni e contaminazioni, frutto un sapiente e ricercato equilibrio tra elettronica di stampo nordico e cantautorato intimista dal sapore più morbido e mediterraneo, una dialettica tra momenti contrari in una sintesi di geometrie techno e strumentali onirici, di spensieratezza e malinconia. MAKAI è il moniker dietro cui si nasconde Dario Tatoli, producer, sound designer e polistrumentista, già nei Flowers or Razorwire (keats collective USA/Bizarre love triangles ITA). MAKAI è un processo in divenire iniziato nel 2010 e in costante evoluzione. Un vortice di dicotomie irrisolte e irrisolvibili, alla ricerca di una perfezione che è un sogno dentro le palette dei suoni e nella stretta griglia della forma canzone. Un labor limae continuo volto a vestire le canzoni di abiti nuovi, fatto di tagli e revisioni, riscritture e sovraincisioni, che si concretizza nel 2016 nell’EP HANDS. CLARA, il primo videoclip estratto da“The Comfort Zone”, il nuovo disco in uscita il 20 aprile, è stato presentato in anteprima su Rolling Stone (http://www.rollingstone.it/musica/news-musica/ascolta-clara-il-nuovo-singolo-di-makai/2017-03-14/) mentre il secondo, “Lazy Days”, è uscito in anteprima su Repubblica.it(https://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/makai-lazy-days-la-gioia-di-un-matrimonio-in-laos-e-un-loop/301063/301695). TESTO FIRE FALL Lyrics : D.Tatoli/ C.Bevilacqua (Orson) Tired to be cold Painted blu, Out of tune To be green, to be stuck To be tired Black, like tonight, like an igneous stone Like a lake, like a pond With no gap Red, on your name On your things, On your sheets All this time, dressed as blind, With no rights On your crown, on your face, Your knees All this time, with no lights, Lost in fakes, To be safe Firefall from the ceilings Crashes on the ground Fire smash all the feelings Burns down our life. MAKAI Facebook https://www.facebook.com/MAKAISPACE/ Instagram https://www.instagram.com/makai_space/ PLASTIC MADE SOFA Torna la band bergamasca con il nuovo brano “Robot Toys” Torna il quintetto bergamasco di ispirazione psichedelica Plastic Made Sofa con una nuova canzone, “Robot Toys”, la prima di diversi singoli che anticipano il nuovo lavoro discografico della band che aveva esordito nel 2010 con l’album Charlie’s Bondage seguito nel 2013 dal fortunato Whining Drums. La band ci regala un suono d'altri tempi che arriva da una sala prove in periferia fin dentro una conchiglia. Se la porti all'orecchio puoi sentire le storie che i Plastic Made Sofa hanno raccontato nelle nuove canzoni, che prenderanno vita una per volta nei prossimi mesi. Il nuovo singolo "Robot Toys" è accompagnato da un videoclip la cui fotografia è stata affidata a Nicola Cordì; il protagonista é un robot di pochi centimetri in un mondo finalmente libero dagli umani, dove le case volano e le macchine sono libere dalla schiavitù per cui sono state costruite. Nata dalla fantasia di un bambino e cresciuta tra piccoli ingranaggi "Robot Toys" racconta di come sarebbe il pianeta se non fosse nostro, l'amore al tempo delle macchine. Link utili Website: www.plasticmadesofa.com Facebook: www.facebook.com/plasticmadesofa Twitter: twitter.com/PlasticMadeSofa Youtube: www.youtube.com/user/PlasticMadeSofa USCITO IL NUOVO ALBUM DI CARLOT-TA “MURMURE” Un viaggio tra le infinite possibilità sonore di uno strumento analogico, antico e imponente. Un colpo di fulmine. Una sfida. E’ Murmure il nuovo album della cantautrice e pianista Carlot-ta, da oggi 13 aprile nei negozi di dischi per Incipit Records/Egea Music. Interamente composto all’organo a canne, tra contaminazioni elettroniche e sonorità arcaiche, il disco è stato registrato tra Italia, Svezia e Danimarca ed è prodotto da Paul Evans, parte del team del Greenhouse Studio di Reykjavik che annovera tra le sue produzioni album di Björk, Sigur Ros, Damon Albarn, Cocorosie e molti altri. L’album è stato anticipato dal video del singolo “Virgin of the noise”, pubblicato in anteprima da Rolling Stone Italia. Vetisette anni e 300 concerti all’attivo, Carlot-ta - al secolo Carlotta Sillano - firma con Murmure il suo terzo disco, preceduto da Songs of Mountain Stream (2014, anno in cui vince il premio SIAE alla Creatività) e Make me a Picture of the Sun (2011, secondo posto al Tenco, Premio Ciampi per la Migliore Opera Prima, Premio MEI Supersound per il miglior disco dell’anno). Murmure è il suono che l’aria produce quando entra nei polmoni. In questo disco è il respiro delle canne d’organo, strumento con cui la pianista entra in contatto nel 2015, quando le è stato proposto un concerto per il festival “A night like this”. E’ stato amore a prima vista. “L’organo a canne - racconta - è inevitabilmente connesso a un luogo e un posto ben preciso. Per suonarlo devi necessariamente spostarti nel suo spazio, cosa che non succede con nessun altro strumento. Non lo puoi possedere. Ogni movimento attiva un meccanismo complicato, che fa entrare l’aria nelle canne e lo fa respirare. È come dare vita a un animale, enorme e grottesco. Ti fa sentire potente, e allo stesso tempo carico di un timore reverenziale”. Dieci canzoni originali in inglese e una in francese in cui l’uso personale degli strumenti e della voce ricorda Björk (artista a cui critici e giornalisti l’hanno paragonata), anche se lei sei sente più vicina a Julia Holter, Marissa Nadler o Diamanda Galás (o la ami o la odi, come l’affascinante pianista statunitense). Murmure è un disco epico e trionfale, oscuro e immaginifico. I registri dell’organo suonano imponenti come intimi e malinconici, si alternano tra composizioni solenni e impetuose, ballate romantiche, valse musette, danze macabre, motivetti synth-pop. Virgin of the Noise è un'algida e misteriosa richiesta di perdono accompagnata da timpani profondi e rumori elettronici, Sparrow strizza l'occhio al dream-pop, Conjunctions sorprende con una melodia lirica e