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Dopo Milano, anche lo stadio Olimpico di Roma regala un sold-out ai mitici re dell'elettronica Depeche Mode. Lo show ha inizio presto, infatti prima dei DM, suoneranno gli italianissimi Motel Connection, (che sono una costola dei Subsonica), seguiti dagli scozzesi Chvrches. La band inglese, sale puntualissima sul palco e la voce di un fantastico e ritrovato Dave Gahan, la fa da padrone sulle note di "Welcome to my world". Il pubblico è già in delirio. Almeno tre generazioni sono lì che applaudono estasiati. La serata è afosa ed umida, ma quando c'è da ballare si balla, anche perché non si può rimanere immobili, ad un concerto dei DM. La prima traccia di Delta Machine apre il concerto, subito seguita dalla intimissima "Angel", sempre tratta da Delta, ma è con "Walking in my shoes" che inizia la vera e propria apoteosi, infatti i nostri, saccheggeranno ben bene il loro ultimo album, ma in un concerto che durerà abbondantemente oltre le due ore, i classici non mancheranno e tra questi, anche qualche sorpresa. La scenografia non ha niente a che vedere con ciò che ad esempio stanno portando in giro i Muse, ovvero, non ci sono effetti speciali di alcun tipo, anche se le luci al sottoscritto sono piaciute moltissimo, i Depeche Mode, hanno puntato fortemente sul loro sound ineguagliabile, possiamo essere sicuri, che questa scelta ha sicuramente reso felici gli appassionati presenti. Da sottolineare le immagini, ed i video di quel maestro di Anton Corbijn, sicuramente un valore aggiunto allo show. Lo spettacolo continua, "Black Celebration" e "Policy of Truth", la prima canzone della serata tratta da quel fantastico magistrale capolavoro "Violator", sicuramente uno dei dei dieci dischi di tutti i tempi, da portarsi in paradiso in caso di addio a questo mondo. Dave Gahan, il front man il cantante il leader sul palco, che con la sua divisa d'ordinanza live, il mitico gilet, ammicca in modo sensuale verso un pubblico, ormai prigioniero delle sue movenze e della sua voce, Andrew Fletcher, l'anima meno chiassosa del trio, ma non per questo meno importante e Martin L. Gore, quante parole spendere su questo fantastico artista, il paroliere, la voce che accompagna Gahan, però anche lui con i suoi momenti più intimi, avvolge il pubblico sognante... un vero artista, ho ancora negli occhi la versione introspettiva di "Shake the desease", eseguita da Martin ... emozionante!!!! Ma riprendiamo lo show, dicevamo di un Delta Machine saccheggiato, ma d'altronde con un album così bello, non potevano che suonarne una buona parte ed infatti arriva una bellissima "Should be Higher" ed a seguire "Barrel of a gun", Dave a questo punto lascia la scena a Martin e "The child inside", apre un momento intimistico che porta ad una esecuzione di "Shake the Disease" ,che più emozionante secondo me non poteva essere eseguita. Martin e Dave, due leader completamente diversi, ma complementari l'uno con l'altro, nonostante i loro modi diversi di vivere Depeche Mode, sia nella vita che sul palco. Torna Gahan e "Heaven", il primo singolo di Delta Machine, riporta la band al completo sul palco, siamo solo a metà ed il meglio deve ancora venire, citando Ligabue. Il suono danzereccio di una travolgente "Soothe my soul", riaccende lo stadio e la voglia di ballare, si prosegue con "A pain that I'm used to", "A question of time", lo stadio Olimpico si impregna di quell'elettronica, che di sabato sera e suonata dai paladini del genere, colpisce con fendenti musicali e affonda nel cuore dei fans, fino ad arrivare ad "Enjoy the silence" e qui l'Olimpico si trasforma in una discoteca anni' 80 di alta classe musicale, niente a che vedere con Gazebo e Sandy Marton, lì su quel palco, ci sono i re incontrastati del genere, e se volevano confermare la cosa, non potevano che subito dopo, eseguire "Personal Jesus", canzone che in questi anni ha letteralmente spopolato e che è stata coverizzata da molti artisti, cito due nomi completamente diversi tra loro: Johnny Cash e Marilyn Manson. Con "Goddbye", tratta da Delta Machine, gli schermi giganti proiettano un video semplice, quanto attraente di Corbijn, che ipnotizza gli sguardi del pubblico, un video, dove la band su una panchina, gioca su uno scambio tra loro di cappelli. Molto bello. Arriva la prima pausa e al ritorno sul palco, si illumina l'Olimpico di fiammelle (negli anni 80) e di cellulari nel XXI secolo, con la dolcissima "Somebody", che sicuramente avrà fatto nascere qualche bambino, dei tanti presenti coi genitori al concerto. "Halo" ancora da Violator e soprattutto, "I Just can't get enough" riaprono la chiassosa discoteca anni' 80, erano i momenti più darkeggianti, quelli dove il grande Vince Clarke, durante quei favolosi anni, qualsiasi band toccasse diventava una miniera d'oro. Non si può che chiudere con due classiconi "I feel you" e soprattutto "Never let me down again", ovvero la canzone, con la quale i DM chiudono i loro spettacoli. Tanta classe, energia adrenalina, tutto condensato in un solo concerto, che almeno una volta nella vita andrebbe goduto... anche se secondo me una volta sola non basta, chiedetelo pure ai sessantamila presenti all'Olimpico. Roberto Bruno La canzone napoletana dalle origini antichissime, conosciuta in tutto il mondo e colonna portante della musica italiana, è nel cuore di Silvano Diliberto, napoletano d.o.c., che affascinato dalla magia del bel canto partenopeo, inizia a cantare all`età di 12 anni. Dotato di buone qualità vocali, a 16 anni debutta con il suo primo disco prodotto dalla Sea Musica e intitolato “Piccoli Amori“, con il quale vende più di 6000 copie. Successivamente mentre studia, incide proprio alcune canzoni care al repertorio classico della canzone napoletana. Nel 2009 ottiene un provino con la celebre Nora Orlandi, che subito si innamora della sua voce. Inizia così a studiare canto, interpretazione e solfeggio supportato dall`esperienza straordinaria di Nora, arricchendo la sua voce, dandole spessore, affinando le capacità di interprete. Il 2011 segna l`incontro con un altro artista, Gianni Fiorellino, che dopo aver sentito la sua voce decide di fargli da produttore artistico per il nuovo disco intitolato “Adesso“. Gianni si occupa dell`arrangiamento di tutti i brani che compongono l`album, due dei quali sono stati da lui stesso composti: la ballata romantica “Non è finita ancora“ e la latineggiante “Mi corazon sufre tanto“. Questo disco annovera tra gli autori alcuni tra i più prestigiosi e amati del panorama napoletano: Franco Percopo, Fabio Maione e Ciro Pirozzi.Il 2013 vede una maturazione dell’Artista che esce con un inedito prettamente estivo e fresco, “Tiempo D’amor”. NEWS DAL 20 LUGLIO IN ROTAZIONE GIORNALIERA SU TV SUPERPASS IL VIDEO `TIEMPO D`AMOR` su ben 41 televisioni del territorio italiano. www.superpass.it Per tutte le info relative all`artista: www.elfapromotions.com/roster.php Sito web: http://www.silvanodiliberto.it/ FAN PAGE FB: https://www.facebook.com/pages/Silvano-Diliberto-Fan-Page/136760346427161 Ufficio Stampa ELFA Promotions www.elfapromotions.com Tra gli Stones e le orecchiette Don Pasta al Festival delle Colline Con i prodotti forniti dalle Botteghe di Vetrina Toscana! Martedì 23 luglio 2013 - ore 21.30 - ingresso 8 euro Ninfeo di Villa Il Mulinaccio – Vaiano - Prato DON PASTA LA PARMIGIANA E LA RIVOLUZIONE LIVE Con Don Pasta, Raffaele Casarano e Marco Bardoscia “Cucinare è un atto politico. Lo è la parmigiana di mia nonna, fatta solo in agosto, periodo