Miss Stereochemistry A Spleen-Prod./ Rock´n´Pop Factory Production *2015-2016 Dal 7 giugno in tutti i digital store dal 23 giugno nei negozi di Italia e Germania Harlequin EP , il nuovo lavoro di Miss Stereochemistry. Attesa in autunno per un lungo tour italiano Miss Stereochemistry ritorna con una collezione di memorie di viaggi – Harlequin EP racconta le storie tra Barcelona, Istanbul, Belgrado, Berlino – quegli eventi speciali che hanno segnato il percorso di vita di Karla con una loro particolare segnaletica stradale. I quattro brani - quattro capitoli - del viaggio sono uniti da un filo comune: il ricordare che i confini tra le persone, culture, religioni, persino i confini tra la nascita, la vita e la morte, esistono solo se decidiamo di percepirli come un limite. E’ un invito a lasciar stare I pregiudizi, ed allenare gli occhi a leggere tra le righe, invece. Perché altrimenti uno rischia di perdersi le cose migliori del mondo, che come i diamanti, raramente si trovano in superficie. Seguendo quest’onda, l’EP non si ferma davanti i confini di genere musicale: si tratta di un incrocio curioso di electro-folk-swing, che rende onore sia alle radici balcaniche di Karla, che al movimento berlinese “Deutsche Neue Welle” degli anni ’80. TRACK LIST: “Harlequin” Che cosa hanno in comune una timidissima cantautrice tedesca, un busker brasiliano innamorato di hang drum e musica ambientale, e la super-estroversa regina di gypsy-cabaret Yugoslava? A prima vista, poco o niente. Eppure, nessuno di loro si è tirato indietro davanti alle differenze di cultura, religione, nazionalità, lingua. Harlequin narra la nascita di due amicizie speciali, ed è dedicata a Julia Kotowski e Pedro Collares, due “arlecchini” incontrati tra le strade di Istanbul e Barcelona. “Echo Love” L’eco nasce dall’interazione tra il suono e l’ambiente; l’amore nasce dall’interazione tra le persone. E così come l’eco continua a cantare tra le montagne, anche dopo che il suono iniziale si è spento, così anche le nostre anime risuonano con l’amore per le persone care, quando non ci sono più. Una riflessione sui rapporti umani oltre i confini della vita e della morte, percepita più come una transizione che come una fine. “Shut Up and Fuck Me” L’inno degli one-night-stands rivisitato in chiave elettro-swing. Un’analisi satirica del consumismo emozionale del giorno d’oggi si apre a tutti i bravi esploratori che riescono a leggere oltre il titolo sfacciato e provocatorio. Basato su una storia vera: il promemoria che i ruoli sociali che accettiamo a giocare sono nient’altro che, appunto, dei ruoli; siamo tutti ugualmente prede e predatori, indipendentemente da come cerchiamo di presentarci. “Smells Like Teen Spirit” Stereochemistry trova l’inno degli anni ’90 uno di quei brani di “inavvicinabili”; quindi questa è da vedersi come una reinterpretazione e non una “cover”, senza alcuna pretesa di essere il nuovo volto dei Nirvana . Insieme alla “Under the Bridge” dei RHCP, questo è l’ultimo brano che Karla ha ascoltato prima che la tenda d’embargo totale separasse la Yugoslavia dal resto del mondo, dopo l’inizio della guerra civile nel 1991. I due brani costituiscono la colonna sonora d’infanzia di Miss Stereochemistry, con un promemoria che poco è cambiato nel mondo, da quegli anni ’90 Yugoslavi. È un abbraccio a Kurt Cobain, David Grohl, Krist Novoselic e a tutto ciò che hanno creato. Il nuovo EP contiene anche cinque remix, per un totale di nove brani – inclusa una versione speciale del brano Harlequin nella chiave trip hop, fatta dal progetto Kinestatics che Karla condivide con Steven Rutter dei B12 (UK). Credits Harlequin – EP / Label-Copie / Daten / Cover-Text Production: Spleen-Prod./rock & pop factory / Arrangement, editing & mix U.W.A.Heyder /´quinzi´. (www.spleen-prod.com) Co-Production: Karla Hajman/Stereochemistry. (www.stereochemistrymusic.com) At the Spleen Futurologen-Studio Berlin. ´Shut Up´ RMX: DJ Paul & Dr. ´Q´ / ´Harlequin´ cross-electro RMX: Phil / ´Fankstille´ / ´Harlequin´ KineStatics RMX: Steven Rutter. All for EX-IT RMX/ spleen-dance dept. 2015 Label & Publisher: Dos Amigos Music / Pool-Vertrieb Photography: Milena Möbius Harlequin – EP / Titelliste / Reihenfolge / Autoren Harlequin 3:02 Komp.: K.Hajman Text: K.Hajman Echo Love / radio-version 4:24 Komp. & Text: K.Hajman Shut Up & Fuck Me / electro-folk radio-vers. 3:16 Komp. & Text: K.Hajman Smells Like Teen Spirit / electro-swing cover 4:23 K.Cobain / D. Grohl / K.A. Novoselic Echo Love 5:28 Shut Up & Fuck Me 4:10 Remixes Shut Up & Fuck Me / electro-shuffle RMX 6:10 Harlequin / cross-electro RMX 6:12 Harlequin / KineStatics RMX 5:02 A Spleen-Prod./ Rock´n´Pop Factory Production *2015-2016 Sitografia Facebook: https://www.facebook.com/stereochemistry/?fref=ts Sito internet: http://stereochemistrymusic.com/ Youtube: https://www.youtube.com/user/Stereochemistrytube
