0 Comments
I vetri veneziani sbarcano a Firenze. Per la prima volta in mostra 100 gioielli realizzati dagli studenti delle più prestigiose Università e Accademie di Belle Arti italiane.
Gioielli di Vetro / Glass Jewellery Da venerdì 11 a martedì 29 luglio 2014 - Firenze La Corte Arte Contemporanea, via de' Coverelli 27r, Firenze (orario: da martedì a sabato - 10 / 18) Studio Rosai, via Toscanella 18, Firenze (orario: da venerdì 11 a domenica 13, 10 / 20) Per la prima volta in mostra a Firenze 100 gioielli di vetro selezionati tra centinaia di prototipi realizzati dagli studenti delle più prestigiose Università e Accademie italiane. “Gioielli di Vetro / Glass Jewellery” è il titolo dell’esposizione in programma da venerdì 11 a martedì 29 luglio a Firenze, nell’ambito di un progetto pluriennale che vede riuniti le Accademie di Belle Arti di Firenze e Venezia, il Dipartimento di Design della Moda del Politecnico di Milano e tre delle principali aziende produttrici di perle di vetro a Venezia e Murano: Ercole Moretti, Alessandro Moretti e SUV. A queste si è aggiunta Antares, azienda di perle di vetro soffiato veneziana. Con il coordinamento dallo storico del gioiello e critico del gioiello contemporaneo Bianca Cappello. La mostra coinvolgerà due note gallerie fiorentine: fino al 29 luglio La Corte Contemporanea (via de' Coverelli 27r – tutti i giorni da martedì al sabato – orario 10 /18 – ingresso libero) e, da venerdì 11 a domenica 13 luglio, lo Studio Rosai (via Toscanella 18, orario 10 / 20 – ingresso libero). Presso lo Studio Rosai avrà luogo anche l’inaugurazione/conferenza stampa, giovedì 10 luglio alle ore 18 (e a seguire presso La Corte Contemporanea). Oltre alla curatrice Bianca Cappello, saranno presenti i Professori Angela Nocentini, Edoardo Malagigi e Fabrizio Lucchesi, che hanno seguito il progetto per l’Accademia di Belle Arti di Firenze, alcuni degli artisti che hanno realizzato le opere ed il noto collezionista Augusto Panini. In “Gioielli di Vetro / Glass Jewellery” Milano, Firenze e Venezia si sono confrontate sul piano creativo per avvicinare il Gioiello Contemporaneo al vetro, materiale antico e pregiato, tipico della tradizione Made in Italy. Bellissime perle di vetro murrino, conterie e perle a lume, sono state fornite dalle principali e storiche aziende produttrici di Perle di vetro a Venezia e Murano. Le perle di vetro veneziane sono state vivacemente e audacemente accostate al vetro sotto ogni sua altra forma: vetro fuso, vetro stampato, bottiglie e oggetti in vetro di recupero proponendo inedite e sorprendenti soluzioni di design applicato al gioiello. La designer del gioiello Barbara Paganin ha seguito, in un progetto collaterale, gli studenti del Liceo Artistico Michelangelo Guggenheim di Venezia e Mestre. Hanno patrocinato il progetto il Comitato per la Tutela della Perla Veneziana, che sta lavorando per inserire la perla di vetro di Venezia all'interno dei beni intangibili dell'Unesco, e la Compagnia delle Perle del Centro Studi di Archeologia Africana di Milano. Un workshop itinerante ha formato le scuole e gli studenti grazie alla partecipazione di prestigiosi studiosi e attori del vetro e della perla veneziana tra cui Augusto Panini, autore di “Perle di Vetro Mediorientali e Veneziane” (Skira 2011) e Giorgio Teruzzi, conservatore del Museo di Scienze Naturali di Milano e presidente della Compagnia delle Perle. In autunno la mostra si sposterà a Venezia presso la storica sede Abate Zanetti di Murano grazie alla collaborazione di Artsystem di Venezia. A Firenze i