Arriva in redazione direttamente dalla Germania: "Easy game" il secondo cd solista del chitarrista dei Gloryful e dei Forces At Work: Adrian Weiss.
Questo disco colpisce per il bellissimo suono proposto, sono 12 tracce molto belle e completamente strumentali.
Adrian Weiss è un chitarrista molto attivo, oltre all'esperienza nelle due band precedentemente citate, negli anni passati, oltre a tenere varie clinic di chitarra, si è classificato al secondo posto per ben due volte al
Guitar Fight club Competition.
Il disco suona molto bene ci sono tracce che vanno sopra le altre ad esempio come " Aim to please" e "The last days" ma devo dire che non c'è nessuna delle 12 musiche di "Easy game" che possa rendere noioso l'ascolto.
Non si sente neppure la mancanza di un cantante, in quanto le tracce sono suonate appositamente per essere strumentali. Adrian è un ottimo chitarrista, dallo stile elaborato ma non troppo, è un virtuoso ma non esagera mai con gli esperimenti, al primo posto mette il suo strumento e non il fatto che lo sappia suonare.
Si fa notare anche "Hacienda", dove troviamo come special guest un altro chitarrista tedesco: Christian Muenzner.
Continuando l'ascolto del disco, il genere rimane sempre in bilico tra prog metal leggero e tanto buonissimo hard rock. In un festival di cavalcate chitarristiche e molta melodia con qualche goccia di blues.
Adrian Weiss è un ottima chitarrista e il suo secondo album solita "Easy game" è un'ottima prova.
Contatti.
Web: www.adrianweissmusic.de
Facebook: http://www.facebook.com/pages/Adrian-Weiss-Guitarist/215278065172403
Roberto Bruno
Questo disco colpisce per il bellissimo suono proposto, sono 12 tracce molto belle e completamente strumentali.
Adrian Weiss è un chitarrista molto attivo, oltre all'esperienza nelle due band precedentemente citate, negli anni passati, oltre a tenere varie clinic di chitarra, si è classificato al secondo posto per ben due volte al
Guitar Fight club Competition.
Il disco suona molto bene ci sono tracce che vanno sopra le altre ad esempio come " Aim to please" e "The last days" ma devo dire che non c'è nessuna delle 12 musiche di "Easy game" che possa rendere noioso l'ascolto.
Non si sente neppure la mancanza di un cantante, in quanto le tracce sono suonate appositamente per essere strumentali. Adrian è un ottimo chitarrista, dallo stile elaborato ma non troppo, è un virtuoso ma non esagera mai con gli esperimenti, al primo posto mette il suo strumento e non il fatto che lo sappia suonare.
Si fa notare anche "Hacienda", dove troviamo come special guest un altro chitarrista tedesco: Christian Muenzner.
Continuando l'ascolto del disco, il genere rimane sempre in bilico tra prog metal leggero e tanto buonissimo hard rock. In un festival di cavalcate chitarristiche e molta melodia con qualche goccia di blues.
Adrian Weiss è un ottima chitarrista e il suo secondo album solita "Easy game" è un'ottima prova.
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