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Red Blocks Crew (PALERMO) presenta "FAMIGGHIA", il quarto brano con tanto di videoclip estratto dal nuovo street album "I DENTI D'ORO DEL CAMPIONE" di FREDDIE SPERONE, rapper palermitano. Il singolo vanta la collaborazione di WOLFMAN, anche lui rapper di Palermo con un passato a Santa Cruz de la Sierra in Bolivia. Hosting by SIEROBROWNIE. Produzione strumentale di MAIC BEATZ. Il brano vuole rappresentare un omaggio alla propria crew intesa come "famiglia". Inoltre si è voluto dare un concetto di "favelas" nel video per far emergere il concetto che la crew nasce proprio dalle periferie più povere della città di Palermo, ma questo rende la stessa crew ed i rapper protagonisti del video con più "fotta" e grinta per cercare di emergere, sperando anche che anche una "mano santa" li aiuti. Il brano è rappato in italiano, dialetto palermitano e spagnolo. Regia, montaggio e produzione videoclip: Brownie Studio. Missaggio e Mastering: GreenStain Studio. LINK VIDEOCLIP SU YOUTUBE: https://www.youtube.com/watch?v=6Frew5So4KA Freddie Sperone feat. Wolfman - FAMIGGHIA [Prod. Maic Beatz] Videoclip Ufficiale www.youtube.com Red Blocks Crew (PALERMO) presenta "FAMIGGHIA", videoclip ufficiale di FREDDIE SPERONE, rapper palermitano, in collaborazione con WOLFMAN, rapper del quartiere... Contatti #SOCIAL di Freddie Sperone. - FB (Official Page): https://www.facebook.com/fredmyersk - Twitter: https://twitter.com/FredMyersK L’INARRESTABILE “COMEDY CENTRAL TOUR” TORNA DOMANI, GIOVEDÌ 11 AGOSTO, ALLE 21.00 CON LA QUINTA PUNTATA SOLO SU COMEDY CENTRAL (in esclusiva su Sky al canale 124) Conduce Katia Follesa con il dj Fabio De Vivo Nella quinta puntata: Giobbe Covatta, Peppe Iodice, Pino e gli Anticorpi, I Malincomici e Alessandro Serra Il “COMEDY CENTRAL TOUR” è inarrestabile! Domani, giovedì 11 Agosto alle 21.00, infatti, andrà in onda la quinta puntata su Comedy Central, il canale di VIMNI dedicato all’intrattenimento e alla comicità in esclusiva su Sky al canale 124. In questa stagione del “Comedy Central Tour” ogni puntata è una festa, grazie a un cast di comici fortissimi e alla conduzione dell’irresistibile Katia Follesa affiancata dal dj Fabio De Vivo, che scalda il pubblico presente in piazza e i telespettatori da casa, contagiandoli con un’atmosfera di spensieratezza e divertimento, tipica delle serate estive nei luoghi di villeggiatura sulle coste italiane. Ogni puntata vive in tre ambienti ben definiti: un palco allestito per l'esibizione dei comici, un bar all’aperto e un vero red carpet. Il comico annunciato dalla conduttrice Katia Follesa ha a disposizione quindici minuti per scatenare sul palco tutta la forza delle sue battute! Nella quinta puntata, realizzata a Gaeta (LT) e in onda domani alle 21.00 su Comedy Central (in esclusiva su Sky al canale 124), si esibiranno sul palco 5 comici: Giobbe Covatta, Peppe Iodice, Pino e gli Anticorpi, I Malincomici e Alessandro Serra. La regia del Comedy Central Tour è di Enzo Pirrone con la collaborazione degli autori Luciano Federico e Manuela D’Angelo. La produzione è affidata ad Orange Media. Segui e commenta il programma sui portali web social ufficiali di Comedy Central: www.comedycentral.it, Facebook.com/ComedyItalia, su Twitter @COMEDYITALIA e su Instagram @ComedyItalia. Convergenze Urbane 2.0 - La Compagnia Aleph porta in scena il primo studio di Soliloquio 20238/7/2016 Convergenze Urbane 2.0 La Compagnia Aleph porta in scena il primo studio di Soliloquio 2023 In questo caldo inizio d’agosto gli eventi all’aperto sono un “must” e, per la rassegna romana Convergenze Urbane 2.0, la Compagnia Aleph diretta da Paola Scoppettuolo ha portato al pubblico, in un noto parco della capitale, un primo studio della sua nuova produzione dal titolo “Soliloquio 2023”: uno spettacolo in quattro quadri sulla morte, lo scorrere del tempo e il disagio psichico. Collocato in un’ambientazione a metà tra la clinica psichiatrica, l’open space e lo spazio abitativo, questo primo “step” del lavoro è un inno alla diversità e la libertà d’espressione. Un grido contro ogni discriminazione, contro ogni costrizione sociale e dell’anima. L’allestimento è roba per palati fini e mette in luce una ricerca coreografica importante, inframmezzata da emozionanti frammenti di testo. La coscienza dello spettatore viene chiamata allo scoperto da due interrogativi possibili: nascondersi o cercare delle ragioni esistenziali plausibili? L’opera di Paola Scoppettuolo è originale e graffiante, con un alto contenuto visionario, accostabile per certi versi alla pittura di Hieronymus Bosch. E come per quest’ultima, anche qui verrebbe da affermare che […] nonostante l’estrema profusione di realismo, essa è interamente votata ad esprimere l'immateriale […]. Tutto è perfettamente indovinato, anche le musiche composte dal maestro Francesco Paniccia: un eccellente mix di brani originali e pezzi noti riadattati a coprire le esigenze della danza. Una nota di merito va alle 4 danzatrici protagoniste della serata: Agnese Gerbasi, Giulia Catania, Denise Donniacuo e Marianna Volpe, un cast di altissimo livello per un produzione dal luminoso futuro. Dopo questo primo studio, lo spettacolo debutterà infatti in ottobre presso il “Teatro Greco” di Roma, per poi essere replicato presso altri prestigiosi luoghi culturali italiani. Assolutamente da non perdere! Alessandra Prospero Il Teatro delle Ariette con “Teatro di Terra” dall’8 al 19 agosto in tournée in Valsamoggia (Bologna) nell’ambito del progetto TERRITORI DA CUCIRE 2016 #2 direzione artistica e organizzazione Teatro delle Ariette Dopo le repliche di “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore?” creazione realizzata con i giovani del Collettivo La Notte, prosegue in Valsamoggia dall’8 al 19 agosto la seconda parte di “Territori da cucire” con “Teatro di Terra”, spettacolo storico del Teatro delle Ariette del 2002, di Paola Berselli e Stefano Pasquini, con Paola Berselli, Maurizio Ferraresi e Stefano Pasquini, regia Stefano Pasquini. “Teatro di Terra” è il tempo di una trasformazione. La trasformazione del mais che diventa polenta. Una trasformazione a senso unico, irreversibile, dalla quale non si torna indietro. ‹‹Facciamo la polenta in un paiolo di rame – scrive il Teatro delle Ariette - facciamo il teatro in un altro modo, chissà se è teatro. Mettiamo gli spettatori seduti in una specie di cerchio e in quel cerchio stiamo seduti anche noi. Poi ci sono le piccole e le grandi cose della nostra vita, quelle vicine e quelle lontane, fatti insignificanti e tragedie, la terra, l’amore e la guerra. Prima di tutto l’incontro, chissà se è teatro, in fondo siamo anche contadini. Eppure c’è una ragnatela di fili sottilissimi che unisce tutto, che ci unisce tutti, uomini, bestie, semi, frutti e foglie. Forse è per questo che ci ritroviamo attorno al “teatro di terra”, per domandarci cosa è che ci unisce, quali dolori, quali gioie, quale destino abbiamo in comune su questo mondo-trottola. Insieme mangiare, bere, piangere e ridere mentre il tempo passa e ci lascia inevitabilmente diversi da quello che eravamo un’ora prima, prima di incontrarci, eppure tutti egualmente prigionieri di quella ragnatela di fili che unisce i segni, le azioni, le parole e le cose››. “Territori da cucire”, progetto che il Teatro delle Ariette realizza, per la seconda edizione, con il contributo di Comune di Valsamoggia, Regione Emilia-Romagna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e la collaborazione di Fondazione Rocca dei Bentivoglio Valsamoggia, Cob Monteveglio, Altre Velocità, A Teatro nelle Case, porta quest’anno il teatro in luoghi marginali e non catalogati, quasi invisibili ma che svolgono un ruolo di socializzazione importante e in centri di aggregazione tradizionali e conosciuti per fare incontrare generazioni diverse e modi differenti di vivere la socialità con l'obiettivo di stimolare la pratica teatrale e artistica come strumento di consapevolezza e di socializzazione. Calendario repliche: lun. 8 agosto ore 20 > Az. Agr. Il Biricoccolo – Crespellano merc. 10 agosto ore 20 > Parco 1° Maggio - Bazzano ven. 12 agosto ore 20 > Orti Fondazza - Castello di Serravalle dom. 14 agosto ore 20 > Fattoria Delle Querce – Bazzano mart. 16 agosto ore 20 > Centro Sociale Raimondi - Ponte Samoggia di Crespellano giov. 18 agosto ore 20 > Parrocchia di Vedegheto – Savigno ven. 19 agosto ore 20 > Consorzio Vini Colli Bolognesi – Monteveglio Prenotazione obbligatoria 051/6704373. Per informazioni Teatro delle Ariette Via Rio Marzatore 2781 loc. Castello di Serravalle 40053 Valsamoggia (BO) tel e fax +39.051.6704373 info@teatrodelleariette.it - www.teatrodelleariette.it Continuano gli appuntamenti con il “COMEDY CENTRAL TOUR” DOMANI, GIOVEDÌ 4 AGOSTO, ALLE 21.00 LA QUARTA PUNTATA SOLO SU COMEDY CENTRAL (in esclusiva su Sky al canale 124) Conduce Katia Follesa con il dj Fabio De Vivo Nella quarta puntata: Simone Schettino,Giovanni Cacioppo, Enrique Balbontin, Andrea Perroni e Rita Pelusio. La comicità italiana non va mai in vacanza! Domani, giovedì 4 Agosto, la quarta irresistibile puntata del “COMEDY CENTRAL TOUR”, infatti, andrà in onda alle 21.00 su Comedy Central, il canale di VIMNI dedicato all’intrattenimento e alla comicità in esclusiva su Sky al canale 124. In questa stagione del “Comedy Central Tour” ogni puntata sarà una festa, grazie a un cast di comici fortissimi e alla conduzione dell’irresistibile Katia