corsi di Design e di Scultura per la Scenografia dell’Accademia di Belle Arti hanno coinvolto una cinquantina di studenti attivando un percorso di ricerca e aprendo un continuo dialogo tra docenti e studenti che ha accompagnato ogni atto formativo. “Gioielli di Vetro ha dimostrato come sia possibile occuparsi di formazione in modo creativo – spiegano iProfessori Angela Nocentini, Edoardo Malagigi e Fabrizio Lucchesi dell’Accademia di Belle Arti - un fertile scambio tra discipline, in modo che il sapere non sia diviso in compartimenti separati ma sia un patrimonio unico da condividere. Tra studenti e docenti, tra università e città”. Artisti in mostra presso La Corte Arte Contemporanea: Marta Mura, Giulia Regoli, Josèphine Leroy-Dangla, Tiziana De Felice, Cheng Weichuan, Andrea Louise Pagni, Mina Rasaeimanesh, Cinzia Pugliese, Daniele Acciai, Ardo Kekezi, Zhenya Damyanova, Zeng Wendong, Ragnheidur Thorgrimsdottir, Guo Xueting. Artisti in mostra presso Studio Rosai: Andrea Luise Pagni, Susan Lee Dallaghan, Mariagrazia Guidi, Simone Ricci, Junyao Hao, Gabriele Germano Gaburro, Zhan Liu, Matteo D’Alessandro, Xu Bin, Natalia Martinez Sanchez, Lin Yu, Fiaschi Federica, Samuele Gabbanini, You Bing Bing, Wang Yan, Laura Bendinelli, Shanren Jiang, Stefania Venuti, Emilia Maniaci, Wang Ke, Cassandra Pina Lanero, Mariagrazia Guidi, Josèphine Leroy-Dangla, Letizia Mastropietro, Marta Mura, Matteo D’Alessandro, Song Meng Meng, Shiva Derakhshan, Margherita Farina, Marta Guerra, Michele Barcaro, Enrico Quadrozzi, Gu Shuang, Yang Fan, Ragnheidur Thorgrimsdottir, Daniele Acciai, Josèphine Leroy-Dangla. Catalogo: Universitas Studiorum Edizioni Info e contatti: dr. Bianca Cappello - biancacappello@libero.it - +39 3381551730 Credits Promosso da Politecnico di Milano, dipartimento di Design della Moda In collaborazione con Accademia di Belle Arti di Firenze, Accademia di Belle Arti di Venezia Progetto collaterale: Liceo Artistico Statale Michelangelo Guggenheim di Venezia Con il patrocinio di: Comitato per la tutela della Perla Veneziana, Compagnia delle Perle Advisor: Ercole Moretti, Costantini Glass Beads, SUV Venetian Beads, Antares Venezia Sponsor tecnici: La Corte contemporanea, Studio Rosai, Abate Zanetti, Artsystem Accademia di Belle Arti di Firenze Sede: Via Ricasoli 66 - Firenze Tel. 055 215449 – 055 2398660 www.accademia.firenze.it Ufficio Stampa Accademia di Belle Arti di Firenze Marco Mannucci ufficiostampa@accademia.firenze.it Remember Henry James Le Stagioni di Henry James – Ai Tempi di Bellosguardo Concorso internazionale di Video Arte per studenti e videomakers under 35 Mercoledì 25 e giovedì 26 giugno Accademia di Belle Arti di Firenze - via Ricasoli, 66 – Firenze Palazzo Medici Riccardi - Via Cavour, 3 - Firenze Presentazione delle opere in concorso e premiazione vincitori Incontro con l’artista americana Claire Jeanine Satin ed esposizione presso la Galleria 166a di Firenze. Ingresso libero Sta per concludersi il concorso internazionale Remember Henry James, presentato da Design of the Universe e Laverna Net Label nel mese di marzo 2014 a Firenze: una manifestazione dedicata allo scrittore americano e continuo viaggiatore dell’Ottocento. Il concorso si pone come obiettivo l'interpretazione, la trasformazione e la sintesi di un testo letterario in un video artistico di breve durata. Due linee guida determinano l'orientamento tematico del progetto: il viaggio, inteso come esercizio spirituale e di arricchimento culturale, e lo sguardo, inteso come attitudine a selezionare l'oggetto rendendone un