romantica, Sputnik 5 trasforma l'organo a canne in un synth anni '80, Samba Macabre è la danza voodoo di una mantide religiosa, La Valse du Conifère il ritratto naif di una conifera solitaria sulle Alpi francesi cantato su un valzer à la Edith Piaf, Minstrel è una ballata introspettiva dalle venature black. Carlot-ta ci trascina in viaggio tra gli elementi della natura, portandoci sotto la pioggia incessante di Sparrow e tra i ghiacci ostili di Glaciers, racconto folk di un amore non corrisposto; ci getta nel mare in tempesta di To the Lighthouse, storia di un naufragio e di terre ferme a cui approdare. E’ un percorso che ci trascina in alto, tra le montagne, poi nella Spoon River post-moderna di Churches, tra chiese vuote e oscure. Murmure esplora luoghi, suoni, emozioni, muovendosi con abilità tra riferimenti letterari e biblici. Suggerisce immagini: ci riporta nel giardino segreto di William Blake trasformato in ossuario, come nell’elegante ballata di Garden of love, che del poeta inglese mantiene le parole; ci fa ballare una danza macabra tra mantidi religiosi che non possono amare senza uccidere, ricordandoci Medusa e Salomè. Percussioni e tessiture elettroniche dettano il tempo. Il risultato è un canzoniere cupo e barocco, in cui la musica risente delle influenze nord-europee, del cabaret weimariano, del chamber folk, della canzone francese. Un disco fuori dal tempo che coniuga sonorità arcaiche a una scrittura contemporanea e marcatamente pop. Per le registrazioni sono stati utilizzati un organo mesotonico di epoca barocca e un organo romantico, entrambi italiani. Le percussioni, suonate da Paolo Pasqualin e Loris Stefanuto, sono state registrate nello spazio acustico della chiesa. Voci e programmazioni sono state realizzate a Malmö. Il disco è stato mixato al Frostbox Studio di Copenaghen e masterizzato da Tommy Bianchi al White Mastering Studio di Firenze. L'album è realizzato grazie al contributo di SIAE, del MiBACT e di S’Illumina. BIOGRAFIA Carlot-ta ha già all’attivo due album: Make me a Picture of the Sun (2011) e Songs of Mountain Stream (2014), prodotto da Rob Ellis (PJ Harvey, Anna Calvi, Marianne Faithfull…). Carlot-ta ha circa 300 concerti all’attivo ed è stata ospite di rassegne e palchi prestigiosi (Premio Tenco, Premio Ciampi, Auditorium Parco della Musica, Teatro La Fenice, MiTo Settembre Musica, Festival dei Due Mondi, Torino Jazz Festival, Liverpool Sound City, Paratissima Skopje). Le sue musiche sono state utilizzate per campagne pubblicitarie (Ford, 2012) e colonne sonore (La luna su Torino, 2014). CREDITS All songs written by Carlot-ta except lyrics of Garden of Love from a poem by William Blake. Produced by Paul Evans and recorded by Paul Evans at Chiesa di San Silvestro (Chiaverano, It), Chiesa di San Bernardino (Vercelli, It), Möllan Studio (Malmö, Se), Poddighe Studio (Brescia, It). Mixed by Paul Evans at Frostbox Studio (Copenaghen, De); assisted by Gustav Tom Scheel; mastered by Tommy Bianchi at White Mastering Studio (Firenze, It) Carlot-ta: pipe organ, vocals, piano, guitar, keyboards; Paolo Pasqualin: percussions, drums; Loris Stefanuto: percussions; Christopher Ghidoni: backing vocals; Cecilia Lasagno: harp; Marco Pasquino: viola da gamba; Paul Evans: programming; Enrico Caruso: additional production. TRACKLIST 1. Virgin of the Noise 2. Sparrow 3. Garden of Love 4. Conjunctions 5. Sputnik 5 6. Samba Macabre 7. La Valse du Conifère 8. Minstrel 9. Churches 10. Glaciers 11. To the Lighthouse Contatti Carlot-ta Sito web: https://carlot-ta.com/ Pagina Facebook: https://www.facebook.com/carlottrattinota/ SECONDAMAREA Il 27 APRILE ESCE IL NUOVO ALBUM DI INEDITI “SLOW” Il 27 aprile sarà disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming “SLOW”, il nuovo album di inediti di Secondamarea, il duo milanese e, toscano d'adozione, formato dalla cantante e musicista Ilaria Becchino e dallo scrittore e cantautore Andrea Biscaro. “SLOW”, prodotto da Paolo Iafelice, contiene 12 brani inediti dal taglio pop-folk scritti dagli stessi Secondamarea, con la partecipazione di musicisti quali il batterista e percussionista Leziero Rescigno (La Crus, Amour Fou, Mauro Ermanno Giovanardi), il bassista Lucio Enrico Fasino (Patty Pravo, Mario Biondi, Fiorella Mannoia) e il trombettista Raffaele Kohler (Baustelle, Afterhours, Vinicio Capossela). Le canzoni esplorano i temi della natura, del clima, dell'acqua, dei boschi e degli effetti che questi hanno sull’uomo e sulla sua capacità di osservare il mondo. Tutto ciò viene racchiuso in un disco unico e originale, il cui concept rappresenta una sorta di grande inno alla natura, in tutti i suoi aspetti. «"Slow" è il nostro disco più viscerale, autentico, personale – raccontano i Secondamarea – è un grande inno alla vitalità della lentezza, del gustare, dell'osservare, del fare secondo natura. Dodici canzoni per raccontare il nostro modo di esistere, forse. Queste dodici canzoni sono nate relativamente in fretta, dettate da un impulso quasi primigenio, da un bisogno e da un'urgenza che da tanto tempo albergavano in noi. Viviamo da più di dodici anni nella piccola Isola del Giglio dell'Arcipelago toscano e ciò ci ha permesso di misurarci con la nostra natura più essenziale, selvatica, primitiva. Autentica, dunque. Cantare in chiave pop/folk la nostra nuda natura, semplice e senza scudi, anche nella critica sociale, nella visione iperrealista del mondo contemporaneo, è stata la cosa più facile e spontanea. Come respirare, appunto». Secondamarea sono Ilaria Becchino, classe 1982, e Andrea Biscaro, classe 1979, ed entrambi risiedono all'Isola del Giglio (Grosseto) da oltre 12 anni. Attivi sulla scena musicale indipendente dal 2005, hanno riscosso da subito consensi e riconoscimenti sia in Italia che all'estero. Hanno vinto numerosi premi tra i quali: Premio Ciampi, Premio De André, Premio Bindi, Biella Festival, Festival Internazionale