Follesa affiancata dal dj Fabio De Vivo. Quest’ultimo scalderà il pubblico presente in piazza e i telespettatori da casa, contagiandoli con un’atmosfera di spensieratezza e divertimento, tipica delle serate estive nei luoghi di villeggiatura sulle coste italiane. Ogni puntata vivrà in tre ambienti ben definiti: un palco allestito per l'esibizione dei comici, un bar all’aperto e un vero red carpet. Il comico annunciato dalla conduttrice Katia Follesa avrà a disposizione quindici minuti per scatenare sul palco tutta la forza delle sue battute! Nella quarta puntata, realizzata ad Ostuni (BR) e in onda domani alle 21.00 su Comedy Central (in esclusiva su Sky al canale 124), si esibiranno sul palco 5 comici: Simone Schettino, Giovanni Cacioppo, Enrique Balbontin, Andrea Perroni e Rita Pelusio. La regia del Comedy Central Tour è di Enzo Pirrone con la collaborazione degli autori Luciano Federico e Manuela D’Angelo. La produzione è affidata ad Orange Media. Segui e commenta il programma sui portali web social ufficiali di Comedy Central: www.comedycentral.it, Facebook.com/ComedyItalia, su Twitter @COMEDYITALIA e su Instagram @ComedyItalia. DOPO IL GRANDE SUCCESSO DEI PRIMI APPUNTAMENTI
IL FESTIVAL CALABRESE CONTINUA NELLA SPLENDIDA CORNICE DEL PARCO ARCHELOGICO SCOLACIUM DOMENICA 7 AGOSTO con STEFANO BOLLANI in “Napoli Trip” Dopo il grande successo dei primi appuntamenti, la nuova edizione del calabrese ARMONIED’ARTEFESTIVAL continua domenica 7 agosto con STEFANO BOLLANI e il suo progetto dedicato alla canzone napoletana, Napoli Trip, nella splendida cornice del Parco Archeologico SCOLACIUM (Via Scylletion, Roccelletta di Borgia – Catanzaro), luogo di straordinaria suggestione paesaggistica e importante valore monumentale, angolo di Calabria dall’esclusiva bellezza che ospiterà gli imperdibili appuntamenti del festival, in programma da luglio a settembre. «Armonied’Arte – racconta il direttore artistico Chiara Giordano - è un festival che ha segnato il panorama culturale della Calabria senza mai cedere alla tentazione di un’attività di massa e mantenendo al contempo un profilo che rilancia legittimamente le sue aspirazioni internazionali. Anche quest’anno prosegue questo percorso e fortifica queste aspirazioni, poggiando ancora una volta su una casa, il Parco di Scolacium, il cui appeal non teme paragoni: cultura e bellezza come rilancio di un territorio le cui potenzialità sono forti ma fino ad ora poco sfruttate». Questa nuova edizione del festival, infatti, è caratterizzata da diversi percorsi tematici, detti “focus”, ognuno rappresentato da uno specifico colore, con tante esclusive e nuove produzioni originali. I focus in programma sono sette e le tematiche trattate in ognuno di essi sono le seguenti: Divertissement & Art (focus giallo), Sound internazionale (focus blu), Terre del sud, terre del mediterraneo (focus verde), Scolacium guarda al mondo - interculturalità e tematiche sociali (focus rosso), Calabriad’arte&Entertainment (focus arancio),Grandi uomini e grandi azioni/anniversari e ricorrenze (focus viola), Pitagora (focus marrone). Armonied’ArteFestival proseguirà domenica 7 agosto (focus verde) con l’onnivoro Stefano Bollani che salirà sul palco con un quartetto atipico per il sorprendente progetto dedicato alla canzone napoletana di ogni tempo, Napoli Trip. Il 13 agosto (focus rosso) la suggestiva location del Parco Scolacium sarà impreziosita dalla presenza della Etoile Svetlana Zacharova, una delle più grandi ballerine viventi, accompagnata sul palco dal marito, Vadim Repin, violinista del calibro internazionale, e da etoile del Bolshoi di Mosca, del Marijnsky di San Pietroburgo, del Royal Opera Ballet Covent Garde di Londra e dall’Orchestra da Camera del Teatro di San Carlo di Napoli. Il 20 agosto (focus rosso) andrà in scena invece l’inedito spettacolo “Francesco e il Sultano” (produzione originale di Armonied’ArteFestival), di Francesco Brancatella, dedicato a Suso Cecchi D’Amico e Franco Zeffirelli, autori di un soggetto inedito proprio sull’incontro tra S. Francesco e il Sultano d’Egitto a cui si è ispirato Brancatella. La direzione artistica del progetto è di Chiara Giordano, regia e coreografie sono a firma di Micha von Hoecke, affiancato da Lorenzo D’Amico De Carvalho, e tra gli interpreti invece si annoverano i nomi di Alessio Boni, Mariano Sigillo e Edoardo Siravo. I due tributi alle gigantesche figure di Shakespeare e Pitagora, saranno rispettivamente il 23 e il 26 agosto. In occasione dei 400 anni dalla morte del drammaturgo inglese, infatti, martedì 23 agosto (focus viola) Dante Antonelli porterà in scena “Shakespeare sonetti”, con una residenza artistica curata dalla stessa Fondazione Armonie d’Arte. Mentre, venerdì 26 agosto (focus marrone) sarà la volta di “Pitagora – la nascita di un uomo nuovo”, ideato e interpretato da Roberto “Kirtan” Romagnoli: un viaggio molto particolare che guiderà il pubblico dentro verità e incertezze di una figura che continua a stupire per l’alone misterioso racchiuso nella sua breve esistenza. Appuntamento finale fissata per il 10 settembre (focus arancio), giornata interamente dedicata a tutti gli artisti della regione a cui verrà offerta l’opportunità di un palcoscenico come Scolacium ed il suo Festival. Ad arricchire il programma di Armonied’ArteFestival ci sono altri progetti speciali tra cui visite guidate teatrali, degustazioni d’epoca, conferenze, proiezioni e molto altro. Così come offerte dedicate, pacchetti turistici e servizi all’utenza. ARMONIED’ARTEFESTIVAL nasce con lo scopo di perseguire, attraverso qualità e innovazione, l’integrazione di attori e settori per una strategia di sviluppo culturale sostenibile, cosa fondamentale per un adeguato percorso di reale politica culturale quale strumento di sviluppo complessivo. Un Festival che avverte tutta la responsabilità di un ruolo attivamente culturale che guarda all’Arte anche come strumento strategico di dialogo, confronto e sviluppo sociale. Oltre che con gli spettacoli, con le tante attività collaterali (incontri di parola, visite teatralizzate del parco, degustazioni, stage, premi, promozioni e pacchetti con la filiera turistica) si pone quindi come attrattore vero, di profilo alto e di grande energia propulsiva per la terra di Calabria. www.armoniedarte.com Ufficio Stampa: Parole & Dintorni (Valentina Aiuto ) Dal 03 al 07 agosto a Troia, comune di sette mila abitanti nella provincia di Foggia, si svolge l’undicesima edizione del Fèstival Tròia Teàtro – Tuttun’altra Troia. Il comune pugliese diventa così nuovamente protagonista di una rassegna culturale che vede riunire per cinque giorni il mondo artistico; tra attori, autori, registi, musicisti, video-artisti, critici… È l’undicesima edizione quella proposta che prevede un programma ricco e variegato di spettacoli che spaziano dalla prosa, ad eventi musicali, workshop, laboratori, mostre e proiezioni. Troia si trasforma in un’arena sotto le stelle, con eventi allestiti per le vie del paese, le piazze e i principali monumenti. Il tutto a ingresso gratuito per rendere accessibile la cultura a chiunque. Il Festival è organizzato dall’U.G.T. (Unione Giovanile Troiana), A.c.t! Monti Dauni Associazione Culturale & Turistica e Teatri35 Ass. Cult. Teatrale, con il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Troia. La manifestazione è simbolo di un Teatro che sa sperimentare e che è contenitore di varie forme d’arte.
Con costanza, tenacia e passione in dieci anni il Fèstival Tròia Teàtro si è affermato come appuntamento fisso dell’estate. Dal 2005 ad oggi ha visto protagonisti 700 artisti, allestiti 300 spettacoli, 35 laboratori, 20 proiezioni e tante attività collaterali. L’intento è coinvolgere la cittadinanza da vicino. Si comincia mercoledì 03 (alle ore 19.30) con uno spettacolo che è un tour teatralizzato per Troia, tenuto da A.C.T! Monti Dauni. Una rappresentazione in costume che conduce alla scoperta del paese, raccontato dagli stessi personaggi che ne hanno fatto la storia, attraverso le parole di appassionati e profondi conoscitori delle antichità del luogo. E poi si prosegue nel weekend col workshop tenuto da Studio ortica, che invita venti partecipanti a realizzare il picture book del Festival con i migliori scatti fotografici della cinque giorni. Tra gli appuntamenti teatrali spicca sabato 06 al Chiostro S. Benedetto (h 22.55) il debutto di Else liberamente ispirato all’opera di Arthur Schnitzler La signorina Else. Pièce che vede interprete Nunzia Antonino, diretta da Carlo Bruni. E domenica 07, sempre al Chiostro di San Benedetto (h 22.55), Orlando furiosamente solo rotolando con Enrico Messina. Ci sono poi performance che riuniscono arte, musica e teatro come quella messa in scena da Teatri 35, Labirinto (Chiostro San Benedetto h 22.55) spettacolo vincitore di Teatri del Sacro 2013 durante la quale vengono create dal vivo delle opere di celebri pittori, raffiguranti icone sacre, utilizzando una traccia musicale come partitura. Il lavoro si compone “montando” le tele sulla musica, mirando ad una crescente sincronia tra gesto, musica e aderenza iconografica. Il Festival ospiterà poi in un progetto di Residenza Artistica la compagnia Teatrodilina a lavoro sulla storia tragicomica di Pompeo, tratta dalla famosa opera di Andrea Pazienza, di cui l’erede ha voluto concedere i diritti alla compagnia stessa. Non mancheranno poi eventi musicali. Molta attesa per l’esibizione di Canio Loguercio e Alessandro D’Alessandro che propongono il loro ultimo concerto-spettacolo sabato 06 agosto a mezzanotte alla