DELIRI PROGRESSIVI
  • Home
  • Chi siamo/ Mission
  • Musica
  • Spettacolo
  • Libri
  • Interviste/Recensioni
  • Poesia
  • Pensatoio
  • Partners- Banner
  • Cookies P
  • Musica


Click here to edit.

MATTEO NATIVO: l'omaggio a TOM WAITS con il singolo "CLAP HANDS"

4/17/2025

0 Comments

 
Foto
MATTEO NATIVO “CLAP HANDS”
un omaggio a TOM WAITS il primo singolo estratto da "Orione" il suo disco d'esordio

 “ORIONE” il suo primo disco di inediti in studio (RadiciMusic Records, 2025)

 ASCOLTO on SPOTIFY

 “Orione” è il primo disco di inediti del chitarrista e cantautore fiorentino Matteo Nativo. Un concentrato di folk, di blues, di quel rock americano intriso di tradizione e sentimento. Un storia, la sua storia, la storia di una vita intera. Sette inediti arricchiti anche da due omaggi a Tom Waits tradotti in italiano da lui e dalla cantautrice toscana Silvia Conti. Ancora una pubblicazione per la RadiciMusic Records.
L’idea del disco nasce nel dicembre del 2023, partendo da due canzoni scritte di getto subito dopo il dramma della separazione. La necessità di raccontare il vissuto, la storia, come manifesto di rinascita ma anche come ad esorcizzare se stessi dalle ombre. Si intitola “Orione” in pubblicazione per la RadiciMusic Records di Arezzo. Oltre agli inediti troveremo anche due omaggi a Tom Waits con i brani “Clap Hands” tradotto in italiano da lui e “Jockey Full Of Bourbon” per la traduzione della cantautrice toscana Silvia Conti.

Un punto e a capo. E poi quel suono ben preciso, evocativo delle atmosfere Folk-Blues americane e della tradizione di chitarra acustica Fingerstyle raccolta durante la permanenza negli Stati Uniti. Tutto questo è il primo disco di inediti di Matteo Nativo.

 Line Up

Matteo Nativo: voce, chitarra e armonica
Fabrizio Morganti: batteria
Lorenzo Forti: basso

Con la collaborazione di:
Francesco Moneti: violino su “Che ora è” e “Ultima stella del mattino”
Elisa Barducci: coro su “Che ora è”
Bob Mangione: armonica su “Clap Hands”, “Oradur” e “Jockey full of bourbon” - coro su “Un’altra come te” e “Fantasma” - Ebow su “Orione
Michele Mingrone: chitarra solista su “Oradur”
Claudia Moretti: coro su “Ovunque tu sarai”, “Jockey full of bourbon “ e “Orione”
Lele Fontana: Piano Fender Rhodes e organo Hammond su “Un’altra come te” e “Fantasma”
Silvia Conti: coro su “Un’altra come te”, “Fantasma” e “Jockey full of bourbon”

Registrazione - Dpot Art Studio di Prato
Produzione & Mix - Gianfilippo Boni e Matteo Nativo

 
 MARCO NATIVO
biografia & social

     Matteo Nativo, classe ’72 è un chitarrista, cantante, compositore e cantautore di Firenze. Fu la voce del padre che cantava Frank Sinatra il primo impatto con la musica, poi anche dai dischi ascoltati di nascosto nella camera di suo fratello maggiore e, inevitabilmente, la radio.

A 12 anni la prima chitarra elettrica, le prime lezioni di musica… 
Le prime band e poi nel 1992 si trasferisce a Milano per le sue prime esperienze professionali come autore ed esecutore di jingle pubblicitari nello studio Art&commerciale.
Nel 1996 la partenza per studiare composizione e arrangiamento al Berklee College of Music di Boston. Da lì il primo vero ingaggio in un gruppo funk composto da studenti e l’inizio di una vita “on the road” sempre in viaggio in camper attraverso gli stati del New England. È di questo periodo la vera contaminazione nei meandri della scena folk-blues della provincia americana, partecipando a Jam session, suonando ovunque, caffè, bar, ristoranti e l’incontro con musicisti di ogni tipo.
L’immersione e lo studio del fingerpicking arriva in uno studio di registrazione perso in una foresta del Vermont vicino la piccola cittadina di Widsor, a casa di un virtuoso della materia, amico del grande Michael Hedges: in cambio delle sue lezioni Matteo Nativo si offrì di fargli da rodie accordando le sue chitarre durante i concerti.
L’avventura americana passa anche dalle difficoltà di restare senza lavoro e senza soldi, dormendo in una soffitta a Brattleboro, nel Vermont. Era ora di cambiare aria.  A New York, in un piccolo monolocale a Brooklyn South, a lavoro come cameriere a Manhattan. Nel tempo libero continua lo studio del fingerstyle scoprendo anche il genio compositivo del grande Leo Kottke.
Una chitarra acustica 12 corde, un’armonica e di nuovo live in piccoli caffè e club di New York.
A Giugno del 2000 il ritorno in Italia, diplomato con il massimo dei voti in chitarra Fingerpicking alla scuola di musica Lizard di Fiesole. 
Nel 2003 scrive ed esegue dal vivo la musica per le coreografie di Keith Ferrone, live con la compagnia di ballo Florence Dance Company di Firenze. 
Nel 2006 fonda e dirige per dieci anni una scuola di musica in centro a Firenze, l’Accademia di Chitarra. Regolarmente porta dal vivo un repertorio di composizioni inedite e cover arrangiate per chitarra acustica Fingerpicking, voce e armonica. 
Venerdì 11 aprile 2025 esce il suo primo disco di canzoni d’autore dal titolo “Orione”, pubblicato dalla label di Arezzo RadiciMusic Records.
RadiciMusic Records

0 Comments



Leave a Reply.

    Deliri Progressivi

    ...Musica oltre le parole...

    Archivi

    Maggio 2025
    Aprile 2025
    Marzo 2025
    Febbraio 2025
    Gennaio 2025
    Dicembre 2024
    Novembre 2024
    Ottobre 2024
    Settembre 2024
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020

    Categorie

    Tutti

    Feed RSS

Powered by Create your own unique website with customizable templates.
  • Home
  • Chi siamo/ Mission
  • Musica
  • Spettacolo
  • Libri
  • Interviste/Recensioni
  • Poesia
  • Pensatoio
  • Partners- Banner
  • Cookies P
  • Musica