di Monaco di Baviera e Premio Bianca d’Aponte. Nel 2007 esce “Chimera”, disco nato dai versi del poeta Dino Campana e utilizzato in diffusione sonora a Palazzo Vecchio per tutta la durata della mostra di Antonio Possenti dedicata al poeta. Sempre dello stesso anno è l’album-libro "Canzoni a carburo", realizzato con la partecipazione di Gabriele Mirabassi al clarinetto e registrato e prodotto dalla Radio Svizzera Italiana, pubblicato nel 2009 con Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri e, infine, rieditato nel 2016 da RadiciMusic Records in edizione deluxe. Alda Merini ne ha scritto la prefazione. Nel 2008 esce il libro-cd "Giraluna e altre storie" in cui 7 favole originali vengono raccontate e musicate dagli stessi Secondamarea. Nel 2013 pubblicano l’album-libro illustrato “Ballate della notte scura”, scritto su testi di Tiziano Sclavi, celebre autore e creatore del fumetto Dylan Dog. In seguito, nello stesso anno, esce “Gli anni del mare e della rabbia”, riedizione dell’album “Ballate della notte scura” contenente quattro inediti suonati insieme ad Antonio Marangolo (storico collaboratore di Paolo Conte, Francesco Guccini e Vinicio Capossela), uscita in esclusiva con XL-Repubblica in tutte le edicole. Ad aprile 2018 uscirà “Slow”, album di inediti pubblicato da RadiciMusic Records /Artist First, in cui i Secondamarea celebrano la natura e il ritmo del vivere naturale. https://www.facebook.com/Secondamarea https://www.instagram.com/secondamarea/ https://www.youtube.com/channel/UCjdIqX246ztuX2R5E9Dp-oA Tornano i concerti dell’Orchestra di Toscana Classica all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte, Firenze Domenica 15 e lunedì 16 aprile 2018 – ore 21 Auditorium di Santo Stefano al Ponte Vecchio Piazza Santo Stefano (accesso da via Por Santa Maria) – Firenze ORCHESTRA DI TOSCANA CLASSICA Direttore MARCO ALIBRANDO Pianoforte solista MARCO VINCENZI Violoncello solista GIOVANNI INGLESE Programma: A. Gerratana, F.J. Haydn, W.A. Mozart Domenica 15 e lunedì 16 aprile primi concerti 2018 dell’Orchestra di Toscana Classica all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte Vecchio (ore 21 - biglietti 20/15 euro – sconti e promozioni per i titolari della Firenze Card – prevendite www.boxol.it e nei giorni dei concerti presso lo stesso Auditorium), sede abituale di questa formazione composta da giovani professori d’orchestra, diplomati sia in Italia che all’estero. Diretta da Marco Alibrando, l’Orchestra di Toscana Classica affida il ruolo di solisti a Marco Vincenzi, pianoforte, e a Giovanni Inglese, violoncello. In programma il “Concerto n. 2 per violoncello e orchestra” di Franz Joseph Haydn e il “Concerto per pianoforte e orchestra K 414” di Wolfgang Amadeus Mozart. Apre la prima assoluta di “Hyperion”, brano del giovane compositore siciliano Andrea Gerratana. Haydn compose il “Concerto n. 2 in re maggiore” nel 1783 per il primo violoncello dell'orchestra del principe Esterhàzy, Antonin Kraft, grandissimo virtuoso dello strumento. Coevo è il “Concerto K 414” che Mozart concepì nel 1782, una partitura “a metà strada fra il troppo difficile e il troppo facile, molto brillanti, gradevoli all’orecchio, naturalmente senza cadere nella vacuità”, come la descrisse l’autore, in cui aleggia l’ombra del più giovane dei figli di Bach, Johann Christian. Mozart l’aveva conosciuto a Londra, vi aveva suonato assieme e gli era debitore di non pochi consigli. Primo classificato ai concorsi Giulio Rospigliosi, Premio Crescendo 2014, Città di Piove di Sacco e Riviera della Versilia, dove ha conquistato anche il premio del pubblico: ad appena vent’anni, Giovanni Inglese è tra i giovani talenti della classica italiana. Ha partecipato all'inserimento di alcuni studenti del "Cherubini" all'interno dell'Orchestra Toscana, sotto la direzione di Daniele Rustioni. Docente al Conservatorio di Genova, Marco Vincenzi si è diplomato nello stesso istituto per poi perfezionarsi con Maria Tipo al Conservatorio Superiore di Ginevra, ottenendo il Prix de Virtuosité nel 1986. Distintosi in numerosi concorsi, ha vinto quelli internazionali di Stresa e della Sommerakademie del Mozarteum a Salisburgo. Vanta una lunga e apprezzata carriera concertistica e i suoi dischi editi da Dynamic, sono stati recensiti più importanti riviste europee ed americane. Marco Alibrando vanta, a soli 31 anni, importanti esperienze in Italia e all’estero. Durante la stagione 2015/16 è stato il direttore principale dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Ha studiato con Gianandrea Noseda, Donato Renzetti, Gianluigi Gelmetti, Antonino Fogliani, Vittorio Parisi, Lutz Köhler, Romolo Gessi. La stagione 2018 di Toscana Classica è realizzata con il contributo di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana e Comune di Firenze, con il patrocinio di Città Metropolitana di Firenze. Biglietto intero 20 euro. Biglietto ridotto a 15 euro per studenti (muniti di tesserino) e over 65 (muniti di un documento). Ai titolari della “Firenze Card” del Comune di Firenze è riservato uno sconto del 15% (o tre biglietti al prezzo di due). I biglietti sono disponibili in prevendita attraverso il circuito Box Office (www.boxol.it tel 055.210804). Servizio prevendite anche presso le sedi degli spettacoli nei giorni dei concerti, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 21. Per informazioni e prenotazioni si può contattare la segreteria di Toscana Classica, tel 055.783374 – 340.3944830 - www.toscanaclassica.com. TOSCANA CLASSICA - Riconosciuta dalla Regione Toscana come prima struttura di produzione musicale under 35, Toscana Classica ha come finalità quella di offrire ai suoi componenti neo diplomati/neo laureati, uno sbocco professionale, realizzando produzioni di livello con il coinvolgimento di istituzioni di prestigio. L’Orchestra di Toscana Classica è formata da giovani professori d’orchestra, diplomati