Alessio Allegrini, un fuoriclasse della classica per l’Orchestra da Camera Fiorentina Domenica 25 e lunedì 26 maggio 2014 - ore 21 – biglietti 15/12/5 euro Auditorium S. Stefano al Ponte - Piazza Santo Stefano - Firenze ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA Direttore GIUSEPPE LANZETTA Corno ALESSIO ALLEGRINI Musiche di R. Strauss, L.V. Beethoven Selezionato a soli 23 anni da Riccardo Muti come primo corno del Teatro alla Scala, solista ospite dei Berliner Philarmoniker e pupillo del compianto Claudio Abbado – che lo ha voluto in tutti i suoi progetti più importanti – Alessio Allegrini e tra i massimi virtuosi del proprio strumento. Domenica 25 e lunedì 26 maggio ritrova l’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta, nel doppio appuntamento all’Auditorium di S. Stefano al Ponte (ore 21 – piazza Santo Stefano - biglietti 15/12/5 euro) che vede in programma una delle sue interpretazioni più apprezzate, il “Concerto per corno e orchestra Op. 11” di Richard Strauss. Composta da uno Strauss quasi ottantenne, mentre in Europa infuriava la seconda guerra mondiale, la partitura è dominata da un’idea melodica che ricorre nei tre movimenti, e segna un certo ritorno alla classicità. Ad affiorare è infatti il ricordo del padre, Franz Joseph Strauss, a lungo primo corno presso l'orchestra di corte di Monaco di Baviera (e fervente antiwagneriano). Decisamente estrosa, pulsante e dall’architettura massiccia, la Settima Sinfonia di Beethoven che chiude il programma, trascinata da quell’Allegretto che nei secoli ne ha consacrato il successo. Vincitore di importanti riconoscimenti internazionali, tra i quali il Prague Spring Competition e il concorso A.R.D. di Monaco di Baviera, Alessio Allegrini ha suonato sotto la direzione di direttori quali Abbado, Muti, Chung, Tate e Antonio Pappano. Tra le incisioni, impossibile non ricordare l’integrale live dei Concerti per corno e orchestra di Mozart, con l’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. Allegrini è molto attivo anche nel sociale. E’ presidente del Movimento Musicians for Human Rights e direttore artistico della Human Rights Orchestra, che sostiene la cultura dei diritti umani attraverso la musica. Biglietti 15/12 euro. Ricordiamo che presentando alla cassa un biglietto del Polo Museale Fiorentino si può usufruire di uno sconto del trenta per cento. Biglietto speciale a 5 euro per i possessori della “Carta Giò – Io studio a Firenze”. La stagione 2014 dell’Orchestra da Camera Fiorentina è realizzata con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Firenze, della Regione Toscana, dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, della Banca CR Firenze Intesa San Paolo e del Polo Museale Fiorentino, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Firenze. Programma R. STRAUSS Concerto per corno e Orchestra Op. 11 in Mi bemolle magg. L.V. BEETHOVEN Sinfonia N°7 In La Maggiore Informazioni e prenotazioni www.orcafi.it - info@orcafi.it - Segreteria Orchestra tel. 055-783374 Biglietti, riduzioni e sconti – Biglietto intero 15 euro. Biglietto ridotto a 12 euro per studenti (muniti di tesserino) e over 65 (muniti di un documento). Ai titolari della “Carta Giò – Io studio a Firenze” del Comune di Firenze è riservato un biglietto speciale di 5 euro. Presentando alla cassa un biglietto del Polo Museale Fiorentino si può usufruire di uno sconto del trenta per cento. Prevendite Box Office - via delle Vecchie Carceri, 1 (Firenze) - tel. 055 210804. Orario: mar/sab 10/19.30 - Lun 15.30/19.30 – www.boxol.it. Prevendita anche presso il Museo di Orsanmichele e all’Auditorium di Stefano al Ponte nei giorni dei concerti, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 21. Ufficio stampa Marco Mannucci, Orchestra da Camera Fiorentina Via E. Poggi, 6 - Firenze - tel. 055-783374 www.orcafi.it - info@ orcafi.it Mugello terra di passaggio lo è veramente, si trova sull'appennino tosco emiliano ed è da sempre considerata la bella campagna di Firenze. Ci voleva qualcuno che riuscisse a mettere in musica questo pezzo di terra e quel qualcuno è arrivato. Francesco Fuligni col suo disco d'esordio ci parla della sua terra natìa, sette canzoni in stile cantautore dove i testi sono proprio di Francesco. Collaborano con lui musicisti mugellani come: Giacomo Tagliaferri (chitarre), Iacopo Landi (chitarre e mandolini), Lorenzo Consigli (basso), Stefano Luchi (batteria). La Music Valley che lo ha prodotto è una realtà mugellana che con personaggi come Pio Stefanini sta contribuendo alla nascita di nuovi artisti, ma non disdegna anche i big, gente come Irene Grandi e Dolcenera sono passate di qua. Francesco Fuligni che sappiamo già al lavoro sul prossimo disco, ha scritto queste sette canzoni molto carine. Pezzi come "I'Leprino", personaggio storico di Sant'Agata del Mugello, oppure l'iniziale "Solo la roccia" si segnalano per il testo molto "territoriale" ma devo dire che "Il canto delle sirene" è di una bellezza esemplare, dedicata al mare ed ai suoi clandestini e sicuramente sono parole uscite direttamente dal cuore dell'artista. Quindi a questo punto aspettiamo ben volentieri al varco Francesco col suo secondo album. Roberto Bruno Sarà, il coraggio e la forza delle donne Il nuovo singolo di Linda d "Sarà" in esclusiva su Itunes. Dopo il successo di "Crescere", dopo diverse partecipazioni ad eventi significativi come il programma “insieme” su Antenna Sicilia e il campionato di pugilato femminile dove ha presenziato come madrina, arriva ancora una volta Linda d con un nuovo singolo, prodotto da Prima Musica Italiana Records, Edizioni Warner. In esclusiva su Itunes dal 23 maggio 2014 sarà possibile ascoltare "Sarà", brano in cui la cantautrice va a testimoniare il coraggio e la grande forza delle donne. Credere sempre in se stessi, questo è il messaggio del giovane talento della musica italiana, Linda d, che dà stimoli molteplici per non