delle melanzane di stagione. Può esserlo l’evitare di comprare creme fosforescenti spacciate per pappe per bambini”. Questo l’incipit del libro “La parmigiana e la rivoluzione” di Don Pasta, al secolo Daniele De Michele, economista pugliese di 39 anni, ma soprattutto cuoco poeta ed ecologista stralunato. Testo scoppiettante che mischia profumi di cucina e riflessioni sul nostro vivere moderno. E che diventa spettacolo martedì 23 luglio alla Villa Il Mulinaccio di Vaiano (Prato – ore 21,30 – 8 euro - Festival delle Colline 2013) insieme al sassofonista Raffaele Casarano ed al contrabbassista Marco Bardoscia. Dj e performer dalla buona forchetta e dalla festa assai facile, Don Pasta ha deciso di scrivere il suo Manifesto per una cucina militante dopo aver scoperto che l'Ilva, oltre ad aver ucciso gente, aveva avvelenato di diossina le cozze di Taranto, le migliori al mondo; che la massaia di fiducia non poteva più vendere le sue ricotte bollite in casa tra pecore e bimbi che corrono; che nelle scuole, per il compleanno dei propri figli, non si potevano più portare dolci fatti in casa. Una performance tra gli Stones e le orecchiette. La musica gioca infatti di sponda con gli ingredienti sui fornelli citando reggae e rock, world music e blues. Nick Drake, Coltrane, Tom Waits e i Clash diventano ingredienti da aggiungere q.b. Quanto basta, a questo viaggio periferico. Perché la rivoluzione si può fare anche preparando una buona parmigiana. Il rock’n’roll e le cucine delle nonne, i Rolling Stones e la porchetta, le fritture e i vinili, sono i suoi ingredienti indispensabili per far festa, per proteggersi facendo comunità, per resistere al cattivo mangiare e alle aberrazioni del mondo del cibo. Lo si è fatto da sempre. Sarebbe sufficiente leggere gran parte degli arrivi di Ulisse in terra straniera, per accorgersi che le braci di agnello, la lira, il cantastorie e il vino erano li per accoglierlo. “Ho cercato di spiegarmi e spiegare perché mi interessava andare in giro per prigioni, periferie, vignaioli anarchici, alla ricerca di gente che parla come mangia. Il rock'n'roll e le ricette delle nonne, i Rolling Stones e la porchetta, le fritture e il vinile, sono gli ingredienti indispensabili che uso per far festa, per resistere al cattivo mangiare e alle aberrazioni del mondo del cibo”. Alcune Botteghe di Vetrina Toscana di Prato forniranno i prodotti tipici per la realizzazione dei piatti che preparerà Don Pasta nell’evento: Gastronomia Tempestini (ricotta di pecora a km 0) Gastronomia Da Que’ Ragazzi (vino di Carmignano) Macelleria Salumeria Beef & Pork (carpaccio di carne del territorio). Abbiamo chiesto a Don Pasta quale sia il piatto che rappresenta la Toscana nel tuo immaginario: “Zuppa con i fagioli, fagioli zolfini: buona sana e piena di evocazioni mi piace molto e non ha paragoni” l’artista aggiunge: “la cucina popolare è un’ancora di salvezza per la cultura e la Toscana è all’avanguardia nella salvaguardia”. Visto il prezzo contenuto (8 euro), i biglietti per la serata non sono disponibili in prevendita, ma è possibile prenotarli con una telefonata allo 0574 531828 (in orario d’ufficio) e ritirarli la sera stessa degli spettacoli, senza aggravio di spesa. La trentaquattresima edizione del Festival delle Colline è organizzata da Comune di Poggio a Caiano e Regione Toscana in collaborazione con i Comuni di Prato, Carmignano, Montemurlo, Vaiano e Vernio. Con il contributo di Estra S.p.A Prato, Consiag, A.S.M S.p.A. Prato, Publiacqua. Mediapartner Pratosfera. Direzione artistica di Silvia Bacci per Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci. Guarda il teaser di Don Pasta “La parmigiana e la rivoluzione” http://www.youtube.com/watch?v=tuZbGbYP-ac --------------------- . --------------------- DON PASTA Selecter è un dj, economista, appassionato di gastronomia. Il suo primo progetto, “Food sound system” è divenuto un libro, edito da Kowalski, e uno spettacolo multimediale, in tournée tra Italia, Francia e Spagna, protagonista di importanti eventi per l’Auditorium Parco della Musica di Roma, Slow Food on film, Taormina Arte, Time in Jazz, Città del Gusto, Taste, Mescolanze Food Festival. A questo ha fatto seguito nel 2009 “Wine Sound System” sempre edito da Kowalski, tradotto anche in francese dal marzo 2011. Nel febbraio 2013 è stato pubblicato il suo terzo libro: “La Parmigiana e la Rivoluzione”. Collabora tra gli altri con Paolo Fresu, David Riondino, Daniele di Bonaventura. Scrive regolarmente per Slow Food, Repubblica, Left Avvenimenti e collabora con Smemoranda, Alias, Fooding, l’Università del Gusto di Slow Food, CasArtusi e Cultura gastronomica. Organizza a Roma il Festival Soul Food con Terreni Fertili e a Toulouse, dove vive, l’Academie des Cuisines Metisses. VETRINA TOSCANA - Il programma di Regione Toscana e Unioncamere che ha lo scopo di promuovere la rete di esercizi che valorizzano i prodotti tipici, più di 1000 imprese tra botteghe e ristoranti si fanno ambasciatori del proprio territorio. Per capire appieno il “genius loci”, infatti, oltre a visitarne i luoghi simbolo, è importante assaggiare i piatti e i prodotti tipici perché fanno parte della cultura e del carattere del posto, insomma contribuiscono a farci cogliere lo spirito del luogo, la sua irreplicabile atmosfera. I Ristoranti e le Botteghe di Vetrina Toscana caratterizzano la loro offerta declinandola sulle produzioni regionali di qualità, la filiera corta, la tradizione locale, scoprono e reinterpretano originari legami con il territorio e la stagionalità delle colture, nel quadro di straordinaria ricchezza della cucina toscana apprezzata in tutto il mondo. Quest’anno oltre al palato coccola anche l’orecchio! www.festivaldellecolline.com www.facebook.com/festivaldellecolline PROSSIMI APPUNTAMENTI FESTIVAL DELLE COLLINE Singolare il percorso di Teho Teardo, autore di alcune delle più particolari colonne sonore degli ultimi anni (“Il Divo”, “Diaz”, “La ragazza del lago”, “Gorbaciof”, “Denti”...). Dal rock underground degli esordi il suo stile si è evoluto verso un sound che intreccia elettronica e strumenti tradizionali: mercoledì 24 luglio alla Rocca di Carmignano (ingresso 5 euro) presenta “Music, Film. Music”, insieme al violoncello di Martina Bertoni. Sodalizio, quello tra cinema e musica, che ritroviamo in “C’era una volta l’ Italia”, giovedì 25 luglio al Museo Soffici di Poggio a Caiano (ingresso 3 euro). Sul palco Fabrizio Checcacci e Cosimo Zannelli, due chitarre, due cantanti e un proiettore per viaggiare attraverso la storia. Funambolica, onirica e scoppiettante la “Musica per ciarlatani, ballerine e tabarin” dei Camillocromo, domenica 28 luglio al Parco dell’Albereta di Vernio (ingresso gratuito), mentre a chiudere il Festival delle Colline, mercoledì 31 luglio al Centro Pecci di Prato (ingresso gratuito) sono il Collettivo Snellinberg e la Band del Brasiliano, a tre anni dal cult-movie ambientato nelle periferie pratesi: party dichiaratamente “poliziottesco” per festeggiare l’uscita dell’album “Vol. 1” e per ricordare l’attore e amico Carlo Monni. Nell’ambito di Prato Estate 2013. Info spettacoli e prenotazione biglietti Tel. 0574 531828 i.aiazzi@centropecci.it - www.festivaldellecolline.com Ufficio stampa Ivan Aiazzi: tel 0574.531828 - i.aiazzi@centropecci.it Marco Mannucci: – mannucci@dada.it Uff. stampa nazionale: Big Time tel. 06 5012073 - pressoff@bigtimeweb.it Consulente comunicazione Vetrina Toscana: Daniela Mugnai 347 8288287 - daniela@coffee3.it LA CULTURA FA BUONO! Guarda il video