Villa - Spazio FTT016 Canti, ballate e ipocondrie d'ammore. Il surreale ironico video realizzato dal videoartista Antonello Matarazzo dal titolo "Ballata dell'Ipocondria (del Vibrione innamorato)” ha recentemente vinto il Music Video Underground di Parigi come Miglior Film Speciale. E ancora le esibizioni del duo femminile Coma Berenices e del musicista e autore napoletano, Raffaele Giglio che nelle proprie canzoni condensa teatro, commedia dell’arte, cinema, sceneggiata e reportage. Si avrà modo di ascoltarli e riascoltarli da giovedì sino a domenica 07 sempre in diverse location. In programma poi i concerti di Takabum Band, collettivo di soli strumenti a fiato e percussioni, che propone Giardino sonoro in continuo movimento una miscela di suoni funk e easy (da venerdì 05 a domenica 07) e del giovane Giambattista Ciarmoli insieme a Francesco Lattorre in Il palpito dell’uno. Particolare l'incontro con Mario Ciarmoli, vignaiolo cantastorie che apre le porte della sua storica cantina. Spazio poi al cinema tramite la performance live Remix the Cinema di Action 30 (alla Villa - Spazio FTT016 h 22.00) che dà nuova vita a grandi capolavori del cinema, rielaborando immagini e suoni originali dal vivo con le tecnologie digitali del vj, della musica elettronica e del real-time processing con Luca Acito e Andrea Casati. E spazio all’arte portata in luoghi non convenzionali, si pensi a Vetrina d’artista, la creazione di Studio Antani e Studio Ortica, allestita nel negozio di abbigliamento Sica 1929 (sito nella piazza della Cattedrale di Troia) grazie alla collaborazione con lo stesso Sica 1929 e Re-Hash. Spazio agli artisti locali tra cui Mani d’avorio, gruppo musicale sorto a Troia nel 2013, il Trio Ristoccia, fondato sempre a Troia nel 2011 e I Canta autori (Massimo Tredanari, Marco Bongo e Mauro Ciarmoli) che propongono canzoni di leggendari cantautori italiani a partire da De Andrè. Grazie alla continuativa e ormai storica collaborazione con Eceplast srl, anche quest’anno, hanno occasione di esibirsi le compagnie emergenti che hanno partecipato al concorso dedicato al tema dei Sentimenti. I sette finalisti, selezionati tra ben 146 candidati, proporranno i loro spettacoli durante la rassegna. In palio un premio di 1500 euro per il vincitore, valutato da una giuria di critici nazionali, e la messa in scena della pièce durante la serata conclusiva, domenica 07 alle 21.30, nel cortile del palazzo vescovile. Gli spettacoli in concorso sono: Nicola Conversano - L'albero (03-ago h 21.30 Cortile Palazzo Vescovile), Nastro di Mobius - La marcia lunga (03-ago h 22.55 Chiostro San Benedetto), Luca Avagliano - Niente Panico*vaneggiamenti di un patafisico involontario (04-ago h 21.30 Cortile Palazzo Vescovile), Matremo Teatro Mamma - Piccole tragedie minimali (04-ago h 22.55 Chiostro San Benedetto), Maurizio Borriello - Faber Navalis (05-ago h 21.30 Cortile Palazzo Vescovile), Melissa Lohman – Sfinge (05-ago h 22.15 Cortile Palazzo Vescovile), Andy Gio - A.N.S.I.A. (06-ago h 21.30 Cortile Palazzo Vescovile). Ogni giorno con Talking About curata da Teatri 35 si terranno incontri destrutturati tra pubblico, artisti ed addetti ai lavori per creare occasioni di confronto. Il Festival sarà inoltre documentato in tempo reale sul sito e i social network da PugliaOff e raccontato sulla rivista culturale Media Partner Rumor(S)cena. *Festival*Troia*Teatro Tuttun’altra Troia è un progetto di U.G.T. (Unione Giovanile Troiana), A.c.t! Monti Dauni Associazione Culturale & Turistica e Teatri35 Ass. Cult. Teatrale, con il supporto di Regione Puglia Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo, Comune di Troia, Unione Europea con il patrocinio di Associazione Nazionale dei Critici di Teatro Main Sponsor ECEPLAST Srl Sponsor Tecnico Mottola Solutions Partners Sica Abbigliamento Uomo. Re-Hasc, Movida Night Media Partner RUMOR(S)CENA Website e Social Media Puglia Off leStaffette ufficio stampa e promozione Marialuisa Giordano Monica Menna Pistoia, Art Gallery Arte in San Biagino Prima nazionale della novità teatrale "Il Testamento di Leonardo da Vinci di Amore e Vita all'amato Salaì" di Yannis Hott per "Sipario Reading Festival" La Fondazione Teatro Carlo Terron-Regione Toscana, dopo aver avviato per mesi lo "Spazio Arlecchino Casas" di Montemurlo ad eventi teatrali, aggiunge adesso un nuovo spazio teatrale alla rete del Progetto "Vivere e Conoscere il Teatro", che da anni sta proponendo in tutta Italia con il suo "Sipario Reading Festival" itinerante. Si tratta della chiesa sconsacrata che ha preso il nome di "Art Gallery Arte in San Biagino", posta in piazza Degli Archi/Piazzetta San Biagino a Pistoia, dove attualmente è in corso un esperimento espositivo denominato "Sharing Lab, Laboratorio delle Arti", una collettiva