arrendersi mai di fronte alle tante difficoltà della vita. L'uscita del singolo su itunes sarà seguita dall'uscita del videoclip di Sarà e anticipata da un tour radio che si potrarrà dal 12 al 31 maggio e il cui calendario sarà visionabile sul sito dell'artista e sul sito di ELFA Promotions. Chi è Linda d? Linda d, cantautrice e compositrice, nata e vissuta a Roma, esordisce nel 2009 vincendo il pregiatissimo Premio Alex Baroni che ha preso il nome del suo primo album distribuito Universal Music. Forte e determinata, Linda d ha deciso di dedicare la sua ARTE al SOCIALE iniziando una battaglia contro il FEMMINICIDIO, che nel 2013 la vedono protagonista con il singolo "ANIMA ROTTA", che successivamente va tradotto in spagnolo "ALMA" QUEBRADA" e trasmesso nei paesi dell'America Latina. Il singolo “Crescere” parla di come sia difficile oggi avere una propria identità costruita su esperienze di vita e non su pregiudizi od opinioni comuni; solo chi si pone verso gli altri e verso le cose nuove in maniera aperta e costruttiva può migiorare. Il nuovo brano "Sarà" è la testimonianza del coraggio e della forza femminile. Il regista del videoclip "Sarà" mette in luce la storia di una donna demoralizzata dalle sconfitte ricevute sia a livello personale, scolastico e lavorativo, nonchè la sconfitta nel non essere riuscita a raggiungere il suo sogno. Si sente sconfitta, ma un giorno decide di affrontare la vita con tutte le sue forze alla ricerca del riscatto in tutti i contesti, cerca soprattutto una rivincita con se stessa. Contacts: www.lindad.it management@lindad.it booking: tonoli.fiordaliso@icloud.com http://www.primamusicaitaliana.it a cura di Michela Zanarella Ufficio Stampa ELFA Promotions www.elfapromotions.com SABATO 24 MAGGIO A MILANO per la prima volta in Italia arriva il RED BULL MUSIC ACADEMY CULTURE CLASH 4 stages - 4 sounds - 1 winner Si contenderanno la vittoria 4 note crew italiane: ROCCIA MUSIC, MACRO BEATS ELASTICA REC e LUCKY BEARD REC SUI 4 PALCHI SI ALTERNERANNO ARTISTI COME Marracash, Shablo, Ghemon, Mecna, Kiave Dj Tayone, Achille Lauro, Ackeejuice Rockers Macro Marco, Stabber, DIGI, Anubi, Sine One FuuKu, Natlek, LuckyBeard, Tuzzy Numa Crew, Antiplastic, Madaski E TANTI ARTISTI ITALIANI E INTERNAZIONALI A SORPRESA HOSTED BY ALIOSCIA (CASINO ROYALE) Mancano poche ore al debutto italiano del “Red Bull Music Academy CULTURE CLASH”. Oggi sabato, dai 4 palchi allestiti in Piazza Città di Lombardia a Milano, andrà in scena una vera e propria battaglia musicale che coinvolgerà 4 delle più note crew italiane: ROCCIA MUSIC, MACRO BEATS, ELASTICA RECORDS e LUCKY BEARD REC. Dai 4 palchi, disposti in oltre 4000 mq, le crew si contenderanno la vittoria in 4 round a partire dalle ore 20.30 e il vincitore verrà scelto solo dal pubblico. Alioscia (Casino Royale), direttore artistico dell'evento, condurrà la serata durante la quale ogni crew cercherà di sorprendere il pubblico con colpi di scena, brani inediti e ospiti italiani e internazionali che saliranno a sorpresa sul palco. Questi gli artisti già annunciati che ogni crew porterà sul proprio palco insieme al proprio inconfondibile sound: ROCCIA MUSIC con Marracash, Shablo, Dj Tayone, Achille Lauro, Ackeejuice Rockers; MACRO BEATS con Ghemon, Macro Marco, Mecna e Kiave; ELASTICA RECORDS con Tuzzy, Numa Crew, Antiplastic e Madaski; LUCKY BEARD REC Stabber, DIGI, Anubi, Sine One, FuuKu, Natlek, LuckyBeard. PALAZZO DELLA REGIONE LOMBARDIA (Piazza Città di Lombardia) Doors Open ore 19.30 – 4 PALCHI – 4 SOUND SYSTEM New School Hip Hop Bass music, Balaton Reggae, Dancehall, Hip Hop D&B, Dubstep Le 4 crew: ROCCIA MUSIC, una crew che vede coinvolte vecchie e nuove leve del rap, ma anche produttori, beatmakers, dj e che vede l’impianto artistico e la direzione strategica affidata a Marracash e Shablo che da almeno 10 anni collaborano e sono tra i principali responsabili dell’esplosione dell’hip hop in Italia. L'etichetta MACRO BEATS, sicuramente una delle più importanti realtà discografiche “indie” italiane degli ultimi anni per quello che riguarda la musica Black e che per tanti appassionati è diventato un marchio di assoluta garanzia. ELASTICA RECORDS, collettivo tra i primi ad aver portato la drum and bass e la dubstep in Italia, diventando una dell’etichette più apprezzate nel genere a livello internazionale valorizzando al massimo la cultura musicale di riferimento, la Sound System Culture. LUCKY BEARD REC etichetta di fama internazionale, fondata da Phra aka LuckyBeard, affonda le proprie radici nella bass-music con ritmi potenti oltre il limite della normalità, originali ed in controtendenza con la club music del momento. Per maggiori info sull’evento e l’acquisto dei biglietti http://www.redbull.it/cultureclash Ufficio stampa: Parole & Dintorni (Ilaria Boccardi – 02/20404727) ALCATRAZ Spettacoli - Eventi - Discoteca - Concerti – Arte – Moda - Teatro SABATO 24 MAGGIO - Welcome to the Jungle In concerto i QUEENMANIA Sabato 24 maggio, A NIGHT TO REMEMBER FREDDIE MERCURY con i QUEENMANIA (www.queenmania.it): a vent’anni dalla scomparsa del celebre cantante, la più grande tribute band europea dei Queen si propone di celebrare i più grandi successi di una delle più importanti icone del rock con uno show unico. Il consueto DJ set porterà avanti la serata Welcome to the jungle fino a notte fonda. La sala 1 verrà invasa da tutti i suoni della giungla Alcatraz: funk, punk, swing, ska, soul pop e rock anni ’70 ’80 ’90 che rivivranno grazie a Dj Stab e a Roberto delle Donne Dj Falco Nero. Nella sala 2 sarà protagonista la musica commerciale e l’happy music con Doctor M, mentre nella sala 3 si ballerà a ritmo di R'n'R con il Cathouse Rock'n'Roll Party. Apertura porte ore 22.00 - prezzi: 5€ prima delle 24.00 e 10€ dopo le 24.00. L’Alcatraz da sempre si distingue per la sua versatilità: oltre ad essere una delle più importanti discoteche milanesi, è anche un centro