ritratto quanto più emozionale e soggettivo. In questa doppia ricerca, gli artisti sono stati invitati a confrontarsi con i libri di James relativi al suo soggiorno italiano. Tutti i video realizzati saranno presentati al pubblico mercoledì 25 giugno 2014 a partire dalle ore 11.00 presso l’Accademia di Belle Arti (Aula Minerva). Contemporaneamente una giuria tecnica e critica selezionerà i tre video ritenuti più in linea con gli spunti suggeriti dal progetto culturale. La premiazione dei vincitori si svolgerà giovedì 26 giugno alle ore 11.30 a Palazzo Medici Riccardi a Firenze. Il riconoscimento dei premiati consiste in uno stage di 10 giorni nell’ambito della realizzazione di film in 3D presso lo Studio BMovie a Venezia Mestre. Mercoledì 25 e giovedì 26 giugno sono previsti anche degli incontri culturali dedicati a Henry James: sarà presente l’artista americana Claire Jeanine Satin che invita ad un incontro con il pubblico nel pomeriggio di mercoledì 25 giugno alle ore 16.00 in Accademia (Aula Minerva ) e che espone le sue opere insieme ad altri artisti internazionali tra cui Silvia Bibbo (Argentina), Andreas Mares (Austria), Marilena Faraci Stangier (Germania); Alfredo Romano (Italia), Giulia Marsich (Italia), Mauro Benetti (Italia), Antonia Trevisan (Italia), Fiorella Bologna (Italia), Andrea Mancini (Italia), Valter Luca De Bartolomeis ( Italia) nella mostra collettiva dal titolo Our Doubt is our Passion. Our Passion is our Task ( tratto dal libro “ The Middle Years “ di Henry James) negli spazi della Galleria 166a in via Cavour 166r. Vernissage giovedì 26 giugno alle ore 18.30. Il progetto ideato e curato da Beth Vermeer ha ottenuto il patrocinio del Comune di Firenze, della Provincia di Firenze, dell’Università degli Studi di Firenze, dell’US Consulate General in Florence, di The British Institute e del Gabinetto Vieusseux e si svolge in stretta collaborazione con l'Accademia delle Belle Arti di Firenze, con i suoi professori e studenti, i quali sono stati coinvolti anche alla realizzazione di un documentario su vita e opere di Henry James, sotto la guida dell’esperto multimediale Carlo Isola. Programma dettagliato : www.rememberjames.eu Press Office: press@rememberjames.eu www.design-of-the-universe.com – www.laverna.net- www.166a.it Marco Mannucci Da maggio a settembre oltre 60 serate di musica, teatro e danza con A.Co.Mus International, Anna Maria Castelli, Chianti Lirica, Compagnia Lombardi Tiezzi, Florence Art Music Experience, Florence Dance Festival, Fondazione Teatro della Pergola, Music Pool, Orchestra Bella Musica Salisburgo, Orchestra da Camera Fiorentina, Teatro popolare d’arte. ESTATE AL BARGELLO 2014 Musica, teatro, danza Maggio/settembre 2014 – Museo Nazionale del Bargello – Firenze Due prime nazionali, oltre sessanta appuntamenti con il teatro di Gabriele Lavia, Lombardi-Tiezzi e Teatro Popolare d’Arte, con il jazz di Enrico Rava e Trilok Gurtu, con le voci di Ginevra di Marco e Anna Maria Castelli. E ancora, il ciné-concert dell’artista William Kentridge, “il Paganini della tromba” Sergey Nakariakov e l’Orchestra da Camera Fiorentina, i Solisti del Mozarteum, i tributi in musica di Acomus International, Trisha Brown e le etoile del 25° Florence Dance Festival. Solo alcuni protagonisti di Estate al Bargello, il ricco programma di teatro, danza, musica classica, contemporanea e d’autore che torna ad allietare le serate del Museo Nazionale del Bargello, collocandosi tra le proposte cardine dell’estate toscana. A far da cornice è il magnifico Cortile del Bargello, dal 29 maggio