sia in Italia che all’estero. Dal 1999 ha all’attivo oltre 450 concerti. Dal 2015 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, riconoscendone i meriti, l’ha inserita tra le orchestre di Produzione Musicale Giovanili. Programma concerti domenica 15 e lunedì 16 aprile A. Gerratana - Hyperion prima esecuzione assoluta F. J. Haydn - Concerto n. 2 per violoncello e orchestra in re maggiore W. A. Mozart - Concerto per pianoforte e orchestra in la maggiore K 414 Toscana Classica XIX edizione stagione concertistica aprile/ottobre 2018 Con il contributo di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Regione Toscana Comune di Firenze Con il patrocinio di Città Metropolitana di Firenze Inizio concerti ore 21 Informazioni e prenotazioni Segreteria Toscana Classica, tel. 055-783374 - 340.3944830 - www.toscanaclassica.com Biglietti, riduzioni e sconti Biglietto intero 20 euro Biglietto ridotto a 15 euro per studenti (muniti di tesserino) e over 65 (muniti di un documento). Ai titolari della “Firenze Card” del Comune di Firenze è riservato uno sconto del 15% (o tre biglietti al prezzo di due) Prevendite Circuito Box Office: via delle Vecchie Carceri, 1 (Ex Murate - Firenze) - tel. 055 210804 Servizio prevendite anche presso le sedi nei giorni dei concerti, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 21 Toscana Classica Federazione di Associazioni di Produzione Musicale della Toscana Via Monferrato 3 – Firenze - Tel/fax 055.783374 www.toscanaclassica.com - info@orcafi.it Ufficio stampa: Marco Mannucci, DEBUTTO DEL DUO TRIP/ROCK "ELYZA JEPH" CON L'EP "THE REASON" Il 30 Marzo è uscito in digital download e sulle piattaforme streaming “THE REASON”, l'EP di debutto del duo campano ELYZA JEPH (distribuito da IDM - gruppo iCOMPANY) e acquistabile anche sul sito www.elyzajeph.com. Il progetto discografico, eclettico e innovativo, porta il duo verso la sperimentazione di un nuovo genere musicale, il trip/rock. “THE REASON” contiene 5 brani inediti nei quali le influenze trip hop ed elettroniche si fondono con quelle del mondo rock. Ospite speciale (al basso in The Reason) è Maartin Allcock, musicista e produttore pilastro nel mondo folk e prog. Questa la tracklist: “The Reason” “Rain” “Believe in Me” “You Need No Words” “Merciless” “THE REASON” è un alternarsi di emozioni profonde e intense, un viaggio nella parte più intima delle nostre vite alla ricerca di spiegazioni. «Passiamo la nostra esistenza a catalizzare emozioni e a cercare un perché a ciò che ci accade – afferma Lisa Starnini, voce del duo - Purtroppo non sempre riusciamo a capirle o spiegarle e, inevitabilmente, quelle emozioni condizionano la nostra vita e quella di chi ci circonda. Sentivamo il bisogno di esprimerle, di tirare fuori tutto ciò che troviamo impossibile comunicare a parole. The Reason rappresenta il nostro modo di vivere la Musica come mezzo di espressione della parte più autentica e profonda di noi stessi." ELYZA JEPHELYZA JEPH Il duo nato nel 2016 è formato da Lisa Starnini (voce) e Joe Nocerino (chitarre, synth e programmazioni). Entrambi musicisti professionisti e grandi fan di Massive Attack, Portishead, NIN, Tool, decidono di mescolare tutte le loro influenze approcciandosi a un trip hop con sonorità più rock che definiscono TRIP ROCK. Presentano il loro progetto pubblicando le loro cover riarrangiate di The Rip (Portishead) e Teardrop (Massive Attack) che riscuotono grande consenso di critica e pubblico. Collaborano attualmente con Simon Duffy (Planet Funk, Massive Attack, Amy Winehouse, Mika, Missy Elliott...) alla produzione del prossimo lavoro discografico previsto per il 2019. MARTINO ADRIANI il cantautore lancia una campagna di crowdfunding per finanziare il suo prossimo album in prevendita CD, live e t-shirt «Non stiamo parlando di una vendita, bensì di uno scambio: prenderai ora il mio CD? Appena uscirà verrò a consegnartelo a mano se sei vicino, te lo spedirò se sei lontano! Prenoterai preventivamente un mio live? Quando il disco sarà pubblicato il tuo locale sarà tappa del mio tour! Se sei un mio fan so che ti assicurerai il mio disco... tramite questa campagna ti sto solo chiedendo di farlo in anticipo!» Dopo la pubblicazione di “AGRODOLCE – canzoni d’amore fra fegato e cuore”, il cantautore Martino Adriani, originario di Abatemarco (SA), torna in studio per registrare un nuovo album. E chiede l’aiuto dei fan per finanziare le ultime fasi di produzione, e cioè mastering e stampa dei CD. «Mi sono posto un obiettivo economico, per coprire esclusivamente le spese di master e stampa dei CD (una piccolissima parte dei costi che riguardano la pubblicazione di un album... chi è musicista lo sa!) e grazie al vostro supporto spero di raggiungerlo. Ovviamente non vi sto chiedendo un regalo, c'è da scegliere in cambio tra i vari pacchetti-ricompensa che ho scelto per voi: dal CD alla t-shirt, ai gadget, fino ad arrivare ad un concerto pubblico o privato di presentazione del disco!» Per pre-acquistare il CD di Martino Adriani o prenotare un suo live basta seguire il seguente indirizzo: https://musicraiser.com/it//projects/10110-il-nuovo-album-di-martino-adriani DOWNFLYERS presentano “BLEEDING SKIES” il nuovo singolo e videoclip prima anticipazione del nuovo album dal 11.04.18 in anteprima su RockON.it - dal 13.04.18 in tutti gli store digitali e su YouTube “BLEEDING SKIES” è il titolo del nuovo singolo e videoclip dei DOWNFLYERS, dall’11 aprile in anteprima su RockON.it e dal 13 aprile in digitale e su YouTube. Il singolo anticipa l’uscita di “FREQUENCY”, il primo full lenght firmato Downflyers, seguito degli Ep "Nice to meet you” (2011) e "Loves & curses” (2015), che sarà rilasciato il 27 aprile 2018, in Cd e in Digitale (distr. digitale Artist First/IndieBox – distr. fisica Self/IndieBox - press IndieBox Music). “Frequency” è un concept album che racconta la fantomatica guerra tra