DALL’8 NOVEMBRE IN LIBRERIA E NEGLI STORE DIGITALI NICE TO ROCK YOU INCONTRI CHE HANNO FATTO LA STORIA DELLA MUSICA IL NUOVO LIBRO DI EZIO GUAITAMACCHI, LEONARDO FOLLIERI E JESSICA TESTA edito da Hoepli con la prefazione di MANUEL AGNELLI Il libro è disponibile in pre-order Dall’8 novembre sarà in libreria e negli store digitali “NICE TO ROCK YOU – Incontri che hanno fatto la storia della musica” (Hoepli), il nuovo libro dello scrittore e critico musicale EZIO GUAITAMACCHI, del giornalista LEONARDO FOLLIERI e della giornalista e musicista JESSICA TESTA con la prefazione di MANUEL AGNELLI. Da mercoledì 23 ottobre, il libro è disponibile in pre-order al seguente link- “Nice to Rock You” racconta l’incontro fortunato (e spesso fortuito) tra grandi protagonisti della storia del rock senza i quali il mondo della musica avrebbe vissuto vicende diverse. Gli autori guidano il lettore nei momenti in cui il destino di due o più personaggi ha intrecciato le sue fila, dando vita a scenari nuovi, inaspettati, che hanno contribuito a dare una direzione precisa al flusso inarrestabile e mutevole della storia. “La vita, amico, è l’arte dell’incontro”, diceva Vinicius de Moraes. Il libro, diviso in 5 sezioni (“ONCE IN A LIFETIME – Incontri che hanno fatto epoca”, “TWO OF US – Incontri di anime gemelle”, “MONEY FOR NOTHING – Incontri tra arte e business”, “WHO ARE YOU – Incontri avvenuti per caso” e “OLD FRIENDS – Incontri tra amici”) racconta 30 incontri speciali in ambiti diversi, approfondendo momenti, luoghi e circostanze curiose e spesso poco conosciute. Ogni racconto è arricchito da immagini ad hoc e da due canzoni che si possono ascoltare tramite QR code diventando così una colonna sonora ideale delle storie narrate. EZIO GUAITAMACCHI, musicologo, musicista ed entertainer, è un decano del giornalismo e della critica musicale. Autore di venticinque saggi su rock e dintorni, è conduttore radio e tv, docente, musicista e storyteller. LEONARDO FOLLIERI, giornalista e autore. Il suo primo libro, tradotto anche in spagnolo, è “Rock & Arte” (Hoepli, 2018). Ha dato il suo contributo a “1973 – L'anno cruciale della musica raccontato in 73 dischi leggendari” (Arcana, 2023). Dal 2016 è coordinatore della redazione e delle produzioni di Jam TV. JESSICA TESTA, giornalista, violinista e autrice. Ha collaborato alla nuova edizione de “La storia del rock” (Hoepli, 2022), “1973 – L’anno cruciale della musica raccontato in 73 dischi leggendari” (Arcana, 2023), “Manuale di storia della popular music e del jazz” (Volontè & Co, 2022) e curato le ricerche per “SHE'S A WOMAN – Storie di coraggio, orgoglio, amore e (dis)onore di 33 regine della musica” (Rizzoli Lizard, 2023). È redattrice di Jam TV dal 2016. www.instagram.com/ezio.guaitamacchijamonline.it www.instagram.com/leonardofollieri/ www.instagram.com/jessicatesta__/
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FRANCO MUSSIDA DALL’8 NOVEMBRE IN LIBRERIA E NEGLI STORE DIGITALI IL ROMANZO AUTOBIOGRAFICO “IL BIMBO DEL CARILLON” edito da SALANI EDITORE Un omaggio sincero alla Musica come linguaggio universale, specchio dell’anima e strumento di indagine per conoscere se stessi Da oggi il libro è disponibile in pre-order Dall’8 novembre sarà in libreria e negli store digitali “IL BIMBO DEL CARILLON”, il romanzo autobiografico di FRANCO MUSSIDA edito da Salani Editore (Salani Le Stanze – 400 pagine – 20,00 euro). Da oggi, martedì 22 ottobre, il libro è disponibile in pre-order su ibs.it e Amazon.it. Franco Mussida racconta per la prima volta la sua vita attraverso un romanzo autobiografico: la chitarra come strumento che apre mondi, la scrittura, i brani, i cambiamenti generazionali, gli incontri con artisti e musicisti straordinari, l’esperienza umanistica e artistica che ha dato vita ad un gruppo leggendario come la PFM. Un vissuto che lo ha portato a scoprire la Musica come un telescopio che illumina l’anima della gente, fino a portarla in luoghi dove lavora per rendere migliori persone in difficoltà. Una vita alla costante ricerca di