polifunzionale che ospita i più grandi eventi del territorio. Grazie alla sua superficie, alla funzionalità e alla versatilità degli spazi, la discoteca Alcatraz è diventata il punto di riferimento di un elevato numero di aziende alla ricerca di una location per convention, feste private, attività e manifestazioni pubblicitarie, artistiche, culturali, discoteca, produzioni televisive, eventi sociali, commerciali, e qualsiasi altra iniziativa legata al mondo dello spettacolo, della moda e dello sport. Alcatraz Milano Via Valtellina, 25, Telefono: 02 69016352 - www.alcatrazmilano.com https://www.facebook.com/AlcatrazMilanoOfficial - https://twitter.com/AlcatrazMilano - Ufficio Stampa Milano: Parole & Dintorni: Alessandra Bosi alessandra@paroleedintorni.it ELISA Da oggi in radio il nuovo singolo “PAGINA BIANCA” Da oggi è in rotazione radiofonica il brano “PAGINA BIANCA” di ELISA (in una radio version con un nuovo edit sulle armonie vocali), in vendita anche su iTunes e nei principali digital store. “Pagina bianca” è il quarto singolo estratto dall’ultimo fortunato album della cantautrice, “L’anima vola”(Sugar), che è già disco di platino (certificazioni FIMI/GFK Retail and Technology Italia). Così Elisa racconta come è nata l’idea del video: “Quello di ‘Pagina Bianca’ è un video speciale, fatto dal nostro batterista, Victor. Lui oltre a suonare ha la passione di girare video, e per tutte le prove e tutto il tour aveva sempre addosso la sua telecamera, la appoggiava sotto alla batteria e ogni tanto la prendeva e girava. Un giorno Victor ha messo tutti i video in un unico filmato. Saranno state le tre di notte, il tavolino della hall era pieno di cartoni di pizze e il computer di Victor sembrava un altro cartone di pizza. È partito il video e in sequenza c’eravamo un po’ tutti, e un po’ tutto... più andava avanti e più capivo che alla fine in quei filmati c’era finito il nostro spirito, il risultato di come stavamo tutti insieme in quel momento. E da come ci guardavamo e da come guardavamo le immagini che scorrevano capivo che pensavamo tutti la stessa cosa. È stato un momento incredibile. Ho pensato che fosse stata una grande fortuna avere una sorta di documento...di certificato di autenticità... Sono certa che chi ha vissuto con noi le emozioni di questo tour sa esattamente di cosa sto parlando. È per questo che ho pensato che “tra di noi” potremmo condividere queste immagini, che sono tutto fuorché un tradizionale videoclip. ELISA sarà protagonista di due importanti eventi musicali: il 1 giugno sarà a Milano in Piazza Duomo per il Radio Italia Live e il 3 giugno a Roma a “Il Centrale Live” – Foro Italico per i MUSIC AWARDS, in diretta in prima serata su Rai 1, dove sarà premiata per il grande successo de “L’anima vola”. Dopo il successo delle date nei palasport a marzo, “L’ANIMA VOLA Tour” di ELISA riparte a luglio con date nei principali Festival italiani dedicati alla grande musica dal vivo: il 15 luglio a Campione d'Italia (CO - Nuovo Piazzale Maestri Campionesi), il 17 luglio al Lucca Summer Festival, il 19 luglio al Collisioni Festival di Barolo (CN), il 25 luglio all’Hydrogen Festival di Piazzola sul Brenta (PD), il 26 luglio al Festival Onde Mediterranee di Monfalcone (GO). Il 27 settembre ELISA sarà protagonista di un concerto-evento all’Arena di Verona per celebrare “L’ANIMA VOLA Tour” (prodotto e organizzato daF&P Group, in collaborazione con RDS – Radio Dimensione Suono, la radio ufficiale del tour). I biglietti per l’evento all’Arena di Verona sono acquistabili presso tutti i punti vendita del circuito Geticket, TicketOne, filiali UniCredit e sul sito www.ticketone.it (per informazioni: www.fepgroup.it). Inoltre fino ad esaurimento disponibilità, e in ogni caso fino al 30 giugno 2014, sarà acquistabile esclusivamente on line su www.ticketone.it l'Anima Vola CARD - Arena di Verona Edition. La CARD - edizione limitata – sostituisce il biglietto, quindi è valida come titolo di accesso allo spettacolo (nel settore acquistato) ed attribuisce al possessore l’esclusivo privilegio di entrare anticipatamente rispetto all’orario previsto per l’ingresso del pubblico (apertura dei cancelli). Le specifiche sull’orario di ingresso riservato ai possessori delle CARD saranno pubblicate sul sito ww.fepgroup.it con qualche giorno di anticipo rispetto alla data del concerto. F&P Group comunica che riserverà alla CARD un numero adeguato, ma limitato di biglietti, pertanto l'offerta deve intendersi, "SALVA DISPONIBILITÀ" ed in ogni caso terminerà il 30 giugno 2014. Per chi ha scelto l’opzione Corriere Espresso, la CARD verrà spedita a partire dal mese di luglio 2014. “L’anima vola”, primo disco di Elisa composto da brani interamente scritti in italiano, è stato prodotto da Elisa stessa, con la collaborazione di Davide Rossi, Andrea Rigonat e Christian Rigano. L’artista è ancora una volta autrice di musica e testi dell’album, con alcune importanti eccezioni: “A modo tuo”, brano scritto interamente da Ligabue, il brano “E scopro cos’è la felicità”, con la firma ed un incontro vocale con Tiziano Ferro, “Ancora Qui”, testo scritto da Elisa sulla musica del Maestro Ennio Morricone (incluso nella colonna sonora di “Django Unchained” di Quentin Tarantino) ed “Ecco che”, testo di Giuliano Sangiorgi su musica di Elisa e scelto da Giovanni Veronesi per il film “L’ultima ruota del carro”, di cui Elisa ha scritto l’intera colonna sonora. L’Ep “l’anima vola – The remixes”, che contiene 3 remix del brano di Elisa “L’anima vola” realizzati da Gabry Ponte, Fish e Latino Pellegrini, è disponibile su tutte le piattaforme streaming e di digital download. www.elisatoffoli.com - www.facebook.com/elisaweb - twitter.com/elisatoffoli Ufficio Stampa Parole & Dintorni (Anna Pompa) Ufficio Promozione F&P Group (Vanna Sedda – Francesco Colombo) Artist Promotion & Marketing – Italy Simona Lombardi Gli anni 80... un decennio che ha lasciato