di pittori, scultori, artigiani del rame, fotografi, organizzata dall'Associazione culturale Athena Arte, presieduta dall'artista Paolo Di Piazza. A partire dal 2 agosto, ore 21, in questo contesto di artisti, per il "Sipario Reading Festival", in prima nazionale, sarà presentata la novità assoluta "Il Testamento di Leonardo da Vinci di Amore e Vita all'amato Salaì" di Yannis Hott, autore italiano in parte già conosciuto da molti toscani, essendogli stata dedicata allo "Spazio Arlecchino" una rassegna monografica dei suoi testi nei mesi passati, a cura degli attori della Compagnia "La Contemporanea". Il monologo, poiché di monologo dialogico si tratta, narra di Leonardo che, ritiratosi a Cloux in Francia, sotto la protezione e il sostegno economico di Francesco I, sentendosi avvicinare improvvisa la morte, chiede l'incontro con il suo giovane amante Gian Giacomo Caprotti, detto Salaì, ovvero "piccolo Diavolo", per dettargli il suo testamento materiale e morale. Il ruolo di Leonardo sarà interpretato dall'attore pratese Mario Mattia Giorgetti, personaggio che tanto ha dato al teatro italiano in 50 anni di attività sia come regista, sia come direttore dal 1984 della storica rivista Sipario, che proprio in questi giorni ha compiuto 70 anni di vita, essendo nata nel 1946. L'ingresso è gratuito, in offerta omaggio una copia-saggio di Sipario, salvo un libero contributo per il buffet che verrà offerto a fine recita in compagnia dell'interprete. Dato il numero di posti limitato, si consiglia la prenotazione telefonando al 3483319912. Altre informazioni su www.sipario.it LAURIE ANDERSON PORTA AL CINEMA IL SUO ULTIMO FILM HEART OF A DOG Il lungometraggio che ha incantato e commosso la stampa all’ultima Mostra del Cinema di Venezia sarà nelle sale italiane il 13 e 14 settembre Un viaggio intimo e delicato in compagnia dell’amata cagnetta Lolabelle, una riflessione multimediale sul significato della memoria, della perdita e dell’amore “Ogni storia d'amore è una storia di fantasmi” David Foster Wallace "Ciao, testolina ossuta. Ti amerò per sempre". Si apre così Heart Of A Dog, il viaggio cinematografico di Laurie Anderson nel continente dell'amore, della morte e del linguaggio. Incentrato su Lolabelle -l'adorato rat terrier di Laurie Anderson, morto nel 2011- Heart Of A Dog è un saggio personale che intreccia ricordi di infanzia, video diari, riflessioni filosofiche sul concetto buddista della vita dopo la morte, oltre a una serie di tributi sinceri e sentiti agli artisti, agli scrittori, ai musicisti e ai pensatori che l'hanno ispirata. Accolto da applausi e commozione alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia, ora il film arriva nelle sale italiane (elenco a breve su www.nexodigital.it) distribuito da Nexo Digital e Cinema srl solo per due giorni, il 13 e 14 settembre. Inframmezzando una personalissima narrazione e originali composizioni di violino, animazione disegnata a mano, filmini di famiglia in 8 millimetri e opere d'arte, Heart Of A Dog avvolgerà gli spettatori con un linguaggio visivo ipnotico: un collage realizzato a partire dai materiali grezzi della vita e dell’arte della Anderson. Lou Reed -il compianto marito dell’artista, a cui il film è dedicato- interpreta la coda musicale del film, con il suo brano "Turning Time Around”. “In quanto artista- spiega Laurie Anderson- ho realizzato musiche, dipinti, installazioni, sculture e opere teatrali. Ma più di ogni altra cosa, sono una cantastorie. La scelta di fare Heart of a Dog è stata un modo per tradurre il mio lavoro in una forma che non avevo mai utilizzato. Anche se ho spesso usato immagini su schermi multipli in spettacoli multimediali, questa è stata la prima volta che ho cercato di collegare delle storie in un film dalla struttura narrativa flessibile usando le immagini e l'animazione per completare le frasi. La questione al centro di Heart of a Dog è "che cosa sono le storie?". Come vengono realizzate e come vengono raccontate? Lungo tutto il percorso sono stata guidata dallo spirito di David Foster Wallace e dalla sua affermazione “Ogni storia d'amore è una storia di fantasmi” è stata il mio mantra”. Nel contesto di una carriera eclettica che comprende musica, teatro, disegno, elettronica, performance, Laurie Anderson negli ultimi anni ha ideato spettacoli che utilizzano in modo innovativo lo spazio. Rompendo con gli schemi convenzionali del formato documentario e del film saggio, il lungometraggio di Laurie Anderson, il primo dal suo concert movie del 1986 Home Of The Brave, è un distillato del suo inconfondibile stile e dei suoi principali temi, tra i quali l'utilizzo di elementi multimediali, una fascinazione per il linguaggio e un impegno artistico con la tecnologia. Gran parte del film è stato girato con una serie