Venerdì 3 marzo la band RHumornero in concerto a MILANO per presentare il nuovo disco EREDI2/27/2017 RHUMORNERO VENERDÌ 3 MARZO IN CONCERTO A MILANO per presentare il nuovo disco EREDI sabato ad Alessandria, domenica a Bologna Venerdì, 3 marzo, la band toscana RHUMORNERO presenterà il suo nuovo album EREDI (Irma Records) presso il LEGEND CLUB di Milano (viale Enrico Fermi, 98 – ore 22.00 – ingresso gratuito). Il disco, disponibile in tutti i negozi dal 20 gennaio, è una fotografia della società moderna attraverso la scrupolosa visione dei Social Network. Il suo epocale cambio nella comunicazione ci accompagna a sollevare il dubbio su cosa sia l'eredità lasciata dai nostri predecessori, tra le miserie umane, le vacanze al mare e le grandi opportunità che la crisi può offrire. È attualmente in rotazione radiofonica “MASCHERE”, primo singolo estratto. Ecco le prossime date in programma: 4 marzo – Lu Monferrato (AL) – Mephisto Rock Cafè 5 marzo – Bologna – Freakout Club I RHumornero sono: Carlo De Toni (voci, chitarre, keyboards), Ettore Carloni (chitarre), Lorenzo Carpita (basso), Luca Guidi (batteria, keyboards). Nascono nel 2005, il rock cantato in italiano mischia atmosfere dark con sonorità post-grunge che sfumano nel metal abbracciando il cantautorato italiano rendendo il progetto riconoscibile e unico nel suo genere. "All'attivo tre album "Umorismi Neri”, "Il Cimitero dei Semplici”, "Eredi" e quattro compilation di Virgin Radio "Virgin Style Rock 6 (con "L'Equilibrio") e "Xmas in Rock “ 2015/16 (con "Last Christmas (non si sentirà) e "Sotto le Stelle" composte su richiesta di Virgin Radio). Sito Ufficiale: www.rhumornero.com Pagina Facebook: www.facebook.com/rhumornero/ Pagina Twitter: twitter.com/rhumornero Etichetta discografica: IRMA Records www.irmagroup.com Tour curato da Hub Music Factory - www.hubmusicfactory.com “Sexy Sax”, il primo brano al mondo con il suono delle piante Realizzato dal musicista Luigi Dimino: si apre un mondo nuovo per la musica Il mondo delle sette note non sarà più la stesso. Luigi Dimino, artista piemontese 40enne, ha infatti rivoluzionato il concetto stesso di scrivere musica e ha aperto la strada a un nuovo e rivoluzionario suono: quello che unisce la tecnologia con la natura. Il suo “Sexy Sax”, infatti, è il primo brano al mondo in cui protagonista è il suono emesso naturalmente dalle piante. «Grazie ad un'apposita strumentazione – dichiara Dimino – ho campionato il movimento linfatico e ho creato questo suono assolutamente unico». Un'unione di suoni celestiali, atmosfere cibernetiche e melodie create dal sassofono che si fondono in un un amalgama fantasiosa e fuori dagli schemi che riesce ad entusiasmare e ad affascinare l'ascoltatore. “Sexy Sax” ha però un doppio primato e la sua storia nasce dall'incredibile creatività di Dimino e dalla sua inesauribile voglia di sperimentare. L'artista piemontese, infatti, è riuscito nell'incredibile impresa di suonare il suo strumento, il sax, in volo, lanciandosi da un'altezza di 1.160 metri e volando a circa 160 km/h per 1.800 metri nel vuoto. Proprio in quell'occasione è nato “Sexy Sax”, il brano che l'estroso musicista ha realizzato in 30 voli prova, con un risultato da Record del Mondo, utilizzandolo per raggiungere un altro record, quello della prima canzone con i suoni delle piante. «Il video del volo è stato inviato alla commissione del Guinness dei Primati». Luigi Dimino ha realizzato “Sexy Sax”, brano moderno house, dopo una lunga e scrupolosa preparazione: «La scienza studia il suono delle piante da tantissimo tempo – dice Dimino – mi sono documentato a lungo per riuscire ad ottenere questo risultato». Sassofonista esperto e indomabile curioso, Dimino ha saputo adattare e modificare apparecchiature esistenti che, collegate a una serie di appositi sensori sulle foglie delle piante, catturano il movimento linfatico, lo trasformano in impulso-segnale e quindi, grazie alla creatività artistica, in note. «Ho partecipato ad alcuni incontri e conferenze universitarie per spiegare come sono riuscito a creare questo suono naturale e magico - racconta Dimino – molti hanno visto i video pubblicati sul canale di YouTube (https://www.youtube.com/channel/UCHm7WZd6FVgbDrEfQPmymXw) e sono curiosi di capire come funziona» “Sexy Sax” ha già riscontrato un notevole successo grazie alle visualizzazioni dei video e all'interesse di molti mass media. Un interesse che ha spinto Dimino ad elaborare un nuovo progetto, questa volta teatrale: «É un vero e proprio percorso didattico che attraverso la musica avvicina bambini e adulti alla natura». Immersi nella magia del bosco, i bambini parteciperanno direttamente allo spettacolo: saranno proprio loro, infatti, a suonare alcuni strumenti unendo così la musica all'educazione ambientale, con un'attenzione particolare alla corretta raccolta differenziata. Una cura per l'ambiente che la Natura ricambierà facendo ascoltare proprio quei suoni che Luigi Dimino è in grado di catturare dalle piante. Un'idea originale che ha già suscitato l'interesse di molte scuole e che si appresta ad essere uno degli appuntamenti didattici più originali dei prossimi anni. Luigi Dimino, nato a Chiavari (Ge) nel 1976, si trasferisce con la famiglia a Borgosesia (Vc) da piccolo. La passione per la musica inizia molto presto grazie anche alla banda musicale del paese che ha sede proprio davanti a casa. Il giovane Luigi resta affascinato dal sassofono che inizia a studiare da giovanissimo raggiungendo presto una notevole padronanza al punto di essere contatto da prestigiose orchestre per esibirsi in lunghe tournée con oltre 250 date