una traccia indelebile in coloro che li hanno vissuti a pieno. Passavamo da dei look inguardabili (adesso), a capelli cotonati e altre sciccherie. Icone musicali di quel periodo, erano sicuramente: nel pop i Duran Duran e gli Spandau Ballett, mentre nel rock, cominciava a venir fuori quel genere cosiddetto Hair Metal che vedeva i musicisti truzzi (per usare un termine del periodo) al massimo. Mi ricordo di gruppi come gli Europe, che impazzavano con "The final countdown" oppure i Motley Crue veri e propri miti del decennio. La musica aveva un grosso e lungo filo conduttore tra i ragazzi; c'erano i dark, i paninari e i metallari. Sinceramente in quel periodo ero schierato anche io ... naturalmente tra i metallari, anche se non posso nascondere che il mio carattere, mi portava ad avere amici di ogni tipo. Avevamo messo su una radio al paesello e mi divertivo a cercare gruppi giovani che passandomi i loro demo, mi potessero dire e dare qualcosa. Mi ricordo molte ciofeche, ma per fortuna mi ricordo anche qualche band che è poi diventata famosa, non voglio fare i nomi, ma una in particolare me la ricordo bene. Tra le tante band ce n'era una che mi aveva colpito in modo particolare. Erano toscani, si chiamavano G.L.A.S. e suonavano hard rock. Giunse a me il loro EP dal titolo "AUDAX VINCIT" uscito nel 1988, cinque canzoni godibilissime, molto ben suonate e soprattutto mi colpì la voce del cantante Pino Salomone bella e malinconica nel pezzo "Helen" che chiudeva questo EP. Sono passati più di venticinque anni dall'uscita di Audax Vincit e purtroppo di questi G.L.A.S. ne avevo perse le tracce, ma un sabato pomeriggio in centro a Firenze, mi ritrovo alla presentazione di un libro di poesie del bravissimo musicista poeta: Alessandro Moschini. Durante il meeting letterario, Alessandro canta e fa da accompagnamento con la chitarra. Verso la fine dell'incontro, la poetessa Dulcinea, che presentava il reading, regala una sorpresa al poeta, facendogli ascoltare una canzone del suo gruppo rock, appunto i G.L.A.S. e qui la mia mente che troppo spesso nell'ultimo periodo latita, si riaccende in un istante e mi appare di nuovo la cara vecchia radio ed il mio programma. Riconosco quei G.L.A.S. e soprattutto, non sapevo minimamente che il Moschini poeta, ne fosse il bassista. Dialogando insieme, scopro che di recente si sono riuniti ed hanno di nuovo suonato insieme un concerto. Questo è accaduto l'11 maggio in quel di Pescia. Il bello della vita è anche questo.
Ben tornati G.L.A.S. Formazione Pino Salomone: Voce Alessandro Moschini: Basso e cori Massimo Cappelli: Chitarra ritmica e cori Alessandro Innocenti: Chitarra solista Sergio Leonetti: Batteria Roberto Bruno Esce ENTI SERPENTI, nuovo inedito del Cantautore Aquilano SIMONE COCCIGLIA, vincitore del Premio Poggio Bustone 2013. Singolo irriverente e pungente sul rapporto Artista/Famiglia che non sempre si rivela idilliaco e sereno. Brano Pop, dalle sonorità Dance, il cui ritornello orecchiabile ed insistente, ti entra in testa e non ti lascia più: “TROVATI UN LAVORO VERO!” Il singolo “Enti Serpenti” anticipa l’uscita dell’EP prevista per Settembre 2014 e dal 16 Maggio sarà disponibile sui principali Digital Store. Alessandra Placidi alessandraplacidi@gmail.com 347.1581185 IL FIENO Esce il video “Del conseguimento della maggiore età” che accompagna l'omonimo EP uscito il 6 maggio " Un pezzo new wave convincente con un solido clip di ambientazione metropolitana: il quartetto lombardo alla terza prova mantiene quanto ha promesso." (Rolling Stone) Dopo l'esclusiva video su Rolling Stone e dopo l'anteprima del singolo su RTL 102.5 Rock, IL FIENO presenta il video di “Del conseguimento della maggiore età”, primo estratto dall'omonimo Ep uscito il 6 maggio, anticipazione del debut album previsto per Ottobre 2014. “Del Conseguimento Della Maggiore Età”, girato da Giorgio Fazio nella città di Milano, è il pezzo che forse meglio riassume le diverse anime de IL FIENO, tra pop, rock, new wave e testi fortemente autobiografici. Un gioco di fast e slow motions tra frenesia e bisogno di quiete che sottolinea le contraddizioni quotidiane, esistenziali, tra ciò che si è e ciò che si è destinati a diventare, nel bene o nel male: tutto ciò che siamo oggi non è nient’altro che il concime su cresce il nostro domani, su cui costruiamo il nostro futuro, quello che saremo. Non è nient’altro che “merda”. Il brano, così come l’EP, è stato mixato da Giovanni Spinotti presso Royal Palace Studio (MI) è stato registrato e masterizzato da Simone Momo Riva presso TdEstudio, Aosta. Giorgio Fazio, fotografo e videomaker fondatore dello studio di produzione Wittori, ha collaborato con moltissimi nomi del panorama musicale italiano e internazionale, da Skrillex a E-green e Laura Pausini. www.wittori.com “Il percorso che stiamo intraprendendo e che si svilupperà nel disco è fatto di atmosfere mitteleuropee e fascinazioni pop, rock-wave e cenni cantautorali. Racconteremo le storie di persone reali, di emozioni semplici, forti, di puttane e trans che scorrono velocissimi fuori dal finestrino, e noi in macchina a chiederci come facciano a non morire di freddo, quando a Milano è inverno inoltrato e le mani non le senti più”. VIDEO CREDITS Regia Giorgio Fazio www.wittori.com D.O.P. Fabio Landi. Da un'idea di Gianluigi Fazio BIO IL FIENO è un quartetto formatosi nel 2011 nella provincia industriale tra Milano e Varese. Il primo EP omonimo , prodotto da Stefano Clessi, esce nei primi mesi del 2012 per Venus e Tomobiki Digital Label, accompagnato dai video di “Latito ” e “Chetamina”, entrambi selezionati da MTV New Generation. Il secondo lavoro della band, "I Bambini Crescono", esce il 29 gennaio 2013 dopo un’esclusiva settimanale per XL Repubblica (http://videodrome-xl.blogautore.repubblica.it/2013/01/21/il-fieno-i-bambini-crescono/) ed è registrato e prodotto presso il TdEstudio di Momo Riva; dall’EP vengono