teaser del Festival delle Colline 2013 DI ROSA e ORCHESTRA FIORENTINA, mar 23/7 Museo del Bargello Firenze - Musica al Bargello 20137/22/2013 Francesco Di Rosa ospite dell’Orchestra da Camera Fiorentina Martedì 23 luglio 2013 – ore 21 – biglietto 15 euro Museo Nazionale del Bargello - via del Proconsolo, 4 - Firenze ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA Direttore Giuseppe Lanzetta Oboe Francesco Di Rosa Musiche di A. Vivaldi, J.S. Bach, O. Respighi A lungo Primo Oboe Solista dell'Orchestra del Teatro alla Scala e attualmente Primo Oboe dell'Orchestra dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia, Francesco Di Rosa torna al fianco dell’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta, martedì 23 luglio al Museo Nazionale del Bargello (ore 21 – biglietto 15 euro) nell’ambito della rassegna Musica al Bargello. Da Vivaldi a Bach, a Ottorino Respighi, il programma esalta le doti di Di Rosa, “il suo spericolato virtuosismo, la delicatezza, l’equilibrio del timbro e del vibrato”, come ha scritto critico Paolo Isotta, riguardo ad un artista di “livello mondiale” che vanta collaborazioni con direttori quali Daniel Barenboim, Antonio Pappano, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Pierre Boulez, Riccardo Muti, Carlo Maria Giulini, Zubin Metha... Apre la serata l’ouverture dell’opera “Il Giustino”. Ancora Vivaldi con il “Concerto in la minore Rv 461”, in cui lo stile radioso della maturità illumina la partitura con trame gioiose e arie in chiaroscuro. Dal Prete rosso a Bach, di cui vengono proposti il “Concerto in la maggior BWV 1055” – nella versione originale per oboe – ed il Terzo Concerto Brandeburghese. Chiude la terza Suite delle “Antiche danze e arie per liuto” di Respighi, tra arie di corte e festose passacaglie. La rassegna Musica al Bargello continua giovedì 25 luglio con un concerto dell’Orchestra da Camera Fiorentina interamente dedicato a Vivaldi. Lunedì 29 si uniscono all’ensemble la fisarmonica di Mario Stefano Pietrodarchi ed il mezzosoprano Daniela De Carli, per un “Omaggio ad Astor Piazzolla“. In caso di pioggia i concerti si tengono alla Chiesa di Santo Stefano al Ponte al Ponte Vecchio. Inizio spettacoli ore 21, biglietti 15 euro. Informazioni e prenotazioni www.orcafi.it - info@orcafi.it, tel. 055-783374. Nell’ambito della trentatreesima stagione dell’Orchestra da Camera Fiorentina. Con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Firenze, della Regione Toscana, dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, della Banca CR Firenze Intesa San Paolo e del Polo Museale Fiorentino, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Firenze. Info tel. 055-783374 - www.orcafi.it Programma concerto A. Vivaldi Ouverture dall'opera Il Giustino A. Vivaldi Concerto in La min. Rv 461 per oboe archi e continuo J.S. Bach Concerto in la maggiore BWV 1055 per oboe d'amore, archi e cambalo J.S. Bach Concerto Brandeburghese Nº 3 O. Respighi Antiche Arie e danze per Liuto Suite Nº 3 Orchestra da Camera Fiorentina Via E. Poggi, 6 - Firenze - info tel. 055-783374 www.orcafi.it - info@ orcafi.it Ufficio stampa: Marco Mannucci Ginevra di Marco e il Coro delle Mondine di Novi Data unica al Festival delle Colline 2013
Venerdì 19 luglio 2013 - ore 21.30 - ingresso 8 euro Villa Medicea – Poggio a Caiano – Prato (in caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro Ambra, a pochi metri dalla Villa Medicea) GINEVRA DI MARCO CORO DELLE MONDINE DI NOVI in Canto la libertà “Canto la libertà, difficile, mai data, che va sempre difesa, sempre riconquistata...” Un verso tratto da “Montesole”, scritto da Giovanni Lindo Ferretti, che racchiude il senso di una serata che vede per la prima volta insieme Ginevra Di Marco ed il Coro delle Mondine di Novi di Modena, venerdì 19 luglio alla Villa Medicea di Poggio a Caiano (ore 21,30 – biglietto 8 euro – in caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro Ambra, a pochi metri dalla Villa Medicea) per l’edizione 2013 Festival delle Colline. Incontro unico tra una delle voci più ispirate della canzone italiana ed un ensemble costituito da “vere mondariso” - alcune ultra-ottantenni – ieri protagoniste e oggi testimoni di una tradizione che affonda le radici nella cultura rurale italiana. Donna Ginevra e le Mondine di Novi canteranno e suoneranno attingendo dai rispettivi repertori, proponendo canzoni legate al concetto di “libertà” e alle lotte per cui si è combattuto. Brani delle tradizioni toscana e emiliana, ma anche del resto d’Italia e del mondo, perché ovunque, prima o poi, ci si è dovuti confrontare con le angherie e le sopraffazioni a danno dei “deboli”. Libertà nell'amare e nelle lotte dei lavoratori. Libertà di scegliere il proprio destino. In scaletta non mancano poi alcune canzoni dal repertorio CSI, la storia musicale di Donna Ginevra. “Siamo contenti di salire finalmente su un palco per cantare con queste donne così forti, così semplici, così punk... – spiega Francesco Magnelli, ideatore del progetto insieme alla vocalist fiorentina - un vero coro del popolo. Anche Ginevra ha sempre ricercato questa immediatezza attraverso il suo modo di cantare, per cui il connubio prima poi doveva essere fatto. Ringraziamo il Festival delle Colline che ci offre questa splendida opportunità”. Oltre a Ginevra Di Marco e Francesco Magnelli (tastiere), completano la formazione Andrea Salvadori alla chitarra e Luca Ragazzo alla batteria. Il Coro delle Mondine di Novi sostiene la raccolta fondi per la ricostruzione della Casa di Riposo di Novi di Modena, tra i comuni più colpiti dal terremoto del maggio 2012. Per info e donazioni www.mondinedinovi.it. Come di consueto, biglietti non sono disponibili in prevendita, ma è possibile prenotarli con una telefonata allo 0574 531828 (in orario d’ufficio) e ritirarli la sera stessa degli spettacoli, senza aggravio di spesa. La trentaquattresima edizione del Festival delle Colline è organizzata da Comune di Poggio a Caiano e Regione Toscana in collaborazione con i Comuni di Prato, Carmignano, Montemurlo, Vaiano e Vernio. Con il contributo di Estra S.p.A Prato, Consiag, A.S.M S.p.A. Prato, Publiacqua. Mediapartner Pratosfera. Direzione artistica di Silvia Bacci per Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci. GINEVRA DI MARCO - Straordinaria interprete vocale, dotata di timbro vocale personale dolce e carnale, chiarezza di stile, passione senza risparmio, comincia la carriera come voce dei CSI, nel 1993. Da allora, tanto su disco che sul palco, Ginevra agirà in prima linea, e le composizioni inizieranno a strutturarsi anche attorno a lei. Nel 2002 i CSI diventano PGR, altra formazione di successo che Ginevra lascia nel 2004 per dedicarsi al sodalizio artistico con Francesco Magnelli, con il quale crea Stazioni Lunari, un progetto itinerante che prosegue tuttora con sempre nuovi stili e nuove collaborazioni (oltre quaranta gli artisti che hanno partecipato agli spettacoli dal vivo fino ad oggi). Un progetto in cui l’unica vera protagonista è la musica, e con il quale Ginevra si è dedicata da qualche tempo alla rielaborazione delle musiche del mondo e quelle della sua Toscana. Una progressione che sa di ritorno a casa, a quel retroterra vivo, radicato tra cuore e memoria, che da sempre distingue la cifra espressiva di Ginevra. CORO DELLE MONDINE DI NOVI – Il Coro delle Mondine di Novi (Modena), da qualcuno definito un gruppo musicale “unico al mondo”, è costituito in parte da “vere mondariso”, la cui età si avvicina ed in alcuni casi supera gli 