annuali. Musicista professionista a 360 gradi, Dimino può vantare un invidiabile bagaglio musicale che gli permette di spaziare e interpretare qualsiasi genere, dal jazz allo swing, fino alla musica house nei migliori locali. Ha realizzato spot pubblicitari, collaborato con molti nomi noti dello spettacolo, RDS, RAI, aziende importanti come ALFA ROMEO, TNT, MAISSEN, ROLEX, e si è esibito all'Expò di Milano per oltre un mese, rappresentando parte dei musicisti big italiani, e su molti altri prestigiosi palchi nazionali. Per maggiori informazioni: Pagina Facebook di Luigi Dimino: https://www.facebook.com/musicadellepiante https://www.facebook.com/luigidiminoduodistratto/ "GOSSIP" Arriva su Vevo il nuovo singolo di Sac1 Dopo il lancio in esclusiva su Spotify, è finalmente online il videoclip di 'Gossip', il nuovo singolo di Sac1 fuori per Honiro Label. Il brano, prodotto da Kelly Kenzo, è disponibile su tutti i digital store : Itunes, Play Store e Deezer. Il videoclip della canzone, diretto da Alberto Grossule, è stato caricato sul canale Vevo della Honiro Label. THE BLACK ANGELS Nuovo album e due date in Italia a giugno! 7 giugno – Latteria Molloy, Brescia 8 giugno – Locomotiv Club, Bologna Prevendite e info Bologna: www.ticketone.it, www.boxol.it | info: http://www.locomotivclub.it/ Brescia: www.mailticket.it, www.diyticket.it | info: http://latteriamolloy.it/ THE BLACK ANGELS tornano in Italia per due date esclusive promosse da RADAR Concerti. La psych crew statunitense, originaria di Austin (Texas), porterà sui palchi mondiali – fino all’Italia - Death Song, il nuovo album, in uscita il prossimo 21 aprile per Blue Horizon Records e anticipato da un primo singolo, Currency. Una vera e propria istituzione della scena new psych rock americana, The Black Angels, ora in una solida formazione a quattro (con Alex Maas, Christian Bland, Kyle Hunt, Stephanie Bailey). Nati nel 2006 e dopo il successo di Phosphene Dream e i due ultimi Indigo Meadow e Clear Lake Forest EP sono pronti a infiammare la scena con quel rock psichedelico di matrice anni 60 immortale e trascinante, vicino alle atmosfere vintage dei 13th Elevator Floor e al wave-rock à la Black Rebel Motorcycle Club. Un nome preso a prestito dai The Velvet Undergroud – dal brano The Black Angel’s Death Song – che sembra voler arrivare al suo pieno compimento con questo nuovo album, Death Song. Capitanati dal morrisoniano Alex Maas, i texani The Black Angels presenteranno in sole due imperdibili date, il 7 giugno alla Latteria Molloy di Brescia e l’8 giugno al Locomotiv di Bologna, il loro catartico e coinvolgente show. Link www.radarconcerti.com https://www.facebook.com/theblackangels.tx/ Contatti: info@radarconcerti.com A THE YELLOW BAR ARRIVA OMO, L’ULTIMO ALBUM DI MARCONDIRO per ROCKIN'MONDAY LUNEDI' 27 FEBBRAIO - VIA PALESTRO 40, ROMA - ORE 22 Il viaggio molto personale di Marco Borrelli nel rock contemporaneo al confine con world, elettronica e canzone d'autore Lunedì 27 febbraio MARCONDIRO (al secolo Marco Borrelli) porta a The Yellow bar il live del suo nuovo album "Omo - L'evo mediatico in forma-canzone". Un viaggio molto personale nel rock contemporaneo (noise? sperimentale? alternative? art? Tutto questo e altro ancora) al confine con world, elettronica e canzone d'autore. Il disco è un'indagine sulla rumorosa società dell'Evo-Mediatico che vive nel dualismo tra cultura mistica e cultura popolare, tra emisfero femminile ed emisfero maschile, tra volontà superiore e volontà umana. OMO è il secondo disco del progetto artistico firmato MARCONDIRO, ideato e prodotto da Marco Borrelli, che ama definirsi “sperimentatore dell’arte popolare colta”. Il termine OMO è in effetti una sintesi, un simbolo: un elemento di forme composte che indica uguaglianza e identità. Così come la copertina del disco, ideata anch’essa dall’artista: il dualismo sintetizzato in due spirali che si intersecano. Si tratta di un album di riflessione e autocritica, (auto)ironico e sarcastico, che accompagna l’ascoltatore in un mondo di pagliacci, vampiri, (dis)grazie e fiere. Il nome MARCONDIRO è ovviamente tratto dalla famosa canzone "Oh che bel castello". “Si tratta di un canto guerrafondaio, basta leggerne il testo – spiega Marco Borrelli - scritto da bambini cresciuti e pensato per essere cantato da bimbi ignari del contenuto”. Nato come un progetto in due parti (un primo Ep è uscito nel maggio del 2015), a maggio 2016 OMO è uscito in edizione completa: un unico disco in digitale e in vinile. KILLIN’ BAUDELAIRE NUOVA LINE-UP, NUOVE DATE DAL 31 MARZO Importanti cambiamenti in casa KB. Attitudini, motivazioni ed obiettivi diversi hanno portato al rinnovo della line-up della band tutta al femminile delle Killin’ Baudelaire, che ha dato luce lo scorso ottobre al primo lavoro “It Tastes Like Sugar” per Bagana Records. Nuova voce e nuova bassista entrano ufficialmente oggi nella formazione KB, pronta e più carica che mai per tornare dal vivo sui migliori palchi della penisola. La band ringrazia Gloria (voce/basso) e Francesca (chitarra) per quanto vissuto assieme, e augura loro tutto il successo che meritano. A big welcome alle new entries! Ecco i nomi tanto attesi: Elisa Helly Scandella, ex voce di 'In-sight' e 'Abhorrence Incarnate' è la nuova frontwoman delle KB. Insieme a lei Alice Lane Pandini al basso, già nota per aver militato in diverse band della scena rock e metal. Ecco quindi la nuova line-up: Elisa ‘Helly' Scandella - Voce Martina 'Nixe’ Riva - Chitarra Alice 'Lane' Pandini - Basso Martina ‘Cleo’ Ungarelli - Batteria Cinque sono le nuove date già in calendario a partire dal prossimo 31 