al 21 settembre a Firenze. TEATRO – Inaugura giovedì 29 maggio (fino a domenica 15 giugno) la compagnia Lombardi Tiezzi con la prima nazionale di “Il ritorno di Casanova”. Federico Tiezzi propone, sempre per l’interpretazione di Sandro Lombardi, la riscrittura originale di uno dei capolavori narrativi di Arthur Schnitzler. Lo spettacolo è pensato e realizzato come un melologo. Gli accenti drammatici sono sottolineati da trascrizioni contemporanee di Antonio Vivaldi, insieme a due percussionisti e un violoncellista del Conservatorio Cherubini. “Lavia dice Leopardi” è lo spettacolo con cui Gabriele Lavia, tra i massimi attori e registi del teatro italiano, torna a confrontarsi con l’animo leopardiano, sabato 21 e domenica 22 giugno. Un viaggio nella profondità dell’animo umano. Un percorso di versi e pensieri guidati da una voce capace di suscitare in ciascun spettatore una riflessione personale sul senso della vita. Da mercoledì 25 a sabato 28 giugno la Compagnia Teatro Popolare d’Arte presenta “Santa Giovanna dei Macelli”, da un testo di Bertolt Brecht. Nato da un laboratorio presso il carcere di Prato, lo spettacolo è ideato e diretto da Gianfranco Pedullà, e vede in scena Rosanna Gentili e Marco Natalucci oltre ad un cast di giovani attori, con musiche dal vivo di Massimo Altomare. L’11 agosto del 1944 i rintocchi della Martinella annunciavano la Liberazione di Firenze. Nel 70° anniversario Gaga Produzioni presenta lo spettacolo “11/8” liberamente tratto dal testo "Quei giorni della liberazione a Firenze" di Sandro Pertini. Regia e fotografia di Stefano Pasqualin Rainisch. BARGELLO JAZZ – Seconda edizione per la rassegna organizzata da Music Pool in collaborazione con il Polo Museale Fiorentino, al via mercoledì 18 giugno con un evento-anteprima, il debutto del progetto “Serenata per voce e corde” di Ginevra di Marco. Diretto da Francesco Magnelli, il concerto è impreziosito da tre chitarristi straordinari: Fausto Mesolella, Maurizio Geri e Andrea Salvadori. Bargello Jazz entra nel vivo lunedì 8 settembre con la tromba stellare di Enrico Rava, a capo di quel New Quartet che annovera la miglior gioventù del jazz tricolore. E che venerdì 12 settembre lascia il posto al geniale percussionista indiano Trilok Gurtu: in oltre trent’anni di carriera la sua fantasia e il suo estro hanno contaminato il gotha della musica, praticamente in ogni campo e ad ogni latitudine. Chiudono lunedì 15 settembre Peppe Servillo, Natalio Mangalavite e Javier Girotto, trio “naturale” nato dalle ripetute collaborazioni intrecciate nel corso del tempo. TRADIZIONE, CLASSICA E CONTEMPORANEA – La vocalist Anna Maria Castelli presenta a giugno due concerti nel segno della tradizione celtica (martedì 17, insieme all’arpa celtica di Stefano Corsi) e del tango (giovedì 19, con il chitarrista Carlos Adriàn Fioramonti). Dedicata ad Ennio Morricone la serata di sabato 12 luglio: sul palco il Trio Ensemble di Viole di A.co.mus. International, con Aliano Frediani al pianoforte. Venerdì primo agosto ancora un omaggio in musica e ancora atmosfere tanguere, in scena il tributo ad Astor Piazzolla dell’Exclusive Saxophone Quartet. Segna il ritorno del trombettista russo Sergei Nakariakov, tra i massimi virtuosi del proprio strumento, il primo concerto dell’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta, martedì 15 luglio. Dalla Russia anche la pianista Maria Meerovitch, giovedì 17 luglio con il “Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra”, caposaldo del repertorio beethoveniano. Orchestra da Camera Fiorentina e