80, e da figlie e nipoti di mondine e donne che amano le tradizioni popolari e si impegnano affinché nulla di tutto questo vada perduto. Nasce nei primi anni 70 da un’idea del maestro Torino Gilioli, una sera, in pullman, di ritorno da una gita. Con la guida di Torino hanno imparato a cantare, in modo organizzato, quelle canzoni che loro stesse avevano inventato e cantato mentre lavoravano nelle risaie del Vercellese. Bruscamente, tutto questo si è interrotto. Nell'autunno del 2000 il loro maestro le ha lasciate. Anche la voglia di cantare le aveva lasciate. Dopo molti mesi di inattività, sostenute da amici, invitate da altri gruppi corali, hanno pensato che il loro maestro non avrebbe voluto che le loro voci cadessero nel silenzio e così, grazie alla forza ed alla preparazione musicale di una di loro, Maria Giulia Contri, sono “rinate”. Si può ben dire che il coro, con le sue “canterine” che non conoscono la musica, di strada ne ha fatta veramente tanta. Con le loro voci “pulite e spiegate”, guidate solo dall’orecchio, queste donne sanno ottenere una coralità che commuove e coinvolge. Oggi il coro continua la sua meravigliosa avventura con l’impegno a ricercare sempre nuove espressioni musicali e con la consapevolezza che i valori e gli ideali che un tempo hanno consentito la conquista di diritti umani inalienabili, sono il vero patrimonio da trasmettere alle giovani generazioni. Da alcuni anni il repertorio si è arricchito abbinando ai canti intense letture di testi, scritti ed interpretati da Manuela Rossi, che danno vita a voci di donne che hanno condiviso la stessa esperienza in risaia, le stesse lotte e le stesse passioni. Questi i titoli degli spettacoli che abbracciano il vissuto in risaia, le lotte partigiane, la miseria ed il dolore dei primi del 900, i percorsi canori intorno al mondo, la salvaguardia della libertà e dei principi della nostra Costituzione: “I Mundaris”, “Eva sempre ribelle”, “Amica … nemica miseria”, “Amore … dolore”, “Spigolando tra le zolle”, “Quel sottile filo rosso”, “Pietà l’è morta”, “Con i piedi nell’acqua”. Pur continuando ad esibirsi presso le case di riposo, le scuole, i centri di volontariato, le associazioni culturali, il gruppo ha notevolmente ampliato il proprio mondo partecipando a manifestazioni di carattere nazionale ed internazionale. Non si contano le partecipazioni in Francia, Bulgaria, Cecosvlovacchia, Ungheria, Crimea ed Argentina, le collaborazioni alla realizzazione di “CD” o direttamente in concerto, con gruppi giovanili che propongono una lettura moderna della canzone popolare (Fiamma Fumana, Modena City Ramblers, Tupamaros, Gang, Flexus). Dal Musicultura Festival di Macerata, a Terra madre 2006 - di Torino, dal Festival of Colors di Detroit, al Celtic Connections “Voci Dal mondo” in Scozia, dalla “Notte della taranta” in Puglia, ad un tour negli Stati Uniti ed in Canada, da Parigi a tournèe in Lussemburgo e Slovenia, le “mondine” hanno cantato nella loro lingua originale “la voce della protesta, del rifiuto, del dolore, dell’amore, del riso e del pianto” e, strano ma vero, tutti hanno compreso, tutti hanno respirato la passione che le accompagna e che come il vento tutto travolge e coinvolge. Vanta numerose collaborazioni con Ivana Monti, il gruppo “I Piadena”, i Flexus di Carpi con i quali sta proponendo concerti con le canzoni di Fabrizio De Andrè, esperienza quest’ultima veramente innovativa ed esaltante che allarga indubbiamente gli orizzonti musicali e con Cisco (fondatore dei Modena City Ramblers) con cui affrontano in chiave rock le canzoni della tradizione popolare italiana. Il momento più significativo di questi ultimi anni è stata la partecipazione, come protagoniste, al film “Di madre in figlia”, regia di Andrea Zambelli, prodotto da Davide Ferrario, film che ha rappresentato l’Italia nei festival di tutto il mondo con grandi consensi di pubblico e di critica. Non mancano rapporti con gruppi di altre regioni italiane, dalla Puglia alla Campania che consentono al coro interscambi musicali che arricchiscono ed allargano il proprio repertorio. Tutte le ragazze del coro: Giulia Berni, Annarosa Cesaretti, Gabriella Braioni, Italia Pignoli, Diva Lazzaretti, Silva Manicardi, Adriana Paltrinieri, Manuela Rossi, Annunciata Lavagnini, Catia Fiori, Cesarina Mantovani, Assunta Palermo, Rosella De Faveri, Delmina Cesaretti, Rina Cipolli, Nadia Patelli, Lina Pizzetti, Deanna Bertoni, Laura Bertoni, Margherita Pizzano, Margherita Paltrinieri, Renata Sala, Agnes Kergan Mc.Williams, Lidia Cavazzoni, Manuela Cavazzoni, Vivilde Cavaletti, Anna Maria Bernini, Lidia Ascari, Anna Salardi, Maria Giulia Contri. www.festivaldellecolline.com www.facebook.com/festivaldellecolline PROSSIMI APPUNTAMENTI FESTIVAL DELLE COLLINE “Cucinare è un atto politico”. Parola di Donpasta, economista pugliese ma soprattutto cuoco poeta ed ecologista stralunato, che martedì 23 luglio (ingresso 8 euro) alla Villa Il Mulinaccio di Vaiano porta lo spettacolo-concerto “La parmigiana e la rivoluzione live”, in cui mischia profumi di cucina e riflessioni sul nostro vivere moderno: Nick Drake, Coltrane, Tom Waits e i Clash q.b. Singolare anche il percorso di Teho Teardo, autore di alcune delle più particolari colonne sonore degli ultimi anni (“Il Divo”, “Diaz”, “La ragazza del lago”, “Gorbaciof”, “Denti”...). Dal rock underground degli esordi il suo stile si è evoluto verso un sound che intreccia elettronica e strumenti tradizionali. Mercoledì 24 luglio alla Rocca di Carmignano (ingresso 5 euro) presenta “Music, Film. Music”, insieme al violoncello di Martina Bertoni. Sodalizio, quello tra cinema e musica, che ritroviamo in “C’era una volta l’ Italia”, giovedì 25 luglio al Museo Soffici di Poggio a Caiano (ingresso 3 euro). Sul palco Fabrizio Checcacci e Cosimo Zannelli, due chitarre, due cantanti e un proiettore per viaggiare attraverso la storia. Funambolica, onirica e scoppiettante la “Musica per ciarlatani, ballerine e tabarin” dei Camillocromo, domenica 28 luglio al Parco dell’Albereta di Vernio (ingresso gratuito), mentre a chiudere il Festival delle Colline, mercoledì 31 luglio al Centro Pecci di Prato (ingresso gratuito) sono il Collettivo Snellinberg e la Band del Brasiliano, a tre anni dal cult-movie ambientato nelle periferie pratesi: party dichiaratamente “poliziottesco” per festeggiare l’uscita dell’album “Vol. 1” e per ricordare l’attore e amico Carlo Monni. Nell’ambito di Prato Estate 2013. Info spettacoli e prenotazione biglietti Tel. 0574 531828 i.aiazzi@centropecci.it - www.festivaldellecolline.com Ufficio stampa Ivan Aiazzi: tel 0574.531828 - i.aiazzi@centropecci.it Marco Mannucci: mannucci@dada.it Uff. stampa nazionale: Big Time tel. 06 5012073 - pressoff@bigtimeweb.it Gli Atomic Blast annunciano con piacere che da Agosto inizieranno le riprese del primo videoclip ufficiale della band, a cura del grande Ares Brunelli (ex Voodoo Highway, Asgard). Il pezzo scelto per il videoclip, tratto dal recente EP "Noise Of Revolution", è "Revenge Again!", intrigante grazie anche alle sue tematiche. La band ha deciso di mantenere segreti i dettagli relativi alle varie location che verranno utilizzate, ma possiamo garantire che il video non vi lascerà indifferenti! Rimanete sintonizzati! Info e contatti www.spiderrockpromotion.it Facebook Profile: http://www.facebook.com/spiderrock.streetteam Facebook Page: http://www.facebook.com/SpiderRockPromotion Myspace: http://www.myspace.com/spider_rock_promotion Reverbnation: http://www.reverbnation.com/label/spiderrockpromotion