ROCKETS: DELIRI PROGRESSIVI INCONTRA PER VOI FABRICE QUAGLIOTTI STORICO LEADER DELLA BAND12/24/2024 Anno 2024, sto per intervistare Fabrice Quagliotti leader storico dei Rockets. Quante cose mi passano per la testa ... ripenso subito alla prima volta che li ho visti in televisione, era sulla Rai e se non erro doveva essere il 1979, la trasmissione si chiamava Discoring, io avevo appena dodici anni ed ero per fortuna molto innocente. Boncompagni annuncia l'arrivo di questa band francese appunto, i Rockets. Appena li vidi, l'istinto mi portò a spengere la Tv, mi ero impaurito, ma la curiosità fu più potente della paura di un ragazzino e così pochi secondi dopo, l'avevo già riaccesa e li guardavo estasiato. Certo per la testa mi sarà passato le cose più assurde, tipo che gli extra terresti fossero scesi sulla terra e ci avrebbero conquistati in un batter d'occhio, ma intanto li guardavo e soprattutto li ascoltavo, perché mi resi conto che "Electric Delight" mi piaceva da matti. Praticamente da quel momento entrarono nella mia vita e non ne sono più usciti per fortuna. Adesso eccomi qua, in una viglia di Natale molto freddolosa, che sto aspettando Fabrice... Quante domande da fan avrei da fargli, ma mi rendo conto che devo mantenere una certa professionalità e quindi le domande che farò, dovranno essere molto più tecniche, in fin dei conti c'è un disco nuovo di zecca appena uscito "The final frontier": Sta per partire un tour invernale di (per adesso ), 11 date e quindi iniziamo l'intervista: Ciao Fabrice ben trovato sulle pagine di Deliri Progressivi. C'è un grande ritorno dei Rockets, con un album come "The final frontier", che ho recensito qualche giorno fa e che ho definito la vera sorpresa musicale del 2024. Come nasce questo disco? Ciao Roby; Come nasce ... Dopo aver registrato “Time Machine” il nostro precedente disco, pensavo di avere chiuso il capitolo discografico Rockets, non avendo secondo me, più niente di particolare da dire. Mi rendo conto invece che con l’ingresso nella band di Fabri Kiarelli, dentro di me è cambiato qualcosa, ed è nata la voglia di iniziare un nuovo percorso musicale firmato Rockets. Molte cose ci riportano ad un periodo magico da molti conosciuto come il periodo silver, penso ad esempio ai testi cosmici e galattici. Intanto ti domando: l'idea di base di questo vostro nuovo disco è quella di un concept album? No Roby, non si tratta di un concept album; ma parlando coi ragazzi della band ed in particolare con Fabri che scrive i testi, ho chiesto che questo nuovo disco, fosse un ritorno alle origini, in particolare a “On the road again” e “Plasteroid”, sia come genere musicale, che come testi. Non posso definirlo un concept però posso definirlo un ritorno alle origini, quello si. Oggi la formazione dei Rockets è molto tosta, sei pronto ad iniziare un tour con questi "ragazzi"? Decisamente si. Mi rendo conto che i Rockets di oggi, sono dei musicisti con gli attributi. Finalmente avremo l’occasione di suonare insieme per molto tempo, oltre le prove ci saranno queste 11 date italiane nel frattempo, dove vi invito ad assistere ai nostri live show, anche per poter farvi vedere il feeling che si è creato tra di noi!!!! Fabri kiarelli è il nuovo vocalist dei Rockets, come mai è avvenuta la separazione con John Biancale e come siete arrivati a Kiarelli che tra l'altro ho trovato decisamente forte. Diciamo che John preferiva cose più tranquille, nel suo dna non c’era voglia di fare un tour ed un disco nuovo. In questo momento era lontano dal mio modo di pensare cos’è la musica. Fabri invece essendo di natura un vero rocker è perfetto in quello che vogliono essere i Rockets oggi, tra l’altro, oltre a cantare, suona la chitarra, diciamo che è il tassello che ci mancava. Passiamo al tour, avete già deciso una eventuale scaletta? Certo che si, per la gioia dei nostri numerosi fans, ripercorreremo la discografia dei Rockets, saltando per ovvi motivi “P greco”. Suoneremo 24 canzoni per un concerto che durerà più di due ore. Diciamo che è inutile nascondere che i fans che accorreranno numerosi ai vostri prossimi concerti, si aspettano effetti scenici e speciali, cosa potremo goderci ce lo puoi anticipare? Immagino che il pubblico si aspetti uno show particolare. Posso dirti Roby che sarà uno show innovativo, non voglio anticipare niente perché sarà veramente