di piccole videocamere digitali, tra cui un iPhone, una videocamera drone e una GoPro. La semplice sequenza di animazione utilizzata come surreale capitolo iniziale del film, nella quale Laurie Anderson sogna di partorire Lolabelle, è stata realizzata dall'artista stessa. Heart Of A Dog è un lavoro sulla memoria, che fonde i materiali grezzi della vita e dell'arte di Laurie Anderson in una narrazione di più ampio respiro sull'amore e sulla perdita, sulla vita e sulla morte e sul passaggio del tempo. La Anderson realizza qui anche inquietanti collegamenti tra la cultura della sorveglianza permanente post 11 settembre a Lower Manhattan, dove l'artista vive e lavora, e l'ossessione del governo americano per la raccolta di informazioni digitalizzate, salvate in quello che è ormai sinistramente conosciuta come la Cloud. "Cosa se ne fanno delle nostre informazioni?", si domanda Laurie Anderson. "La conversazione che hai avuto con il tuo capo due giorni fa è parcheggiata lassù sulla Cloud, ma a che scopo? L'idea mi affascinava al punto da chiedermi per quale motivo registriamo così tante cose. Volevo collegare il concetto di cielo con quello di paura, ma anche con quello di libertà". Heart Of A Dog arriva al cinema solo per due giorni, il 13 e 14 settembre, distribuito da Nexo Digital e Cinema srl assieme ai media Rockol.it e MYmovies.it e col sostegno di ENPA, l'Ente nazionale protezione animali, la più antica e grande associazione a tutela degli animali d'Italia. La colonna sonora che accompagna le immagini è disponibile su etichetta Nonesuch e dal 9 Settembre, lo sarà in tutti i digital store in una speciale versione italiana. Lo stile è quello inimitabile di Laurie, narrativo e riflessivo come ti aspetteresti da lei. I brani che formano la colonna sonora del film sono tratti dalle sue opere più celebri come Homeland (2010), Bright Red (1994), Life on a string (2001) ma comprendono anche musiche inedite, come quelle tratte dal prossimo lavoro con i Kronos Quartet intitolato Landfall. “Turning time around” - il brano di chiusura – è stato scritto ed interpretato dal grandissimo LOU REED, suo compagno di una vita. Nel CD sono contenuti sia i brani musicali che quelli recitati. Sino al 30 settembre Laurie Anderson è anche all’ex-Chiostro di S. Caterina a Formiello di Napoli con la mostra The Withness Of The Body. LAURIE ANDERSON è una delle pioniere della creatività artistica più rinomate - e più audaci - degli Stati Uniti. È conosciuta soprattutto per le sue esibizioni multimediali e per l'uso innovativo che fa della tecnologia. Come scrittrice, regista, artista visiva, musicista e vocalist ha creato delle opere avanguardiste che si muovono negli universi dell'arte, del teatro e della musica sperimentale. La sua carriera discografica, lanciata nel 1981 dal singolo “O Superman”, comprende la colonna sonora del suo lungometraggio HOME OF THE BRAVE e l'album “Life on a String” (2001). Gli spettacoli dal vivo di Laurie Anderson spaziano da semplici monologhi parlati ad elaborate performance multimediali, come “Songs and Stories for Moby Dick” (1999). Laurie Anderson ha pubblicato sette libri e le sue opere visive sono state esposte nei più importanti musei di tutto il mondo. Nel 2002, è stata nominata prima artista ufficiale della NASA, incarico culminato nel 2004 con la tournée della sua performance da solista “The End of the Moon.” Tra i suoi progetti più recenti ricordiamo una serie di installazioni audiovisive e il film in alta definizione, “Hidden Inside Mountains”, realizzato per l'esposizione universale di Aichi, in Giappone, nel 2005. Nel 2007 ha ricevuto il prestigioso premio Dorothy and Lillian Gish per lo straordinario contributo alle arti. Nel 2008 ha completato una tournée mondiale di due anni del suo evento-performance “Homeland”, che è stato successivamente pubblicato in forma di album per l'etichetta Nonesuch Records nel giugno 2010. La sua performance da solista “Delusion” ha esordito alle Olimpiadi Culturali di Vancouver nel febbraio 2010. Nell'ottobre dello stesso anno, una retrospettiva delle sue opere visive e delle sue installazioni è stata inaugurata a Sao Paulo, in Brasile, prima di essere allestita anche a Rio de Janiero. Nel 2011, l'esposizione della sua nuova opera visiva intitolata “Forty-Nine Days In the Bardo” è stata inaugurata a Philadelphia e “Boat”, la sua prima mostra di dipinti, è stata presentata in anteprima alla Vito Schnabel Gallery di New York. Ha recentemente completato una fellowship di tre anni sia all'EMPAC, il centro multimediale al Rensselaer Polytechnic Institute di Troy, NY, sia al PAC della UCLA. Laurie Anderson vive a New York City. Ufficio stampa Marinella Di Rosa Luana Solla |
Deliri progressivi
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