Music for Mediterranean: un'orchestra per la pace con 700 giovani musicisti e musiciste Un messaggio di pace e solidarietà risuonerà tra le antiche rovine dei Parchi archeologici di Velia, in provincia di Salerno, con "Music for Mediterranean", un evento unico nel suo genere che il prossimo 10 ottobre vedrà protagonista un'orchestra di 700 studenti e studentesse provenienti dalle scuole musicali d’Italia. Il concerto, dedicato ai bambini e le bambine sotto le bombe, è ideato e organizzato da Bimed - Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo. “Il Concerto che anche in questa terza edizione vedrà impegnati una miriade di studenti musicisti sarà dedicato al Mare Nostrum perché possa, il Mediterraneo, tornare a essere il luogo del confronto e dell’incontro tra le straordinarietà che derivano dalla storia della nostra Europa e la grandiosità del civile che proviene dai paesi a sud che vi si affacciano. Una dedica che guarda alla pace come a un bene ineludibile perché ognuno di noi possa continuare a sentire il futuro come l’orizzonte cui protendersi per determinare bene” con queste parole il Presidente Andrea Iovino ha lanciato il progetto che si concluderà con il Concerto del prossimo 10 ottobre. Attraverso la musica sarà raccontato quanta competenza e quanta buona volontà riesce a determinare il fare scuola, muovendo insieme verso l'impegno sociale. “I temi della pace e della resilienza sono centrali nella storia di Elea-Velia, una città che ha affrontato in antichità il dramma della guerra e lo ha superato attraverso la cultura - dichiara il Direttore dei Parchi archeologici di Paestum e Velia, Tiziana D’Angelo - L’orchestra di “Music for Mediterranean” porta all’interno del Parco archeologico di Velia un importante messaggio di pace, grazie al talento di centinaia di giovani provenienti da tutta Italia. Questo straordinario evento, organizzato da Bimed, ci ricorda che oggi, come in passato, l’unione e la solidarietà sono la chiave per la risoluzione dei conflitti e che l'arte è in grado di dare nuova voce alla speranza.” L'azione vedrà arrivare nella città di Ascea musicisti da tutt'Italia che già dal 7 di ottobre parteciperanno alle attività di Bimed: masterclass, lezioni performance, conferenze, laboratori, workshop, avendo l’opportunità di confrontarsi con esperti del settore e vivere un’esperienza formativa senza precedenti. Le serate che precedono il concerto saranno animate da esibizioni live di band composte da studenti e docenti e ci saranno anche incontri con ospiti d’eccezione del panorama musicale italiano. Il 7 ottobre saranno presenti Sergio Reggioli, violinista dei Nomadi e Antonio Giordano, etnomusicologo e studioso di strumenti tradizionali; il giorno 8 gli studenti e le studentesse incontreranno Alessandro “Finaz” Finazzo, chitarrista e fondatore della Bandabardò, e ancora nel giorno che precede il concerto, il 9 di ottobre, l’evento ospiterà Alberto Bertoli, cantautore e figlio dell’indimenticato Pierangelo che insieme a Gianni Nuti, musicista e sindaco di Aosta incontrerà gli studenti musicisti per un confronto attorno al Valore della musica per la qualificazione del tempo che stiamo attraversando. Music for Mediterranean è molto più di un semplice concerto: è un grido di speranza e di unione per i popoli del Mediterraneo e del mondo intero. Un'occasione non solo per celebrare la musica, ma anche per riflettere sui temi della pace e della solidarietà in un momento storico estremamente complesso e difficile, in modo particolare per il Medioriente e L’Ucraina. Per informazioni e contatti: Bimed - Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo Sito web: www.bimed.net Facebook: www.facebook.com/BiennaleMediterraneo Instagram: www.instagram.com/bimed_ig
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