marzo, che vedrà il quartetto live tra Alessandria, Vicenza, Vercelli e di nuovo a Milano a maggio, per la prima data del prestigioso festival Rock In Park al Legend Club. Queste la date confermate, in continuo aggiornamento: 31/03 ARTERIA - ALESSANDRIA 01/04 LET’S ROCK FESTIVAL - CASALE MONFERRATO (AL) 23/04 BOSTON - TEZZE SUL BRENTA (VI) 28/04 OFFICINE SONORE - VERCELLI 12/05 ROCK IN PARK c/o LEGEND CLUB - MILANO Presto ulteriori su facebook.com/killinbaudelaire baganarock.com Da ISRAELE l’alternative folk di NOMKE dal vivo al Draft di Vallo della Lucania (SA) giovedì 2 marzo Nomke è il nome d’arte dietro cui si cela la cantautrice Noam Sadan. Originaria di Tel Aviv (Israele), Nomke propone un alternative folk che prende spunto dalle grandi cantautrici del passato e del presente: riecheggiano nei suoi brani influenze di Polly Paulusma e Sara Lov così come Joni Mitchell, Edie Brickell, Regina Spektor, Ani Di Franco. Il suo esordio è datato 2014 con l’EP “Are you there”, cantato nella sua lingua madre. Nel 2015 l’album “It's ok, I'm alone” segna il suo passaggio alla lingua inglese che le permette un più ampio raggio d’azione e di pubblico. Divisa fra chitarra e ukulele, Nomke è partita lo scorso 17 febbraio da Treviso per un tour lungo lo Stivale con tappe che vanno da Milano a Taranto. Il suo tour si concluderà giovedì 2 febbraio al Draft di Vallo della Lucania (SA), dove Nomke porterà i suoi brani in una veste live in trio. Uscito il 27 gennaio 2017 l'album di debutto, omonimo, dei N-A-I-V-E-S, duo londinese considerato una delle realtà più cool della nuova scena electro pop internazionale grazie ad un fresco mix di synth e beat tropicali. Decisamente in giro se ne sente parlare molto ed allora eccoti il disco giunto in redazione ed il sottoscritto che non si lascia scappare l'occasione di recensirlo per voi. "Hold out": inizia l'ascolton e improvvisamente mi ritrovo a sentire la timbrica di Jon Anderson (Yes) che si impossessa dei ritmi caraibici dei nostri. "W.I.G.O." Si eleva il rtimo. Canzone più elaborata quasi inaspettata. "Fashion Pineapple" pezzo dance di buona fattura e soprattutto molto raffinato nel suo essere. "Crystal clear": È la conferma del suono elettro pop dei NAIVES. "Trampoline" ha quel che di sixtes inglese, con l'ausilio del sound moderno. "No way" sinceramente pensavo in un accelerata che invece non arriva. Ritmi cadenzati per questa canzone. "Jugular Vein": Tracce di Funky in questa song, ritmo che si alza leggermente e che si distacca un po' dal sound Naives del resto dell'album. "Horizon" non male davvero questa canzone. Ottimo sound, buon drumming e deciso aumento del ritmo. "Golden Shore": canzone in pieno stile dell'album e buona chiusura del disco. Un disco solare, a tratti tropical, a tratti elettro pop inglese; album dalle multi anime ma godereccio. Roberto Bruno Stare soli è una splendida occasione per conoscersi, la paura di stare soli ci tiene spesso lontani da chi siamo realmente. Ecco perché a volte ci si rende conto che si ha bisogno di staccare anche da chi si ama di più: per non annullarsi. Intervista ai Gran Torino a cura di Roberto Bruno Salve ragazzi. "Se stesso da solo" è il vostro ultimo singolo/video, estratto da quel bellissimo album che è "Albero e terra", vi va di presentarcelo? Intanto grazie per il tempo che ci dedicate e per aver apprezzato il disco! "Se Stesso da Solo" è un brano che parla di una sorta di risveglio, di una presa di coscienza da parte di chi si è stancato di vedersi in modo sbagliato. Stare soli è una splendida occasione per conoscersi, la paura di stare soli ci tiene spesso lontani da chi siamo realmente. Ecco perché a volte ci si rende conto che si ha bisogno di staccare anche da chi si ama di più: per non annullarsi. L'anteprima di presentazione l'avete organizzata al MACRO - Museo di Arte Contemporanea di Roma, com'è nata l'idea? Felice Tagliaferri è il "colpevole" di questa presentazione al MACRO. È stato invitato come ospite d'onore all'inaugurazione della sala multisensoriale e ne ha approfittato per aprire il suo intervento proiettando il nostro video, nostro davvero in tutti i sensi! Felice Tagliaferri è il protagonista del vostro video, come vi siete conosciuti e come è nata questa collaborazione che racconta il lavoro di uno scultore purtroppo affetto da cecità? Conosciamo Felice da anni... è un amico di famiglia. La sua vita lo ha portato a fare cose impossibili per molti tanto da pensare che molto probabilmente siamo noi normodotati ad avere grossi limiti. L'idea del video però, come la sua completa realizzazione, la dobbiamo a Simone Cappelletti, fotografo e regista. Il rapporto che abbiamo con lui è di fiducia e libertà incondizionata, non c'è niente di più bello che fidarsi quando si collabora con persone capaci e sensibili; "Se Stesso da Solo" è il risultato. Dopo questo singolo ci sarà un seguito di "Albero e Terra"? "Albero e Terra" è stato il disco che abbiamo cercato da sempre e che non aspettavamo. Un viaggio stupendo che ci ha riempito di soddisfazioni vere. Ma il regalo più grande che ci ha fatto è la voglia di iniziare un altro viaggio. Con questo terzo e ultimo singolo chiudiamo questo percorso e ci prepariamo al nostro secondo disco, non vediamo l'ora di partire! Vi va di mandare un saluto ai lettori di Deliri Progressivi? Un abbraccio a tutti quelli che hanno letto fino a questo punto! Buona vita e buona musica! Roberto Bruno Da King Crimson, Van Der Graaf Generator e Dire Straits al LarioFiere: tre giganti del rock internazionale tra i primi ospiti annunciati alla quinta Fiera Internazionale della Musica. Appuntamento a