due fazioni agli antipodi e da sempre in conflitto: quella del Silenzio, chiusa nel suo guscio di regole e conformismo e quella del Suono, votata alla libertà e alla prevalenza del cuore sulla ragione. Per questo lavoro i Downflyers hanno prestato molta attenzione ai testi e alle tematiche per sviluppare il concept, fil rouge dell’intero disco, che si dipana su melodie ricercate che mixano alternative rock dal respiro internazionale e elettronica, assimilando la lezione di gruppi come Biffy Clyro o 30 Seconds to Mars, strizzando l'occhio al punk rock melodico di matrice californiana, dai Blink-182 ai Green Day, per esprimere e concretizzare le loro urgenze creative. “Bleeding skies” è il brano cardine del concept che sarà sviluppato nel nuovo album. Rappresenta l’ora più buia, il momento in cui la battaglia Suono/Silenzio entra nel vivo. Una canzone viscerale, un misto di inquietudine, confusione e riflessione, sentimenti accreditabili a un senso di smarrimento totale. Si avrà pace solo al raggiungimento della consapevolezza che tutto dipende da noi stessi. Il videoclip girato in una villa di metà ottocento da Andrea Bignami (AB video) tratteggia tutte queste sensazioni. L’epilogo sarà la negazione di ogni verità oggettiva, bianco e nero, suono e silenzio, non avranno più confini così netti. Dal 11 aprile in anteprima su RockON.it Dal 13 aprile su YouTube e in digitale "FREQUENCY " - RELEASE PARTY. Sabato 28 aprile i Downflyers presenteranno dal vivo le tracce del nuovo disco “Frequency” dal palco del Vinyl Music Club di Orzinuovi, Brescia. BIOGRAFIA. I Downflyers sono una band alternative rock di Brescia composta da 4 elementi: Fede (chitarra/voce), Luca (batteria), Matteo (basso/voce), Michele (chitarra/elettronica). Dal 2010 hanno calcato molti palchi della provincia di Brescia (Latte Più, Bierbauch, Gasoline, School Is Over), condividendo il palco con band come Pornoriviste, L’Invasione Degli Omini Verdi. L’EP di debutto dal titolo "Nice to Meet You” è uscito nel 2011 ed è un grezzo primo manifesto della band dalle sonorità tipicamente punk-rock californiane con riff frizzanti e tematiche adolescenziali. Nell’ottobre 2013 pubblicano il singolo “The night we left the world outside”, registrato presso gli studi di Indiebox Music Hall e accompagnato dal primo videoclip ufficiale. "Loves & curses”, il secondo EP viene rilasciato nel 2015. Registrato via Rabbit Production, contiene il singolo “Hold on” anch’esso accompagnato da un videoclip. Questo secondo lavoro di studio è caratterizzato da un sound più maturo e rock. Grazie a una chimica di squadra consolidata nel tempo sia in studio che sui palchi, nella seconda metà del 2016 la band decide di prendersi una pausa dalle uscite live per concentrare tutte le energie nella composizione del primo LP. “Frequency” uscirà il 27 aprile 2018 in Cd e digitale, anticipato dal singolo “Bleeding skies” presentato in anteprima su RockON.it. I Downflyers sono: Fede - Guitar/Vocals, Matteo - Bass/Vocals, Luca – Drums e Michele – Guitar/Electronics. FRANCESCA MICHIELIN, dom 15/4 Viper Theatre Firenze - ultima tappa tour e ultimi biglietti4/14/2018 Si chiude al Viper di Firenze il trionfale 2640 Tour di Francesca Michielin FRANCESCA MICHIELIN Domenica 15 aprile 2018 – ore 21,30 Viper Theatre – via Pistoiese / via Lombardia – Firenze Biglietto: 20 euro; prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it Info tel. 055.218647 – 055 0195912 - www.lndf.it - www.viperclub.eu Si chiude domenica 15 aprile al Viper Theatre di Firenze (ore 21,30 – ultimi biglietti disponibili nei punti prevendita Box Office Toscana – info tel. 055 210804 - www.boxofficetoscana.it/punti-vendita) il trionfale tour 2018 di Francesca Michielin: una lunga serie di sold-out e date raddoppiate in molte città. Il tour segue l’uscita di “2640”, il nuovo album di inediti pubblicato lo scorso gennaio, che ha raggiunto la posizione numero uno su iTunes e ha conquistato oltre 2 milioni di stream su Spotify. In totale sono 10 milioni gli stream registrati da Francesca su Spotify, tra cui quelli dei singoli Vulcano e Io non Abito al Mare, stabile nella top50 dei brani più ascoltati sulla piattaforma e recentemente certificato Disco d’Oro. Anticipato dal primo singolo “Vulcano”, certificato platino, e dal secondo “Io non abito al mare”, “2640”, contiene 13 brani, un racconto in musica della crescita di Francesca, delle sue esperienze e della sua visione del mondo. “2640” ruota attorno al logo Δ∇Δ che è composto da tre triangoli colorati che rappresentano i tre simboli/temi del disco. Il primo è un Vulcano rosso, come le parole più crude da comunicare. Il secondo è un Mare, blu e caotico, da imparare a ascoltare. E il terzo è una Montagna, alta, dove si arriva sulla cima solo per provare a immaginare. Polistrumentista e autrice di testi e musiche, Francesca firma undici brani su tredici, che si dividono, infatti, tra vulcanici, marini e “montani”, elementi associati a un’intenzione, rispettivamente comunicare, ascoltare, immaginare. Produttore dell’album è Michela Canova. L’album si apre appunto con “Comunicare”, manifesto programmatico che valorizza lo scambio, l’incontro. Sulla stessa linea prosegue “Bolivia”, che si spinge lontano rimanendo vicino, per dare voce a problematiche che sembrano distanti ma toccano la nostra quotidianità più di quanto pensiamo. “Noleggiami ancora un film” parla di un tempo passato da contemplare, è un elogio alla lentezza e a tutti quegli elementi presenti nei momenti familiari che rischiano sempre più di svuotarsi. “Io non abito al mare” è il primo brano che vede Francesca collaborare con Calcutta, che con lei firma anche “La serie B”, titolo ispirato alla retrocessione del Vicenza come metafora di una grande delusione d’amore e “Tapioca”, traccia con alcuni inserti in lingua ghanese campionati da Cosmo, un brano di ringraziamento e pieno di gioia che