tratti i singoli "Amos, (togli il male cpme l'OKI)" - che vede la partecipazione di Luca Urbani, "Vincenzina e la fabbrica" (cover dello storico brano di Enzo Jannacci) e "L'Età del bronzo". A ottobre 2013 iniziano le registrazioni del primo full lenght della band, anticipato a maggio 2014 dal singolo “Del Conseguimento Della Maggiore Età“. IL FIENO sono: Gabriele Bosetti: voci Gianluca Villa: chitarre, synth Alessandro V. : basso LINK www.ilfieno.it, www.facebook.it/ilfieno, www.youtube.com/user/ilfieno, http://soundcloud.com/il-fieno OMAR PEDRINI Dopo l’uscita del nuovo album “CHE CI VADO A FARE A LONDRA?” Domani, venerdì 23 maggio parte da BRESCIA con “QUELLA SPORCA DOZZINA DI DATE - il tour” Dopo l’uscita del suo ultimo album di inediti “CHE CI VADO A FARE A LONDRA?” (uscito il 28 gennaio, pubblicato da Universal) dopo un lungo periodo lontano dalle scene live, OMAR PEDRINI, a grande richiesta, torna ad incontrare il suo pubblico con “QUELLA SPORCA DOZZINA DI DATE”, il tour del cantautore bresciano che partirà domani, venerdì 23 maggio, da BRESCIA. Dopo le apparizioni al compleanno-commemorazione di Freak Antoni a Bologna con gli SKIANTOS, dopo il ritiro del premio a Genova al FIM come miglior rocker dell’anno, OMAR PEDRINI riparte in tour, con una super band: Carlo Poddighe (pedal steel), Marco Grasselli (chitarra), Larry Mancini (basso), Alberto Pavesi (batteria), Marco Franzoni (chitarra) «Ho deciso di tornare ad esibirmi dal vivo per ingannare il tempo in attesa di nuovi controlli (dopo il ricovero in cardiologia dello scorso dicembre) – ironizzaOMAR PEDRINI - per l’emozione di riabbracciare amici vecchi e nuovi. Un regalo inatteso per me e per loro». Queste le date del “UNA SPORCA DOZZINA DI DATE – il tour”: 23 maggio Brescia Latteria Molloy Club 24 maggio Cremona Piazza Roma 25 maggio Arco di Trento (Tn) Circolo ARCI 30 maggio Roma Circolo degli artisti 31 maggio Cagliari concerto per le popolazioni alluvionate “Chi ama la Sardegna” 1 giugno Boario Terme (Bs) festival “Generazione Cultura” 6 giugno Porto Tolle (Ro) Royal Sound Cafè 8 giugno Genova Porto Vecchio “Music for peace” concerto per la Palestina 12 giugno Como Piazza Alessandro Volta 14 giugno Pratola Peligna (Aq) Piazza Garibaldi 16 giugno Gonzaga (Mn) lungolago festival “Musica e Poesia” 19 giugno Oria (Br) Tre archi Rock club 20 giugno Orta Nova (Fg) Loco Mosquito live club Omar Pedrini proprio in questi giorni sarà in onda su SKY ARTE con la nuovissima puntata di "Meet The rocker" in compagnia dei Franz Ferdinand In occasione del concerto di ROMA al Circolo degli artisti In collaborazione con Radio Rock Roma, verrà presentato in anteprima, il nuovo video del brano “NINA”estratto dall’album “CHE CI VADO A FARE A LONDRA?”. Il video è una dichiarazione d'amore alla vita e alle donne di tutto il mondo. Realizzato a New York lo scorso settembre, il videoclip racconta la giornata "particolare" di una giovane ragazza persa tra le strade di Manhattan e la 'cinematografica' Grand Central Station. "Nina" è stato realizzato da ZEN.movie e FOG Produzioni per la regia del regista pugliese Giulio Mastromauro. Omar Pedrini torna così sulle scene con un disco di inediti di cui ancora una volta è autore di musica e testi. Ad impreziosire il progetto discografico dal respiro british rock con sfumature psichedeliche, sono presenti alcune prestigiose collaborazioni: con il rapper Kiave in “Jenny (scendi al fiume)”, con Ron e Dargen D’Amico in “Gaia e la balena”, con i Modena City Ramblers nel brano strumentale “Nonna Quercia folkband”. “CHE CI VADO A FARE A LONDRA?”, pubblicato da Universal, esce a 8 anni dall’ultimo disco di inediti “Pane, burro e medicine” (2006). www.omarpedrini.com Ufficio stampa: Parole & Dintorni (rif. Elena Moretti) Promozione e Management: Andrea Dulio E' online il video del brano "UNA SPECIE DI FIDANZATO" della cantautrice pugliese ROBERTA CARRIERI5/22/2014 È ONLINE IL VIDEO DEL BRANO “UNA SPECIE DI FIDANZATO”di ROBERTA CARRIERI E' online il video di “Una Specie di Fidanzato”, il nuovo singolo della cantautrice pugliese Roberta Carrieri che, con leggerezza e ironia, racconta l'uomo che non sa amare e la "donna che ama troppo". Il brano “Una Specie di Fidanzato”, disponibile in streaming e digital download, è tratto dall’ultimo album dell’artista “Relazione Complicata” (distribuzione Self). Il video sarà presentato il 26 Maggio a Milano al 75 Beat in Via Tirso, 3 con un concerto-reading travestito da festa di matrimonio. “Una Specie di Fidanzato” è un video divertente, e sensualmente buffo, proprio come la cantautrice pugliese che, con la direzione del regista Alessandro Benna e la partecipazione del poeta Guido Catalano nella veste di fidanzato e sposo, è riuscita a raccontare, in tipico “stile Carrieri”, un’altra sfumatura del complicato rapporto uomo-donna. -La canzone “Una Specie di Fidanzato” – racconta Roberta Carrieri - è il ritratto di un uomo che ha difficoltà nel vivere un rapporto sentimentale sereno e si barrica dietro comportamenti da duro e di una donna che si dà totalmente, a questo rapporto un po' morbosamente storto. Mi è piaciuto coinvolgere il poeta Guido Catalano perché lo considero il mio alter ego letterario. Trovo il suo immaginario poetico, iper romantico e autoironico molto vicino al mio, per questo ho voluto "sposarlo" in questo video, un po' come se la mia canzone si sposasse con la sua poesia- “Relazione complicata” (distribuzione Self) il secondo disco solista della Carrieri è un album composto da tredici tracce inedite, compreso il brano “S. Pietro”, scritto per Roberta Carrieri da Davide Van de Sfroos. L’album, che affronta con leggerezza ed ironia il tema delle dipendenze affettive (ispirandosi al libro “Donne che amano troppo” di Robin Norwood), vede la partecipazione della band rockabilly Rock’n’Roll Kamikazes (gruppo capitanato dell’ex frontman degli Hormonauts Andy Macfarlane) e della