sé, una vita vissuta in Musica e di Musica. Un omaggio sincero alla Musica come linguaggio universale, specchio dell’anima e strumento di indagine per conoscere se stessi. Alla fine degli anni Quaranta, nella periferia di Milano, un bambino gattona sul pavimento attirato da un oggetto sconosciuto. Si tratta di una scatola di legno che libera nell’aria una serie di suoni cristallini, gioiosi. Con i suoi occhi grandi, illuminati di tenera ingenuità, il bambino insegue quella sorgente di magia, sentendo esplodere nel cuore un’emozione nuova e travolgente. Non lo sa ancora, ma ha appena incontrato quella che per tutta la vita sarà la sua compagna fedele, la Musica. Molto tempo dopo, quel Bimbo ormai più che settantenne sale in macchina per un viaggio in solitaria verso l’Oasi di Ninfa, nella pianura Pontina, un luogo speciale dove scavare dentro di sé e trasformare in Musica intuizioni, immagini, frammenti di memoria. È l’inizio di un percorso spirituale sulle tracce di un ragazzo schivo che negli anni Sessanta/Settanta si trova a calcare i palcoscenici di mezzo mondo, di un compositore e chitarrista formidabile che fonda, con un gruppo di altri visionari, la PFM, pietra miliare del rock progressivo italiano. Un maestro che ha messo la propria arte al servizio dei giovani allievi della sua Scuola di Musica, il CPM Music Institute, e di migliaia di persone in comunità e istituti di pena. Un uomo mai stanco di indagare il Suono come strumento per conoscere la propria anima. Con innata schiettezza e con l’imprevedibile creatività che è il suo marchio di fabbrica, Franco Mussida con questa sua nuova opera, in maniera sincera e aperta, risale all’origine del suo amore per la Musica, quella misteriosa grammatica universale che ci permette di entrare in contatto con la poesia del mondo. Franco Mussida (Milano, 1947) è musicista, compositore, pittore e scultore. Un ricercatore sugli effetti della Musica sull’individuo. Ha elaborato un suo specifico Codice Musicale che ha aperto nuove strade per l’uso sociale e umanistico della Musica. È uno dei fondatori della PFM, la Premiata Forneria Marconi, della quale ha firmato molti dei più grandi successi tra cui “Impressioni di Settembre”, un brano mitico e nel Cuore di tanti italiani. È fondatore e presidente del CPM Music Institute di Milano, dal 1984 un modello per la formazione musicale. Dal 1987 tiene laboratori musicali in comunità e in istituti di pena. Ha pubblicato diversi saggi sui poteri del suono e della Musica, tra gli altri “Il Pianeta della Musica” edito da Salani oggi alla sua quarta edizione. www.francomussida.it www.facebook.com/francomussida - www.instagram.com/francomussidaofficial www.youtube.com/channel/UCrlduh48yEISmd5r9D067Kw DISPONIBILE DA OGGI IN LIBRERIA E NEGLI STORE DIGITALI Per non morire canto Storia di Alessandro Bono Il nuovo libro del giornalista e scrittore Nico Donvito, edito da Arcana La storia nascosta di un artista considerato l’astro nascente del nuovo rock italiano, a trent’anni dalla sua prematura scomparsa. Un viaggio ricco di emozioni e di testimonianze È disponibile in libreria e negli store digitali “Per non morire canto. Storia di Alessandro Bono” (Arcana Edizioni), il nuovo libro del giornalista e scrittore Nico Donvito. Con la prefazione di Luisa Bono, mamma del cantautore milanese, il libro conduce il lettore in un racconto di vita e di musica che attraversa circa un decennio, dalla metà degli anni Ottanta al 1994, anno in cui Alessandro partecipò al suo terzo e ultimo Festival di Sanremo, tre mesi prima della sua scomparsa causata dall’AIDS. Il volume è impreziosito dalla presenza di più di cinquanta commenti inediti da parte di persone che hanno conosciuto Alessandro Bono, artisti che hanno collaborato con lui o che si sono semplicemente ispirati alla sua musica. Tra questi spiccano i nomi di: Andrea Mingardi, Beba Naldi, Mario Lavezzi, Mogol, Cheope, Paolo Vallesi, Tiziano Ferro, Gianluca Grignani, Omar Pedrini, Massimo Priviero, Ermes Bonini, Massimo Bonelli, Vince Tempera, Massimo