racconta pezzi di vita importanti. Calcutta e Dario Faini firmano invece “Tropicale”, che grazie a sonorità innovative catapulta chi ascolta su una spiaggia in festa di fronte al mare più silenzioso. “E se c’era…” è la sesta traccia e porta la firma di Tommaso Paradiso (insieme a Dario Faini): un testo di incoraggiamento a guardare avanti lasciandosi alle spalle tutto ciò che ci impedisce di farlo. “Scusa se non ho gli occhi azzurri” e “Vulcano” sono le immagini speculari l’uno dell’altro. Se Vulcano infatti esprime la fase della rabbia e della voglia di ripartire con energia, “Scusa se non ho gli occhi azzurri” è quella immediatamente successiva ad un cuore che si spezza, ovvero la fase in cui ci si prende tutte le responsabilità e le colpe. Due galassie invece, è un brano che parla di una storia giovane in cui le due persone coinvolte non crescono di pari passo. Unico brano in inglese, “Lava” è il più ‘violento’ e vulcanico del disco sia per il testo, sia per la scelta di impiegare suoni “di pancia”, dinamiche tribali ed effetti acidi. Tredicesima e ultima traccia del disco è “Alonso”, che parla del pilota di Formula 1 sia direttamente, sia prendendo il suo percorso come metafora di alcuni momenti difficili della vita. I biglietti per il concerto fiorentino sono disponibili in tutti i punti prevendita www.boxofficetoscana.it/punti-vendita - (tel. 055 210804). Francesca Michielin Tour 2018 è prodotto e distribuito da Live Nation, Radio Italia è radio partner del Francesca Michielin Tour 2018. Prossimi appuntamenti LNDF Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lndf.it Prezzi biglietti esclusi diritti di prevendita MOSTRA MERCATO DISCO USATO E DA COLLEZIONE – dom 13 maggio – orario 10/20 - Visarno Arena – Firenze – ingresso libero FOO FIGHTERS + THE KILLS + WOLF ALICE + FRANK CARTER & THE RATTLESNAKES - - Firenze Rocks – gio 14 giugno 2018 – 21 - Visarno Arena - Firenze – 70 - 320 euro (inizio concerti ore 16 – apertura ore 12) GUNS N’ ROSES + VOLBEAT + BARONESS + THE PINK SLIPS - Firenze Rocks – ven 15 giugno 2018 – 21 - Visarno Arena - Firenze – 70 - 320 euro (inizio concerti ore 16 – apertura ore 12) IRON MAIDEN + HELLOWEEN + JONATHAN DAVIS + SHINEDOWN – Firenze Rocks - sab 16 giugno 2018 – 21 - Visarno Arena - Firenze – 55 - 305 euro (inizio concerti ore 16 – apertura ore 12) OZZY OSBOURNE + AVENGED SEVENFOLD + JUDAS PRIEST + TREMONTI – Firenze Rocks - dom 17 giugno 2018 – 21 - Visarno Arena - Firenze – 55 - 305 euro (inizio concerti ore 16 – apertura ore 12) Venue/indirizzi Teatro Verdi – via Ghibellina, 99 – Firenze Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese – Firenze Mandela Forum – piazza Berlinguer – Firenze Teatro Puccini – via delle Cascine, 41 – Firenze Visarno Arena – parco delle Cascine - Firenze www.lndf.it Prevendite Box Office Toscana - via delle Vecchie Carceri, 1 (Ex Murate) - Firenze e in tutti punti affiliati (vedi elenco www.boxofficetoscana.it/punti-vendita - tel. 055 210804) Online su www.ticketone.it (tel. 892 101) e www.ticketmaster.it Info Viper Theatre – via Pistoiese / via Lombardia – Firenze Info tel. 055.218647 – 055.0195912 www.lndf.it - www.viperclub.eu Partner LNDF Toscana Energia Seguici sui nostri social https://www.facebook.com/LNDF.live https://twitter.com/nozzedifigaro http://instagram.com/lenozzedifigaro Le Nozze di Figaro Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1 – Firenze Tel 055.218647 – Fax 055.2741478 www.lnfd.it - info@lenozzedifigaro.it Ufficio stampa: Marco Mannucci TOSELLO Da oggi 13 aprile in radio il nuovo singolo “INCANTO” Da venerdì 20 aprile negli store il nuovo disco “In Cinque Secondi” Da venerdì 13 aprile è in radio «Incanto» (TdE ProductionZ) il singolo di TOSELLO estratto dall’album «In Cinque Secondi» che uscirà il 20 aprile. A proposito del brano l’artista ha dichiarato: «“Incanto” è il primo singolo estratto dal disco. È stata la prima canzone a essere registrata. Quando l’ho composta le parole sono arrivate di getto, continue, come se tutto fosse chiaro davanti ai miei occhi. In un primo momento non doveva essere il singolo ma alla fine ho deciso di osare». La musica di Tosello spazia dal pop italiano al rock con influenze british ed è sinonimo di semplicità, immediatezza ed evocazione. In un mix di atmosfere, di momenti intimisti e di altri più ritmici emerge la sua anima di cantautore raffinato. Nel 2013 pubblica il primo ep "Silenziosamente" (MeatBeat), anticipato dal singolo “Dublino”. A Giugno 2016 esce il secondo ep “Anime” che dà il nome anche al primo singolo estratto. A differenza del precedente lavoro, questo ep è completamente autoprodotto. Il 20 aprile 2018, dopo 4 mesi di lavoro in studio, esce l’album “In cinque secondi” che si avvale della collaborazione artistica di Simone Momo Riva, produttore e arrangiatore polistrumentista dell’etichetta TdE ProductionZ. Il singolo scelto per il lancio è “Incanto”, prima traccia dell’album, in rotazione radiofonica dal 13 aprile. “In cinque secondi” segna una svolta musicale e artistica. Le chitarre elettriche dei precedenti lavori lasciano lo spazio alla magia eterea del pianoforte, che è l’elemento preponderante e distintivo del disco con l'aggiunta di ritmi elettronici e synth analogici. https://www.facebook.com/tosellomusic/ EMMA “Essere Qui” OGGI ESCE IN GIAPPONE! Il 21 APRILE dal vivo a TOKYO per “ITALIA, AMORE MIO! 2018” Il 25 APRILE dal vivo anche a LAS VEGAS per la Billboard LATIN MUSIC WEEK E… cresce l’attesa per “ESSERE QUI Tour” il TOUR nei PALASPORT delle PRINCIPALI CITTÀ ITALIANE che partirà il 16 MAGGIO dal PALA LOTTOMATICA di ROMA Oggi, venerdì 13 aprile, “Essere qui” esce anche in Giappone… e proprio a TOKYO, il 21 e 22 aprile, EMMA sarà protagonista di un live esclusivo durante la terza edizione di “ITALIA, AMORE MIO! 2018”, il più grande evento dedicato all’Italia nel Paese del Sol Levante. Il festival, che ad ogni