band brasiliana Selton. Management: Gianpiero Canino GIANLUCA CHIARADIA È disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming IL SUO DISCO D’ESORDIO “SERIAMENTE IRONICO” È online il video del brano “INVISIBILE” “SERIAMENTE IRONICO”, il disco d’esordio di GIANLUCA CHIARADIA, è disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming. L’album è il frutto dell’esperienza maturata in tre anni di lavoro, manifestazione di un’urgenza espressiva che da sempre contraddistingue questo giovane cantautore. «“Seriamente Ironico” è il mio tentativo di dare vita a pensieri ed emozioni che non riuscirei ad esprimere in un contesto quotidiano – racconta Gianluca Chiaradia – Ha avuto una gestazione di tre anni ed ogni canzone è nata aspettando che l'ispirazione suonasse al citofono. Ho usato l'essenzialità del suono acustico, perché credo valorizzi la sincerità autobiografica dei testi». Il disco “Seriamente Ironico” (Babao Dischi) contiene dieci tracce, tra cui il brano “INVISIBILE”. Il video, è stato girato da Claudio Sichel e vede la partecipazione di Elena Toffanin. Questa la tracklist del disco: “Come viene”, “Burattino”, “Monique”, “Facile a parole”, “Tutto al caso”, “A casa di Mary”, “Anch’io”, “Invisibile”, “Seriamente ironico” e “Il patto”. Gianluca Chiaradia nasce a Venezia il 6 settembre 1991. Respira musica fin da bambino, formando il proprio gusto con l'ascolto degli innumerevoli vinili di rock, blues e jazz che trova in casa. Fan della cultura orientale, ha formato il proprio gusto, oltre che con la musica angloamericana, anche con espressioni artistiche giapponesi e coreane. Inizia fin da giovane a studiare con metodo la chitarra acustica, che diventa il suo chiodo fisso. Dal carattere introspettivo e a volte non facile, Gianluca esprime il proprio vissuto interiore scrivendo canzoni. www.gianlucachiaradia.it - www.facebook.com/gianlucachiaradiamusica Ufficio stampa: Parole & Dintorni - Sara Bricchi Promozione radio: L’Altoparlante (info@laltoparlante.it) RICCARDO TESI e BANDITALIANA da oggi disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming “MAGGIO” IL NUOVO DISCO DEI SIGNORI DEL FOLK Da oggi, giovedì 22 maggio, è disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming “MAGGIO”, il nuovo disco di RICCARDO TESI e BANDITALIANA, già in vendita dal 19 maggio nei negozi tradizionali. L’album, prodotto da Riccardo Tesi e Claudio Carboni e distribuito da Believe Digital, arriva dopo il grande successo ottenuto nel 2011 con “Madreperla”. «“MAGGIO” rappresenta per noi una nuova tappa - raccontano Riccardo Tesi e Banditaliana – del nostro lungo viaggio nel bacino di quel mediterraneo immaginario che da sempre ispira la nostra musica senza frontiere e dove tradizione e innovazione si fondono e si confondono. Anche per questo disco abbiamo scritto una serie di nuove canzoni, con i testi di Maurizio Geri e la parte musicale curata da me e Gigi Biolcati. Immancabili nel disco le composizioni strumentali, dove i ritmi spumeggianti della tradizione meridionale si fondono con l’improvvisazione e le sonorità contemporanee, con riff che tradiscono un amore mai sopito per il progressive, il tutto ben accompagnato da canti rituali della montagna toscana, echi di liscio traslato in chiave “balkan” e profumo di curry». Hanno preso parte alle sessioni di registrazione del disco anche ospiti illustri quali la brass band balcanica Fanfara Tirana, il violinista e tamburellista Mauro Durante (leader del Canzoniere Grecanico Salentino), il giovane pianista jazz Alessandro Lanzoni (appena eletto miglior nuovo talento nel referendum di Musica Jazz), Mauro Palmas (figura di riferimento nella musica sarda con il suo liuto cantabile), il violoncellista Enrico Guerzoni (già collaboratore di Zucchero). Questa le dodici tracce che compongono la tracklist di “MAGGIO”: “Maggio del Crinale”; “Scaccomatto”; “Galata”; “Taranta Samurai”; “Valzers”;“Rosamunda”; “Merica”; “Corno d’Africa”; “Mirto”; “L’Arca e la Paura”; “Maresca Moresca”; “Pietrasecca”. Un costante tour mondiale porterà da luglio Banditaliana a calcare i palchi canadesi, olandesi, austriaci e belgi, dopo aver partecipato in oltre vent’anni di carriera ai maggiori festival in tutta Europa, Giappone, Nord America e Australia. Sarà invece il manager Luca Zannotti di Musiche Metropolitane, una delle realtà della produzione di eventi più in voga al momento in Italia, a curare il management ed il booking del nuovo tour di presentazione. Queste le date ad oggi confermate dei live di Riccardo Tesi e Banditaliana per l’anno 2014, che toccheranno anche i palchi di Canada, Austria, Olanda e Belgio: l’8 giugnoalle Grotte di Labante a Vergato (Bologna), il 22 giugno al Val Tidone Festival a Piacenza, il 27 giugno a San Gimignano (Siena), il 10 luglio al Victoria Festival, l’11/12/13 luglio all’Island MusicFest a Comox (Vancouver), il 14 luglio al festival Artspring a Saltspring (British Columbia), il 16 luglio al Kicking Horse Culture a Golden (British Columbia), il 17 luglio al Kelowna Canadian Italian Centre a Kelowna (British Columbia), il 18/19 luglio al Vancouver Folk Music Festival a Vancouver, il 20 luglio all’Harrison Festival of the Arts a Harrison Hot Springs (British Columbia), il 24 luglio aWaidhofen (Austria), il 9 agosto a Klagenfurt (Austria) , il 14 settembre al Val Tidone Festival a Piacenza, il 27 novembre a Bimhuis (Amsterdam, Olanda), il 28 novembre a Croningen (Olanda), il 29 novembre a Tilburg (Olanda), il 30 novembre a Belsele (Belgio). Artefice della riscoperta dell'organetto diatonico in Italia Riccardo Tesi ha rivoluzionato l'immagine ed il vocabolario di questo strumento popolare forzando i ristretti confini della musica popolare per inserirlo in ambito jazz e cantautorale ( Tesi è stato tra gli altri l'organettista di Ivano Fossati e di Fabrizio De Andrè nel suo ultimo “Anime Salve”). Le sue composizioni sono attualmente insegnate nei