Erba il 26, 27 e 28 maggio David Cross, David Jackson e David Knopfler al FIM 2017! FIM - FIERA INTERNAZIONALE DELLA MUSICA La Fiera della Musica e dei Musicisti 26/27/28 Maggio 2017 LarioFiere Viale Resegone Erba (CO) Cross, Jackson e Knopfler... tre David alla Fiera Internazionale della Musica di Erba. Il FIM, che si terrà alla Fiera di Erba (a soli 40 km da Milano) il 26, 27 e 28 maggio 2017, conferma ancora una volta la sua vocazione internazionale. Tra gli ospiti della 5ª edizione (per il secondo anno a Erba dopo le prime tre edizioni liguri) sono stati confermati tre nomi importantissimi del panorama rock inglese: David Cross (ex violinista/tastierista dei King Crimson), David Jackson (ex sassofonista dei Van Der Graaf Generator), David Knopfler (ex chitarra ritmica dei Dire Straits). I tre "David" sono stati invitati al FIM 2017 per presentare i loro attuali progetti musicali. A David Cross è bastato firmare la splendida e indimenticabile Starless, uno dei momenti più alti della storia del rock, pezzo di chiusura dell'album dei King Crimson Starless and Bible Black (1974), per entrare a pieno titolo nel gotha del prog inglese. Violinista della band di Robert Fripp nel periodo 1973-1974 (quello dei tre dischi Larks' Tongues in Aspic, Starless and Bible Black e Red), Cross è un modello di riferimento per chiunque voglia suonare il violino in chiave moderna. Dopo aver fondato la band They Came from Plymouth, più vicina all'improvvisazione di stampo jazzistico, e aver lavorato in vari progetti, anche in ambito teatrale, ha fondato la David Cross Band, che oggi guida insieme a Craig Blundell (batteria), Paul Clark (chitarra), Mick Paul (basso), Jinian Wilde (voce), David Jackson (sax e tastiere). Cross sarà presente al FIM 2017 sabato 27 maggio per incontrare il pubblico in CASA FIM (lo stage-tv in diretta streaming), dove riceverà il FIM Award - Modern Violin. La David Cross Band si esibirà la sera dello stesso 27 maggio sul main stage del FIM. Il secondo David invitato fa di cognome Jackson ed è una delle icone del rock anni '70. Sassofonista, flautista e compositore di area progressive, David Jackson ha fatto parte dei Van Der Graaf Generator di Peter Hammill, collaborando successivamente con lo stesso Hammill e con altri nomi del calibro di Peter Gabriel e Keith Tippett. Definito dalla rivista inglese New Musical Express "il Van Gogh del sassofono", Jackson è anche noto per il suo particolare stile, che prevede spesso l'uso di due sax contemporaneamente. Accanto al suo lavoro da musicista, che lo ha visto impegnato anche in Italia (Alan Sorrenti, Osanna e Alex Carpani Band tra gli altri), "Jaxon" ha svolto un'intensa attività didattica che lo ha portato a utilizzare un sistema tecnologico di supporto alle disabilità, progettato da Edward Williams e denominato Soundbeam. Sabato 27 maggio David Jackson sarà presente al FIM per incontrare il pubblico in CASA FIM (lo stage-tv in diretta streaming), dove riceverà il FIM Award - Modern Sax. Successivamente salirà sul main stage del FIM con la David Cross Band. Il terzo David del FIM 2017 è stato fondamentale per una delle rock band più amate, popolari e seguite nella storia del rock: i Dire Straits. Tra i fondatori della celebre band, esattamente 40 anni fa, nel 1977, c'era anche David Knopfler: chitarrista, songwriter e fratello minore del co-fondatore Mark. Dopo aver contribuito al successo del primo album della band inglese (Dire Straits ha venduto più di una decina di milioni di copie) e aver partecipato al secondo Communiqué e alle registrazioni del seguente Making Movies, nell'agosto del 1980 David Knopfler abbandonò i Dire Straits per intraprendere una prolifica carriera solista. Knopfler sarà presente al FIM di Erba domenica 28 maggio per un'intervista in casa FIM. Per l'occasione in serata si esibirà sul main stage del FIM la tribute band dIRE sTRATO, composta da apprezzati musicisti nostrani (Andrea Cervetto, Alex Polifrone, Giuliano Lecis, Marco Filippini e Paolo Polifrone). FIM - Fiera Internazionale della Musica 2017 (Quinta Edizione) è un villaggio musicale aperto a tutti. FIM 2017 sarà un importante momento di formazione, informazione, incontro, confronto, cultura e divertimento. Al FIM 2017 sarà possibile trovare diverse aree: Showroom (esposizioni, incontri, esibizioni etc.) Prog Day (area dedicata al progressive-rock), Casa FIM (stage tv in diretta streaming con Jocelyn), FIM Social (presentazione musicisti), Radio FIM (web radio in diretta), FM OffStage (interviste musicisti), FIM On Air (web radio e web tv). Sulla APP di FIM Fiera: Programmi aggiornati, Artisti e Ospiti internazionali, Sconto di 2€ sul Biglietto, Alberghi convenzionati, Localizzazione e come raggiungere LarioFiere, Mappe, Espositori e tanto altro. FIM 2017: www.fimfiera.it/ LarioFiere - Erba: www.lariofiere.com/ Synpress44 Ufficio stampa: http://www.synpress44.com/ SUPERSHOCK: “EMPTY.FULL” È IL NUOVO ALBUM DELL’ECLETTICO MUSICISTA TORINESE IN USCITA IL 22 FEBBRAIO Un disco rock cantato in inglese, composto da sonorità che mescolano potenti chitarre distorte a delicati suoni di flauto e che fondono il suono della batteria a quello del pianoforte classico e delle chitarre acustiche. Il tutto legato da una voce eterea e sognante. “Empty.Full” è stato registrato totalmente da Supershock, il quale ha sia suonato tutti gli strumenti presenti (voce, chitarre, basso, batteria e percussioni, flauto, piano), che mixato il lavoro al fianco di Alessandro Ciola (che si è poi occupato del mastering presso la Imagina Production di Torino). Il suono del disco è puramente analogico: infatti sono stati