Florence Dance Company uniscono le forze domenica 20 e lunedì 21 luglio nello spettacolo coreo-musicale “Quattro Maggiore”, sulle “Quattro stagioni” di Vivaldi. Giovedì 24 luglio Pergolesi, Vivaldi, Telemann e Haendel insieme ai Solisti dell’Orchestra e a Marco Lorenzini, violino solista e maestro concertatore. Chiude martedì 29 luglio la “Musica dal grande schermo”, le emozioni del cinema attraverso le colonne sonore de “La vita è bella”, “C'era una volta in America”, “Il Gattopardo”… Nell’ambito del progetto Bella Musica Toscana – Salisburgo approda lunedì primo settembre al Bargello (ore 20) il “Divertimento mozartiano” che vede insieme i Solisti del Mozarteum di Salisburgo ed i Solisti della Scuola di Musica di Fiesole. Due importanti istituzioni musicali coinvolte anche domenica 7 settembre (ore 20) per il concerto “Dal Nuovo Mondo III” dell’Orchestra e Coro Bella Musica Salisburgo. Sul podio Stefan David Hummel, Michael Walter e Guido Corti. Sabato 6 settembre (ore 17,30) la canzone partenopea indossa gli abiti eleganti della lirica: "Voci… 'e notte" è il concerto ideato dal pianista Antonio Porpora Anastasio, affiancato per dalle voci di Beatrice Stella, Kamelia Kader, Leonardo Sgroi e Alessandro Petruccelli. Proiettata verso la multimedialità la rassegna “Firenze suona contemporanea” organizzata da Flame: ospite dell’evento inaugurale, giovedì 11 settembre, William Kentridge, artista sudafricano che ha conquistato il mondo con le sue opere visionarie. Per Estate al Bargello presenta una installazione esclusiva e 10 cortometraggi con performance sul palco: musiche dal vivo di Philip Miller (storico collaboratore di Kentridge, ospite della Biennale Arte 2013) con la voce della cantante e performer australiana Joanna Dudley, Ann Masina e il talento trascinante del pianista Vincenzo Pasquariello. “Firenze suona contemporanea” continua fino al 21 settembre. A presentare la musica vivente e gli autori del novecento sono la London Sinfonietta (domenica 14), MDI Ensemble (sabato 20), il Quartetto Prometeo e Tempo Reale (sabato 13), l'Ensemble FLAME (domenica 21), Edison Studio (giovedì 18), Microensemble (mercoledì 17), Ciro Longobardi (venerdì 19). FORENCE DANCE FESTIVAL – Il festival diretto da Marga Nativo e Keith Ferrone festeggia il 25° anniversario con una collezione di compagnie e coreografi d’eccellenza. Farà tappa per la prima volta a Firenze (lunedì 7 luglio) la compagnia icona Trisha Brown Dance Company di New York. Inaugura martedì primo luglio l’evento 'Celebration' e la consegna del premio Mercurio Volante a The Jacqueline Kennedy Onassis School at American Ballet Theatre; in scena una selezione di studenti ed i primi ballerini Rebecca Krohn e Amar Ramasar del New York City Ballet. La serata si conclude con un tributo al David Parson Dance. America protagonista anche mercoledì 2 e giovedì 3 luglio, a cura di Staging Dreams: sul palco Principals e solisti di American Ballet Theatre, Boston Ballet, Miami City Ballet e del celeberrimo New York City Ballet. Florence Dance Festival continua con The Sofia Festival Ballet (martedì 8 luglio), Compagnia Zappalà Danza (mercoledì 16 luglio), Compagnia Simona Bucci (mercoledì 23 luglio), Teatro Scuola Paolo Grassi (lunedì 14 luglio). Florence Dance Company è presente con due produzioni: “Quattro Maggiore” (domenica 20 e lunedì 21 luglio) sulla musica delle Quattro Stagioni di Vivaldi eseguita dall’Orchestra da Camera Fiorentina e “Die Wut - la furia – the fury – la fourie” (giovedì 10 e venerdì 11 luglio) insieme allo storico gruppo elettronico