Ragazzi e Ragazze, dame e cavalieri, elfi, folletti, fate e gnomi, siamo in piena estate e mai come quest'anno ELFA Promotions ha fatto passi da gigante. Dopo 3 mesi di promo massiccia con gli Akram (2012), dopo 8 mesi di promozione assidua e appassionata con i The Wild Child (2012/2013), dopo l'esordio come Official Press Office per il cortometraggio “Last Far Weest” di Kina e Cris Studios al Festival di Cannes nella sezione Short Film Corner (aprile/maggio 2013), dopo la 2° edizione de La Notte dell'ELFA, dopo una revisione grafica e gestionale totale del progetto www.naturelfa.com, siamo nuovamente pieni fino al collo di novità. I programmi radio che hanno accompagnato i nostri ascoltatori nella stagione 2012/2013 hanno riscosso un discreto successo: - NON SPARATE SUL DJ : 2 milioni e 500 mila ascoltatori a puntata (compresi gli ascoltatori di RGM) - LA TRIPLETTA : 15000 ascoltatori in fm a puntata su Radio Ulisse DJ Diversi gli artisti promossi attualmente tra cui il nostro poliedrico Tino Bisagni che ci stupisce continuamente con attività che sembrano completare ogni giorno di più la sua figura di artista. In questo periodo di frenetica attività, ELFA è stata invitata per la prima volta dopo 5 anni dalla sua nascita a partecipare in giuria in diversi contest e festival italiani. Tra questi: - Saranno Successi promosso da Lazio Radio (Musica Radio 101,5 e Divina FM): 17 e 24 luglio 2013. - Una Stella Sarò promosso da Latte e miele : 26 luglio 2013 - Cantagiro 2013: selezioni lazio Si prospetta una prossima stagione ricca di nuovi artisti da promuovere, di nuovi programmi radio da lanciare, di nuove collaborazioni, di sempre maggiori passi in avanti ottimizzandoci con l'aiuto sempre costante dei nostri fedeli lettori ed ascoltatori. Un ringraziamento particolare per il supporto va fatto al nostro ufficio stampa Michela Zanarella e ai collaboratori Tiziana, Alice, Emanuele, Martina. BUONA ESTATE!!! Contatti www.elfapromotions.com info@elfapromotions.com skype: elfa.promotions mobile: 329. 2117866 Prosegue il tour con un imperdibile show all'ARENA FLEGREA di Napoli Domenica 14/7: Evento spostato - i biglietti restano validi per il nuovo spazio Dopo i due sold out di maggio, Mark Knopfler ha iniziato da Padova la seconda parte del tour italiano. Il 14 Luglio l'ex frontman dei Dire Straits sarà a Napoli: ATTENZIONE RICORDIAMO CHE L'EVENTO INIZIALMENTE PREVISTO IN PIAZZA DEL PLEBISCITO E' STATO SPOSTATO ALL'ARENA FLEGREA. I biglietti con la dicitura "Piazza del Plebiscito" restano validi per il nuovo spazio senza bisogno di cambiare il tagliando. Le biglietterie dell'Arena Flegrea apriranno attorno alle ore 18:30 per il ritiro prenotazioni e per l'acquisto dei biglietti (Disponibilità in Cassa) Andiamo infine a riepilogare le prossime date An Evening with MARK KNOPFLER AND BAND 14 luglio Napoli, Piazza del Plebiscito - (biglietti disponibili in cassa e nei punti vendita) 16 luglio Taormina, Teatro Antico - (biglietti disponibili in cassa e nei punti vendita) 19 luglio Lucca, Piazza Napoleone “Summer Festival” Infoline 0584 46477 Spesso mi sono chiesto, come mai i Dream Theater non riuscissero più a fare dischi come "Images and words", canzoni che erano veri e propri capolavori come, "Pull me under" oppure la dolcissima "Another day". Non riuscivo a a capire ..... poi una sera ho visto un live in un club fiorentino e li ho capito tutto. Gli Ion Of Chios, avevano carpito l'anima ai primi Dream Theater ed il cerchio si era chiuso. Durante la loro esibizione, rimasi sbalordito di quanta energia stavano sprigionando, diciamo che mi piacquero subito. Fu un impatto potente, ma allo stesso tempo fantasioso, insomma un prog-metal fatto bene. Ma andiamo a conoscerli meglio: Gli Ion of Chios si formano a Firenze nel 2008 da un idea del batterista Michael Alexanian. Dal momento della formazione si dedicano alla composizione, dedicando particolare attenzione alla creazione di uno stile proprio che abbraccia influenze heavy e prog metal della tradizione anni 90 fondendole e improntandole con stili goth e scandinavi. Nel mese di Aprile 2010 si esibiscono per la prima volta dal vivo, raggiungendo una formazione stabile nel maggio dello stesso anno con l’ingresso di Jacopo Magnini al basso. Il 2011 vede la l’uscita dalla band di Michael Alexanian, sostituito da Daniele Neri, con il quale il gruppo, oltre a varie serate live, si è impegnato in contest come il Tour Music Fest e il Siddharta Contest, nel quale hanno raggiunto la finale. Nel novembre del 2011 Alexanian rientra temporaneamente nella band con l’obiettivo di aggiungere nuovi inediti al repertorio e di registrare in studio. Dopo l’ottimo piazzamento al festival All the Rock che vede gli Ions presenti nei principali locali toscani, nel febbraio 2012 cominciano le registrazioni presso la Relaxo studio di Firenze. Il 4 Ottobre 2012 viene presentato, in occasione di una serata all’Officina Giovani di Prato il primo EP Ion of Chios, ed è proprio di questo Ep che andiamo a parlare. Cinque tracce non semplici, lunghe maestose che per gli amanti del genere sono veramente belle, e per chi non ama il genere... se lo faccia piacere perché qui ne vale veramente la pena. Andiamo ad analizzare il disco: STATE OF SCHIZOPHRENIA: L'intro è da brividi, un inizio lugubre, di quelle piovose sere londinese, col fumo grigio, ma dopo un minuto inizia la schizophrenia, qui i Dream Theater la fanno da padroni, i nostri ragazzi suonano benissimo e Paolo Cantarutti alias Paolo Depa il singer, ha un ottimo impatto vocale sulla canzone. Credetemi è un pezzo bellissimo, oltre gli otto minuti di puro prog-metal, che potrebbe essere un cavallo di battaglia per la band su cui puntare. DEMONIAC: Una traccia lunga 9 minuti, con una splendida chitarra acustica, ma non è solo quello, anche qui si ripercorre il tragitto musicale di prima, ma completamente all'opposto, sembra strano vero? Eppure è così, ormai l'anima Dreamtheateriana, si impossessa del sottoscritto e l'emozione sale e la canzone è stupenda e la eleggo mia preferita. LABYRINTH OF CHARTRES: Traccia lunghissima anche questa, più di otto minuti con spruzzate di Vanden Plas e Symphony x, la canzone è ben costruita, ed il finale supera se stessa, le tastiere di Tommaso Corvaja e la chitarra di Lorenzo Corsini, si notano in questa cavalcata finale, per dare quel tocco ancora più alto, di ottimo prog-metal.... rimango basito, perchè secondo me questi ragazzi, se ben prodotti potrebbero veramente regalarci r regalarsi emozioni. ETERNITY: Ascoltando la penultima traccia, si arriva già a trarre delle conclusioni, ovvero, questi ragazzi sono una forza della natura, in ogni loro componente, anche qui ottimi mid time e cambi di tempo, da metà canzone diventa un apotesi di musica classica, una lezione di musica da ricordare, a volte mi viene da pensare che non stia parlando di un gruppo di ragazzi all'esordio e giovanissimi , invece si e la cosa fa ben sperare. L'Italia ha bisogno di carne fresca metallica. OLD SMOKER'S BALLAD: Lo dice il titolo, è una ballad, ma non di quelle mielose, diciamo che così la sanno fare solo i grandi musicisti, faccio un paragone suggerisco in questo caso una somiglianza con i Sonata Arctica.... per l'ennesima volta al sottoscritto è toccato recensire una ottima band e soprattutto un grande album. Sono molto felice di questo la vera musica la si può trovare spesso tra i giovani, come in questo caso, ed auguro agli ion Of Chios, che una sera durante un vostro live, passi qualcuno che vi noti ed