utilizzati registratori multitraccia a nastro e tecnologia, per l’appunto, totalmente analogica, col fine di creare il giusto “calore” sonoro e ottenere dinamiche potenti e naturali. «L'obiettivo che vorrei raggiungere con la musica nella vita è di riuscire a creare un elemento di novità per la cultura musicale moderna. L'obiettivo che cerco di raggiungere ogni giorno ad ogni nuovo concerto è di far emozionare chi mi ascolta, proprio come capita a me ogni volta che mi metto le cuffie e ascolto la voce di qualche sognatore». Supershock TRACK BY TRACK . “NY1961” - Un'ouverture di otto minuti con parti strumentali e vocalizzi cantati senza testo in cui si cerca l'equilibrio tra una composizione classica e un viaggio psichedelico. . “Born” - Primo singolo estratto, uno sguardo ironico e al contempo sognante di un bambino proveniente dalla luna. . “Do you know my secret?” - L'ironia è la chiave di lettura dei testi, che suggerisce delle visioni surreali supportate da un suono luminoso. . “Julian” - Quarto brano che cambia totalmente atmosfere, descrivendo la storia (vera) di una donna obbligata con la violenza ad una vita di sofferenza. . “True love means nothing”, “Furioso”, “It's up to me” e “Monologues of depression” - Luminosità, ironia e delicatezza ritornano prorompenti. Brani che riflettono sull'esistenza e sulle domande che essa porta con sé… “in modo particolare “It's up to me” è un ideale dialogo con il mio bambino, a proposito di ciò che dovrà affrontare nel proprio percorso e di come non dovrà mai pensare che siano gli altri ad essere padroni delle sue azioni e scelte”. “Song of anger” e “If I could be” - La parte finale dell’album diventa più riflessiva e quindi anche più “scura” a livello sonoro. I temi sono le proprie paure, la rabbia e la voglia di nascondersi; chitarre notturne accompagnano voci sospiranti in armonie malinconiche. Tutto finisce con il suono di una tempesta di vento, un vento interiore che al contempo tormenta e spinge verso la soluzione. BIO Supershock, alias Paolo Cipriano, è un musicista rock italiano. Il progetto artistico nasce come trio rock band nel 2002 a Torino e si trasforma in un solo artist project a partire dal 2014. Durante questi quindici anni, ogni occasione è vissuta come la possibilità di sperimentare un nuovo approccio musicale. In particolare Supershock inventa nuove ed alternative applicazioni della propria musica: è infatti internazionalmente riconosciuto per i suoi “cineconcerti”, spettacoli sperimentali creati dalla fusione di musica e immagini, ed anche per le sue collaborazioni nel mondo del teatro. Dal 2002 ha fatto più di 500 concerti in Italia, USA, Francia, Emirati Arabi e Guyana, collaborando costantemente con prestigiose istituzioni culturali, come il Museo Nazionale del Cinema, il Goethe Institut, Sistema Teatro Torino. Ha prodotto 10 cineconcerti componendo la sua colonna sonora originale sulle immagini dei capolavori dell'era del cinema muto: "Nosferatu" (2006), "Caligari" (2007), "Golem" (2008), "Metropolis" (2009), ”Viaggio a New York” (2013), "Voyage dans la Lune" (2014), “Silent Porn” (2014), “Taboo” (2015), “Inferno” (2015), “Faust” (2016). Ha pubblicato 7 album: “Les fleurs du mal” (2003), “Galaxy rodeo” (2005), “Utopia” (2006), “Nosferatu, a horror symphony” (2006), “Caligari” (2007), “Midnight in the garden” (2010), “empty.full” (2017); e 3 DVD: “The Fall of the House of Usher” (2007), “Le pays des aveugles” (2012), ”Viaggio a New York” (2013). Si è occupato di 8 spettacoli di teatro musicale: “A Woman Left Lonely – Omaggio a Janis Joplin” (2004), “L’ultima notte di Antigone” (2006), “Sotto i cieli del Mondo” (2007), “La Buona Novella” (2010), "Guerra Eterna Menzogna – Voci, Immagini e Suoni dall'Orrore" (2011), “La Storia Siamo Noi” (2011), "Cloruro di Odio – Requiem pour Aigues Mortes" (2011), “Le Pays des Aveugles” (2011). Partecipa inoltre a molti festival di fama internazionale. Contatti e social Sito: www.supershock.org Facebook: https://www.facebook.com/Supershock-163163341787/?fref=ts YouTube https://www.youtube.com/channel/UCX6Ew49mZgNh66V-NEzBw4g ONE DAY MUSIC FESTIVAL 2017 Dopo SVEN VÄTH annunciati tre nuovi nomi tra rap e musica elettronica: GEMITAIZ ASIAN DUB FOUNDATION SOUND SYSTEM AUDIO 1 Maggio 2017 CATANIA Afrobar - Viale Kennedy 47 2 Main Stage 5 Aree Musicali 100 artisti 24 ore di musica Techno, Rock, Elettronica, Rap, Reggae, Drum and Bass - SONO APERTE LE PREVENDITE AD UN PREZZO SPECIALE - Nuova ondata di annunci per ONE DAY MUSIC FESTIVAL, il festival diventato un punto di riferimento per la Sicilia e tutto il sud Italia. Per il nono anno consecutivo infatti il festival anche questo 1° Maggio infiammerà la spiaggia di Catania trasformandola in un dancefloor con live e dj set per migliaia di giovani, coinvolgendo artisti italiani ed internazionali che spaziano dalla techno al rap, dall'elettronica fino al reggae, al rock e alla drum and bass. Dai 2.500 spettatori della prima edizione il festival è cresciuto in modo esponenziale fino alle 20.000 presenze nel 2016, numeri importanti che fanno del ONE DAY MUSIC FESTIVAL una delle rassegne musicali più rilevanti del nostro Paese. Si aggiungono alla superstar della techno mondiale SVEN VÄTH tre nuovi main act tra rap ed elettronica: . GEMITAIZ Grazie a una poetica unica, un flow killer, tematiche e personalità da vendere GEMITAIZ è uno dei rapper più seguiti della scena hip hop italiana. Dopo la firma per Tanta Roba Label nel 2012 e il suo primo album ufficiale da solista “L’Unico Compromesso” che lo lanciato nel mondo della musica che conta, il rapper non si è più fermato vincendo