conservatori e spesso eseguite nei campionati del mondo di organetto. Ha fatto parte de I Samurai, quintetto internazionale che riunisce alcuni degli organettisti più importanti della scena europea. Fin dal suo esordio nel 1992, sono elementi portanti di BANDITALIANA Maurizio Geri (voce solista e chitarrista funambolico, il cui stile fonde le tematiche legate alla musica mediterranea con l’improvvisazione swing-manouche), Claudio Carboni (sassofonista dotato di un fraseggio secco e preciso, cresciuto nella migliore tradizione del liscio) e il percussionista che si esibisce scalzo Gigi “FastFoot” Biolcati (acquisto recente, specialista del body percussion). ww.riccardotesi.com https://twitter.com/RiccardoTesi3 www.musichemetropolitane.it Ufficio Stampa: Parole & Dintorni - Martina Roncoroni - 02 20404727 Management e booking: Musiche Metropolitane - Luca Zannotti Distribuzione digitale: Believe Digital Nuova recensione musicale per Deliri Progressivi. Stavolta tocca ad una band fiorentina L'ALBERO DEL VELENO col loro disco d'esordio: "Le radici del male". Avete presente quella sensazione strana che si vive quando un film horror è decisamente reale? Spesso questo accade perché nelle scene del film più misteriose, c'è sempre un momento in cui il volume della colonna sonora prende il sopravvento sul film ed è proprio in quell'istante che la musica, è il dialogo della scena che state vedendo. Quando ho ascoltato per la prima volta questo disco della band fiorentina, ho pensato di essere decisamente stato trasportato in una vecchia sala cinematografica degli anni settanta... Sigarette accese del vicino di poltrona ed una strana sensazione di NON tranquillità. E' dalla nascita dell'umanità che un grande e maestoso albero ha piantato le radici sulla terra Facendo ombra - a chi in maniera più evidente, a chi meno - alle menti di ogni essere. Possiamo ignorare la sua esistenza o cercare di annientare la sua influenza, ma i suoi frutti sono il nostro pane quotidiano. Gli anni si susseguono e il suo tronco cresce a dismisura, Facendo aumentare e la sua ombra e i suoi frutti. No, non è una pianta come le altre, questo è l'Albero E' l'Albero del Veleno Le controverse sceneggiature di quei maestri dei settanta italiani. Registi di spessore anche se di nicchia sotto molti aspetti, più amati adesso che a suo tempo, Gente come Fulci o Bava, si sarebbero presi a botte per accaparrarsi "L'albero del veleno". Sei canzoni completamente strumentali, che colpiscono al cuore dell'ascoltatore, specie se amante del periodo prog anni 70, quello più oscuro, ad esempio i Goblin, potrebbero essere i padri spirituali dei nostri musicisti fiorentini. Le atmosfere cupe, oniriche, si impossessano di ogni cosa che gli sta intorno. Provate a chiudere gli occhi durante l'ascolto, non potrete che rimanerne affascinati, ma tenete l'occhio vigile perché non si sa mai.... Questa musica vive da se a metà tra una classica oscura ed un rock strumentale molto soft ed elaborato. Quando ascolterete canzoni come: "Dove danzano le streghe", col suo rock di matrice "Balletto di bronzo", oppure "...E resta il respiro", una bellissima e varia cavalcata prog, capirete ciò che intendevo raccontarvi. "Presenze dal passato", triste e malinconica, allo stesso tempo di una dolcezza che ti vien voglia di abbracciarla. "Un altro giorno di terrore" ha un virtuosismo rock progressivo notevole, con cambi di tempo e le sonorità oscure che gli competono. "Due anime nella notte" forse fra tutte la meno coinvolgente .. forse ... "Al di là del sogno... L'incubo riaffiora" il giusto tributo a Lucio Fulci ed al suo genere cinematografico pieno di oscurtià. Deliranti amici non vi resta che ascoltare per credere. Buon ascolto. Roberto Bruno Il Porky’s Garage presenta Marcello & Murray Live – 25 05 2014 Rome by Wild ha il piacere di invitare tutti al Porky’s Garage per una serata dedicata alla storia della musica hard & heavy con l’esibizione di Kee Marcello (Europe) e Neil Murray (Whitesnake, Badlands). Opening act: Hearts Of The Stone (Tributo agli Europe). Evento facebook: https://www.facebook.com/events/627806060644834 25 Maggio 2014 Inizio live ore 21:30Ingresso 15€ Via di Torre Maura, 72 - 00169 Roma info e prevendite: solo sms 338 2485825 Kee Marcello – Biografia Nome d'arte di Kjell Hilding Lövbom, Kee Marcello entrò a far parte degli Europe nell'ottobre del 1986, sostituendo John Norum, e ci rimase fino a quando la band decise di sciogliersi, nel 1992. Con loro incise 2 album: “Out of This World” e “Prisoners in Paradise”. Prima di entrare negli Europe, Marcello suonava nella sleaze glam band Easy Action, con la quale registrò due album in studio. Nel 1985 Marcello produsse un singolo, “Give A Helpin' Hand”, per il progetto umanitario Swedish Metal Aid. La canzone fu scritta da Joey Tempest e quella fu la prima occasione in cui gli Europe e Kee Marcello collaborarono. Nel 1995 Marcello registrò il suo primo album da solista “Shine On”, caratterizzato da influenze west coast che gli conferiscono un sound simile a quello degli Eagles. Nel 2003 formò una nuova band, K2, e rilasciò con loro l'album “Melon Demon Divine”. Nella notte di San Silvestro 1999 suonò a Stoccolma, con gli Europe in formazione a 6 sullo stesso palco, insieme a John Norum. Nel 2005 effettua un tour italiano assieme al cantante Chris Catena con il quale intraprenderà una collaborazione che durerà negli anni. Nel 2005 entrò di nuovo negli K2 al fianco della cantante canadese Alannah Myles, nel finale svedese dell'Eurovision Song Contest, per suonare la canzone “We Got It All”. Il brano guadagnò alcuni punti nella votazione, ma non furono sufficienti per suonare anche alla finale internazionale. Nel 2007 riforma di Easy Action assieme a Zinny J. Zan. Nel 2010 collabora con Pino Scotto nel brano "Morta è la città" dell'album Buena suerte. Nel 2012 esce il nuovo album “redux: Europe”, album contenente 