allora inizierà la festa. Gli ion Of chios sono: Paolo Depa- Vocals Lorenzo Corsini- Guitars Tommaso Corvaja- Keyboards & Backing vocals Barbara Fabris- Keyboards Jacopo Magnini- Bass JMichael Alexanian- Drums Sito web: www.ionofchios.com Pagina facebook: https://www.facebook.com/ionofchios?fref=ts Roberto Bruno Il ritorno degli Skunk Anansie SKUNK ANANSIE Supporter BLASTEMA Martedì 16 luglio 2013 – ore 20,30 – (apertura ore 19,30) Obihall – via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro – Firenze Posto unico: 38 euro (34 euro in prevendita): prevendite Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Info tel 055.6504112 – www.lenozzedifigaro.it - www.livenation.it L’ultima volta fu sold-out, con diverse settimane d’anticipo. A quattro anni da quel memorabile concerto gli Skunk Anansie tornano martedì 16 luglio all’Obihall di Firenze, biglietto posto unico 38 euro, 34 euro in prevendita, Ticket One www.ticketone.it tel. 892 101). E anche stavolta, c’è un nuovo disco da far ascoltare: uscito lo scorso settembre, "Black Traffic" ha conquistato le classifiche di mezzo mondo, soprattutto in Italia dove ha debuttato al secondo posto. Undici tracce - anticipate dal singolo “I Believed In You” - in cui gli Skunk Anansie affrontano, senza tanti giri di parole, l'attuale realtà politica e sociale. In “Black Traffic” ritroviamo il carattere aggressivo e provocatorio della band, ma anche una nuova percezione di raffinatezza, come nota la vocalist Skin: “La nostra energia è rimasta la stessa, solo che diciamo le cose in modo più conciso e abbiamo trovato anche il modo di esprimerci più duramente, se vogliamo”. “I Believed in you " (spiega la band ), rispecchia il disappunto di molti, riguardo ai loro politici eletti. Credo che molte persone siano state deluse dai loro leader. Tutti vogliono votare, ma per chi? Sbagliano tutti perché alla fine interessa di più pensare alla loro posizione come politici che elevare la posizione del paese che stanno rappresentando – spiega la band”. L’album è un j’accuse verso quella politica corrotta che lentamente sgretola il sistema rovinando la gente comune. Il disco si apre con la cattivissima “I Will Break You”, un tappeto di chitarre distorte su una batteria serrata che sembra scandire il tempo come una bomba ad orologeria. In “Spit you out” troviamo la collaborazione con la band francese degli Shaka Ponk che, aggiungendo un tocco di elettronica, rendono il brano ancora più vigoroso. La traccia successiva, “I hope you get to meet your hero” è un’ottima ballad che ci ricorda le atmosfere di “Secretly”, uno dei brani più toccanti di Skin e soci. “I believed in you” parla dei politici che saliti al potere hanno tradito le persone che credevano in loro e che li avevano votati. Notevole anche “This is not a game”, dove ancora una volta è la voce di Skin a fare da padrone, scivolando su note altissime e graffianti. Prodotto dagli stessi Skunk Anansie e da Chris Sheldon (Foo Fighters, Biffy Clyro, e Pixies), “Black Traffic” è la prima distribuzione indipendente della band tramite la loro etichetta. In Italia il disco è distribuito da Carosello Records. Dopo la reunion del 2009 (avvenuta dopo 8 anni di separazione) con il best of “Smashes & Trashes” (disco d’oro in Italia) e il trionfo internazionale di “Wonderlustre” (disco d’oro in Italia), il nuovo disco di inediti conferma ancora una volta il successo di una delle rock band più amate in Italia. SUPPORTER BLASTEMA Ad aprire il concerto saranno i Blastema, tra i nomi di spicco della scena rock indipendente italiana, apprezzati anche sul palco dell’ultimo Sanremo Giovani. Ottima l’accoglienza riservata al recente album “Lo stato in cui sono stato”. "Siamo onorati ed entusiasti di essere al fianco degli Skunk Anansie – dichiara la band di Forlì – per noi significa soprattutto la possibilità di poter frequentare da vicino uno dei gruppi che ha contribuito a sviluppare il nuovo corso del rock negli ultimi vent'anni. Siamo certi che questa esperienza ci segnerà come musicisti e come persone". BIOGRAFIA SKUNK ANANSIE Gli Skunk Anansie suonano quello che la loro cantante, Skin, ha definito “clit-rock”, un mix di heavy metal e rabbia femminista. Nel 1994 debuttano con “Paranoid e Sunburnt”, registrato in una "casa infestata" alla periferia di Londra. Il primo singolo della band, "Selling Jesus", è stato introdotto nella colonna sonora del film “Strange Days”; “Stoosh” seguì nel 1996, e tre anni dopo gli Skunk Anansie tornarono con “Post Orgasmic Chill”. Si sciolsero nel 2001, quando Skin passò alla carriera da solista (rilasciando “Fleshwounds” nel 2003 e “Fake Chemical State” nel 2006). Il gruppo si riunì all'inizio del 2009, partendo per un lungo tour sold-out e la registrazione di tre nuove tracce per un greatest hits album, “Smashes Trashes”. Il riavvicinamento andò così bene decisero di stare insieme e registrare un nuovo album, Wonderlustre, uscito nell'autunno del 2010 (Carosello Records). Prossimi concerti Le Nozze di Figaro Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lenozzedifigaro.it. Prezzi biglietti escluso diritto di prevendita. BOBO RONDELLI & L'ORCHESTRINO – gio 25 luglio - 21 – Anfiteatro Parco delle Cascine – 15 euro DAVID GUETTA + Il CIRCO NERO – ven 26 luglio - 21 - Cittadella del Carnevale - Viareggio - 40 euro SERJ TANKIAN – gio 3 ottobre – 21 - Teatro Comunale - Firenze - 37/42/47 euro GUE' PEQUENO – ven 11 ottobre – 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 15 euro NEGRITA - Unplugged 2013 – ven 18 ottobre – 21 - Teatro Verdi – Firenze – 35/30/25 euro LOW – mar 5 novembre – 21 - Teatro Puccini - Firenze – 20 euro ASAF AVIDAN – giovedì 7 novembre – 21 - ObiHall – Firenze – 20 euro LOCAL NATIVES – mar 12 novembre – 21 - Viper Theatre – Firenze – 18 euro THE ANSWER – mer 27 novembre – 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 16 euro DREAM THEATER – mar 21 gennaio 2014 – 20,30 - ObiHall – Firenze – 40/50 euro www.lenozzedifigaro.it Spazi/indirizzi Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese - Firenze ObiHall ex Saschall – Lungarno Aldo Moro/via Fabrizio De André 1 – Firenze Anfiteatro delle Cascine – viale dell'Aeronautica - Parco delle Cascine – Firenze Teatro Verdi - viale Giuseppe Verdi 45 – Montecatini (Pistoia) Cittadella del Carnevale - Via Santa Maria Goretti - Viareggio – Lucca Teatro Comunale - Corso Italia, 16 – Firenze Teatro Puccini - Via delle Cascine, 41 - Firenze Info e prevendite Info tel 055.6504112 - 055 0460993 - 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - www.ticketone.it - www.boxol.it - www.mailticket.it Le Nozze di Figaro Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1 – Firenze Tel 055 0460993 – 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - info@lenozzedifigaro.it Comunicazione e ufficio stampa: Marco Mannucci Cacciapaglia e il potere del suono Il pianista milanese a Prato Estate 2013 ROBERTO CACCIAPAGLIA Lunedì 15 luglio 2013 – ore 21,30 Anfiteatro Centro Pecci – viale della Repubblica, 277 - Prato Posto unico: 10 euro Prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Info www.bitconcerti.it - www.pratoestate.it Quarant’anni di carriera vissuti sul filo della sperimentazione e del pop colto. Dalla computer music al sodalizio con Franco Battiato, dalle esperienze sinfoniche alla lunga carriera solistica... Pianista e compositore, Roberto Cacciapaglia approda lunedì 15 luglio all’Anfiteatro del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato - ore 21,30, biglietto posto unico 10 