Pankow. Spazio quindi a giovani coreografi e gruppi emergenti, sia durante la serata Quintet d’Autore (venerdì 18 luglio), sia in occasione dello spettacolo FlorenceDanceBook (sabato 26 luglio). Estate al Bargello 2014 è organizzata da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza Speciale P.S.A.E. e per il Polo Museale della città di Firenze, Museo Nazionale del Bargello, Fondazione Teatro della Pergola, Firenze Estate 2014, Associazione Amici del Bargello e Firenze Musei con il sostegno di Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Unicoop Firenze. Inizio spettacoli ore 21,15 salvo diverse indicazioni. Prevendite circuito Box Office (tel. 055.210804 - www.boxol.it), biglietti 15/12 euro esclusi eventi particolari. Il programma completo sarà disponibile nei prossimi giorni sul sito www.estatealbargello.it. Info tel 055 2388606. www.estatealbargello.it Tel. 055 2388606 Estate al Bargello 2014 Dove: Museo Nazionale del Bargello Via del Proconsolo, 4 - Firenze - tel 055 2388606 Quando: dal 29 maggio al 21 settembre 2014 Orari: inizio spettacoli ore 21,15 Biglietti: 15/12 euro (esclusi eventi particolari) Riduzioni: soci Coop Info programma: tel 055 2388606 - www.estatealbargello.it Prevendite: Circuito Box Office tel. 055.210804 - www.boxol.it Ufficio stampa: Marco Mannucci, Accademia di Belle Arti di Firenze in collaborazione con Associazione Amici del Vegni Arte e scienza nell’opera di Angelo Vegni convegno di studi Giovedì 15 maggio 2014 - dalle ore 15 Accademia di Belle Arti di Firenze - Aula del Cenacolo Via Ricasoli, 66 – Firenze - ingresso aperto al pubblico Si svolgerà giovedì 15 maggio presso l’Aula del Cenacolo dell’Accademia di Belle Arti di Firenze il convegno di studi “Arte e scienza nell’opera di Angelo Vegni”. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’associazione “Amici del Vegni”, celebra e pone l’attenzione su Angelo Vegni, personaggio emblematico della Toscana risorgimentale, che fu al tempo stesso scienziato, mecenate e filantropo. Tra i molti incarichi, ricoprì anche quello di insegnante di Arti Meccaniche presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, fra il 1841 e il 1849. Il convegno si aprirà alle ore 15 con i saluti del presidente e del direttore dell’Accademia, Luciano Modica e Giuseppe Andreani, del presidente dell’Accademia dei Georgofili Franco Scaramuzzi, della presidente dell’Accademia dei Fisiocritici Sara Ferri, del presidente dell’associazione Amici del Vegni Gianfranco Santiccioli e del dirigente scolastico ISIS “Angelo Vegni” Maria Beatrice Capecchi. Tra i temi trattati la figura di Angelo Vegni nel contesto risorgimentale, lo stretto rapporto con il pittore Filadelfo Simi, l’impegno come imprenditore agricolo, la raccolta di minerali del Bottino di cui fece dono all’Accademia dei Fisiocritici, il brevetto della “corda metallica”, gli orologi realizzati dalle Officine Galilei, l’allievo prediletto Vannuccio Vannuccini. Sono previsti interventi di Graziano Tremori, docente ITAS e co-autore del volume “Angelo Vegni - l’uomo, lo scienziato, il mecenate filantropo”, di Pier Luigi Pisani Barbacciani dell’Università di Firenze, di Mauro Cresti dell’Università di Siena, del direttore del Museo della Tecnologia “Adolfo Tiezzi” Luciano Romeo, di Maurizio Carnasciali dell’archivio storico dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, di Paolo Marchionni e Marco Mearini dell’associazione Amici del Vegni. I lavori si concluderanno alle ore 19 con un brindisi di saluto. Angelo Vegni (Pari 1811 – Firenze 1883), intellettuale