numerosi dischi d'oro e facendo registrare sold out nei migliori club della Penisola. Porterà sulla playa di Catania il nuovo tour dopo l'uscita del mixtape “QVC7”, settimo capitolo della serie “Quello che vi consiglio”, ormai un appuntamento fisso con i propri seguaci. . ASIAN DUB FOUNDATION SOUND SYSTEM La storica band britannica, attiva dai primi anni novanta ed esplosa sulla scena internazionale con un incredibile mix militante di jungle, drum and bass, rap, reggae e suoni asiatici, porta a One Day la sua versione Sound System con diversi membri storici del collettivo accanto a nuovi guest in una formazione composta da dj, uno o più mc e vari musicisti. Il Sound System ha sempre accompagnato la storia degli ASIAN DUB FOUNDATION sin dalle origini e rappresenta l'occasione di ascoltare remix inediti del loro repertorio, creati appositamente per questo show da John Pandit, aka Pandit G, dj e fondatore originale della band e una delle figure più rilevanti della alternative culture inglese degli ultimi venti anni. . AUDIO Quando si parla di AUDIO non si parla di un semplice producer e dj, ma di un'icona, che da inizio anni duemila partendo dall'Inghilterra ha contribuito in modo determinante a modificare le sonorità dell'intera scena drum and bass mondiale. Dopo quindici anni di carriera continua a proporre i suoi set sempre più selvaggi e potenti, mentre le sue nuove produzione rimangono le più attese tra gli appassionati. ONE DAY MUSIC FESTIVAL è un evento unico che trova la sua coinvolgente forza in un cast artistico eccezionale e una location incredibile: lo splendido litorale di Catania. Quest'anno saranno due i palchi principali e cinque le aree musicali che ospiteranno dalle 10 del mattino una 24 ore no-stop di musica con un'area village, punti ristoro, scuola di windsurf, canoa, kayak e sup. Ogni anno è enorme lo sforzo organizzativo che coinvolge quasi mille lavoratori tra organizzatori, maestranze, tecnici, baristi, addetti alla sicurezza e artisti locali, con una ricaduta culturale ed economica importantissima per la città di Catania e tutto il territorio siciliano. Official Website: www.onedaymusic.it Official Facebook page: https://www.facebook.com/onedaymusicofficial Yann Tiersen al Musart Festival di Firenze Lunedì 17 luglio 2017 in piazza SS Annunziata Il compositore e musicista francese presenta il nuovo album “Eusa”. Al via le prevendite Si arricchisce di un grande nome della musica internazionale il Musart Festival 2017 in programma la prossima estate in piazza della Santissima Annunziata a Firenze. Compositore e musicista di culto, Yann Tiersen sarà in concerto lunedì 17 luglio, in versione piano solo, nella data inaugurale del festival. I biglietti sono disponibili nei circuiti di prevendita Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel. 055.210804), Boxol www.boxol.it (tel. 055.210804) e TicketOne www.ticketone.it (tel. 892.101). Info tel. 055.667566 www.musartfestival.it. Il tour che riporta l’artista in Italia si concentrerà completamente su “Eusa”, il recente album ispirato e dedicato all’omonima isola bretone dove l’artista ha scelto di vivere. “Eusa” si dipana attraverso 10 composizioni per pianoforte, ognuna legata a una posizione specifica dell’isola di Ouessant ('Eusa' in bretone). Nell’album, registrato presso gli Abbey Road Studios, il piano solista di Yann Tiersen è accompagnato solo dalle registrazioni di campo, effettuate nel punto esatto dell’isola a cui ogni brano fa riferimento. Tiersen spiega: “Ouessant è più di una semplice casa - è una parte di me. L'idea era di fare una mappa dell'isola e, per riflesso, una mappa di quello che sono io. Per cominciare ho scelto dieci luoghi dell'isola e ho fatto una serie di registrazioni ambientali per ciascuno di essi. Le composizioni di musica per pianoforte che ho scritto in seguito prendono il nome di questi luoghi, e la partitura di ogni pezzo è accompagnata dalle coordinate GPS e da una fotografia del sito scattata da Emilie Quinquis”. Il programma completo di Musart Festival 2017 sarà svelato nei prossimi giorni. Il concerto di Yann Tiersen va ad aggiungersi a quello, già annunciato, di Paolo Conte, giovedì 20 luglio sempre sul palco di piazza della Santissima Annunziata, nel cuore del centro storico fiorentino. Musart Festival di Firenze si conferma tra le eccellenze dell’estate in musica, grazie a una formula che abbina grandi concerti, visite d’arte, cultura e gourmet. Durante i giorni del Festival gli spettatori potranno visitare, gratuitamente, alcuni dei luoghi d'arte più significativi di piazza della Santissima Annunziata. Per chi lo desidera sono disponibili biglietti Gold Package e Silver Package, che all’ingresso al concerto abbinano cena a buffet, parcheggio, personale dedicato e altri servizi esclusivi. Musart Festival è una produzione Prg Firenze. Il tour italiano di Yann Tiersen è prodotto da Ponderosa Music&Art: dopo la data fiorentina del 17 luglio, l’artista sarà in concerto il 18 luglio all’Auditorium Parco della Musica di Roma e il 19 luglio al Teatro la Fenice di Venezia. Biglietti posti numerati YANN TIERSEN - lunedì 17 luglio 2017 – ore 21,15 1° settore platea 46 euro; 2° settore platea 36,80 euro; 3° settore gradinata 28,75 euro; Gold Package Primo settore + cena a buffet, parcheggio, personale dedicato, ingresso Museo degli Innocenti = 132 euro Gold Package Secondo settore + cena a buffet, parcheggio, personale dedicato, ingresso Museo degli Innocenti = 123 euro Silver Package Primo settore + cena a buffet = 102 euro Silver Package Secondo settore + cena a buffet = 92 euro (tutti comprensivi di diritti