16 brani con versioni tratte dagli album “The Final Countdown”, “Out of This World”, “Prisoners in Paradise”. Nel 2013 collabora con Andrea Gargioni nel brano "Sometimes" dell'album “NEED” Neil Murray - Biografia Bassista Britannico, Philip Neil Murray è stato inizialmente un batterista, ha cambiato in seguito strumento passando al basso, diventando molto noto nell'ambito dell'hard rock e dell'heavy metal grazie alle sue tante collaborazioni, tra cui spicca quelle con i Whitesnake, e ai Badlands, di cui è stato fondatore. Nel 1965 si unisce ad un gruppo non professionista come batterista con i compagni di scuola Peter Blegvad e Anthony Moore (entrambi poi faranno parte dei Slapp Happy), e vi rimane sino al 1968. Studia il basso elettrico e si presenta nel 1973 per unirsi, come bassista, al gruppo Gilgamesh del tastierista Alan Gowen, incide un album dallo stesso titolo e suona alcuni concerti prima di lasciare nel novembre dello stesso anno.Nel '73 la band degli Hanson capeggiata dal chitarrista Junior Hanson (poi conosciuto col nome Junior Marvin, membro dei Bob Marley and the Wailers), cambiò formazione e Neil Murray entrò a sostituire il bassista Clive Chaman su sua stessa raccomandazione. Incisero l'album “Magic Dragon” ed iniziarono un Tour in USA, per separarsi poi nell'estate del 1974. Ancora una volta il bassista Clive Chaman raccomanda Neil per rimpiazzarlo questa volta nei Cozy Powell's Hammers, il gruppo del famoso batterista Cozy Powell, per una lunga tournée tra il 1974 ed il 1975, ma poi nell'Aprile Cozy decide di smantellare il gruppo. Subito dopo nel maggio 1975 il batterista Jon Hiseman decide di far risorgere i Colosseum, senza sassofono, ma orientato sul Jazz Rock; contattò allora Neil al basso e con Gary Moore alla chitarra e Don Airey alle tastiere veniva proposta una straordinaria formazione, ma dopo un solo album la casa discografica Bronze Records licenziò Neil Murray in tronco. Nel giugno 1976 si unisce ai National Health, band formata dalla fusione tra i gruppi Hatfield & The North e Gilgamesh; alla fine del 1977 dopo alcuni successi e 3 album, Neil lascia il gruppo per perseguire musicalità più dure, più Hard rock. Nel 1978 entra nel giro dei Whitesnake e viene assunto da David Coverdale in persona per la nuova formazione. Lasciò questo gruppo in seguito, nel marzo 1982, dopo 7 album ed altrettanti tours mondiali con molti successi e soddisfazioni personali. Forma i Badlands con il chitarrista John Sykes (che aveva lasciato i Tygers of Pan Tang) e John Sloman (ex cantante degli Uriah Heep) ma dopo pochi mesi, poche incisioni ed alcuni concerti il gruppo si scioglie. A questo punto Neil comincia a collaborare con Gary Moore entrando poi nel suo gruppo per partecipare a 3 album e 2 tours mondiali fino al momento in cui risponde alla chiamata dei Whitesnake rientrando nel gruppo per altri 3 anni portando a termine altri 2 album ed alcune sovraincisioni per 2 raccolte. Nel 1985 viene assoldato da Jonathan King che aveva progettato a tavolino di costituire un gruppo Heavy metal definitivo con i più grandi nomi dell'Hard & heavy liberi da contratto in circolazione, i Gogmagog che falliscono nell'impresa dopo aver inciso un breve album di presentazione. A questo punto, nel '86, Neil con altri 2 membri ex Whitesnake, per riportare in auge il sound che avevano trovato in quella formazione, forma gli MGM. Nel loro repertorio si trovano molte cover di vari gruppi e comunque la tournée mondiale si conclude con soddisfazione. Contemporaneamente Neil lavora per un gruppo Giapponese, i Vow Wow pubblicando 2 album ed un video live del relativo tour europeo. Nel maggio '89 Laurence Cottle lascia i Black Sabbath (subito dopo aver inciso l'album The Headless Cross) i quali, incassato il rifiuto del membro originale, il bassista Geezer Butler, chiamano Neil Murray che prende parte al tour di The Headless Cross e incide con loro nel 1990 un bell'album intitolato Tyr. Successivamente Neil compare nell'album col gruppo solista di Brian May, dopo lo scioglimento forzato dei Queen, per poi entrare nella band di May, a tutti gli effetti; incide altri 2 album, 1 Live ed 1 Cd pubblicato solo in Giappone, e dopo una tournée in Sud America lascia il gruppo nel 1991. Nel 1992 riprende con Cozy Powell e nel 1994 rientra nei Black Sabbath per poi lasciarli dopo un album nel 1996. Si aggrega al Peter Green Splinter Group, band creata per il rientro sulle scene di Peter Green dopo 25 anni di assenza incidendo un album; lo stesso anno poi rientra nel gruppo di Brian May. Per finire nel 1996 si unisce alla band Company of Snakes, creata dalla fusione di alcuni elementi ex-The Snakes ed ex-Bad Company. Hearts of Stone - Biografia Tribute band romana che ripropone con estrema fedeltà i successi degli EUROPE, protagonisti assoluti del panorama rock dagli anni ‘80 ad oggi. Gruppo rock svedese, nell' '86 la band scalò le classifiche di tutto il mondo con la mitica “The Final Countdown”, punta di diamante dell' omonimo album e di una carriera che li ha visti protagonisti per tutto il decennio, e non solo. Gli Hearts of Stone sono attivi dal 2008 e solo ora, dopo tanti cambiamenti (dal nome della band ai tanti musicisti che hanno accompagnato in questa esperienza), hanno raggiunto una stabilità. Ad oggi è formata da 5 elementi provenienti da realtà musicali diverse, ma messi insieme dalla passione comune di fare rock. La band ha calcato negli anni i palchi più importanti della Capitale e non solo; colpisce per il suo impatto scenico, musicale e per la capacità di divertire e coinvolgere il suo pubblico. Componenti: MARCO FABBRI - voce STEFANO MONNI - chitarra ERNESTO ANDREUCCI - tastiere e synth UGO ROSSI - basso LUCA BERRE' - batteria Francesca Flati Ufficio Stampa Rome by Wild mobile: +39 329 0443600 e-mail: rbw_press@romebywild.it web-site: www.romebywild.it |
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