Morini, Marco Baroni, Tony Cicco, Mariella Nava, Sergio Cammariere, Mario Castelnuovo, Andrea Spinelli, Michele Monina, Simone Zani, Walter Gatti, Totò Rizzo, Simone Fattori, Marta Cagnola, Eddy Anselmi, Marco Rettani, Pierdavide Carone, Massimo Di Cataldo, Simone Tomassini, Mauro Di Maggio, Daniele Stefani, Emanuele Dabbono, Caravaggio, Dario Gay, Miki Porru, Antonio Vandoni, Pio Russo, Filippo Broglia, Pietro La Pietra, Flavio Piantoni, Paolo Saraceno, Monica Magnani, Lolita Liotti, Francesca Cormio, Alessandra Mescia, Rossana Cremonini, Emilia Spina, Giorgio Barbarini, Marisa Besutti e Vittoria Pizzamiglio, figlia di Alessandro. «Ho scoperto per caso la storia di Alessandro Bono e delle persone che hanno orbitato attorno alla sua purtroppo breve esistenza. Ne sono rimasto folgorato, perché si tratta di una storia nascosta quanto importante. L’obiettivo era quello di cercare di riempire le pagine vuote di questi ultimi trent’anni attraverso i racconti e le testimoniante di chi lo ha conosciuto, frequentato, amato e ascoltato. È un racconto corale, ma anche una fotografia su un’epoca che appare così lontana. Ciò che questo libro ci tiene a ribadire è che Alessandro non è stato una meteora, ma piuttosto una cometa che, nel suo breve tragitto, ha comunque lasciato una scia, composta sia da detriti che da materiali preziosi. Un giovane uomo che non ha avuto quella famosa seconda possibilità che, di solito, viene concessa a tutti. All’inizio pensavo che fosse giusto rendere qualcosa alla sua memoria, poi questo libro è diventato molto di più: un’occasione di riflessione e di crescita per noi che siamo testimoni della sua storia. Viviamo in un’epoca in cui si ha poca voglia di approfondire, ma se a qualcuno venisse voglia di scoprire qualcosa in più a proposito di Alessandro Bono... ecco che queste pagine saranno lì ad aspettarlo». Il libro è acquistabile su tutti gli store online e sul sito della casa editrice al seguente link: http://www.arcanaedizioni.com/prodotto/per-non-morire-canto-storia-di-alessandro-bono/ Sinossi di “Per non morire canto. Storia di Alessandro Bono” All’anagrafe Alessandro Pizzamiglio, sul palco Alessandro Bono. Classe ’64, il cantautore milanese scomparve nella sua città nel maggio del 1994, neppure trentenne, a causa dell’Aids, in un periodo in cui quella malattia incuteva paura e alimentava il pregiudizio. Una promessa del nuovo rock d’autore, così era considerato Alessandro all’inizio dell’ultimo decennio del secolo passato. Un artista che sapeva mescolare la poetica della coppia Mogol-Battisti all’estro creativo di Vasco. Parole e suggestioni, un po’ come il suo mito Bob Dylan, con il quale collaborò aprendo quattro suoi concerti italiani. Nei testi, Bono era abile sia a fotografare la sua epoca, oggi più che mai lontana, sia a immaginare un futuro simile a quello che oggi conosciamo. Scriveva del sociale, d’amore, di politica e di tutto ciò che attirava la sua spiccata e sensibile attenzione. Questa è la storia di un uomo che ha pagato a caro prezzo per le sue fragilità. Un uomo che, dopo avere vinto la sua battaglia contro l’eroina, ha ricevuto dal destino il conto più alto. Più che un disordine morale fine a sé stesso, però, in questa storia troverete tutta l’umanità di un ragazzo che ha senz’altro sbagliato, di un uomo al quale non è stata concessa una seconda possibilità e che ha pagato per errori che aveva saputo riconoscere, curare e superare. Per non morire canto vuole essere un omaggio alla sua memoria, ma anche una fonte di ispirazione per coloro i quali si ritrovano ancora oggi a combattere, in silenzio, contro il mostro di una qualsivoglia dipendenza. Biografia di Nico Donvito Collaboratore per diverse testate e realtà del settore musicale, nel 2022 ha scritto il libro “Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin” (D’idee), seguito da “Canzoni nel cassetto” (Volo Libero), scritto a quattro mani con Marco Rettani e impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica. A novembre del 2023 pubblica “Ho