edizione registra oltre 50.000 partecipanti, è organizzato dalla Camera di Commercio italiana in Giappone e si terrà in una delle zone più prestigiose della capitale giapponese: l’area del gruppo Terrada e Tennozu Isle. Per quest’occasione, Emma presenterà live al pubblico giapponese i suoi più grandi successi e alcuni dei brani estratti dal suo ultimo disco di inediti “Essere qui” (https://umi.lnk.to/esserequi). L’album, già certificato oro, contiene il singolo attualmente in radio “Effetto Domino”, un brano che parla di sesso, raccontandolo al massimo della sua accezione positiva e con un filo di ironia. Dopo TOKYO, EMMA il 25 aprile si esibirà anche a LAS VEGAS, in occasione della BILLBOARD Latin Music Week, realizzata grazie alla collaborazione di ICE (Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane) e FIMI. E intanto in Italia cresce l’attesa del pubblico per il suo ritorno dal vivo nei principali palazzetti dello sport della penisola con “Essere qui Tour”. I biglietti per le date del tour nei palasport, prodotto e organizzato da F&P Group, sono disponibili su TicketOne.it e nei punti vendita abituali (Per informazioni: www.fepgroup.it). “ESSERE QUI Tour” 16 MAGGIO – Pala Lottomatica di ROMA 18 MAGGIO – Mediolanum Forum di ASSAGO – MILANO 19 MAGGIO – Pala Alpitour di TORINO 21 MAGGIO – Kioene Arena di PADOVA 23 MAGGIO – Nelson Mandela Forum di FIRENZE 26 MAGGIO – Pal’Art Hotel di ACIREALE – CATANIA 28 MAGGIO – Pala Partenope di NAPOLI Prodotto insieme a Luca Mattioni, “Essere qui” è un disco di undici tracce che mostra una femminilità concreta, carnale e ottimista. Senza però perdere il senso della realtà. Un album che mette la musica al centro, senza paura di confrontarsi con un sound internazionale e un nuovo linguaggio vocale, che definisce appieno la personalità di Emma. Al disco hanno collaborato autori di notevole personalità e musicisti del calibro di Paul Turner, Enrico “Ninja” Matta, Lorenzo Poli, Luca Mattioni, Adriano Viterbini e Andrea Rigonat. Questa la tracklist di “ESSERE QUI”: “L'isola”, “Le ragazze come me”, “Sottovoce”, “Mi parli piano”, “Effetto domino”, “Le cose che penso”, “Portami via da te”, “Luna e l'altra”, “Malelingue”, “Sorrido lo stesso”, “Coraggio”. Emma sul web e sui social network: www.emmamarrone.com - www.facebook.com/emma.marrone www.twitter/MarroneEmma - www.twitter/emma_marrone https://instagram.com/real_brown/ - www.youtube.com/user/emmaVEVO Il quartetto symphonic death metal di Crema, dopo aver annunciato la data al ROCK IN PARK, in apertura ai SUFFOCATION domenica 17 Giugno 2018, è elettrizzato nell'annunciare una nuova, imminentissima, data con i DARK TRANQUILLITY, lunedì 16 Aprile 2018 a partire dalle 7.30 pm, a Colmar, Francia. Continua la promozione di "ATOMA", undicesimo album degli svedesi Dark Tranquillity, uscito nel 2016 ed acclamato dagli addetti ai lavori. La band brilla tra i diamanti del death melodico di scuola svedese assieme a gruppi come In Flames, Soilwork, Dissection, Ebony Tears o At The Gates. I Genus Ordinis Dei non faticheranno quindi a trovare il loro spazio sul palco e dimostrare che, pur non essendo culturalmente radicato come genere musicale, il tricolore sventola alto tra le bands degne di nota nell'ambiente. Seguite i canali media del gruppo, a breve grosse novità! EVENTO FACEBOOK DARK TRANQUILLITY EVENTO FACEBOOK SUFFOCATION GENUS ORDINIS DEI Discografia Great Olden Dinasty (album) – 2017 The Middle (album) – 2015 EP 2016 (EP) - 2016 GENUS ORDINIS DEI Lineup Nick K (voce & chitarra) Tommy Mastermind (chitarra & orchestra) Steven F. Olda (basso) Richard Meiz (batteria) Per ulteriori informazioni sui GENUS ORDINIS DEI: SPOTIFY MALKOVIC "Gnavi" è il secondo estratto dal nuovo EP "Buena Sosta". In download esclusivo su Troublezine e fuori ora negli store. Quando si sta male è facile lasciarsi andare a un’autoanalisi spietata. Ci si spiega sempre cosa sia giusto e cosa sbagliato e si finisce sempre per fare ciò che non si dovrebbe fare, a cercare le cose che non servono, di cui non si ha bisogno. Crediti Pensata, scritta e interpretata da quei bellimbusti dei Malkovic Registrata i primi giorni del 2018 presso il Taverna Studio dal nostro Marco Giuradei Mixata devotamente da Davide Magni Masterizzata con fervore da Daniele Salodini Il video è stato realizzato da Fabio Copeta, che oltre a fare i video suona il basso nei Malkovic Ogni volta che siamo andati a fare le prove nel parcheggio in cui suonavamo al piano -5, all’entrata compariva la scritta BUONA SOSTA con uno stupendo smile che ci faceva l’occhiolino. A forza di vederlo mi sono convinto che forse quello stupido messaggio di benvenuto cercava di dirmi qualcosa, che per un anno e mezzo mi sono chiesto che cosa resta di quello che viviamo. Non che non me lo sia mai chiesto, è una domanda che accompagna ogni cosa che faccio, sta alla base di tutto, perché purtroppo non riesco a vivere a caso, a fare le cose senza che ci sia un senso per me, un qualcosa che me lo faccia fare e che non sia guidato solo dal caso. È stato un anno e mezzo di morti fisiche e metaforiche, ritorni e partenze continue, colpi da subire e abbracci da dare o non dare mai più, chissà per quanto tempo. Perché le cose cambiano e continueranno a cambiare, ma c’è di fondo qualcosa che posso fermare? Non ho fatto la pace con qualcosa, sono sempre in guerra con me stesso, questa cosa è inaccettabile e niente andrà mai secondo le tue aspettative. Crediti Registrato con sentimento e sfrontatezza tra maggio 2017 (“Colossus”, “Buena Sosta”) e gennaio 2018 (“Gnavi", “Russi” e “Chitarrina") presso il Taverna Studio (BS) dal buon Marco Giuradei Mixato con buona creanza e entusiasmo da Davide Magni, il nostro Mourinho “Buena Sosta” è stata mixata da Marco Giuradei Masterizzato affettuosamente da Daniele Salodini, che un giorno forse vedremo in faccia. Abbiamo chiesto a alcuni artisti, nonché