socio dell’Accademia dei Georgofili di Firenze, dell’Accademia dei Fisiocritici di Siena, dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, condivise con Bettino Ricasoli, Gian Pietro Vieusseux, Cosimo Ridolfi impegni sociali ed economici, nonché una intensa attività politica nella Toscana fra il 1840 e il 1880. Di antica famiglia senese Vegni studiò scienze fisico-naturali all’Università di Siena e Ingegneria metallurgica presso l’Ecole des Art set Manifactures di Parigi (1837). Attento agli aspetti economici e sociali dell’agricoltura toscana promosse fortemente l’industrializzazione nel Granducato di Toscana non solo come ingegnere minerario e cofondatore di imprese finanziarie quali la Banca Toscana di Credito (1860) e industriali come l’Officina Galileo di Firenze (1864), ma anche come brevettatore del cavo metallico e della macchina per produrlo. Come scienziato, mecenate e filantropo, Vegni da’ lustro alla Toscana e all’Italia per aver istituito con lascito testamentario nella tenuta di famiglia delle Capezzine, nei comuni di Montepulciano e Cortona, la “Scuola pratica d’Agricoltura” (1883) una delle prime istituzioni scolastiche in Italia organizzate come scuola-convitto, oggi moderno Istituto Agrario, fra i più qualificati centri di formazione in agricoltura. Arte e scienza nell’opera di Angelo Vegni Giovedì 15 maggio 2014 - dalle ore 15 Accademia di Belle Arti di Firenze - Aula del Cenacolo Programma convegno Ore 15 – apertura dei lavori Luciano Modica, Presidente Accademia di Belle Arti di Firenze Franco Scaramuzzi, Accademia dei Georgofili di Firenze Sara Ferri, Accademia dei Fisiocritici di Siena Maria Beatrice Capecchi, Dirigente scolastico ISIS Angelo Vegni, Capezzine Gianfranco Santiccioli, Presidente Associazione Amici del Vegni, Capezzine Giuseppe Andreani, Direttore Accademia di Belle Arti di Firenze Ore 15,45 – Interventi Graziano Tremori, Docente ITAS “Angelo Vegni”, Capezzine Angelo Vegni: l’uomo, lo scienziato, il mecenate filantropo Maurizio Carnasciali, Archivio Storico, Accademia di Belle Arti di Firenze Angelo Vegni una figura del Risorgimento toscano Pier Luigi Pisani Barbacciani, Università degli Studi di Firenze Angelo Vegni: L’imprenditore in agricoltura e padre del “figlio che non morirà mai” Mauro Cresti, Università degli Studi di Siena La raccolta di minerali della miniera del Bottino Marco Mearini, Associazione Amici del Vegni, Capezzine Angelo Vegni e il brevetto della “corda metallica” Silvestra Bietoletti, Storica dell’Arte Filadelfo Simi: un pittore caro ad Angelo Vegni Luciano Romeo, Direttore tecnico del Museo della Tecnonologia “Adolfo Tiezzi” Arte e scienza nell’opera di Angelo Vegni: gli orologi della Galileo Paolo Marchionni, Associazione amici del Vegni, Capezzine L’allievo prediletto: Vannuccio Vannuccini Ore 19,00 - Brindisi Accademia di Belle Arti di Firenze Sede: Via Ricasoli 66 - Firenze Tel. 055 215449 – 055 2398660 www.accademia.firenze.it Ufficio Stampa Accademia di Belle Arti di Firenze Marco Mannucci - cell 3477985172 - ufficiostampa@accademia.firenze.it Venerdì 9 maggio 2014 Ore 11 – Aula della Minerva Andrea Balzola e Rocco Aldemaro Barbaro presentano il libro “Società disonorata. Identikit delle mafie italiane” Ore 14,30 - Aula del Cenacolo Il regista Roberto Andò incontra gli studenti dell’Accademia Continuano gli incontri con esponenti dell’arte e della cultura all’Accademia di Belle Arti di Firenze (via Ricasoli, 66 – Firenze). Due gli appuntamenti in programma venerdì 9 maggio. Alle ore 11, presso l’Aula della Minerva, gli