una sorpresa. Una cosa importante sarà sicuramente l’outfit, che ci è stato fatto su misura dalla bravissima Katia Creative, che è una dei numeri uno in ambito costumi per i cos player. L’abbiamo scoperta tramite Gianluca, l’abbiamo quindi contattata e lei prima di mettersi al lavoro, ha voluto ascoltare il nuovo album per poi passare alla creazione, e ne siamo felici. In "The final frontier" oltre a brani rock ho sentito anche un bel po' di prog, devo aggiungere proprio nei momenti in cui tu Fabrice suoni la tua strumentazione. Che rapporto hai con questo genere? È vero c’è anche del prog e mi sono divertito a suonarlo. “HD1” ad esempio, la parte principale è suonata con un pianoforte a coda, poi ci trovi le tastiere e la chitarra classica, con la quale Gianluca mi ha “maledetto” per una settimana intera, in quanto è molto difficile suonarla, in questa canzone. Si tratta di un brano decisamente complicato, anche perché è suonato con delle parti appositamente “zoppe”, che non seguono le logiche della musica, ed ho voluto proprio che fosse così. Ho un bel rapporto con il prog, all’età di 16 anni ho messo su un gruppo con gli amici e le mie influenze erano gruppi come i Genesis, gli Yes o i Camel, suonavo un Hammond C3 e mi divertivo da matti. Parliamo della cover di "The final frontier" come nasce? La cover del disco nasce dalla collaborazione con un mio caro amico che è Domenico Dell’Osso, col quale avevamo già collaborato per il picture disc di “Time Machine”. Domenico, mi aveva detto che se per caso avessimo fatto un nuovo album firmato Rockets, avrebbe avuto piacere nel creare la copertina, l’ho quindi contattato per comunicarglielo. Quando eravamo già a buon punto l’ho chiamato per dirgli il titolo dell’album, che avrei voluto una cover di impatto e allo stesso tempo, che rimanesse subito in testa, mi ha mandato dei bozzetti, abbiamo collaborato, ed è riuscito ad assecondare le mie richieste e sinceramente la trovo stupenda. Rispetto all'album le versioni live delle canzoni saranno rivisitate o suoneranno come il disco? Lo dico ad esempio perché adoro il tuo vocoder e spero vivamente che questo strumento sia più utilizzato durante i live ma questo è veramente un mio sogno ... Si, ci saranno degli arrangiamenti live delle canzoni del disco, che avranno le basi delle versioni in studio, ma che saranno rilavorate con strutture musicali decisamente live version. Il vocoder quindi per tua gioia, lo userò molto, anche perché mi piace, mi diverto ad usarlo e parlerò anche col pubblico col vocoder. "Alienation" è il vostro ghost album di cui si sentiva parlare da decenni e che grazie a te ha finalmente visto la luce. Suonerete qualcosa da questo album? Si certo suoneremo “Non stop”, questo te lo voglio anticipare. Alain Maratrat è stato un meraviglioso guest su questo disco, ti chiedo innanzitutto come sta e com'è stato risuonare con lui? Suonare con Alain, per me è sempre un immenso piacere. Alain doveva suonare con me un paio di brani sul mio album solista “Undo”, poi purtroppo a causa delle sue condizioni fisiche non è stato possibile, perché purtroppo era in piena terapia. Quando è nato il nuovo album, mi sono accorto che “Cosmic Castaway” sembrava perfetta per lui. Quando gliel’ho detto, Alain ha voluto prima ascoltarla, gli è piaciuta e ha deciso quindi di suonare le chitarre. Per me è stata una gioia immensa. Alain per me, ma anche per molti altri è la vera anima degli storici Rockets, quindi in “Cosmic castaway” troverete la vera anima dei Rockets. Non smetterei di farti domande per quanto adori i Rockets, ma mi rendo conto che siamo alla fine e allora ti chiedo se ti va di mandare un saluto e un messaggio ai lettori di Deliri Progressivi. Certamente!!!!! Un grande caro saluto a tutti i lettori di Deliri Progressivi, a tutti i fans dei Rockets e a tutti gli amanti della musica. Vi aspetto ai nostri show!!!!!! Questo è il succo di questa bella chiacchierata con Fabrice Quagliotti, un signore pieno di stile, un musicista favoloso. Di seguito il link dove cliccando, vi porterà alle date del tour e all'acquisto dei biglietti rimasti. https://www.ticketone.it/en/artist/rockets/ Roberto Bruno
1 Comment
Roberto
12/28/2024 16:54:40
Grande Roby......come sempre.
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Maggio 2025
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