amici, che seguiamo da tempo e stimiamo molto, di realizzare per noi delle opere che potessero diventare un’ipotetica copertina del nostro EP. In ordine alfabetico hanno collaborato: CHIARA SCAGLIONI, DOKFITZ, POETGOAT, SEMINO, BADHANDVERT, SUSISKUNK e TALEGGIO. Per la copertina digitale abbiamo eletto uno sketch di Taleggio, per le copie fisiche abbiamo scelto di realizzare 50 copie a edizione limitata con le opere originali che abbiamo selezionato tra tutte quelle ricevute, forse quando leggerete sarà troppo tardi. Se poi diventiamo famosi ci pensiamo. Nel frattempo Elia – che ha registrato tutti i pezzi dell’EP – è diventato un musicista serio, quindi i Malkovic ora sono Fabio, Giovanni e Simone, che ha riiniziato con noi e ne siamo molto contenti. Oltre alle persone già citate dobbiamo ringraziare tutti quelli che da ormai tre anni un passo alla volta ci stanno dando fiducia nelle nostre discutibili scelte musicali. La strada, si spera, sarà ancora lunga e qualcosa da dire lo sentiamo ancora. Quindi grazie a Simone e Teo di Costello’s, le nostre famiglie e tutti i nostri amici. Buena Sosta. Tracklist 1. Colossus 2. Gnavi 3. Russi 4. Buena Sosta 5. Chitarrina I Malkovic nascono a Milano nel 2015 da un'idea di Giovanni Pedersini e Elia Pastori, ai quali si è unito al basso Fabio Copeta. Trio diretto, si nutrono di post rock ma purtroppo amano cantare e credono ancora nelle chitarre, con un sacco di effetti però. Nel novembre 2016 producono il loro primo EP omonimo con il quale iniziano a farsi notare in giro per la penisola con diverse aperture (Gazebo Penguins, Motta, Valerian Swing, ...). A ottobre 2017 Simone Bossini sostituisce Elia alla batteria e per maggio 2018 è prevista l'uscita del loro nuovo EP Line Up Simone Bossini - batteria Fabio Copeta - basso Giovanni Pedersini - chitarra, voce Contatti Spotify Soundcloud Bandcamp Youtube APERTO AD ARTISTI DI TUTTO IL MONDO IL NUOVO BANDO DEL PREMIO ANDREA PARODI, L'UNICO CONCORSO ITALIANO DI WORLD MUSIC LE FINALI A CAGLIARI DALL’8 AL 10 NOVEMBRE È aperto ad artisti di tutto il mondo il bando del “Premio Andrea Parodi”, l'unico concorso italiano di world music, organizzato dall'omonima Fondazione con la direzione artistica di Elena Ledda. Le finali, quest'anno, sono in programma dall’8 al 10 novembre a Cagliari al Teatro Auditorium Comunale. La finalità del Premio - giunto all'undicesima edizione - è quella di valorizzare le nuove tendenze nell’ambito della musica dei popoli o “world music”, ovvero artisti che mescolano la cosiddetta musica folk o etnica con suoni e modelli stilistici di diversa provenienza. Il nuovo bando è disponibile su www.fondazioneandreaparodi.it. Le domande di iscrizione, che è come sempre gratuita, dovranno essere inviate entro e non oltre il 31 maggio 2018, tramite il format presente su www.fondazioneandreaparodi.it (per informazioni: fondazione.andreaparodi@gmail.com ). Dovranno contenere: - 2 brani (2 file mp3, provini o registrazioni live o realizzazioni definitive; indicare con quale dei due brani si intende gareggiare); - testi ed eventuali traduzioni in italiano dei due brani; - curriculum artistico del concorrente (singolo o gruppo); Tra tutte le iscrizioni la Commissione artistica istituita dalla Fondazione selezionerà, in maniera anonima, da otto a dodici finalisti che si esibiranno davanti a una Giuria Tecnica (addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori) e a una Giuria Critica (giornalisti). Entrambe le giurie, come negli scorsi anni, saranno composte da autorevoli esponenti del settore. Il vincitore avrà l’opportunità di esibirsi alle edizioni 2019 dell'“European jazz expo” in Sardegna, di Folkest in Friuli, del Negro Festival di Pertosa (SA), del Mei di Faenza, dello stesso Premio Parodi e in altri eventi che saranno man mano annunciati. Oltre a questo, avrà diritto a una borsa di studio per la propria crescita artistica per un importo massimo di 2.500 euro. Al vincitore del premio della critica andrà invece la realizzazione professionale del videoclip del brano in concorso, a spese della Fondazione Andrea Parodi. Oltre ai suddetti, partner della manifestazione sono: Premio Bianca d’Aponte, Mare e Miniere, Premio Città di Loano per la musica tradizionale italiana, Labimus (Laboratorio Interdisciplinare sulla Musica dell’Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio), Fondazione Barumini – Sistema Cultura. Media partner sono Rai Sardegna, Radio Popolare, Radio Sintony, Unica Radio, Sardegna 1 Tv, Tiscali, Il Giornale della musica, Blogfoolk, Mundofonias (Spagna), Doruzka (Rep. Ceca), Concertzender (Olanda). Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall'omonima Fondazione grazie a: Regione autonoma della Sardegna (Fondatore), Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e Assessorato del turismo, artigianato e commercio; Fondazione di Sardegna, Comune di Cagliari (patrocinio e contributo), NUOVOIMAIE, SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori, Federazione degli Autori. Le precedenti edizioni sono state vinte: nel 2017 da Daniela Pes (Sardegna), nel 2016 dai Pupi di Surfaro (Sicilia), nel 2015 da Giuliano Gabriele Ensemble (Lazio), nel 2014 da Flo (Campania), nel 2013 da Unavantaluna (Sicilia), nel 2012 da Elsa Martin (Friuli), nel 2011 da Elva Lutza (Sardegna), nel 2010 dalla Compagnia Triskele (Sicilia), nel 2009 da Francesco Sossio (Puglia). La manifestazione è nata per omaggiare un grande artista come Andrea Parodi, passato dal pop d'autore con i Tazenda a un percorso solistico di grande valore e di rielaborazione delle radici, grazie al quale è diventato un riferimento internazionale della world music, collaborando fra l'altro con artisti come Al Di Meola e Noa. Per visionare il bando e avere maggiori informazioni: www.fondazioneandreaparodi.it fondazione.andreaparodi@gmail.com |
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