euro, prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055 210804) e Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) - nell’ambito di Prato Estate 2013. Il concerto, per piano solo, è un’antologica dei tre album registrati con la Royal Philharmonic Orchestra: "Quarto tempo", "Canone degli Spazi" e "Ten Directions". Protagonista della scena musicale internazionale più innovativa, Roberto Cacciapaglia ha condotto una ricerca sui “poteri del suono” – “... un'emozione che giunge fino alla nostra profondità”, come spiega il musicista milanese - affrontando negli anni diversi temi: dalla classicità alla sperimentazione elettronica, volgendo nella direzione di un’arte senza confini, al di là delle divisioni. La sua musica trae ispirazione da queste esperienze e passa attraverso l’emozione più che da regole e strutture. Tra le tante attività è di questi giorni l’annuncio che Cacciapaglia condurrà nei prossimi mesi a Milano un laboratorio formativo dedicato a interpreti, pianisti e cantanti, compositori e cantautori in ambito classico e pop/rock ed elettronico per preparare uno spazio personale dove far crescere e sviluppare le proprie idee fino alla realizzazione di un CD professionale (info www.educationalmusicacademy.com). Roberto Cacciapaglia si è diplomato in composizione presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, dove ha studiato anche direzione d’orchestra e musica elettronica. Muove i primi passi allo studio di Fonologia della Rai e negli stessi anni collabora con il CNR di Pisa, in particolare sull’impiego del computer in campo musicale. Inizia l'attività di musicista come session man, nel gruppo di Franco Battiato. Nel 1974 esce il primo album “Sonanze”, pubblicato da Rolf Ulrich Kaiser, editore della casa discografica tedesca OHR: un lavoro ambizioso, per quegli anni, costruito su orchestra, coro e musica elettronica, usando un linguaggio che si avvicina alla musica cosmica tedesca. Con questo disco entra in contatto con altri gruppi attivi nella sfera sperimentale mitteleuropea come Popol Vuh, Tangerine Dream, Wallestein, Dieter Darks. Per lungo tempo si occupa di musica e danze sacre volgendo una ricerca sui poteri del suono. La musica è infatti ispirata da queste esperienze e non si basa su delle regole, ma attraversa tutti gli stati dell'emozione umana. Nelle sue opere usa spesso testi sacri tratti dal Qoelet, dalla Bibbia, dai Veda e dalle Upanishad, riuscendo a comporre un lavoro che si distacca profondamente da tutto ciò che è materiale. Un repertorio variegato a cui ha attinto anche la pubblicità, per la colonna sonora di numerosi spot. www.bitconcerti.it - www.pratoestate.it Info spettacolo tel 055.667566 – 0574.1835021 - www.bitconcerti.it - www.pratoestate.it Biglietto posto unico 10 euro Prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055 210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Ufficio stampa Prg: Marco Mannucci mannucci@dada.it Altare Thotemico, Accordo dei Contrari, Kerygmatic Project, Qube: con quattro protagonisti del nuovo progressive italiano si chiude la settima edizione della rassegna bolognese. Appuntamento sabato 13 luglio al Quartiere S. Donato Gong: la seconda serata del Rock In Progress Festival! We Love Vintage Ma.Ra.Cash Gigi Cavalli Cocchi Serena 80 sono lieti di presentare: GONG 2013 Rock In Progress Festival Sabato 13 luglio 2013 ore 19.00 Serena 80 Quartiere S. Donato Via della Torretta 12/3 Bologna Ingresso gratuito Qube Kerygmatic Experience Accordo dei Contrari Altare Thotemico Sabato 13 luglio a Bologna si chiude con la seconda e ultima serata la settima edizione delGong - Rock In Progress Festival, rassegna ideata e diretta da Gigi Cavalli Cocchi (batterista di Ligabue, CSI, Mangala Vallis etc.). Nato a Reggio Emilia nel 2004, dopo un'ultima edizione a Parma nel 2011, il Gong Festival approda a Bologna grazie alla collaborazione con We Love Vintage e Serena 80: " Gong Festival è una rassegna dedicata al mondo delprogressive-rock, genere nel quale l'Italia ha sempre espresso grandi talenti, dagli anni '70 ad oggi. Nella sua storia il Gong ha dato spazio alle nuove leve e ai nomi più importanti del prog contemporaneo, e anche il cartellone dell'edizione 2013 - ad ingresso gratuito nonostante le difficoltà economiche del periodo - lo conferma. Sabato 13 tocca ai Qube aprire le danze con il loro concerto di tributo ai classici del prog, seguiti dai Kerygmatic Project, nuova formazione piemontese di area neo-prog, che si accinge a pubblicare con Ma.Ra.Cash - label di riferimento per la rassegna - il nuovo album Greek Stars Gallery. Giocano in casa gli Accordo Dei Contrari, avvincente band bolognese amatissima all'estero, che incarna in pieno in nuovi rapporti tra prog anni '70 e rock-jazz. Chiude la serata e la rassegna una delle band più originali del nostro progressive, gli Altare Thotemico:il gruppo guidato dal poeta Gianni Venturi presenta il nuovo disco Sogno errando (Ma.Ra.Cash), un album che stupirà molti grazie alla fusione tra jazz, teatro-canzone e prog. Secondo Cavalli Cocchi "pensare prog dovrebbe essere il manifesto di una totale apertura mentale, perché questo universo è nato per abbattere i confini tra un genere e l’altro e per me ha rappresentato un vero e proprio stile di vita. Il Gong è una “dark side” della musicaindubbiamente molto underground, che partendo dall’amore per il rock progressivo continua - in questi tempi moderni di musica commerciale e di “Amicieicsfactor” - a muoversi in quel territorio creativo, vissuto con lo spirito dei nostri tempi". Mediapartners: Drumset Mag: www.drumsetmag.com Krock: www.krock.it MovimentiProg: www.movimentiprog.net VivaLowCost: www.vivalowcost.com Wonderous Stories: www.wonderoustories.it Info: Serena 80: tel. 051-6330776 Gong Festival: http://gong.cavallicocchi.it Synpress44 Ufficio Stampa: www.synpress44.com E-mail: synpress44@yahoo.it Abano Terme, San Benedetto del Tronto e Cesenatico le location dei prossimi live della giovane cantautrice, che ha da poco presentato nuovo video, sito e crowdfunding per produrre il secondo disco Migratory Birds: tre nuovi concerti estivi per Valeria Caputo Venerdì 19 Luglio Woodstock Village “Again and Now” Parco di Villa Bembiana Via Appia Monterosso Abano Terme (PD) Mercoledì 31 Luglio Summer Live Viniles Lungomare Trieste 7 San Benedetto del Tronto (AP) Domenica 8 settembre Cafè degli Artisti Viale Carducci 164 Cesenatico (FC) Tempo di news per Valeria Caputo, la giovane cantautrice che ha stregato pubblico e critica con il suo debutto Migratory Birds. In questa estate 2013 Valeria sta lavorando in diverse direzioni: la diffusione del nuovo videoclip Migratory Birds, del nuovo sito e del progetto Be MyProducer!, l'iniziativa dicrowdfunding con la piattaforma Kapipal per la produzione del suo secondo album. A questo si aggiungono tre nuovi concerti, la dimensione ideale per scoprire il talento della songwriter di origine pugliese. Venerdì 19 luglio Valeria parteciperà al Festival Woodstock Village 'Again and now', dedicato alla grande stagione rock anni '60 e '70, che si terrà ad Abano Terme (PD). Mercoledì 31 approderà al Viniles di San Benedetto del Tronto (AP): una serata speciale di degustazioni musicali all'insegna del sound West Coast caro all'autrice. Infine domenica 8 settembre Valeria sarà con la sua band, The Feathers, al Cafè degli Artisti di Cesenatico (FC). Nel frattempo Valeria sta pensando all'estero: si vocifera di un interesse per la sua musica in Cina, un tour manager è già in azione, buone