autori e docenti Andrea Balzola e Rocco Aldemaro Barbaro presenteranno il libro “Società disonorata. Identikit delle mafie italiane”. Caratterizzato da un approccio interdisciplinare, “Società disonorata” indaga la criminalità di stampo mafioso sotto molteplici punti di vista: economico, sociale, psicologico, antropologico, culturale, comunicativo. All’’incontro, aperto al pubblico, parteciperanno anche Don Andrea Bigalli del Coordinamento Regionale Libera Toscana, la pedagogista e criminologa Eleonora Piazza e l’attivista della comunicazione Stefano Sansavini; nell’ambito del Corso di Teoria e Metodo dei Mass Media del Prof. Tommaso Tozzi. Sempre venerdì 9 maggio, alle ore 14,30, presso l’Aula del Cenacolo, il regista Roberto Andò incontrerà gli studenti del corso di Scenotecnica e delle Scuole di Scenografia, bienni e trienni. In primo piano il recente film “Viva la libertà”, al centro di un lavoro progettuale da parte degli allievi; nell’ambito del corso di Scenotecnia del Prof. Renzo Bellanca. Marco Mannucci Accademia di Belle Arti di Firenze Ufficio stampa e comunicazione Via Ricasoli, 66 - 50122 Firenze T +39 055 215449 Lettere a Ponti Presentazione del “concorso di idee” in ricordo dell’architetto, designer e progettista milanese Venerdì 4 aprile - ore 10 - Accademia di Belle Arti di Firenze - Aula del Cenacolo Via Ricasoli, 66 - Firenze – ingresso libero Un concorso di idee per l’elaborazione di concept progettuali ispirati all’opera di Gio Ponti, con riferimento alle celebri lettere scritte dal 1923 al 1930. Sarà presentato venerdì 4 aprile alle ore 10 presso l’Aula del Cenacolo dell’Accademia di Belle Arti di Firenze (via Ricasoli, 66 – ingresso libero) “Lettere a Ponti”, iniziativa promossa dal Museo Richard Ginori e dall’Associazione Amici di Doccia in collaborazione con l’Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte (OmA), il Dipartimento DIDA dell’Università degli Studi di Firenze, l’Accademia di Belle Arti di Firenze, l’Istituto Superiore Industrie Artistiche ISIA e la Libera Accademia di Belle Arti LABA, in ricordo di una delle maggiori figure dell’architettura, del design e della saggistica italiana del ‘900. All’incontro interverranno il direttore dell’Accademia di Belle Arti Giuseppe Andreani, il vice-presidente esecutivo dell’associazione Amici di Doccia Livia Frescobaldi Malenchini, il docente e referente dell’Accademia per il concorso Edoardo Malagigi. Ai candidati viene chiesto di rielaborare una “lettera” il cui contenuto sia relativo al progetto di un oggetto in ceramica, di un tessuto, di un decoro (bidimensionale o applicato ad un oggetto) o di un complemento d’arredo. Il bando e la domanda di partecipazione sono disponibili sul sito dell’Accademia, www.accademia.firenze.it. Gio Ponti è stato forse il primo progettista della modernità che ha saputo utilizzare con sapienza, nel proprio vocabolario progettuale, tutte le suggestioni, la poetica, le simbologie, di un patrimonio culturale ricco, reinterpretandole di volta in volta per costruire una continuità stliistica che è garanzia del mantenimento dl un’identità. “Lettere a Ponti” è un invito a ripercorrere la strada che il grande architetto ha tracciato, e che è possibile leggere nei tanti progetti dalla grafica agli interni, dagli oggetti alle architetture. Accademia di Belle Arti di Firenze Sede: Via Ricasoli 66 - Firenze Tel. 055 215449 – 055 2398660 www.accademia.firenze.it Ufficio Stampa Accademia di Belle Arti di Firenze Marco Mannucci -
|
Deliri ProgressiviArchives
Aprile 2020
Categories
Tutti
|