Una riflessione sui limiti della normalità
Lo scrittore jesino torna con “La cucina arancione”, una raccolta di racconti dai temi forti

Autore: Lorenzo Spurio
Prefazione: a cura di Marzia Carocci
Casa Editrice: TraccePerLaMeta Edizioni, 2013
Collana: Oltremare (narrativa)
ISBN: 978-88-907190-8-0
Pagine: 237
Costo: 10 €
LORENZO SPURIO è nato a Jesi (An) nel 1985. Ha conseguito la Laurea in Lingue e Letterature Straniere e si è dedicato alla scrittura di racconti e di saggi di critica letteraria. Ha collaborato con prestigiose riviste di letteratura italiana tra le quali Sagarana, Silarus ed El Ghibli. Per la narrativa ha pubblicato “Ritorno ad Ancona e altre storie” (Lettere Animate, 2012), scritto assieme a Sandra Carresi; per la saggistica ha pubblicato “Ian McEwan: sesso e perversione” (Photocity, 2013), “Flyte e Tallis” (Photocity, 2012), “La metafora del giardino in letteratura” (Faligi, 2011), scritto assieme a Massimo Acciai e “Jane Eyre, una rilettura contemporanea” (Lulu, 2011).
Ha curato, inoltre, l’antologia di racconti a tema manie, fobie e perversioni “Obsession” (Limina Mentis, 2013).
Nel 2011 ha fondato assieme a Massimo Acciai e a Monica Fantaci la rivista di letteratura online “Euterpe” che dirige e con la quale organizza eventi letterari su tutto il territorio nazionale.
Le pagine che costituiscono questo libro sono un ricco documentario di disagi, ossessioni e devianze di varia natura che Lorenzo Spurio lega egregiamente attorno al titolo di La cucina arancione, uno dei racconti che costituiscono la raccolta. Spurio viaggia tra il realismo magico e il surrealismo, sfiorando territori vasti quali l’onirico, l’inverosimile, il paradossale e l’imprevedibile.
L’autore jesino ha alle sue spalle un’intensa attività letteraria fatta di collaborazioni a riviste, partecipazioni ad eventi e pubblicazioni di critica letteraria e dalla recente curatela di Obsession – Raccolta di racconti a tema “Manie, fobie e perversioni” (Limina Mentis, 2013) con la quale, pure, Spurio ha manifestato di interessarsi al disturbo e alla componente deviante dell’uomo.
Parlando de La cucina arancione, la scrittrice fiorentina Sandra Carresi ha osservato: «La cucina arancione è il luogo dove, la fantasia, le emozioni, le tentazioni, le trasformazioni, e tutte le altre componenti silenziose della psiche, hanno la possibilità di prendere vita, cambiarsi abito, prendere un volto ed anche un volo. Tutto questo, dalla penna di colui che riesce a mettere il nero e il blu sulla carta bianca: lo scrittore.Se non avete il timore, né il pregiudizio di chiamare “follia” ciò che alberga in ognuno di noi, con le proprie manie, fissazioni, timori e desideri, ma di leggere con gli occhi, la mente, il gusto, ciò che potrebbe essere, se oltrepassassimo quel limite così detto –normalità-, leggete La cucina arancione e sicuramente ritroverete le vostre “paure”, magari esorcizzate con il sorriso della confidenza».
L’opera è stata pubblicata da TraccePerLaMeta Edizioni, casa editrice dell’omonima Associazione Culturale della quale Spurio è socio. Il libro può essere acquistato mediante lo Shop Online dell’Associazione TraccePerLaMeta e a partire dalla prossima settimana su qualsiasi vetrina online di libri (Ibs, Dea Store, Libreria Universitaria,..) o mediante ordinazione in qualsiasi libreria.