di prevendita) PAOLO CONTE e Orchestra - giovedì 20 luglio - ore 21,15 (unica data estiva in Italia) 1° settore platea 74,75 euro; 2° settore platea 59,80 euro; 3° settore gradinata 50,00 euro; Gold Package Primo settore + cena a buffet, parcheggio, personale dedicato, ingresso Museo degli Innocenti = 161 euro Gold Package Secondo settore + cena a buffet, parcheggio, personale dedicato, ingresso Museo degli Innocenti = 146 euro Silver Package Primo settore + cena a buffet = 130 euro Silver Package Secondo settore + cena a buffet = 115 euro (tutti comprensivi di diritti di prevendita) Prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel. 055.210804) - Boxol www.boxol.it (tel. 055.210804) TicketOne www.ticketone.it (tel. 892.101) Info Musart Festival Firenze Piazza della Santissima Annunziata - Firenze Info tel. 055.667566 – www.musartfestival.it www.bitconcerti.it Sconti e riduzioni I bambini sotto i 5 anni di età entrano gratuitamente accompagnati da un adulto, in numero di un/a bambino/a per ogni adulto, ma non hanno diritto ad occupare un posto a sedere. Portatori di Handicap I portatori di handicap possono acquistare un biglietto specifico al prezzo più basso previsto per l'evento ed entrare con un accompagnatore gratuito. I biglietti sono reperibili esclusivamente attraverso i punti vendita del Circuito Box Office Toscana o via telefono allo 055210804 (pagando con carta di credito). Si sconsiglia fortemente l'acquisto di un biglietto generico. Ufficio stampa Musart Festival Marco Mannucci "The Fire” è il nuovo singolo degli ELEKTROLABIO “The Fire” è il nuovo singolo degli Elektrolabio, estratto dall’ultimo EP Synaesthetic Motion. È una canzone che parla di ossessione: non solo quella amorosa, ma il pensiero fisso che ognuno di noi ha. In questo senso, “The Fire” racconta l’ossessione che, da uno stato iniziale di dolcezza e oggetto di desiderio, si tramuta man mano in perdita della propria identità. È anche una riflessione sullo smarrimento umano e sul disperato tentativo di avere il controllo della propria vita, quando opinioni, desideri e recriminazioni si confondono tra loro rivelando la confusione interiore: a volte basta un dettaglio – una fotografia, ad esempio – per trascinarci nel nostro inferno personale. Synaesthetic Motion, il nuovo EP degli Elektrolabio, è parte del concept Synaesthetic e desidera mostrare un carattere più definito in termini di produzione rispetto ai lavori precedenti. Dance, progressive house ed elettronica si mescolano alla ricerca del dettaglio e alla pulizia dei suoni e delle voci; la maggiore attualità degli arrangiamenti e il caratteristico tocco ambient e chill del gruppo, completano la formula vincente degli Elektrolabio. Elektrolabio è il progetto musicale electropop/dance/sperimentale fondato dal cantautore e produttore Alek tra le cantine della provincia milanese: nasce dall'esigenza di comporre musica a 360°, spaziando tra vari generi ed utilizzando soprattutto synth e drum machine. Nel giugno del 2010, viene pubblicato sui più importanti digital store Relax House, e nel luglio 2012 si apre una collaborazione in studio con l'autore e musicista TQM, che porta alla pubblicazione di Transitional. Tra il 2013 e il 2016 il progetto si evolve grazie al contributo di Bernadette in qualità di “female voice” ed autrice. Synaesthetic Motion è il primo EP del concept Synaesthtic. “IL ROCK È MORTO” è il secondo disco dei LES FLEURS DES MALADIVES, prodotto da Max Zanotti, pubblicato da Ostile Records il 20 marzo distribuzione Believe e con la partecipazione speciale di Alteria. Il trio di Como torna a tre anni dalla pubblicazione del precedente album con un nuovo lavoro, incentrato sul valore profondo di “Rock”, quale parola e concetto. “Il rock è morto”: un intercalare quando si parla di musica e il punto di partenza sarcastico attorno al quale i Les Fleurs Des Maladives costruiscono i dieci brani contenuti nell’album, scritti e composti attingendo a piene mani dal vissuto del precedente tour, dall’energia dei tanti live e dai mille discorsi nati nei backstage, tra fan e amici, su cosa sia il Rock’n’Roll e su cosa possa significare nel presente. Ne nasce un disco/racconto appassionato che celebra l’autenticità (artistica e non) e che parla di Rock mentre il Rock lo suona, ricco di ironia provocatoria e popolato da personaggi, citazioni e luoghi reali, amalgamati a elementi della pop-culture e dell’attualità. A valorizzare lo spirito dell’album, la produzione artistica di Max Zanotti: punti di partenza il sound d’impatto che contraddistingue i live della band e l’originalità delle canzoni, per ottenere un’impronta sonora ricercata e innovativa dal cuore anni ’70 riducendo al minimo il processo di editing. Una proposta audace, cruda, libera. In una parola: Rock! “Il rock è morto” sarà anticipato dall’uscita del primo singolo “HOMO SAPIENS” il 27 febbraio. Copertina: Mark David Chapman, elaborazione della foto segnaletica scattatagli presso la centrale di polizia di New York il 9 dicembre 1980, subito dopo aver sparato a John Lennon. TRACK BY TRACK 1. Rock’n’Roll - Se il titolo dell’album è intenzionalmente provocatorio, la prima traccia del disco è una netta presa di posizione che suona come una dichiarazione d’intenti: “Voglio solamente Rock’n’Roll”, il resto non m’importa. 2. Homo Sapiens - L’essere umano è l’unico animale ad avere avuto un impatto così forte sul pianeta Terra da meritarsi il nome dell’era geologica in cui vive: Antropocene (dal greco anthropos = uomo). Secondo la teoria dell’evoluzione di Darwin, la specie che ha più chance di sopravvivenza è quella che meglio si adatta ai cambiamenti: riuscirà l’Homo Sapiens ad adattarsi agli sconvolgimenti da lui stesso provocati? Lo scopriremo nella prossima era geologica. 