vinto il Festival di Sanremo” (La Bussola), sempre in coppia con Marco Rettani, e con introduzione curata da Amadeus, un libro che racchiude le storie di trenta vincitori della kermesse, raccontate dalla loro viva voce. L’opera si è aggiudicata il prestigioso Premio Gianni Ravera 2024 per l’impegno svolto nei confronti della divulgazione storica del Festival di Sanremo. Specchi delle nostre brame è la nuova opera letteraria di Alessandro Ghebreigziabiher, scrittore, drammaturgo, attore, narratore, docente e regista teatrale, autore di circa venti libri, tra cui una decina di romanzi, antologie, fiabe per ragazzi e testi per le scuole, nonché di spettacoli di teatro narrazione, video di spoken word poetry e anche di podcast di storie ispirate dall'attualità e racconti brevi. Alessandro lavora a Roma da trent’anni come docente e animatore teatrale in ambito terapeutico, tra comunità di tossicodipendenti e centri di salute mentale, soprattutto con adolescenti. La trama del libro, con la prefazione di Emanuela Pulvirenti, trae ispirazione dal mistero che ancora avvolge il discusso quanto celebre dipinto Ritratto dei coniugi Arnolfini, opera che risale al 1400 realizzata dal pittore fiammingo Jan van Eyck. Specchi delle nostre brame narra la storia di una famiglia composta da madre, padre e tre figli. La vicenda si svolge all’interno di una casa a Lucca appartenuta ai genitori della donna. Il papà di quest’ultima, alla disperata ricerca delle sue vere origini, si era imbattuto nell’imitazione di un famoso e discusso quadro del 1400: il Ritratto dei coniugi Arnolfini. La fissazione per il dipinto, che nel dettaglio mostra una misteriosa dama accanto al mercante realmente esistito Giovanni Arnolfini, è talmente esagerata da indurlo a convincersi di essere un diretto discendente di quest’ultimo e a commissionare uno specchio identico a quello presente alle spalle dei due personaggi ritratti nell’opera; l’oggetto è collocato nel bagno di questa casa e con gli altri vari specchi dell'abitazione racconta l’intera vicenda della famiglia attraverso scene di vita quotidiana. È così che veniamo a conoscenza di ciò che induce ad amarsi o detestarsi, che unisce e divide, emoziona e ferisce i componenti della famiglia protagonista. L’autore è nato a Napoli nel 1968 e vive a Roma. Si è laureato in informatica all’Università Sapienza di Roma e all’inizio degli anni ‘90 si è impegnato a svolgere il servizio civile come operatore terapeutico in una comunità per il recupero di tossicodipendenti proponendosi come animatore teatrale. Tale esperienza ha finito per segnarlo profondamente, portandolo a dividere il proprio percorso di lavoro e di studio tra la fredda logica dei numeri e la passione per il sociale e il teatro. Ciò lo ha ulteriormente indotto a compiere in seguito una scelta radicale a favore di questi ultimi. Fin dall’inizio del proprio cammino artistico, l’autore ha sempre promosso i suoi libri evitando la classica presentazione letteraria, trasformando quest’ultima in uno spettacolo che comprende narrazioni teatrali tratte dal testo dell’opera e l’accompagnamento musicale dal vivo con una band che vede lo stesso Ghebreigziabiher alla voce. Il tour di presentazione del romanzo “Specchi delle nostre brame” avrà inizio sabato 9 novembre 2024 presso la Libreria Eli di Roma e sarà ospitato nella data successiva all’interno della prossima edizione della Fiera del libro della capitale Più Libri Più liberi a dicembre venturo.Lo spettacolovede in scena con l’autore l’attrice teatrale Cecilia Moreschi e la Band Carla senza di Noi (Roberto Moreschi alla chitarra acustica, Orfeo Federici al basso e Vincenzo Coratella alle percussioni). La performance inoltrecoinvolgerà nelle varie date del tour alcune partecipazioni tra cui quelle della compagnia “Storie dal mille colori”, formata da Chiara De Nicolo, Carolina Massaccesi e Alessandro Boserman. Specchi delle nostre brame Edizioni Bette 2024 Uscita: 10 ottobre 2024 ISBN 9791280564351 |
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