nuove arriveranno presto... Parallelamente ai live, Valeria continua nella sua sfida di "produzione dal basso" per il suo secondo disco: "Credo profondamente nella nuova espressione di mecenatismo popolare del crowdfunding: è democratica ed è sostenuta da una motivazione personale, non indotta dallegrandi formule commerciali che a volte impongono cosa e chi si debba ascoltare. Ho scelto Kapipalperchè permette una serie variabile di opzioni che consentiranno ai sostenitori di scegliere la formula migliore per finanziare istantaneamente il nuovo album, a seconda dei propri desideri". Informazioni: Valeria Caputo: http://www.valeriacaputo.com Kapipal: http://www.kapipal.com/valeriacaputonews Ufficio stampa Synpress44: http://www.synpress44.com Esclusiva Reality Bites Festival 5/14 luglio - Massarella – Fucecchio – Firenze - ingresso gratuito Lucio Battisti era un grande Firmato Brunori Sas, Gatti Mezzi, Roberto Angelini... Sabato 13 luglio – ore 21 Lo Stato Sociale Criminal Jockers - L’Officina della Camomilla Domenica 14 luglio – ore 21 Confusione Il Lucio Battisti degli anni ‘70 con le voci di Dario Brunori - Gatti Mezzi - Roberto Angelini Alessandro Raina (Amour Fou) - Colapesce Simone Lenzi (Virginiana Miller) - Alessandro Fiori con le note suonate dalla Brunori Sas presenta Lorenzo Scoles Metti insieme per una sera Dario Brunori e i Gatti Mézzi, Roberto Angelini e Alessandro Raina, Colapesce e Simone Lenzi, Alessandro Fiori e Lorenzo Scoles... Tutti a cantar le canzoni di... Lucio Battisti! Di Lucio Battisti?! E dove siamo? Sulla spiaggia di Guardia Piemontese, intorno a un falò? Nooooo... L’indirizzo giusto è piazza 23 Agosto a Massarella/Fucecchio e la serata, quella di domenica 14 luglio, è l’ultima delizia del Reality Bites Festival, anche quest’anno nell’ambito della Sagra della Zuppa: ottima musica condita con i piatti della tradizione toscana, sempre a ingresso gratuito. Una formazione di fuoriclasse del cantautorato italiano, riunita sotto la bandiera del divino Lucio, per la prima nazionale di un progetto che i nostri hanno voluto titolare “Confusione – Il Lucio Battisti degli anni ‘70”. E qui serve un salto nel passato: singolo tratto dall’album “Il mio canto libero”, “Confusione” venne inciso nel 1972, anno in cui Battisti si esibì pubblicamente per l’ultima volta, nella trasmissione radiofonica Supersonic. Da quel momento sfornerà solo dischi, splendidi dischi, che rimarranno le sue pietre miliari, anche per quella critica che lo aveva ferocemente attaccato negli anni del trionfo nazionalpopolare. Ed eccoci all’idea di (ri)suonarle, queste perle targate ’70 che Brunori, Angelini, Simone Lenzi e compagnia hanno sempre amato. Tipo? Tipo “Amarsi un po’”, “Comunque bella”, “Il veliero”, “Il nostro caro Angelo”, “Ma è un canto brasileiro”, “Anima latina”, “Insieme a te sto bene”, “Dio mio no”, “Supermarket”, “Anna”, “Perché no”... Ognuno a modo proprio, con l’accompagnamento della band Brunori Sas diretta da Mirko Onofrio, a cui dobbiamo anche gli arrangiamenti. E visto che siamo in pieni anni ’70 non poteva mancare il presentatore, Lorenzo Scoles di Radio 2 (Effetto Notte). Bene, vi aspettiamo numerosi! Mmm... dimenticato qualcosa? Che diamine, la serata di sabato 13! C’è anche quella e non è da poco, sempre a ufo e in quell’angolo di paradiso che è il Padule di Fucecchio. Sul palco il pop/rock iconoclasta de Lo Stato Sociale, ineffabili turisti della democrazia che cantano di cantanti indie con la chitarrina, di gente che si è rotta il c... e altre caustiche ironie del post-moderno. Li abbiamo apprezzati nel lunghissimo tour invernale, ma stavolta sono in buona compagnia: i busker punk pisani Criminal Jokers tessono (l)odi alle loro “Bestie”, mentre da Milano arriva L’officina della camomilla, che è come dire i Libertines a sorseggiare cocktail sui Navigli, De Gregori versione hipster in tour con gli Strokes. “Senontipiacefalostesso” è il disco, e già il titolo la dice lunga. Reality Bites Festival è organizzato da Reality Bites, Gruppo Spontaneo d'Iniziativa Contrada Massarella e Gilda. Vi aspettiamo numerosi, sabato e domenica. Poi, sipario! Reality Bites Festival 2013 Ven 5, dom 7, sab 13 e dom 14 luglio – dalle ore 21,30 Piazza 23 agosto – Massarella Fucecchio – Firenze - Ingresso gratuito Info www.realitybites.it Ufficio stampa: Marco Mannucci mannucci@dada.it
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Passano gli anni ma i "ragazzacci," sembra che non se ne vogliano accorgere. Siamo al Lucca Summer Festival, dopo il tranquillo esordio con la Musica di Diana Krall, tocca stavolta ai Litfiba ed alla loro storica Trilogia. Guardo tra il pubblico, chiudo gli occhi e mi sembra di rivederli tutti ... quei ventenni che adesso sono lì, con qualche capello in meno e qualche figlio in più. Alle 21 e 35, il decollo, si inizia subito con Guerra ed è già un tumulto di emozioni, ma d'altronde lo sappiamo, stasera per i quarantenni, sarà uno splendido juke-box di ricordi. Eccoli là su palco, Piero, Ghigo, Gianni e Antonio ed il nuovo "ragazzaccio" Luca Martelli alla batteria, con l'adrenalina del compianto Ringo, che lo controlla da una nuvola. L'afa lucchese è opprimente e c'è un alto tasso di umidità, ma nessuno se ne accorge, la voglia di Litfiba è tanta ed allora, perchè perdere tempo: VERSANTE EST, EROI NEL VENTO, TZIGANATA sono una bella botta di vita, cantano e ballano tutti ed anche i bambini, figli di quei genitori di "Litfiberia" invasati, cantano le canzoni, scatenandosi al rock della band. Vederli suonare è un piacere e fra qualche dimenticanza di Piero, (ma come non perdonarlo, sul palco è un leone che solo in pochi sanno esserlo così), scherzi e sorrisi, le canzoni volano via: LA PREDA (dedicata a quel Bersani che in campagna elettorale avrebbe dovuto smacchiare i giaguari) , TRANSEA, ISTANBUL, APAPAIA, continuano imperterriti in quel viaggio intorno agli anni '80 che tanto ha dato ai Litfiba e contraccambiato a piene mani dalla band, il pubblico è felice, ognuno vorrebbe la sua canzone, ma la scaletta è ancora lunga: PIERROT E LA LUNA, BALLATA, ELETTRICA DANZA, RE DEL SILENZIO, altre canzoni, altre storie intimistiche, oscure dal sapore vagamente darkeggiante, riarrangiate in pieno XXI secolo: GIRA NEL MIO CERCHIO, ONDA ARABA e CANE, concludono la prima parte dello show. In attesa della seconda parte, (molti si aspettavano tre quatto canzoni e poi a letto), la voglia di suonare in Toscana dei Litfiba è tanta, sappiate soltanto, che con la scusa delle prove aperte al pubblico durante il pomeriggio, per la gioia dei presenti, la band ha suonato svariate canzoni improvvisando un mini concerto. Si riparte con: LULU' E MARLENE, LOUISIANA, IL VENTO, SANTIAGO, tra il pubblico è di nuovo delirio, è un concerto molto lungo, verranno superate le due ore abbondanti e se poi si somma il pomeriggio siamo quasi a tempi springsteeniani. Come sempre schierati a favore della pace e dalla parte dei popoli, che rivendicano la propria libertà, si va via di nuovo con PANAME, CORRI, AMIGO, RESTA e TEX che ormai è il finale incandescente dei loro show. I Litfiba fanno parte della storia della musica italiana, durante gli ani della trilogia, molti critici volevano necessariamente paragonarli ad altri gruppi più famosi, ma questo era impossibile, perchè erano sono e saranno unici. Roberto Bruno articolo pubblicato su "Ilmiogiornale.org": http://www.ilmiogiornale.org/lucca-summer-festival-e-la-storica-trilogia-dei-liftiba/ |
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