3. La grande truffa dell’indie-rock - Il titolo è un riferimento ai Sex Pistols e all’album “La grande truffa del rock’n’roll”. Scenario diverso, stesse tematiche beffarde: i compromessi nello show business e il fingere per raggiungere il successo, utilizzando scappatoie più o meno lecite. 4. Attacchi di panico - Spesso i mostri che coviamo nel profondo sono la parte più umana di noi. Imparare a conoscere se stessi significa anche saper convivere con le proprie paure e ogni tanto lasciarle libere di uscire a farsi un giro. “Mostrami i tuoi mostri, amore”: abbandoniamoci a caduta libera nel vortice dei nostri incubi e vediamo quello che succede. 5. Chernobyl - Una storia d’amore, Guerra Fredda e radiazioni termonucleari. Una piccola poesia dove le leggi della fisica quantistica si confondono con quelle di attrazione tra atomi, corpi, pensieri ed esseri umani e dove il legame che si crea tra i due protagonisti s’irradia in un sentimento indissolubile. “Dove ci porterà quest’assoluta modernità?”: il principio d’indeterminazione di Heisenberg è metafora per l’incertezza della vita, ma il progresso che inseguiamo è in realtà un percorso che deve essere intrapreso dentro di noi. 6. NABA design blues - La Nuova Accademia di Belle Arti, nota come NABA, si trova a Milano sui Navigli ed è uno dei tanti simboli della fashion culture. La studentessa di design protagonista della canzone diventa la caricatura di uno stile di vita che fa dell’omologazione una professione, con tanto di titolo di studio accademico. “Hasta el Campari siempre”: rivoluzione culturale da consumarsi all’happy hour. 7. La canzone del condannato - Gli ultimi pensieri e lo sfogo interiore di un uomo destinato alla condanna a morte. Una sentenza che scorre lenta come un rasoio, che priva dell’umanità tanto il condannato quanto chi lo condanna e che spinge alla ricerca di un senso di colpa quale disperato tentativo di espiazione.Il brano si conclude con una citazione da “Recitativo (due invocazioni e un atto d’accusa)” di Fabrizio De Andrè. 8. Il Rock è morto - Omologarsi al sistema in fondo ha anche i suoi vantaggi, così dopo la morte del rock’n’roll i musicisti sopravvissuti decidono che è molto meglio sacrificare la propria libertà espressiva e la propria creatività in cambio del “benessere”. Ma quando si vende l’anima, chi è il vero morto? 9. Le tre verità - feauturing Alteria - La voce di Alteria impreziosisce quest’omaggio a uno dei brani più visionari di Lucio Battisti. Due riff portanti che già nel 1971 anticipavano di molto atmosfere punk, new wave e post-rock; un ritornello completamente strumentale; una linea vocale dissonante e un testo scritto da Mogol che parla di bugie e tradimenti ma che offre della verità solo tre interpretazioni diverse rimettendo la decisione finale al giudizio dell’ascoltatore. 10. La fine dello spettacolo - La libertà d’espressione è una delle conquiste più preziose dell’uomo, che passa attraverso la musica e l’arte in generale. Confondere arte e intrattenimento, però, è un peccato dal quale tentiamo di assolverci ed è un “attentato” alla nostra stessa libertà. Il testo è stato scritto poco dopo i fatti avvenuti il 13 novembre 2015 presso il teatro Bataclan di Parigi e la canzone è dedicata alla memoria delle vittime dell’attentato. BIOGRAFIA LES FLEURS DES MALADIVES sono Davide (voce e chitarra), Ugo (basso) e Alberto (batteria), un furioso trio che cerca di defibrillare la salma del rock italico a colpi di riff esplosivi e liriche taglienti. Una cruda vena cantautorale reinterpreta lo spirito Rock’n’Roll puntando tutto sui testi e sulla bellezza cinica della verità. Per i FLEURS “fare musica in Italia oggi” significa salire sul palcoscenico e trasformarsi in scimmie spaziali pronte per il lancio. Dopo una demo capace di strappare un bel commento di Mauro Pagani, nel 2007 la band pubblica “Antinomìe EP” (autoproduzione). Nel 2009 Nada canta “Novembre”, una canzone dell’EP, e la include nel suo album “Nada live Stazione Birra” (Rai Trade). A novembre 2013 la band pubblica l’album di debutto “MEDIOEVO!” (Zeta Factory / Master Music). “Medioevo”, title-track e primo singolo estratto, diventa video RockTV Pass su RockTV. Nel 2014 il brano “Dharamsala” è premiato da Amnesty International per l’impegno nei diritti umani. A fine 2014 esce “Amoxicillina”, secondo singolo del disco, con un videoclip in esclusiva per Rockerilla. Nel 2014 con Medioevo e nel 2016 con Amoxicillina, sono una delle band finaliste di 1MFestival, il contest del Concerto del Primo Maggio di Roma. “Medioevo” ottiene ottime recensioni: da Il Fatto Quotidiano a RockIt, passando per Buscadero e Internazionale, i media parlano di “fresco rock d’autore”, di “grunge-stoner anni ’90 dai riff decisi e aggressivi”, di “testi che evocano la perizia del miglior Agnelli”, di “atmosfere energiche vicine ai Ministri”. Nel 2016 firmano per Ostile Records (già etichetta di Blastema e Casablanca) e Max Zanotti segue i lavori del secondo album in qualità di direttore artistico. Il nome del gruppo è liberamente ispirato alla dedica iniziale de I fiori del male di Baudelaire: “De la plus profonde humilité / Je dédie / Ces fleurs maladives.” CONTATTI E SOCIAL www.fiorellastri.it Info info@fiorellastri.it Press / Social media management marta@ostile.com Facebook facebook.com/fiorellastri Instagram instagram.com/fiorellastri Twitter @fiorellastri YouTube youtube.com/user/lfdm666 |
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